Recensioni per
Doloroso, ingiusto – reale
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/04/20, ore 16:36

Ciao :-)
Decisamente una storia molto forte. In effetti Draco aveva solo sedici anni, ma è molto facile fermarsi al punto di vista di Harry. Eppure Silente ha compreso la sua paura e quanto fosse pericoloso proprio per questo.
È terribile vedere anche come Draco sia solo: tutti questi sentimenti che prova non può confidarli a nessuno.
Hai reso molto umano questo personaggio. Complimenti ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
03/04/20, ore 13:32

Ciao di nuovo!
Avevo anche questa tra le storie da recensire, dunque già che ci sono non la lascio ancora in attesa.
Siamo lontane dal fluff dell'altro racconto, ma questo piccolo viaggio introspettivo nella mente di un Draco Malfoy appena catapultato in un incubo a occhi aperti mi è piaciuto molto, l'ho trovato vivido, reale, perfettamente in linea con il ragazzo che incrociamo nelle prime pagine del sesto volume: ci sono la perplessità, la paura, l'incapacità di capire sino in fondo come sia potuto accadergli tutto quello, come abbia fatto la sua vita a precipitare nel baratro da un giorno all'altro – a riguardo, ho trovato molto efficaci i riferimenti al prima, a quelli che erano i "problemi" quotidiani, che ora non sono altro che minuzie, cose di pochissimo conto.
Tuttavia, ciò che ho apprezzato di più è stato lo stile frammentato, con queste lineette invasive, le congiunzioni che non congiungono, i punti e virgola che rallentano il ritmo. Uno stile che mi è parso in grado di replicare i pensieri frammentati del protagonista, la sua mente a pezzi e devastata dal tentativo di capire cosa fare, come comportarsi, dare un nome a ciò che gli accade.
Uno stralcio molto ben riuscito su Draco, insomma, scritto in una maniera che mi ha piacevolmente colpita. Ancora una volta, complimenti!

Un abbraccio,
Rosmary

Recensore Master
02/04/20, ore 21:24

Ciao mia carissima Mari, avevo letto la storia in anteprima e già mi aveva conquistata, ma devo dire che la formattazione e il gioco dei corsivi rende l'introspezione ancora più incisiva!
Sei riuscita a cogliere secondo me proprio l'essenza di Draco nel momento in cui la sua vita si trasforma drasticamente: finora aveva preso tutto come uno scherzo, aveva vissuto in modo normale e si era adagiato sulla sua vita fatta di privilegi e favoritismi... Ora, all'improvviso si ritrova a perdere tutto e gli anni normali confluiscono in un anno in cui si sente il peso del mondo sulle spalle. Ed è solo, senza un padre che comunque ha fallito e con una madre che non può capirlo. Hai sottolineato tutte le parti più importanti: il dolore, il cambiamento, il peso della responsabilità e il senso del dovere. Quel "farà ciò che deve" finale colpisce come un pugno, perchè si vede tutta la determinazione di un ragazzo molto fragile e impreparato.
Draco mi piace per questo: non è buono, non è un eroe, non vediamo neanche un suo vero riscatto. Però è umano, è reale (come dici giustamente tu nel titolo). A proposito di titolo, sappi che l'ho trovato perfetto!
Bella drabble, stupenda. Ti ringrazio davvero per averla scritta, è sempre bello gettare un'occhiata realistica ma potente su questo personaggio. 
Vai Draco, smaterializzati nelle preferite!
A prestissimo (vado a leggere la storia su Luna!)