Ciao eccomi per lo scambio

credo che Avrebbero dovuta dare più spazio a Eren Kruger, ma Isayama ci da sempre il contentino e a volte ci toglie molte come come ad esempio il capitano Marco =(

Qui viene descritto un rapporto di amore tra Grisha e Eren per cui ancora sembra covare qualcosa nonostante sia sposato e abbia il secondo figlio a cui da il suo nome qui capiamo che Grisha non dimenticherà mai quell'amore. =(

Alla prossima =)

BUON NATALE!
Ci tenevo a lasciarti un pensierino in questo giorno speciale ^^

Mi è piaciuta davvero tanto questa Flashfic e penso che tu abbia descritto perfettamente il legame che c'è stato tra Grisha e il Gufo.
Un legame che non si è mai spezzato, che è andato avanti negli anni, che si è reincarnato più e più volte fino ad arrivare a Eren stesso, il secondogenito di Grisha che porta, per l'appunto, il nome del Gufo.

Mi è piaciuto molto anche l'accento che hai puntato sul tipo di amore che lega Grisha e il Gufo: quello platonico, quello che si basa su un amore condiviso di ideali e di salvezza, la promessa di portare avanti i sogni e i desideri dell'altro a qualunque costo.
Complimenti, mi è davvero piaciuta ^^

M a k o

Ciao, eccomi qui per la prima delle quattro recensioni che ti dovevo ( ti chiedo scusa per il ritardo ).

Volevo soffermarmi solo su un punto di questa breve me molto ben scritta storia, il punto che più mi ha colpita: il fatto che Grisha Jaeger abbia chiamato il suo secondo con il nome del suo amico morto è molto bello. Non so, mi ha trasmesso a pieno l'idea di quanto i due fossero legati, soprattutto Jaeger a quanto vedo. Quando qualcuno chiama con il nome completo qualcun altro, secondo me, è segnale di un forte legame e, presumo, il legame tra i due lo è. 

Ti faccio i miei complimenti, ci si legge presto! Alla prossima! 

Eccomi, questa volta nel fandom dell'Attacco dei giganti.
Allora, di questa drabble mi piace moltissimo il titolo, che poi trovo sia anche azzeccato con il contenuto della storia, visto che è un riaffiorare di ricordi, memorie che tornano a galla e mostrano un bel momento nella vita di Grisha, la nascita di suo figlio, che prenderà il nome "Eren", come l'uomo che è rimasto ancorato ai suoi ricordi. Dunque dare a Eren questo nome è un modo per ricordarlo e anche per ringraziarlo per quello che ha fatto. Un piccolo gesto che in realtà significa molto. Viene spontaneo pensare a quando succede, molto spesso, che i genitori diano ai figli il nome magari di loro padre/loro fratello ecc.. proprio per ricordarli.
Molto carina anche questa drabble!
Alla prossima!
fumoemiele

Eren Kruger è un personaggio che mi ha sempre affascinata con la sua prima apparizione, pensare a quest'uomo che ha dato tutto, nel vero senso della parola a Grisha, mi da un brivido assurdo.
Ed è così che Grisha decide di dare lo stesso nome di quest'uomo, che ha significato così tanto, al figlio, che viene battezzato Eren Jeager, ed ha così inizio la storia come noi la conosciamo. Parte tutto da qui!
E' un fatto puramente simbolico e platonico, ma non per questo meno importante, anzi! ^^
E menzione d'onore anche alla dolcezza di Carla Jeager, che con un unico sguardo, complice, capisce tutto! :)

Credo che questo sia un personaggio che pur comparendo poco lascia comunque un segno. Sicuramente lo ha fatto nella vita di Grisha, e lo ha lasciato anche nel tuo immaginario visto che ci hai scritto su una storia davvero molto carina e dolce.
Un ricordo...di qualcuno che ha toccato profondamente la vita di un uomo, anche solo con i gesti o la semplice presenza. Ha significato così tanto da rinnovare il suo ricordo dando a suo figlio il suo stesso nome. Un modo per ringraziarlo, ricordandolo o semplicemente rendergli merito. Tu di sicuro lo hai fatto con questo breve ma sentito racconto. Brava

Ciao!
Il fatto che Grisha Jaeger, abbia chiamato il suo secondo con il nome del suo amico morto è molto bello e secondo me, molto significativo. Fa capire quanto ci tenesse e quanta gratitudine avesse verso di lui.
Mi ha fatto davvero molto piacere leggere questa piccola storia.
Complimenti e alla prossima :)

Buonasera cara, eccomi per lo scambio! Adoro questo fandom, mi piace moltissimo leggerne le storie pubblicate. Ok, ok, prometto che sto bene, lo ammetto, ora respiro e mi rilasso e mi dico che sto bene perché nonostante la brevità questa è una delle cose più dolci che abbia mai letto in questo ultimo periodo.
Di una tenerezza assolutamente deliziosa, qualcosa che apre il petto e scalda il cuore, perché chi come me sa cosa è accaduto a Grisha e come funziona tutto, beh, ci è rimasta benissimo a leggere questa brevissima quanto intensissima storia. Adoro questi piccoli riquadri che sanno di missing moment, di qualcosa detto tra le righe, sussurrato ma che andava detto prima o poi. Nel suo essere così corta sta la sua forza, perché hai concentrato il tutto nell’essenziale rendendolo prezioso, speciale, intriso di sentimento.
Una bella buonanotte mi hai augurato con questa storia, e te l’auguro pure io ora cara, buonanotte e buona ispirazione per i prossimi lavori, spero tu possa scrivere ancora su SnK. :3

Davvero carina, di Eren Kruger non si parla abbastanza :") leggere questa Flashfic è stato un piacere, soprattutto perché ho sempre trovato dolce il fatto che Grisha abbia chiamato suo figlio con lo stesso nome del suo vecchio amico c:
(Recensione modificata il 08/04/2020 - 05:49 pm)

Eren Kruger! Non si parlerà mai abbastanza di lui. Comparso in un unico episodio, ma che senza di lui non avremmo nessuno degli eroi che conisciamo. Chissà se mai sapremo qualcosa di più su di lui...