Recensioni per
DALLA PARTE DI GREGOR
di JAPAN_LOVER

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/22, ore 17:44
Cap. 22:

Ciao, non so se ti ricordi di me.... È passato un po' che non mi faccio sentire, ma ho continuato a leggere gli ultimi capitoli di questa storia, che tanto mi ha appassionato. Da vera amante della pallavolo non poteva non entrarmi nel cuore. E anche se gli impegni che ho al momento sono davvero tanti ci tenevo a lasciarti quanto meno un piccolo feedback, oltre ad approfittarne per salutarti.
Alla fine, tutto è andato per il meglio. Lucia e Gregor stanno costruendo il proprio futuro e la loro vita insieme. Sono entrati l'uno nella famiglia dell'altro. E, di pari passo alla loro vita personale, prosegue quel lavorativa, con Gregor che, grazie ai suoi successi, ha meritato di condurre la nazionale non solo maschile, ma anche femminile. Da questo punto di vista hai dato un grandissimo messaggio: quello che nella vita i risultati parlano per te, e che quando hai competenze e capacità, riesci sempre a importi e ricevere ciò che meriti, indipendentemente da giochi di potere o accordi sottobanco. Ed è anche un messaggio di speranza che sia sempre così, in qualsiasi settore, non solo nello sport.
Ti abbraccio forte e ci sarò ancora per il sequel, perché non lascerò Gregor, Lucia e tutti gli altri (Chris e Paolo su tutti perché sono troppo teneri) tanto facilmente.
A presto

Recensore Master
21/08/21, ore 17:13

Ciao, che capitolo meraviglioso. Secondo me ti sei veramente superata, complimenti.
Parto dal match. È stato super avvincente, mi sentivo proprio dentro la gara, potevo quasi vederla davanti agli occhi e ho tifato tantissimo. Le ragazze e tutto lo staff meritavano questa vittoria.
E poi io sono patriottistica e vorrei che l'Italia vincesse sempre, anche solo per finta 😂.
Lo scontro Giulia - Lucia mi ha colto davvero di sorpresa. Non perché non mi aspettassi una reazione forte da Giulia per la non verità di Lucia, ma perché non mi aspettavo lo facesse prima di una gara così importante, davanti a tutto il mondo. Insomma, è stata un po' infantile e, al contempo, anche Lucia non ha saputo gestire bene il tutto, lasciandosi andare ad un litigio che in quel momento si poteva e doveva evitare.
Gregor si dimostra sempre un grande allenatore davvero. Ha rischiato tantissimo, perché togliere due titolari in una finale è fa folli; se avessero perso lui sa bene che le colpe sarebbero inevitabilmente cadute su di lui e sulle sue scelte tecniche. Ma - da grande uomo quale è - ha fatto prevalere l'insegnamento a tutto il resto. In primo luogo, sottolineando come nella squadra tutti servono, ma nessuno è indispensabile; che ha grande fiducia in tutte le sue atlete; ed infine che una squadra deve restare sempre unita, e qualsiasi problema va risolto, perché il bene della squadra viene prima e perché solo uniti si vince.
Devo dire che le ragazze questo lo hanno capito. Giulia è stata carinissima a prendersi la colpa di quello che è successo, e Lucia ha fatto bene a chiederle scusa; in effetti - anche se non mi piace come ha agito - Giulia un po' la capisco, perché in effetti è brutto sentirsi tradite dalle amiche e dover scoprire le cose per vie traverse, anziché dalla viva voce del diretto interessato. Si vede comunque che si vogliono bene (e non sarà un ragazzo a spezzare una amicizia sincera) e sono proprio contenta che alla fine abbiano trovato il loro momento nella finale, aiutando la squadra e andando a vincere il bronzo.
Bellissimo il momento di Gregor e Lucia subito dopo la finale. Lui si è proprio lasciato andare, baciandola davanti a tutti, dimostrando così (a lei soprattutto) quanto profondo sia il suo sentimento e mantenendo la promessa fatta che, dopo il mondiale, la loro storia sarebbe stata ufficializzata. Molto romantico davvero, soprattutto quando le dice che "lei è il suo oro". Perché alla fine è davvero così, non c'è cosa più importante che trovare una persona speciale, su cui poter contare e che ti renda felice.
Felicissima che Gregor abbia ottenuto il rinnovo del contratto. Se lo merita, ha dimostrato di essere bravo e competente sul campo (non per niente è stato anche premiato come il miglior allenatore del mondiale), ed è stato giusto che la federazione abbia premiato il merito, a scapito di giochini di potere volti ad insabbiare tutto per non far venir fuori scomode verità. Non so quanto questo sia realistico, purtroppo, nella vita reale, ma comunque mi accontento di averlo visto in una storia così bella come la tua.
Bello anche il momento finale del capitolo. Lucia si è battuta tanto nel corso del mondiale, non solo per se stessa, ma sopratutto per Gregor, affinché lui potesse dimostrare quanto vale e poter continuare ad allenare. È bellissimo vedere quanto lo ami.
Finalmente hanno avuto il loro momento di passione fisica, mi piace che tu lo abbia appena accennato, senza per forza approfondirlo. Hai reso tutto molto delicato, soprattutto grazie allo scambio di battute finali, dove entrambi si confessano di essersi aspettati sempre. Io l'ho interpretato così: non era solo l'attesa di poter finalmente stare fisicamente insieme, ma è una attesa di una vita, un po' come dire "ho aspettato sempre una persona come te, ancora prima di conoscerti ti ho aspettato ed ora che ti ho qui, ho tutto ciò che potevo desiderare".
Un po' mi dispiace che alla fine Gregor non allenerà più queste ragazze, ma tornerà alla nazionale maschile. Peccato davvero, perché in fondo dispiace anche a lui.
Sono tristissima che sia già l'epilogo, lo aspetterò con ansia.
A presto, un abbraccio

