Recensioni per
Falling and lonely (Miracle)
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/08/22, ore 16:24

Ciao cara! Scusa il ritardo, sono giornate davvero toste, ma oggi ho trovato un po' di tempo e ho deciso di approfittare. ♡
Non so perché pensi che questa storia sia schifosa, per me è davvero ben scritta e ben concepita. Mi è piaciuto moltissimo leggerla!
Riprendo il filo che avevo lasciato la volta scorsa e faccio un salto indietro nel tempo, ai giorni in cui tutto è iniziato. E, cavolo, ha molto senso per loro due!
Hai descritto benissimo tutti i turbamenti, le paturnie e le torture interiori di Ben.
Il problema fondamentale è che lui non pensa di meritare Rey, di meritare amore in generale, perché ha commesso tanti errori in passato con la sua famiglia, e ora non riesce ad amarsi nemmeno lui. Ha il terrore di sbagliare, di ferire, di perdere colei che ama, e finisce col chiudersi sempre più in se stesso.
È Rey a chiedergli di uscire ogni volta, lui non sa nemmeno perché lei lo faccia e cade dal però a ogni invito. :(
È straziante vedere quanto soffra per ogni sciocchezza, anche a guardarla mentre lei corre per gioco, aspettando che lui la prenda. Lì c'è proprio terrore disperato. Povero piccolo... ♡
E quel bacio è davvero dolce e passionale al tempo stesso. Sembra sempre che gli basti sfiorarsi per entrare uno nella pelle dell'altro. Nelle tue storie questo mi apre sia un elemento costante e io lo apprezzo tantissimo. E sappi che per me sono molto IC, ovviamente da contestualizzare in un AU, ma tu hai fatto un ottimo lavoro perché ci stanno benissimo!
Il finale è dolceamaro, perché sappiamo cosa accadrà in futuro, ma abbiamo anche la certezza che Ben si aprirà e Rey lo terrà per mano mentre affronterà i suoi demoni.
E avranno il lieto fine che meritano. ♡
Mi piace molto come scrivi e spero di avere l'occasione di leggere altro di tuo.
Nel frattempo mi complimento di nuovo e ti auguro buone vacanze.
A presto
Aislinn

Recensore Master
07/11/21, ore 19:15

Ciao,
passata di qua perché volevo continuare questa serie con Ben e Ray protagonisti.
Devo dire che hai descritto benissimo tutte le paranoie di Ben, che davvero è l'emblema dell'insicurezza, è talmente convinto che non ci sia alcuna speranza di felicità per lui da aver chiuso qualsiasi porta all'amore e all'amicizia. A differenza di quello che temi, a me questo sembra un aspetto molto "in character" di Ben.
Lui è decisamente maniacale in questa cura che mette nell'esaminare tutte le situazioni, i gesti e le parole di Rey per capire come tenere le distanze, è talmente concentrato in questo da non accorgersi che lei prova esattamente la stessa attrazione che prova lui.
Molto bella la descrizione della passeggiata in cui Rey tenta di fargli capire ancora una volta che è attratta da lui. Alla fine non trova altra strada che scappare via nella speranza di essere inseguita. E per fortuna una volta tanto le cose vanno per il verso giusto e i due ragazzi finiscono per darsi il primo bacio.
Certo, Ben poi rischia di rovinare tutto quando la definisce una "cerca-rottami", per un attimo ho pensato che lei lo avrebbe buttato fuori! Per fortuna Ben riesce a spiegarsi evitando il disastro!
Ora finalmente sono riusciti a dirsi che si amano. Ma purtroppo sappiamo che i loro problemi non sono finiti. Hanno ancora molta strada da fare davanti a loro e molti ostacoli da superare, sopratutto per quanto riguarda la capacità di comunicare correttamente l'uno con l'altro.
Come sempre hai realizzato un racconto molto profondo e introspettivo, carico di dolore e di difficoltà di comunicazione, ma anche di profondo amore.
A presto! ❤️
AlbAM
(Recensione modificata il 07/11/2021 - 07:16 pm)

Recensore Junior
04/11/21, ore 18:09

Ciao!!🥰 È davvero un piacere fare la conoscenza di un’altra Reylo!✨✨✨
Ho scelto questa storia per lo scambio e soprattutto per seguire bene bene ogni capitolo di questo racconto separato in più one shots! aaaaaah! L’angst non manca di sicuro!!!
Innanzitutto ti voglio subito rassicurare che, almeno per me, i personaggi sono IC! No c’è nulla che non vada! Ben si farebbe un milione di paranoie e Rey… Rey che riesce a vedere il bello in lui!!! (Il mio cuore reylo è morto e risorto in quel pezzo! Non sto scherzando.)
Mi è piaciuta tanto l’idea del loro primo bacio 🥰 e ho trovato super azzeccato (oltre che dolce) parlare di alcuni loro vecchi e antecedenti episodi e di come si sono conosciuti! :”) sono bellissimi! Rey ci ha messo un bel po’ ad aprirsi (sarebbe da lei!) e ha fatto penare tantissimo il mio amato Ben, ma gli ha dedicato una delle dichiarazioni più belle e poetiche! (sì, hai decisamente scritto qualche verso poetico in quelle righe!✨Oltre ai pensieri di Ben sempre così profondi e veri 💘) E il fatto che lei volesse sempre renderlo felice… OHW!!! Il mio cuore! I riferimenti alla luce e ad ogni piccola metafora e riferimento alla vera storia… :”) *crack* - “you. a scavenger.”
L’abbraccio finale è una scena bellissima e ho AMATO l’immagine che hai ricreato dei frammenti di ragione e di sentimenti sparsi per terra.
Chissà cosa succederà nella prossima storia 👀
Complimenti! ✨ Non è facile arrivare così nel profondo con questi personaggi tormentati e per nulla facili e spiegarlo davvero bene!❤️ Io amo l’introspettivo, quindi gioco nel campo giusto! lol
Un bacio,

