La prima cosa che noto è il font. Grande, in grassetto, quasi aggressivo, direi. Si tratta di estetica, quindi nulla di troppo serio, ma a parità di contenuto, un lettore tipico potrebbe preferire un’altra storia alla tua solo a causa di questa “piccolezza”, quindi attenzione!
Buon uso dei termini specifici, ad esempio riguardo alla barca (rollare, ormeggio... sembrano cose semplici, ma molta gente le ignora.)
Attenzione a chiudere tutti i discorsi diretti che apri. Sono errorini di distrazione, ma a volte impossibili da notare finché non li indica qualcun altro. Spero di essere stata d’aiuto! Lo stesso vale per i pochi e sparsi errori di battitura. Con una rilettura dovresti trovarli tutti. Attenzione anche ai nomi, a volte scritti in modo leggermente diverso (Enrick che diventa Henrick, Jury che diventa Juri).
Vengono introdotti già molti personaggi nella prima parte. Mi auguro che ognuno di loro abbia una parte importante e una buona caratterizzazione che aiuti il lettore a distinguerli, altrimenti si rischia di fare confusione.
Temo che a causa di questo la tensione data dalla telefonata misteriosa vada un po’ a scemare, mentre avrebbe dovuto essere il fulcro della scena. Consiglio di calcare di più l’attenzione su questo.

Sembra carino come concept, i dialoghi sono scritti abbastanza bene e fluiscono, anche se personalmente non mi hanno coinvolto particolarmente. I vari paragrafi a volte li ho trovati pesanti, forse anche per il font che hai usato (ma quella è una mia preferenza), e altre volte sono scorsi in maniera leggera.

Sicuramente hai montato bene una discreta suspence con la chiamata dell'estraneo, però non ho trovato la caratterizzazione dei personaggi molto interessante perché sebbene tu abbia utilizzato molti dialoghi, purtroppo non me li sono riusciti a figurare nella testa e quindi un po' si è perso quello che volevi provare a trasmettere.

Comunque sia sembra un opera interessante, e vedo che hai scritto altri già capitoli. Ad ogni modo, questa è la mia opinione del tutto.

Saluti,

AP.