Non ho mai ricevuto un regalo così personalizzato come questo. Mi hai sempre scritto bellissime lettere, e conservo ogni tuo singolo bigliettino col massimo della cura, perché in ogni tua riga c'è qualcosa di bellissimo e prezioso di cui non mi stancherò mai, dovessero passare altri 30 anni.
Un pensiero fantastico, anche perché nessuno potrebbe mai raccontare un Arjen così limpido e perfetto, rendere così bene la sua paura al di sotto delle fauci del drago.
Non ti avrei mai lasciato indietro, fosse stato anche mettermi tra le fauci del drago per farmi sbranare. E forse era soltanto perché i doveri di un sacerdote imponevano di dover correre in aiuto, ma forse per alcune persone si corre più velocemente, giusto? Perché non si desidera mai perdere qualcuno, ma per delle persone la paura sale più facilmente. Specie se quelle persone hanno pochissimi HP e danno l'idea che le loro ossa potrebbero rompersi più facilmente del legno del liuto (cosa che in effetti è accaduta davvero).
Oltre al fatto di essere stata scritta da un vero artista è particolare rileggere tutto, il senso di fallimento, di vuoto, del trovarsi davvero soli contro il mondo. Quando non c'è altro da fare se non avere fiducia in noi stessi, specie con un party che era partito nel peggiore dei modi.
Ma ci siamo conosciuti, e ci siamo capiti. Magari non proprio TUTTE le divergenze si sono appianate, ma credo che talvolta siano quelle piccole differenze ad unire gli animi che per loro natura sarebbero sempre più affini. Forse le vie sono diverse, forse i modi di operare sono diversi, ma quando ci sei tu le cose vanno sempre nel migliore dei modi, anche quando la strada è in salita.
Grazie mille di questo bellissimo regalo.
Talvolta non serve una ricorrenza! |