jomonet

Recensore Veterano
16/07/21, ore 00:28

Ciao, eccomi per lo scambio^^
Mi dispiace molto vedere come sei critica nei confronti di questa oneshot, personalmente io l'ho trovata molto bella. Ogni autore è sempre il giudice più severo della sua opera, però davvero, non essere così dura con te stessa!
Sia Ben che Rey sono perfettamente IC, soprattutto Ben. Mi piace l'aura da introverso impacciato che hai saputo dargli attraverso i suoi ragionamenti arzigogolati e ai suoi modi un po' bruschi, rendono bene le difficoltà che il personaggio ha sempre avuto nel socializzare e nell'aprirsi con gli altri, da sempre vittima delle sue insicurezze e delle sue paure.
Ho trovato molto carino e anche meravigliosamente adeguato che in questa AU tu abbia reso Rey commessa di un negozio di antiquariato, la perfetta versione moderna di una mercante di rottami. La confessione di Rey poi è stata davvero tenera, l'ho trovata molto naturale tanto nelle parole quanto nei gesti di entrambi, e ho adorato come ricalchi vagamente, almeno in parte, il dialogo alla fine di Episodio VIII, nella sala del trono. Pagherei per vedere al cinema la faccia basita e confusa di Ben Solo dopo una la confessione simile da parte di Rey.
Se ho capito bene, questo dovrebbe essere il prologo di una tua long che a questo punto mi precipiterò a leggere! E' davvero una bella storia, molto tenera e romantica.
Come sempre, è un piacere leggerti! Grazie per la piacevole lettura e alla prossima^^

Recensore Master
10/01/21, ore 12:23

Ciao!
Ti dico subito che a me i personaggi sono sembrati molto IC, hai mantenuto gli aspetti del carattere che li rendono ciò che sono e non è sempre facile negli AU.
Le riflessioni e i pensieri di Ben sono in linea con ciò che ci è stato presentato nella saga, così come il fatto che Rey gli abbia stravolto la vita.
Da un incontro casuale i due si ritrovano a incontrarsi per il semplice piacere di avere la compagnia l'uno dell'altra e questa cosa mi è piaciuta un sacco, perché progressivamente dall'essere sconosciuti sono diventati molto di più senza rendersene conto. Lui si fa tante paranoie pensando che i suoi sentimenti non siano ricambiati, attraverso i suoi pensieri che indugiano sulle precedenti uscite con Rey però si capisce che non è così. Adoro tantissimo il fatto che entrambi provino le stesse cose, ma pensino sia una cosa a senso unico e non hanno il coraggio di dirselo fino a questo "appuntamento" al parco che ribalta completamente la situazione.
Sei stata bravissima a riprendere in chiave moderna certi elementi del canon, come il fatto che Rey sia una cerca-rottami che in questo caso diventa il suo lavoro in un negozio di antiquariato o come hai rielaborato il "tu non sei niente ma non per me", hai fatto un lavoro eccezionale, in particolare con l'introspezione, e ti faccio tantissimi complimenti.
A presto!

Recensore Master
04/01/21, ore 17:20

Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino di EFP!
Francamente, non capisco perché giudichi il tuo scritto in maniera negativa. Voglio dire, okay, forse ha qualche errore di battitura e di punteggiatura, ma capita a chiunque, per il resto, perché dovrebbe fare schifo?
Ho avuto modo di leggere prima di avventurarmi qui "Just us together" e l'avevo largamente apprezzata, e devo dire che è stato lo stesso anche qui, non definirei Ben sbagliato, semplicemente lo definirei un ragazzo MOLTO ipersensibile, molto introverso, molto chiuso, riservato e molto, molto tormentato, che erra nel voler tenere lontani tutti e nell'aver paura di poter ferire Rey, semplicemente, almeno questo ho recepito tramite la narrazione.
Ho apprezzato molto la parte in cui Rey si dichiara e mi è preso un colpo quando Ben ha detto che era una mercante di rottami, credevo gli fosse salito un attacco di disprezzo a caso ma no, è semplicemente che non sapeva spiegarsi nell'immediato e ha voluto invece ricordare un loro trascorso dolce e romantico, francamente sono felice sia andata così, anche se dici che non è un lieto fine questo io credo che lo sia, voglio dire, si sono messi insieme, sebbene sia implicito che avranno tanti problemi nella loro relazione, ma se si amano davvero li affronteranno insieme, no? È così che funziona, dopotutto.
Alla prossima!
Rory