Recensore Master
12/08/21, ore 10:53
Cap. 18:

Ciao cara, che piacere ritrovarti.
Assolutamente la prima parte non mi ha affatto annoiata. Anzi, tutto il contrario: hai descritto la partita veramente con precisione, quasi mi sembrava di vederla davvero e, confesso, fremevo. Avrei voluto correre un campo anche io (sebbene non sappia fare nulla), tanto era l'agonismo che sentivo e l'ansia per il risultato.
Risultato che purtroppo non è stato positivo per le azzurre. Ma come hai detto tu, perdere fa parte dello sport ed è una componente indefettibile accettare la sconfitta, e ripartire più cariche di prima e con nuove consapevolezze. Il discorso di Gregor è stato perfetto, come solo un grande coach deve essere: si è prima di tutto complimentato per il lavoro fatto e concordo con lui nel dire che, nel caso di specie, ha prevalso l'esperienza delle cinesi (che mannaggia a loro vincono sempre tutto: vedere a Tokyo 2020 e quante medaglie si sono portati in saccoccia) e che nessun poteva chiedere di più a queste ragazze, perché hanno fatto già un miracolo, e da vere outsider sono arrivate tra le prime 4 squadre al mondo. Mi è piaciuto come abbia saputo consolare, perché il dispiacere ci sta, ma dare loro nuova carica perché il torneo non è finito e ci sta ancora una medaglia. So che daranno il tutto per tutto.
Comunque ho amato la conversazione tra Lucia e la mamma, si capisce che hanno un rapporto veramente speciale.
La seconda parte è stata dolcissima. Un mix di passione (purtroppo repressa) e tanta tenerezza. Lucia e Gregor si amano tanto e si desiderano, ma Gregor è un uomo tutto d'un pezzo che vuole prima completare il torneo per poi vivere liberamente il suo amore.
Il suo personaggio mi piace tantissimo. È un amico fidato - mi è piaciuto che abbia voluto informare Paolo dello scandalo che presto o tardi li travolgerà di persona, senza aspettare che l'amico lo scoprisse a cose fatte; ed al contempo che per la felicità del suo amico abbia chiuso gli occhi di fronte alla sua relazione con Cristina - ed è un compagno maturo, che ha saputo perdonare la piccola bugia di Lucia perché sa che anche la fiducia verso gli amici è importante. Davvero un uomo fatto e finito, che sicuramente sta riuscendo a rendere Lucia più matura: non è più quella trottola impazzita dei primi giorni, ora la vedo più consapevole e posata.
Dormire insieme ad una persona, per me, è forse la cosa più intima che esista (anche prima del sesso direi), quindi mi è piaciuto molto che i due abbiano dormito abbracciati. E mi ha tanto commossa questa frase di Lucia: "la felicità è amare ed essere ricambiati con la stessa intensità". Davvero molto bello.
A presto, ora sono proprio curiosa di sapere se vinceranno la finalina, ma spero di sì perché secondo me se lo meritano.

