Recensioni per
All the difference in the world
di Lisaralin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/06/20, ore 08:36

Ciao^^
da master di D&D non ho potuto fare a meno di venire a curiosare dalle tue parti. Anch'io, come molti master, coltivo il desiderio di mettere per iscritto le sessioni e devo dire che ho apprezzato moltissimo questa tua oneshot.
Riesci a rendere molto bene le situazioni concitate, l'aspetto umano, o se vogliamo introspettivo, delle battaglie, la paura di morire, il dolore e insomma tutto quello che c'è dietro statistiche e turni di combattimento.
Conferisci alla sessione di gioco un aspetto "tridimensionale", passami il termine, che consente di entraci dentro e viverla.
Tutto molto bello, complimenti!

Recensore Master
25/05/20, ore 19:38

Ciao ^^
Rispondendo alla tua recensione non ho potuto fare a meno di notare che anche tu "abiti" in questa sezione e sono subito venuta a leggere questa storia, perché... Parla di draghi! *-*
Io ho un debole per i draghi, che siano cuccioli, maturi, cromatici o metallici mi piacciono tutti (anche i mezzi draghi via, soprattutto i maschi sono esemplari notevoli :D)
Ok, forse in questo caso il drago non era preso benissimo e poco c'è mancato che un membro della compagnia ci lasciasse la buccia, ma per fortuna c'è il chierico!
Una classe che adoro e dove ho più personaggi all'attivo, insieme a quella dei maghi.
È molto bella l'iterazione che hai costruito tra i personaggi del gruppo, si sente che sono stati "vissuti" e approfonditi nelle loro sfaccettature.
Sarei curiosa di sapere se la vostra campagna è ancora in corso e se avete un obiettivo da raggiungere o se si tratta di avventure autoconclusive :)

Nuovo recensore
21/05/20, ore 02:25

Mi aggiravo senza meta nei meandri di Efp, quando ho trovato questo bellissimo scorcio in una scena tipica di D&D, ma che veramente pochi sanno apprezzare.
Il lavoro del Chierico-Guaritore è fra i più sottovalutati in assoluto, eppure è decisamente tra le mie classi preferite insieme al Paldino, che amo interpretare appena ne ho l'occasione. Adoro la personalità di tutti i personaggi, resi perfetti grazie al fatto che vengono giocati, a quanto ho capito, in una sessione attualmente viva.
Lo stile è fresco e scorrevolissimo, ed è impregnata di Fantasy puro e classico che fa sempre bene al cuoricino! 
Ti faccio i miei complimenti :) 

Recensore Master
01/05/20, ore 00:12

Aw, ma che carini questi personaggi! Trovo che questa storia sia adorabile, bellissima nelle descrizioni iniziali che mi hanno tenuta con il fiato sospeso, chiedendomi cosa sarebbe accaduto al povero protagonista (io lo chiamo protagonista ma credo sia più che altro la voce narrante, secondo me qui sono tutti protagonisti).
Trovo che la scelta del narratore in prima persona sia azzeccatissima in questa situazione. Non ho capito benissimo la dinamica del drago: perché erano lì, cosa voleva fare il drago con loro (sembra quasi che avesse la zampa sul protagonista perché l'aveva calpestato per caso ma che non se ne stesse curando molto), e poi come l'hanno mandato via?
Alla fine, salvi da questa brutta disavventura, i membri del gruppo sembrano più uniti di prima grazie all'aiuto reciproco nel momento del bisogno. La scena in cui il chierico guariva il bardo sotto la zampa del drago è stata dannatamente epica, proprio perché sembrava un gesto disperato e inutile.
C'è moltissima umanità in questa breve storia, complimenti, un ottimo lavoro. Non si legge spesso di battaglie perse, eppure insegnano così tanto.
PS: mi sono dimenticata di chiederti, ci sono altre storie legate a questa? Con questi stessi personaggi? C'è qualcosa che mi consigli di leggere?
(Recensione modificata il 01/05/2020 - 12:13 am)

Recensore Master
28/04/20, ore 22:30

Non ho mai ricevuto un regalo così personalizzato come questo. Mi hai sempre scritto bellissime lettere, e conservo ogni tuo singolo bigliettino col massimo della cura, perché in ogni tua riga c'è qualcosa di bellissimo e prezioso di cui non mi stancherò mai, dovessero passare altri 30 anni.
Un pensiero fantastico, anche perché nessuno potrebbe mai raccontare un Arjen così limpido e perfetto, rendere così bene la sua paura al di sotto delle fauci del drago.
Non ti avrei mai lasciato indietro, fosse stato anche mettermi tra le fauci del drago per farmi sbranare. E forse era soltanto perché i doveri di un sacerdote imponevano di dover correre in aiuto, ma forse per alcune persone si corre più velocemente, giusto? Perché non si desidera mai perdere qualcuno, ma per delle persone la paura sale più facilmente. Specie se quelle persone hanno pochissimi HP e danno l'idea che le loro ossa potrebbero rompersi più facilmente del legno del liuto (cosa che in effetti è accaduta davvero).
Oltre al fatto di essere stata scritta da un vero artista è particolare rileggere tutto, il senso di fallimento, di vuoto, del trovarsi davvero soli contro il mondo. Quando non c'è altro da fare se non avere fiducia in noi stessi, specie con un party che era partito nel peggiore dei modi.
Ma ci siamo conosciuti, e ci siamo capiti. Magari non proprio TUTTE le divergenze si sono appianate, ma credo che talvolta siano quelle piccole differenze ad unire gli animi che per loro natura sarebbero sempre più affini. Forse le vie sono diverse, forse i modi di operare sono diversi, ma quando ci sei tu le cose vanno sempre nel migliore dei modi, anche quando la strada è in salita.
Grazie mille di questo bellissimo regalo.
Talvolta non serve una ricorrenza!