Recensore Master
04/05/20, ore 21:10

Ciao, finalmente riesco a recuperare anche questa storia, che poi altro non sarebbe un prequel di Just us together, che naturalmente ricordo molto bene. A oggi credo che se non avessi letto quella, questa mi darebbe un senso di incompleto e infatti, come tu stessa dici nelle note, questo finale non è strettamente un finale. Ci viene mostrato l'inizio di un qualcosa, come questi Ben e Rey hanno mosso i primi passi l'uno verso l'altra. La storia, ma l'ultima parte soprattutto ha un tono dolceamaro che è chiaramente un rimando a quello che invece succede nell'altra storia, ho subito ripensato ai fatti avvenuti lì e mi sono detta che in realtà questo era l'inizio di tutto. Un finale, questo, che qui non fa finire nulla ma che al contrario introduce una situazione che poi hai affrontato già in Just us together. Ma non mi soffermerò oltre su questo argomento, voglio solo dire che le tue intenzioni di introdurre quello che poi hai già affrontato abbondantemente nell'altra storia erano molto chiare, se mai avessi avuto un dubbio simile, volevo dissiparlo o almeno provarci.

Prima di dire cosa ne penso della storia vorrei fare una considerazione sulle tue note finali. Io sono solita non cercare di convincere gli autori di qualcosa, se uno pensa che la propria storia valga poco o faccia schifo allora avrà le sue buone ragioni per crederlo, anche perché un autore non è mai pienamente soddisfatto di quello che scrive. Quindi dicendo quello che sto per dire vado un po' contro a un mio credo, ma in te rivedo una parte di me stessa e di quello che sono stata in passato e di quello che, in piccola parte, sono anche adesso anche se ogni tanto e con sfumature leggermente diverse. Io so quale considerazione hai di questi due personaggi e di questa coppia nello specifico, so tutte le difficoltà che stai affrontando nello scrivere di loro, quindi mi rendo conto di tutto quello che stai provando ora e, credimi, mi dispiace davvero molto. Non cercherò di convincerti di qualcosa, ma voglio dirti che questa storia non fa affatto schifo e che Ben e Rey sono caratterizzati benissimo. E se te lo dice una che ha provato nervoso dall'inizio alla fine della trilogia sequel e che questi due nemmeno li shippa, e che potrebbe benissimo evitare di essere qui, allora credimi che lo dico perché è vero. Ci sono tanti aspetti straordinari del modo in cui caratterizzi questi due personaggi, che poi analizzerò per bene, ma che in parte ti ho già esposto nelle mie passate recensioni. Io resto convinta che un autore segua un proprio percorso mentale attraverso le parole e le storie che racconta, solo tu sai se puoi esserne soddisfatta al cento per cento, solo tu sai cosa volevi ottenere e cosa ti eri prefissata nella mente prima di iniziare a scrivere, ma mi permetto di dire una cosa, e chi dice il contrario pace e tanti saluti, perché io un pochino questo fandom l'ho girato, anche se non tanto come altri che frequento di solito e soprattutto di recente, e credimi, quando dico che sei la punta di diamante di questa sezione. Il modo in cui scrivi, già solo per la parte tecnica e narrativa, il modo in cui usi l'introspezione per scavare dentro la mente di Ben è straordinario. Come ne stani le contraddizioni, le debolezze e le paure, come riesci a tirare fuori il suo amore per Rey e il terrore che ha quasi di romperla e di rovinare tutto. I traumi del passato e questa sensazione di inadeguatezza. Ci sono tantissime sfaccettature nel personaggio di Ben, sai che non è il mio preferito della serie, ma il modo in cui ne parli me lo sta facendo rivalutare. E mi ha fatto pensare che forse la mia irritazione per JJ Abrams mi ha offuscato la mente. Credo, infatti, che farò un rewatch della nuova trilogia guardandola dalla tua prospettiva, o da una prospettiva simile, perché credo che il mio nervosismo mi abbia fatto perdere molto. Se arrivo a dirti questo è perché ci credo davvero, perché sono convinta del tuo valore come scrittrice in generale, e su questo fandom nello specifico. Non dimenticare che è merito tuo se guardai Anne with an E, un paio di anni fa, tuo e del modo in cui scrivi. Fu merito tuo se guardai Il castello errante di Howl, ogni cosa che tocchi la trasformi in oro e mi affascina in una maniera imbarazzante. A me dispiace se sei arrivata a pensare che faccia schifo, io so che c'è un senso di inadeguatezza dietro le tue parole o molti dei tuoi stati su Facebook, so anche che sei stata portata crederlo dai fatti della vita, diciamo così e in fondo non è poi diverso da quello di cui parla anche Ben nella storia, so che c'è un'insoddisfazione perenne e una rabbia nel non riuscire a vivere niente in maniera "Normale". Lo so perché anche io in parte sono così, in parte certi aspetti me li sono lasciati alle spalle. Però capisco il perché di quelle note, e non ti dico che non devi credere più a cose del genere e che devi smetterla di pensare così, perché sarebbe sbagliato il principio che sta dietro un'affermazione simile. Uno scrittore non sarà mai soddisfatto davvero di ciò che ha scritto e ha tutto il diritto di dire che fa schifo, anzi, farlo spesso è indice di maturità. Quindi non ti dico di non credere più a certe cose, ti dico solo di andare avanti e basta e di fare quello che ti piace e che ti fa sentire felice, facendolo nel modo che tu credi essere il migliore perché credo sia la cosa più importante di tutte.