Recensore Master
08/08/21, ore 00:13

Ciao Japan Lover, sono di nuovo qui, come promesso, per farti sapere cosa penso della seconda parte che ho finalmente ultimato di leggere.
Per i refusi non devi assolutamente scusarti, perché si vede che scrivi di getto e con passione, per cui tante volte la forma cede il passo alla sostanza; te li ho segnalati solo perché la storia è molto bella e quei refusi un po' scoccinati. Però posso dirti che in questa seconda parte non ne ho trovati, salvo rari errori più di battitura che altro. In effetti non mi ero accorta che questa storia fosse già stata pubblicata e poi non completata.
Per il resto, venendo nel merito, il racconto mi piace veramente molto, perché unisce tanti aspetti, alcuni più leggeri, ed altri più complessi.
In primo luogo, le ragazze - grazie alla loro forza, al talento individuale e di squadra, ed al sostegno reciproco e dello staff (oltre che grazie ai due splendidi coach che le guidano) - sono in semifinale. Almeno loro mi danno soddisfazione, visto che la pallavolo alle olimpiadi mi ha lasciato con l'amaro in bocca; ma vabbè le 39 (per ora) medaglie complessive portate a casa mi hanno comunque resa felice.
Sono contenta che Lucia e Gregor si siano chiariti e dichiarati il reciproco amore: loro si amano, e mi è piaciuto che con coraggio se lo siano detti. Credevo che Gregor, per il suo senso del dovere, ed il senso di colpa per la sua ex, rinunciasse (temporaneamente) a questa inaspettata felicità; ed invece mi ha stupito, ha vinto la paura e si è dichiarato: in effetti, l'amore va vissuto con coraggio, nella consapevolezza che ogni lasciata è persa.
Lucia, in questi capitoli, mi è apparsa proprio dolcissima. Una ragazza di 20 anni, piena di grinta e forza di volontà, una buonissima amica ed una donna coraggiosa. Mi ha stretto il cuore quando, pensando a Gregor, ha detto che sente che lui possa proteggerla; è una cosa meravigliosa, perché tra le braccia di chi ami devi poterti concedere il lusso di essere anche debole e fragile.
Ed in questi ultimi capitoli la fragilità di Lucia è venuta fuori tutta. Il segreto che si portava dietro insieme alle sue amiche era troppo pesante per essere ancora taciuto. Pandolfi è una bestia e deve pagare.
Qui hai dato un importante insegnamento: a volte il mostro si nasconde dietro le persone che, all'apparenza, sembrano distinte, perbene e meritevoli di rispetto. Nessuno se lo sarebbe aspettato, meno che mai Gregor, eppure proprio il suo vecchio coach si è reso autore di uno dei reati più orribili. Spero che paghi e che nessuno provi a difenderlo.
Anna, in questo caso, incoraggiata da Gregor, ha trovato il coraggio per fare ciò che è giusto: per lei, ed anche per altri, perché chi sbaglia deve pagare. Solo così la giovane potrà superare il trauma e riprendere in mano la sua vita. Su questo, hai dato un importante messaggio: di non avere paura, di affidarsi a chi può aiutarci e parlare.
Infine, mi è piaciuto molto il comportamento di Gregor. Da vero uomo, ha preso in mano subito la situazione con coraggio: non vuole nascondere la testa sotto la sabbia, ma agire perché la giovane Anna abbia giustizia, senza pensare alle (eventuali) conseguenze a cui può andare incontro. Perché si sa che esporsi così tanto, a volte, è un rischio ma il suo senso di onestà ha prevalso.
Tutto molto bello e sono dispiaciuta che ormai manchi davvero poco. Leggerò il seguito quando lo pubblicherai.
A presto 😀

