Buona sera. 😊
Sembra che sia destinata a recensire mezza storia, sempre tempo dopo la lettura dei capitoli, quindi perdona la mediocrità. 😅 Vorrei comunque dire qualcosa sul capitolo. Ovviamente, l'ho molto apprezzato. Una cosa che mi sta divertendo della storia e del capitolo è che il Kabloom si ritrova ad avere clienti bizzarri, che chiedono alla nostra fioraia Price e ai suoi fiori, con i loro svariati significati e storie, di far miracoli, salvando matrimoni impossibili da salvare (Ci includo il caso dello stesso Warren, alla fine), oppure di spiegare e chiarire una relazione che sta finendo. Insomma, Chloe si ritrova a dover fare quasi da psicologa e terapista di coppia, più che la fiorista. Devo dire che leggere ieri di tempeste, è stato perfetto, perché in sintonia con i diluvi serali che ci sono stati nella mia città. Mi sono potuta immedesimare. Solo alla fine, quando li hai dichiarati tu stessa, ho notato la citazione al gioco del film "Il pianeta delle scimmie". Warren ha dato l'opportunità a Chloe e Max, di andare a "scimmiarsi". E la Price ha giustamente accettato, alla fine, perché mossa anche lei da una forza inarrestabile. Tornando un momento ai riferimenti al gioco, ho notato lo stesso clima apocalittico, pre-tornado e ovviamente il "Non ti dimenticare di me", frase di congedo della Price alla Caulfield, nell' altro finale, che io ammetto di aver scelto una volta, solo per vedere com'era e per quel bacio d'addio... Molto triste... Forse, moralmente giusto per non causare troppi morti, ma terribile... Non odiarmi, ma ero curiosa e so che non lo rifaró. Che poi, sarà assurdo, ma io non ho ancora platinato il gioco, perché ho potuto giocarlo per la prima volta, solo quest'estate... 😅 Il mondo di L.I.S. l'ho conosciuto casualmente, grazie a te. E ci tengo a dirti che giocandolo, ho potuto capire meglio le tue storie, le tue citazioni, ma sopratutto ho capito quanto sei brava, quanto sei originale, sopratutto se penso a Sinner's Heaven. Hai preso ispirazione da un mondo e lo hai ampliato, arricchito, ne hai creato altri persino superiori, ancor meglio caratterizzati e approfonditi, se mi permetti, nonostante io non abbia ancora giocato gli altri, nè letto i fumetti che riprendono le vicende di Max e Chloe. Sei troppo brava, in sostanza e so che è riduttivo, ma non sono granché con le parole. Sei una vera scrittrice, per me. Non sei come molte autrici, nei vari fandom che ho letto. Sei la più brava e in effetti, dal basso della mia incomptenza, si nota la tua crescita di scrittice, anche rispetto alle fanfiction su Xena, che erano belle, eh. Ma ora, si nota un livello ancora più alto e con Sinner's Heaven ti sei superata, per ora. Quella storia ha uno stile così bello e tu ci metti così tanto impegno e dedizione, anche col tuo documentarti per rendere credibile l'epoca in cui l'hai ambientata, per renderla più coerente. Insomma, tu e le tue storie siete fantastiche. Ti auguro di entrare nel mondo dell'editoria vera, perché lo meriteresti. E so che tempo fa te lo avevo già detto, ma rinnovo l'augurio. Finita la parentesi fan-girl, torno a blaterare sul capitolo. Povera te, che troverai e dovrai sopportare questi monologhi sconclusionati... Dicevo del film, come prima citazione al gioco, del capitolo. L'ho visto qualche anno fa, forse più di una volta. L'ho trovato bello e con un principale insegnamento morale, quello del finale della pellicola, rivolto al genere umano, cioè su come hanno ridotto il pianeta e cosa si sono fatti, che trovo sia importante. Ma non avevo riflettuto, non avevo notato allora, quell' elemento del patriarcato, che se ci penso è reale... Lo scopo per cui avevano portato una donna con loro, poi... Ti ringrazio per avermi fatto rendere conto. Lo dovrò rivedere e con più attenzione. Però, per la navicella, direi a Chloe che è pur sempre un vecchio film, anni sessanta mi sembra e che dunque non c'erano le conoscenze scientifiche attuali. Di certo, non sono un'esperta di fantascienza, né per la letteratura, né per i film, ma mi è piaciuto tanto Blade runner. Devo rivederlo e vedere il seguito. Scusa, divago ancora... Sarà la recensione più lunga di sempre e la peggiore... Apprezzo che anche per questa storia ti sei documentata e resa coerente, vedendo il film. Chloe e i suoi dilemmi sul regalare fiori, se fare una certa cosa sia appropriato... Credo di poterla capire. A fine rappresentazione, a Newberg, c'era stato un primo, o almeno così mi è parso, contatto fisico intimo tra le due, finito poi con il simpatico apostrofo di Chloe al protagonista del film. La fioraia è comunque una ribelle, una punk, sempre fedele alla Chloe originale. La confessione del significato del giglio è stata la molla che ha fatto scattare il definitivo avvicinamento, secondo me. La Caulfield sembrava aver accettato la sfida e infatti l'aveva quasi baciata. E poi è arrivata la domenica, col suo mal tempo, a peggiorare l'umore una tormentata ed insonne ragazza dai capelli blu. Ma è stata brava a non far uscire il suo malumore con Chris, che ad ogni modo, essendo davvero in gamba, ha capito che qualcosa non andava tra la cugina e il suo mentore. E Chloe è riuscita a non far rimanere arrabbiato il cugino, con Max. Nel pomeriggio, Chloe riceve la visita inaspettata di Max, che nel frattempo si era tormentata quanto lei. Dopo una lotta interiore ed esteriore, Maxine finalmente cede alla forza che la spinge verso Chloe e tutti siamo felici che la finalmente sia successo, ma il momento viene rovinato e distrutto da Warren, che arriva al Kabloom. Ammetto che un poco mi è dispiaciuto, per lui e i sensi di colpa non possono che fioccare, per le due protagoniste, ma le storie possono finire e in alcuni casi devono farlo. Il finale lascia l'amaro... Max lascia decidere a Chloe, perché confusa e fragile. La Price fa ciò che ritiene giusto per Max e invece di lottare, di essere egoista ed imporsi, la lascia andare, perché la ama. Solo chi ama davvero si comporta così, secondo me. Non dice quelle parole, tanto per. Lo dimostra, così come Chloe ha fatto. Ha dimostrato di amarla in modo vero, vero perché di un amore incondizionato e disinteressato. L'unico interesse: il bene di lei, a costo di uscirne sconfitta, distrutta. È un amore raro, uno così, credo. Una forma pura, che purtroppo stento a credere esista nel mondo reale, rispetto a quello della letteratura, se non in pochi casi fortuiti e se non da parte di animali domestici, secondo me. Devo dire che vedere Chloe così, è brutto. Ma anche Max... Spero che quest'ultima si renda conto di cosa davvero vuole, si faccia coraggio e torni presto da Chloe. Il super monologo senza capo, né coda è terminato.
Complimenti e a presto. 😊👋 |