Detto questo, e scusa se mi sono dilungata ma era necessario dirlo e volevo farlo qui in una recensione, la storia mi è ovviamente piaciuta molto. Tecnicamente impeccabile, come sempre. Il lavoro che fai sull'introspezione di Ben è magistrale, come già accennavo prima. La mia sensazione è, come ho già detto, che tu riesca a rendere alla perfezione il groviglio emotivo di Ben. Lui è segnato drasticamente ed è convinto di essere sbagliato, di essere mostruoso e soprattutto si sente inadeguato a stare con Rey. Della quale di tanto in tanto si fa delle opinioni sbagliate, cioè si è convinto che, valendo meno di lei, lei non lo possa amare. Spesso è convinto che lei sia distante o arrabbiata, quando in realtà è piena di dubbi e paure almeno quanto lui. Pare abbia quasi paura di romperla o anche solo di sfiorarla per non farla arrabbiare, per non rovinare tutto. Lui è terrorizzato, è un bambino spaventato e questa su di lui è una sensazione che ho sempre avuto anche guardando i film per la prima volta. Il suo cedere al lato oscuro l'ho sempre interpretato in questa maniera. Qui, nella tua storia siamo in un AU, ma poco cambia in effetti. La sua devozione nei confronti di Rey, il suo esaltarla a un essere praticamente perfetto, il suo vederla con gli occhi dell'amore e il non essere in grado di guardarla obiettivamente, ma al contrario il suo essere convinto che Rey sia umanamente meglio di lui, in realtà lo portano attraverso un intrico oscuro di sentimenti e pensieri che si snodano in un'introspezione perfetta. Ci sono tanti passaggi notevoli, a citarli tutti farei Natale. Così come ci sono anche mille piccoli dettagli, ma ciò che voglio sottolineare e che mi preme più di tutto far presente riguarda la mascolinità di Ben. Questo viaggio dentro la sua mente e attraverso i sentimenti di Ben Solo, è un viaggio in un uomo, un ragazzo diciamo, la cui mascolinità è delle più sane e non tossiche che io abbia mai visto in una fanfiction. Il suo ammettere di non aver avuto esperienze, il suo non pavoneggiarsi affatto per conquistare Rey, ma al contrario l'ammettere candidamente di essere tutto tranne che un conquistatore di donne incallito, ma anche la dolcezza e la fragilità immensa che tira fuori, sono aspetti che ho recepito come una boccata d'aria fresca in un mondo in cui il maschio deve sempre e necessariamente essere visto come uno scopatore incallito altrimenti non va bene. Io credo molto in questo, è quanto faccio con la mia coppia preferita da anni, credo nella verginità al maschile, nella fragilità degli uomini e nella loro sensibilità e questa tua storia mi ha fatto rivivere un po' tutto quello che anche io ho scritto nel corso degli anni e ho sentito una vicinanza di idee davvero forte. Mi è piaciuta tantissimo insomma. In tutto.

Stupendo, e con questo chiudo, il fatto che Rey lavori in un negozio di antiquariato. Lo so, rispetto all'introspezione di Ben, che è l'asse portante della storia, è soltanto un piccolo dettaglio, ma a me è piaciuto tanto perché mostra tutta la tua precisione e la tua bravura nel pensare ai dettagli, anche i più piccoli. E dato che io resto convinta che una buona storia è fatta soprattutto di buoni dettagli, allora mi congratulo per averci pensato. A me non sarebbe mai venuto in mente, per dire... Eppure lo rendi così ovvio, Rey che potrebbe mai essere in un AU? Quale lavoro potrebbe fare? Qui lavora in un negozio di antiquariato, vede la bellezza dove la bellezza non c'è ovvero nei rottami. In ciò che la gente percepirebbe come un qualcosa di rotto o brutto, inutile. Mi piace il concetto perché c'è anche una metafora molto forte, e stupenda, che Ben coglie e che dà vita a un meraviglioso dialogo, in cui tu hai inserito un equivoco leggero, che per fortuna si risolve subito. Lei va in cerca di rottami e ha trovato Ben, Ben la considererà di un'ironia pazzesca...

