Recensioni per
Lettera a un bambino mai nato
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/04/20, ore 18:36

Ciao.
Non so proprio come iniziare questa recensione... Ho i brividi e le lacrime agli occhi, non so come stia riuscendo a trattenermi dal piangere.
Ciò che hai scritto è la cosa peggiore che possa capitare a un genitore, ma sei stata forte e coraggiosa a farlo.
È una shot tristissima, piena di dolore. È straordinariamente triste, eppure non riesco a dire di averla apprezzata, perché racconta un avvenimento estremamente drammatico. Mi sono commossa e non ho più parole, se non complimenti per essere riuscita a scrivere; e lacrime. Perché mi sono davvero commossa.
Ti mando un abbraccio virtuale e spero che il tempo possa lenire il tuo dolore - sono consapevole che cancellarlo sia impossibile. Alla (forse) prossima,
-Kira💕

Recensore Veterano
23/04/20, ore 08:27

Ciao Baudelaire
Oddio, mi sono commossa nel leggerla. Si percepisce ogni singolo sentimento.
Non so' cosa aggiungere. BravissimA.
Ciao

Recensore Veterano
21/04/20, ore 21:07

Non sono una mamma, ma sono una figlia che ha desiderato per tutta la vita una sorellina; una sorellina che non è mai arrivata. Allora, nell'ingenuità dei miei sette anni, pensai che forse chiedevo troppo, che probabilmente continuavo a rimanere figlia unica perché a me era destinato un fratellino. Così non mi importò più di avere una sorella o un fratello, mi importava solo di avere una compagnia, un compagno di giochi che avrei amato comunque a prescindere dal sesso. E a otto anni fui accontentata, per pochi mesi... ma fui accontentata. Furono i mesi più belli e teneri della mia vita, della mia intera vita... e ora di anni ne ho ventisei. Ricordo che in quei mesi vedevo la mamma come un angelo che custodiva il più prezioso fra i tesori, un tesoro che non si poteva comprare con i soldi e che non aveva prezzo. Ma poi alla mia mamma accadde quello che è accaduto alla protagonista della tua storia... e, nonostante non abbia vissuto questa esperienza in prima persona, l'ho vissuta da figlia rimasta accanto alla madre, da sorella alla quale era stato revocato il titolo. Ero piccola, ma consapevole.
Anche adesso, a distanza di anni, le lacrime mi salgono agli occhi se solo ripenso ai pochi mesi passati nell'idillio e successivamente allo sguardo rotto di mia madre che tentava di non piangere mentre, con parole semplice, cercava di spiegarmi ciò che era successo. Ricordo poi il mio pianto, divenuto implacabile quando ho capito che nessun fratellino sarebbe nato, e ricordo le lacrime della mamma che a quel punto cedettero e si mischiarono alle mie mentre, guancia contro guancia, mi stringeva in un abbraccio carico di tristezza e amore al tempo stesso.
Per cui, anche se da un altro punto di vista, anche se sicuramente non è paragonabile al dolore di una madre, anch'io ho sofferto per questa situazione... e, a prescindere che la storia sia inventata o prenda spunto da fatti realmente accaduti, sono vicina a questa madre così come sono stata vicina alla mia.

Recensore Master
21/04/20, ore 09:35

Molto bella,commovente, credo autobiografica o comunque qualcosa che è accaduta molto vicino a te. Sei sempre più brava, i miei complimenti ❤

Recensore Master
19/04/20, ore 07:23

Buongiorno.
Purtroppo mi ricorda una storia... di una persona che ho conosciuto diversi anni fa...
La vita è ingiusta, a volte, e spesso anche con chi non ha alcuna colpa.

Recensore Master
18/04/20, ore 14:48

È straordinaria questa one shot. Così piena di dolore e speranza, un bambino che se ne va senza averci lasciato la possibilità di guardarlo almeno per un attimo è una perdita che lascia senza fiato, mille perché e nessuna risposta che ci potrà mai soddisfare. Mi hai commosso, veramente tanto. Bravissima.