Ci dici " Questo è tutto" ma è un poema. Uno splendido poema sull' amore e sentimenti che ci fanno vibrare quando incontriamo un altro, diverso da noi che però sembra il nostro naturale prolungamento. Mi pare che Fenice abbia analizzato e valorizzato il tuo scritto come meritava. Edificante e sublime la lettura. Ancora complimenti, brava👍

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Buongiorno.
Wow, anche qui ti sei impegnata tantissimo! Complimenti davvero, sempre un piacere seguirti!

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Cara Cristina, ancora una volta riesci a dar voce a sensazioni che molti hanno provato nei confronti di una persona che pareva essere il loro naturale prolungamento. Quella parte che sembrava far parte di te stesso, che sapeva leggerti dentro e anticipare i tuoi pensieri, quella parte che ti frenava quando volevi buttarti a capofitto in qualcosa, che ti salvava dagli errori che stavi per commettere semplicemente tirando fuori la ragione oppure ti spingeva ad uscire dal guscio nel quale ti eri rinchiusa per mancanza di coraggio. Una persona che hai al tuo fianco e ti supporta quando nemmeno tu ti rendi conto di aver effettivamente bisogno di aiuto, quella che non ti fa mai pesare una parola detta in un momento sbagliato ma che sa comprendere senza che tu glielo spieghi cosa stai passando. Quella persona che ti fa sentire libera da catene e ti aiuta a portare un fardello che se non avessi lei non riusciresti a sopportare. Qualcuno che capisce quando è il momento di lasciarti piangere e sfogare ed è lì pronto a raccogliere le tue lacrime facendoti capire che non sei da sola. Qualcuno che si comporta con te come tu ti comporteresti nei suoi confronti. Non è facile trovare il proprio alter ego ma quando lo hai trovato diventi un tutt’uno con lui e tu diventi più forte. Sono rimasta colpita da questi tuoi pensieri che aprono alla riflessione di situazioni personali. Un abbraccio.

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Scritta benissimo come sempre. Ma stavolta non è solo la forma che mi colpisce, ma la sostanza: un altro io nel quale ci specchiamo, con il quale finiamo le frasi iniziate da lui, con il quale condividiamo un pensiero e scopriamo che era già stato pensato. Il mare in cui nuotiamo è periglioso e cristallino, ma non lo temiamo perché lui è pronto a gettarci un salvagente ancora prima che noi si sappia di essere in pericolo. Stessa lunghezza d'onda, stessi punti di vista, come anime gemelle divise alla nascita che si ritrovano per un dolce gioco del fato. Bravissima.

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