Recensore Master
04/08/21, ore 02:36

Ciao, mi presento sono Sunshine.
Ho annusato la tua storia per un po', intrigata dalla trama; e alla fine oggi - complice il clima olimpico e sulla scia dell'entusiasmo per le 29 medaglie conquistare dall'italia - mi sono decisa a dargli una occhiata.
In una sola sera sono arrivata fino a qui e ho deciso di lasciarti un piccolo feedback per farti sapere la mia opinione. Spero possa farti piacere.
La trama mi piace molto.
Io sono l'anti sport per eccellenza, ma amo guardarlo e seguirlo; ed apprezzo molto gli atleti per la loro forza d'animo, l'abnegazione e la passione. In particolare amo la pallavolo, anche se non ho mai saputo giocarci (purtroppo). Per questo mi piace molto il modo in cui hai saputo costruire la squadra, l'affiatamento tra le ragazze, il senso di orgoglio tutto italiano e l'essere tutte per una, e una per tutte. Questa è la parte bella dello sport, quella che amo di più. E queste ragazze sono bravissime: fino a questo momento se la stanno davvero sudando la maglia, sacrificandosi per il gruppo; lo fanno per loro stesse e, in parte, anche per Gregor.
Gregor e Lucia sono due personaggi davvero interessanti, ognuno di loro ha un mondo dentro.
Lui è stato un grande campione ed, oggi, un bravissimo allenatore. Nel mezzo la sua vita è stata costellata di grandi sofferenze, che ha saputo comunque affrontare riuscendo a risollevarsi. Come ha detto lui, è sereno, ma non felice: chissà che l'incontro con Lucia possa dargli quella felicità.
Lei è una tigre: caparbia, volenterosa, grintosa e orgogliosa all'ennesima potenza. Ma anche una ragazza piena di fragilità.
Il rapporto tra i due sta evolenvendo in modo molto naturale. Mi piace che stiano passando da una antipatia iniziale, ad un sentimento di affetto reciproco. Ancor di più, mi piace che - messe da parte le iniziali riluttanze (a Lucia, lui giustamente ricordava parti di sé che lei cercava di allontanare; lui doveva, a sua volta, difendersi da attacchi tante volte ingiusti) - i due abbiano inziato a stimarsi; perché l'amore passa sempre per una grande stima nella persona dell'altro.
La parte in cui si sono confidati mi ha colpito molto. In particolare, ho davvero tanto apprezzato la riflessione che hai fatto sul dolore: non esiste un dolore di serie A ed uno di serie B, ma il dolore ha tante sfaccettature e ognuno di noi può soffrire per ciò che reputa importante e vivere il suo dolore come crede.
Piccola nota stonata: ho notato che, in preda all'entusiasmo della scrittura, non ti sia accorto che molto spesso non coniugi i verbi sempre alla stessa persona, ma passi dalla prima, alla seconda e alla terza nelle stesse frasi, nulla di che so capisce che sono errori superficiali; però avendoli notati te lo segnalo, nel caso volessi correggerli.
Infine, complimenti per la bellissima descrizione che hai fatto di Tokyo. Traspare la tua passione per il Giappone, la sua cultura e il suo popolo; ha fatto una descrizione così ricca e precisa che, per un momento, mi è sembrato di essere lì, all'Osservatorio. Una curiosità che spero tu possa togliermi: è una città che hai visitato?
Spero continuerai con il racconto. Io sicuro, arriverò fino alla fine e ti dirò come la penso.
Buoan continuazione.

Nuovo recensore
20/04/20, ore 00:54

Ciao! Allora, ho aspettato di arrivare fin qui per recensire per capire se ne valeva la pena e in effetti si! Mi piace molto il tuo modo di raccontare, è semplice e scorrevole, ma non scontato. Sto entrando in sintonia con i personaggi, a parte per la figura di Mirko e la sua insistenza sinceramente ahahah, ma di sicuro io inizio già ad essere dalla parte di Gregor! Attendo aggiornamento :)