Ti rinnovo i miei complimenti, e mi scuso per la lunghezza esagerata della recensione, ma c'erano cose che volevo dirti da un po' e ne ho approfittato, cogliendo l'occasione in questa stupenda storia.
Koa

Recensore Master
25/04/20, ore 20:08

Eccomi qui!
E la Reylo colpisce ancora, dritta al cuore, una ship implacabile e impossibile da non amare, specialmente quando sei tu a gestirla.
Anche questa volta sei riuscita a integrare perfettamente la mitologia di Star Wars al mondo reale, specialmente i ruoli di Ben e Rey.
Lui un uomo perennemente tormentato, quasi spaccato in due, in cerca di uno scopo una ragione per andare avanti.
Lei una mercante di rottami che cerca di vedere il bello in ogni cosa e in ogni persona, capace di scovare anche una piccola luce in un mare di oscurità.
Ed è proprio questa sua peculiarità ad avvicinarla a Ben, perchè il ragazzo si sentirà inevitabilmente attirato dalla sua luce come una falena alla fiamma. Non che accettare questo sia facile per uno come lui. In fondo, che sia o meno un praticante del lato oscuro ( in questo caso no ), Ben rimane sempre il nostro amabile emo con complessi mentali che poco hanno da invidiare a quelli di suo nonno, aka Darth Vader.
Vederlo struggersi per Rey, nonostante i palesi tentativi della ragazza di attirare la sua attenzione...beh, diciamo solo che è una delle cose più adorabili che abbia mai letto, specialmente perchè la reylo è forse la mia ship live action ( e CANOOOOOOON ) preferita in assoluto.
Come sempre, quando si tratta di gestire questi due personaggi, ti riveli una vera e propria maestra, capace di rendere perfettamente su carta la complessità della loro relazione, i loro modi di comportarsi e pensare....insomma, TUTTO!
Per questa ragione, anche oggi non posso che estenderti i miei più sinceri complimenti.

Recensore Master
24/04/20, ore 01:01

Ciao :)

Ora inizio con la recensione, ma innanzitutto togli quel "lo so è schifosa" nella nota perché non ho capito cosa ci faccia lì, forse dovevi scriverlo da qualche altra parte e per sbaglio lo hai inserito qui, di certo non esiste nessun collegamento tra la frase "lo so è schifosa" e questa storia meravigliosa, per cui, ecco, toglila :)

Dopo questa premessa doverosa, ti passo a fare i complimenti per questa storia davvero meravigliosa (l'ho già detto ma lo ripeto ancora, giusto perché il concetto non sfugga).
È un viaggio nell'anima nera di Ben, un uomo che ha commesso molti errori e che, per questo motivo, tende fin troppo ad autocommiserarsi, come se ormai qualsiasi sprazzo di luce gli fosse negato. Quella luce che, in realtà, è rappresentata benissimo da Rey, ma che lui non sente di meritare. Si sente colpevole, inadeguato, crede di essere sbagliato e pensa che l'amicizia che lei gli offre sia quasi un gesto di pietà nei suoi confronti.

Ah, com'è facile sbagliare, soprattutto quando non c'è comunicazione! Entrambi, in questo, sono dei veri campioni, stanno uno accanto all'altra, sono molto più che attratti, ma non sanno come fare a dirlo e questo li ferma. Hanno paura di parlare, hanno paura di dirsi in faccia la verità, ma a cosa serve questo, se non a perdere tempo e a languire nell'incertezza e nel tormento continuo di star sbagliando ogni cosa?
Eppure basta poco, basta una corsa, un abbraccio, un bacio, poi un altro... e, infine, anche le parole arrivano. Non sarà un grande discorso, quello che ne scaturirà, ma questo non ha nessuna importanza, perché la cosa importante è che loro si capiscano.

Certo, si capisce bene e ce lo ribadisci anche tu nelle note, la storia non finisce affatto bene, essendo un prequel - e i prequel, in Star Wars, hanno questa caratteristica, e ora sappiamo che ce l'hanno pure i sequel.
Qui siamo all'inizio di una relazione, ma Rey ancora non è riuscita a compiere quel cambiamento fondamentale in Ben, portandolo a mutare quei suoi pensieri distruttivi e pieni di risentimento verso se stesso; ed è possessivo, loro devono per forza stare insieme. Se chiedessimo al buon Yoda o a zio Luke un'opinione in merito, ce lo direbbe chiaro e tondo: il lato oscuro è potente in lui :)
Ma è comunque un inizio, siamo sulla buona strada per arrivare a quella redenzione tanto attesa, anche se Rey avrà il suo bel daffare e dovrà riuscire a vincere moltissime delle sue personali paure, per riuscire ad affrontare e sconfiggere le ombre di Ben.

Complimenti, una lettura piacevolissima, e mi è piaciuto anche il modo in cui hai saputo trasformare i diversi ruoli dei personaggi: Rey da cerca-rottami ad antiquaria, Maz la sua datrice di lavoro, Ben l'ombroso di buona famiglia dal passato oscuro. Secondo me è tutto perfetto e spero che tornerai ancora a scrivere di loro, si vede che ami davvero questi personaggi e vorrei leggere ancora qualcosa di tuo riguardo a Rey e Ben.

