NONO CLASSIFICATO AL CONTEST 'PROF, LEI COM'ERA DA GIOVANE?'
KOAN_ABYSS19 – Non più uno
- Grammatica e coesione del testo: 7.75/10
“Non potevamo sperare in un tempo migliore, Filius,” in questo caso, siccome c’è un inciso (il nome di Filius), hai fatto bene a mettere la virgola. Nella frase seguente però:
“In Gran Bretagna parecchio,” ridacchiò Filius Vitious. – non va la virgola, ma il punto. Perché la frase non continua. Anzi, la virgola sarebbe stata bene prima della parola ‘parecchio’, semmai. -0,25
L’unica pecca e che sarà Mastro Sarvin a presentare. – Alla ‘e’ manca l’accento. -0,5
Per Vitious le gradinate non erano altrettanto visibili dello spettacolare cielo sopra Londra in quella giornata estiva, non con la sua altezza. Ma da sopra la pedana… Il pensiero di salire sulla pedana regolamentare da duello che era stata allestita gli provocò un brivido che non si sognò neppure di sopprimere. – Devo essere sincera, la prima frase non l’ho proprio compresa, forse intendevi ‘non erano visibili quanto…’ La seconda frase la trovo troppo lunga per la lettura. Magari metterei per inciso ‘che era stata allestita’ aggiungendo anche un ‘appositamente’ alla fine. Tolgo pochi punti perché non vorrei essere io quella che non ha capito, lasciandoti la possibilità di replicare senza dover cambiare la classifica, visto che comunque manca l’inciso. Diciamo che ignoro la frase che non ho capito ma faccio pesare la virgola mancante. -0,25
“Il pubblico è perfetto,” sospirò Samson. “Ma non è pronto per noi!” anche qui la virgola a fine frase del diretto non va, se poi chiudi con un punto e ricominci con la lettera maiuscola. Andrebbe bene nel caso in cui ci fosse un inciso, una frase tra due virgole, non una virgola e un punto. O almeno, questo è come l’ho studiato io. Online non ho trovato alcuna forma simile alla tua quindi credo di aver ragione, nel peggiore dei casi però, decurto ugualmente per via della scelta stilistica che comunque è poco utilizzata (devo dire che non l’avevo mai vista né in libri né romanzi né fanfiction). Questa scelta è stata ripetuta durante la fanfiction, quindi anziché togliere il punteggio minimo di penalizzazione tolgo un poco di più (ma non il massimo)– 0,5
Quando Vitious salì sulla pedana per il suo primo combattimento l’atmosfera seria e solenne che Mastro Sarvin aveva instaurato evaporò d’istante. – Anche qui manca una virgola dopo ‘combattimento’. – 0,25
…mentre respingeva senza sforzo il suo attacco, una Fattura Orcovolante. – Qui non serve la virgola, potresti sostituirla invece con i due punti. -0,25
in cui riflettersi e scoprire e quello che più desiderava nel profondo. – La seconda ‘e’ è superflua. -0,25
Mi è piaciuto invece il tuo lessico e il suo incastrarsi con il personaggio!
- Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Allora, dei personaggi della saga che conosciamo troviamo solo Vitious. Devo dire che non me l’ero mai immaginato così sicuro di sé, però non è pomposo o gradasso. Rimane comunque umile, semplicemente riconosce le proprie potenzialità. Anche quando Samson insiste a fare il ‘cheerleader’, lui si limita a dare dei sorrisetti di rimando o ad assecondare l’amico con qualche frase senza però esagerare. Insomma: è composto. La cosa che mi piace del tuo Vitious, oltre l’abilità e l’ingegno che sono stati ben resi, è la parte di riflessione sull’insegnamento. Mi piace che tu abbia descritto un momento di transizione in cui lui passa dall’essere un ragazzo in cerca di avventura all’essere un uomo che vuole trasmettere la propria passione per gli incantesimi.
I punti li perdi un po’ perché avrei preferito più introspezione anche prima, piccoli accenni ai suoi pensieri, niente di che. E perché anche questa parte l’avrei approfondita meglio. Queste due cose ti fanno perdere poco, circa 0,25
Il resto è stato tolto per via di personaggi secondari, e questo è un peccato. Infatti Samson, per quanto mi sia risultato simpatico, è però è uno stereotipo dell’amico del quarterback americano. Quando si introducono personaggi minori, a mio parere, c’è bisogno di dargli delle sfumature di carattere se sono presenti molto nella Os. E nella tua lui rappresenta la spalla, quindi avrei preferito conoscerlo un po’ meglio. Anche tralasciando proprio la sua personalità e la sua storia, è proprio il carattere che deve emergere anche da poche battute. Noi invece abbiamo solo capito che fa parte del fanclub di Vitious, e per questo lo ringraziamo! Infatti non tolgo tanti punti, però questa cosa si fa sentire. Anche gli avversari li ho trovati un poco stereotipati, troppo ‘sono un serpeverde antipatico, lanciami un incantesimo!’. Mi è piaciuto invece l’ultimo, che è sicuramente quello più importante da battere. Dunque un otto totale, buon punteggio!