Per me è sempre un piacere!
Un saluto e a presto! :)

Recensore Master
19/04/20, ore 23:08

Buonasera cara, eccomi qui per poter leggere quello che è il prequel di una delle ultime OS che ho trovato qui e che ho avuto modo di apprezzare in uno dei precedenti scambi. Incredibile come tu riesca a mantenere sempre la capacità di mostrare l’intera caratterizzazione dei personaggi senza una sola descrizione; li fai parlare, pensare ed agire e grazie a questo riesco benissimo a concepire come siano, senza vedere l’intervento dell’autore che faccia lo spiegone. Certo che Ben non ha un carattere facile, anzi, direi che è pieno di paranoie e lo trovo così dolcemente restio a fare qualsiasi passo avanti con Rey per paura di rovinare quel rapporto che ha instaurato con lei, senza neppure capire ancora cosa sia in realtà. Lui è innamorato perso, persissimo anzi e lei cerca spesso e volentieri la sua compagnia; ma io mi chiedo, per riuscire a imporsi così tanti limiti, quanta solitudine deve aver sofferto in passato nel non riuscire a relazionarsi apertamente e serenamente con una donna per cui prova un sentimento enorme e bellissimo?
E cosa è lei? Che meraviglia di energia, di sentimento, così diretta che anche se avesse urlato ai quattro venti il suo amore, diciamocelo, lui manco se ne sarebbe accorto così concentrato a controllarsi e farsi mille problemi – di fatto inesistenti. La corsa, la caduta ed il bacio, tutto così spontaneo da cogliermi alla sprovvista perché accaduto in un attimo, dal nulla.
Dal prato a casa, dal divano alle labbra, alle braccia, la pelle, ai nervi a tutto. I cuori che finalmente tentano di trovare un ritmo in simbiosi e sembra che ci riescano, ed io pure ci credo fino a un certo punto, fino a che Ben non parla. E lì, mi casca il mondo, perché sembra così autolesionista questo uomo da non riuscire a capire che qualcuno possa amarlo davvero; lei si apre a lui, lui cosa fa? Risponde così? Ma è ovvio che Rey cominci a soppesare il tutto e pensare come e cosa dire, offendersi, amareggiarsi; è una donna, un essere umano con un cuore e un’anima pulsanti e sembra non riuscire a sintonizzarsi completamente con lui. Ora capisco la tua OS, ora comprendo il perché dei problemi nel sequel, e adesso è tutto più chiaro: è nato tutto con delle basi poco solide e su un campo minato e non hai problema a mostrarlo, anzi, fai dei loro difetti e diffidenza ciò che poi sarà il loro rapporto, portandolo di fatto a futuri problemi non facili da gestire. Non hai paura ad affrontare questo tipo di tematiche particolari, non hai paura di scavare nell’umana mente di questi due, e metterli a nudo fin da subito al lettore. Il tuo modo di scrivere e di esprimerti si sposa perfettamente con questo genere di storie così vero, così simile alla realtà, così comune in un certo senso.
Sono fatti così, non sono perfetti, non sono due mele che combaciano perfettamente perché si remano contro per assurdo, ma si amano e questa è una certezza assoluta, la loro unica certezza. La tua certezza d’autrice.
Un piacere come sempre guardare con i tuoi occhi questa coppia che so ami tantissimo, si nota sempre, e lo sai, è un vero piacere vedere ogni volta ciò che hai in serbo per loro. Porti su carta una tale introspezione da lasciarmi senza fiato, e con questo per oggi mi congedo sperando di leggere presto altro di tuo, di loro, di vostro. Alla prossima cara, buona serata e buona ispirazione! :3

Recensore Master
19/04/20, ore 10:25

Buongiorno!
Finalmente riesco a passare! Chiedo scusa per il ritardo! ^^
Questa piccola one shot devo dire che mi è piaciuta molto sotto diversi punti di vista! Innanzitutto mi è piaciuto come hai trasposto i personaggi in un contesto moderno (per esempio, far lavorare Rey in un negozio di antiquariato appartenente a Maz! Davvero una bella idea!), in secondo luogo mi è piaciuto molto come hai scandagliato i pensieri e le emozioni di Ben nel corso di tutta la storia! A questo proposito, mi è piaciuto che non sia mai venuto a galla Kylo Ren! Dall'inizio alla fine seguiamo le emozioni sempre e solo di Ben che, quindi, ci si mostra triste, solo e per questo sofferente, tremendamente insicuro... e di conseguenza anche impacciato nei gesti e nelle parole da usare! Per esempio, per salutare Rey si limita ad un gesto appena accennato del mento, oppure, quando lei gli rivela i suoi sentimenti, nonostante volesse dire qualcosa di potenzialmente dolce e carino, finisce per indispettirla (poi fortunatamente riesce a tornare in carreggiata! ^^ inoltre, condivido molto questa idea del "rottame d'uomo": dopo tutto quello che ha passato, Ben è un uomo a pezzi, che ha vissuto indossando una maschera, sentendosi sempre fuori posto e non accettato da nessuno, nemmeno dalla propria famiglia. E ci voleva qualcuno che lo aiutasse a rimettere insieme i pezzi: ed ecco qui che compare l'unica persona che da un rottame riesce a recuperare i pezzi buoni per valorizzarli!)
Ho trovato adorabili quanto plausibili tutte le scene che hai descritto! Da starbucks... al cinema... *^* tenera Rey che si addormenta e lui che improvvisamente non sa più cosa fare e si immobilizza per tutta la durata del film XD 
Trovo siano state rese bene anche tutte le sue insicurezze, con conseguente mancanza di autostima se vogliamo così dire: per farmi capire, subito dopo il bacio, Ben si domanda subito se quello che Rey voglia dirgli non sia che si sia già pentita. 
Insomma, ho davvero apprezzato questa piccola one shot e credo proprio che recupererò anche l'altra di cui questa è il prequel! ^^
Complimenti!
A prestooo!
Carmaux

Recensore Master
14/04/20, ore 15:59

Ciauuu, eccomi qui :D

non capisco come tu possa dire che sia schifosa, io l'ho apprezzata veramente molto, adoro le AU, come forse ti ho già detto, specialmente quando i personaggi mantengono comunque le loro caratteristiche originali, e qui è successo <3
Ben è timido, insicuro, timoroso di essere respinto: ha un groviglio intricatissimo di sentimenti, e Rey è l'unica che potrebbe fare ordine lì dentro, l'unica che lui potrebbe accettare <3 l'unica che riesce a cambiarlo e a farlo sentire meglio.
Mi piace da morire come da parte di Ben prevalgano l'introspezione (e quindi tutti quei pensieri tormentati che lo rendono IC) invece che le parole, stessa cosa dicasi per le azioni (il cappuccino di Starbucks, aaaaaw, e che dolcezza la scena al cinema.)
Rey è altrettanto insicura, si ritiene nulla, ma allo stesso tempo, per fortuna, non ha paura di parlare ed esprimere i propri sentimenti (e meno male, dico io, se no campa cavallo :P)
L'espediente per farsi baciare mi è piaciuto tantissimo, brava ragazza, approvato!

Una lettura struggente, intensa, davvero molto bella! Complimenti, cara, non hai nulla da rimproverarti :D

un bacio,

Benni

Recensore Master
14/04/20, ore 11:36

Non capisco perché tu denigri questa storia, non la ritenga all'altezza e pensi che Ben e Rey non siano IC. Fai male a buttarti tanto giù, perché per prima cosa non è assolutamente vero e poi perché non c'è uno standard per scrivere, a meno che uno non voglia diventare uno scrittore famosissimo. Ti posso assicurare, ma sono certa che lo sai anche tu, che molti che pubblicano libri, soprattutto oggi, non sanno scrivere bene nemmeno la metà di te e le loro storie sono piatte e tutte uguali. Scrivere dovrebbe essere una gioia, invece temo che tu lo viva sempre come se fossi sotto esame e mi dispiace.
Comunque, questa OS è bellissima. L'idea di inserire Ben e Rey in un contesto attuale è originale e soprattutto molto difficile da realizzare restando sempre coerente con i personaggi. Ben è perfetto, hai analizzato i suoi sentimenti e le sue insicurezze con profonda delicatezza, lui si sente sempre inadeguato, sbagliato per Rey, quando arriva all'appuntamento in anticipo non fa che tormentarsi, teme che non verrà e poi invece spera che non venga, che non perda tempo con lui. Mi sono proprio vista la scena di Rey che arriva e lo chiama, piena di vita e di luce, e di lui che si chiude ancora di più, come se non volesse prendere spazio e disturbare. E' molto triste che Ben si sia allontanato da tutti pensando che sia meglio così per non essere ferito, e la cosa straordinaria è che questo potrebbe essere l'atteggiamento di un normale ragazzo di oggi... ma è anche perfettamente nel carattere di Ben, che ha vissuto così per anni. In questo caso, rispetto alla storia del film, ha avuto la fortuna di poter conoscere veramente Rey e di poterci passare del tempo, e lei è il raggio di luce che lo illumina e può cambiargli la vita. E, povera Rey, è costretta a trovare i metodi più strani per cercare di averlo vicino, tenerissimi i ricordi di lei sulle sue spalle, di lei addormentata al cinema... e questa volta finge di volersi far rincorrere per poi cadere sull'erba e finalmente baciarlo. Un bacio che non finisce lì, ma che continua nell'appartamento, sempre più tenero e intenso. Ed è veramente straziante che Ben, quando Rey dice di volergli parlare, pensi per prima cosa che si sia già pentita del bacio, è una sottigliezza psicologica impressionante, uno potrebbe dire "di cosa vuoi che si sia pentita? E' stata lei a fare di tutto per baciarti!", ma per le persone che sono state rifiutate, umiliate, emarginate in passato e che si sono chiuse al mondo è proprio così che funziona, se arriva una sorpresa sarà sicuramente brutta, se qualcuno è gentile lo fa solo per pietà e così via, ne so qualcosa per cui posso capire benissimo la paura e il forte disagio di Ben. Alcuni non possono nemmeno permettersi di sognare.
Ma questo non è un sogno, è una meravigliosa realtà, anche se Rey, anche lei piuttosto imbranata in queste cose, sembra dare corpo ai peggiori dubbi di Ben con le sue parole confuse... ma alla fine è la più tenera e delicata dichiarazione d'amore che si possa immaginare!
E ammetto che mi è preso un colpo quando Ben le ha risposto "tu sei una cerca-rottami", ho avuto la sensazione che lui volesse comunque allontanarla da sé, che non se ne ritenesse degno e quindi volesse offenderla per mandarla via, per autopunirsi di essere stato felice. Invece, finalmente, anche lui ha aperto il suo cuore e le ha svelato tutto il suo dolore e la sua insicurezza: "mi vuoi perché io sono un rottame di uomo e tu una cerca-rottami". Ammette i suoi sentimenti ma continua a pensare di non meritare tanta fortuna e felicità. Però sbaglia, perché Rey è lì con lui, per lui, e lui per lei potrà cambiare, potrà diventare un uomo migliore, perché è l'amore che guarisce ogni ferita e ogni cuore, anche quello più torturato e oscuro.
Una storia bellissima, vera, intensa, e Ben e Rey sono splendidamente resi, perfetti, come ti ho detto mi è sembrato di vederli in ogni momento ed è strano che mi succeda con le AU!
Concludo riprendendo le parole di Ben a Rey, perché credo proprio che tu debba dirtele anche per te stessa, perché non è affatto vero che non sai scrivere e che non vali niente, ma magari se te lo dice Ben ci credi più che se te lo dice una sconosciuta come me!
“Non è vero che sei nessuno. Non è vero che sei niente. Non pensarlo mai.”
Complimenti, presto leggerò anche "Just us toghether", ormai mi hai fatto venire la curiosità!
Abby