- Trama: 4.5/5
La trama è lineare inizialmente. Un duello, Filius che si trova a sfidarsi con degli sconosciuti, un amico che lo incita… ho trovato molto carino il tifo che il popolo di Diagon Alley ha fatto per lui. Tuttavia la cosa più bella è stata la parte ambientata in Egitto, ed è un peccato che per far combaciare la tua idea alle prescrizioni del contest tu abbia separato le scene. Un collegamento più diretto sarebbe stato apprezzato. Infatti devo dire che non si capisce benissimo il perché Vitious ripensi a quella scena proprio in quel momento. Sì, l’avversario agisce da ‘specchio’, che gli ricorda quello delle Emarb, che gli ricorda l’indovinello della Sfinge. Tuttavia mi sembra un collegamento mentale un po’ troppo intricato per essere fatto durante una situazione in cui si sta sotto pressione. La divisione in due sarebbe stata migliore se fatta simmetricamente, bilanciando le scene. Invece i duelli e l’incipit prendono molto più spazio alla parte che mi è piaciuta di più che riguarda un cambiamento enorme nella vita del personaggio e questo è l’unico motivo per cui tolgo un punto. La sua crescita sarebbe dovuta essere più centrale, ma quelle poche righe che hai inserite sono state davvero d’effetto. Le avrei approfondite volentieri con te!
- Utilizzo del pacchetto: /6
1,75 punti per il luogo: la ff è ambientata quasi interamente a Diagon Alley, ma a parte un accenno alla Gringott abbiamo poche descrizioni del posto. Inoltre la scena cruciale risulta quella in Egitto, più che quella del duello, che invece avviene appunto da tutt’altra parte. Quindi tolgo un pochino dal punteggio.
Due punti pieni per la situazione: Perfetto, non potevi centrare di più il bersaglio. Anche se la scena madre è sempre quella in Egitto, la situazione è stata espressa molto bene, con tocchi di avventura, con i ragionamenti di Vitious, con le ambizioni di lui, i discorsi di Samson, i ricordi dei viaggi per il mondo in cui, ancora una volta, Filius ha vinto molti duelli. Insomma, qui ci siamo completamente.
Due per l’oggetto: inizialmente ero incerta, nella lettura, circa l’oggetto. Mi chiedevo come l’avresti inserito e quando l’hai nominato la prima volta credevo fosse rimasto un po’ così, un accenno… una metafora. E invece poi è diventata la cosa che ho preferito in assoluto nella tua fanfiction. Non solo è chiave di una riflessione che ha cambiato la vita a Filius, ma mi è piaciuta la similitudine tra lo specchio e Filius: ‘come se lui riflettesse i suoi desideri nel mondo’. Molto poetico ma non sdolcinato!
- Punto bonus per l’animale fantastico: 1.5/ 2
La sfinge c’è, è collegata alla scena madre, ma è appena nominata. È stata affiancata da qualche indovinello e si parla del suo attacco, ma non dell’esito di esso, di come Vitious se n’è tirato fuori. Devo dire che mi è piaciuto che la sfinge abbia insegnato al nostro prof a non esitare, e come questo sia stata la chiave per non perdere al duello. Però proprio per questo sarebbe stato bello vederlo usare lo stesso incantesimo con la sfinge e con il duellante. In più sarebbe stato bello assistere a un vero dialogo con la sfinge, visto che loro parlano ad indovinelli e che Vitious è un corvonero brillante. Certo, lui si è bloccato in riflessioni profonde, ma anche solo un incipit per poi lasciare spazio all’introspezione sarebbe stato bello da leggere.
- Titolo: 2/ 2
Il titolo di per sé è carino, il collegamento con la storia è molto d’effetto, però. Infatti mi piace l’idea che Vitious non sia più uno, non solo per lo specchio, non solo per l’avversario che lo imita, ma perché vuole trasmettere la sua passione e abilità ai suoi studenti, infondendo qualcosa di sé in loro. Ecco, io sono quasi una docente, per cui mi conquisti con questo paragone e questo parametro è più personale degli altri, come ho specificato praticamente sotto ogni valutazione, quindi posso essere un po’ corrotta, ma lo trovo un bel titolo e do punteggio pieno.
- Totale: 29.5/35 |