Recensore Veterano
13/04/20, ore 19:16

Ho già letto stamattina questa OS, ma avendo passato la giornata in famiglia ho potuto recensirla soltanto adesso—sì, recensirla, perché credo che sia una delle Reylo fic più belle che abbia mai letto. Ci ho pensato per tutta la giornata, ecco perché ho preferito scriverti qui anziché su FB. Dovevo spiegarti per filo e per segno perché la adoro. Non scrivo una recensione da anni, perciò perdonami se farà schifo.
Tu mi avevi detto che avrei dovuto abbassare le aspettative... e nonostante io non l’abbia fatto—tutt’altro... come avrei potuto dopo quel meraviglio estratto?—, sono rimasta senza parole dall’inizio alla fine.
Ha superato ancor di più la mia positivissima prima impressione.
Sei riuscita a catturare il personaggio di Ben alla PERFEZIONE.
Sul serio.
Ho letto così tante fic che ormai penso di poter giudicare e... fidati di me, QUESTO è il modo di intenderlo.
Ben che vive nell’incertezza che Rey possa accorgersi del “mostro” che è—che pensa di essere—è così fottut*mente CANON. Benché la OS sia per la maggior pare un suo flusso di pensieri, non l’ho trovato pesante, anzi—sono innamorata del tuo stile. Vorrei poter scrivere così. Mi è piaciuto un sacco, ovviamente, il momento di cui avevo già letto: quando Ben la porta sulle spalle e fa lo scemo per far ridere Rey—per farla stare meglio. Ecco, credo che sia la cosa più romantica—più da “Ben Solo” dell’universo. Mi avevi già conquistata con quel pezzo. Vogliamo poi parlare di Rey? Quei due sono proprio due space virgin wizards che non si accorgono di quanto l’uno muoia dietro all’altra e viceversa—È quasi comico, in realtà. Se fossero altri due personaggi sembrerebbe surreale che siano entrambi così ciechi... ma proprio perché sono loro... ti viene piangere proprio perché loro sono così, così perfetti che sembrano quasi usciti dai film stessi—Difatti è stato facilissimo immaginarsi Adam e Daisy. Non succede granché, eppure è anche nella sua semplicità che questa fic mi ha conquistata. Non serve una trama ingarbugliata per conquistare il cuore del lettore, non con questi due personaggi. Davvero, credimi quando dico che l’ho amata—L’ho riletta due volte tanto mi è entrata nel cuore. Se mi sono scomodata a lasciarti una recensione, è perché te lo meriti. È una vergogna che questa storia abbia così poche recensioni. Ti chiederei anche di prendere in considerazione l’idea di tradurla in inglese e pubblicarla su Ao3: lì forse riceverebbe l’attenzione che merita—perché sì, non contestarmi. Merita tantissimo. Ho avuto perfino le lacrime agli occhi a un certo punto. C’è un livello di comprensione, e di amore nei confronti di questi due personaggi... lo ritrovi spesso nelle fic, però non fino a questo punto. Si vede che li ami. E niente... non ti azzardare a smettere di scrivere. Sei meravigliosa quanto questa OS.
(Recensione modificata il 13/04/2020 - 07:19 pm)

Recensore Veterano
13/04/20, ore 15:03

Ho iniziato a leggerti da questa storia...loro così veramente loro, immersi in un mondo così ricco di sfumature e denso che ogni riga è un paragrafo a se. Toccante e bellissimo e quindi vado a leggere il seguito. Grazie

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