Recensioni per
Screaming Color
di fantaysytrash

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/05/20, ore 23:00

PRIMA CLASSIFICATA
Fantaysytrash, "Screaming color"
Con 44/45


Grammatica, lessico e stile:

Non ho trovato alcun errore, di alcun tipo. Di per sé la mancanza di “orrori” grammaticali ha reso la lettura molto piacevole, ma il tuo stile ha rafforzato questa mia impressione. La storia scorre liscia come l’olio, facile da seguire; non ricorri a periodi troppo lunghi, né termini difficili, e se posso essere al 100% onesta credo che il tuo stile si avvicini abbastanza al mio — pur mantenendo differenze. Quindi forse è scontato, che mi piaccia, ma ciò non gli toglie il merito di adattarsi bene al racconto.
Mi dispiace tenermi così breve, su questa voce, ma come avrai capito non ho errori da sottolineare, né “fastidi" dal punto di vista della sintassi.
Hai davvero meritato il massimo.

5 / 5



Uso della citazione/tempo/prompt:

Sei stata l’iscritta con più AU e prompt, e già che tu abbia unito idee diverse e abbia scelto due citazioni mi ha incuriosita moltissimo. Partiamo dal primo AU che introduci, “una volta incontrato il soulmate, il mondo diventa irrimediabilmente in bianco e nero”. Intanto molto originale che tu abbia invertito la norma, ribaltando un AU che comunque non è così comune, ma che tu hai reso unico… E molto triste! Appunto perché di solito i colori appaiono con l’incontro, si forma sempre un misto di gioia per aver trovato il soulmate e incredulità di fronte alla bellezza del mondo. Qui è quasi una crudeltà, dover dire addio ai colori in cambio della tua metà, che mi è piaciuta e mi ha intristita al tempo stesso, soprattutto perché Steve ha sempre avuto un’anima artistica. Non solo, perché il “E come avrebbe potuto rinunciare alla vista, specialmente quando c’era un’alta probabilità che il suo presunto partner lo avrebbe rifiutato?” tocca un tasto dolente: perdo i colori, ma almeno trovo la persona con cui passerò il resto della vita. Già così è pesante, ripeto anche per la carriera di Steve, e se poi non succede è una fregatura bella e buona.
Mi hai davvero aperto un mondo, con questo AU ribaltato, ti faccio i miei complimenti! Il momento in sé è ben costruito, con quell’osservare Bucky in tutto il suo splendore, tanto che quando mi sono ricordata della citazione da te scelta non vedevo l’ora di leggere la scena. Mostrare il fisico/capelli/viso/vestiti di Bucky dal punto di vista di Steve fa dimenticare che sta fissando in modo insistente uno sconosciuto, e le parole “fammi una foto, durerà più a lungo” non solo sono perfette per la situazione, ma fanno saltare, quasi il personaggio avesse ripreso noi lettori e non Steve. Non avrei saputo adattare meglio questa citazione, brava!
Invece la risposta, ovvero l’altra citazione scelta, mi ha incuriosita e intristita ancor prima di leggere la storia. Mi chiedevo il motivo di una reazione così forte, ma già all’inizio, quando spieghi i dubbi sul perdere i colori, tutto è stato chiarissimo. La trovo quindi una reazione azzeccata, da parte di Steve, in linea con il personaggio e la trama.
Passiamo un attimo al secondo AU da te scelto, “alla nascita ognuno ha un tatuaggio delle prime parole che il soulmate gli rivolgerà”, che scopriamo appena durante l’incontro vero e proprio. Forse avrei accennato alla situazione già prima — anche con un riferimento breve, eh —, perché non se ne parla che a quel “le stesse (parole) che aveva sul braccio sinistro da quando era nato” e invece l’altro AU è ben più esplorato.
Il prompt “quadro d’insieme”, infine, compare nell’ultimo paragrafo della storia e tuttavia si evince già prima, durante le considerazioni iniziali di Steve. Mi è piaciuto molto come giunge a quell’approccio e l’immagine che crei con le tue parole. Non ho che da farti i complimenti.

9 / 10



Trama:

La citazione con cui introduci la storia, a cui si ispira il titolo, è azzeccatissima; lo sarebbe stata se il loro mondo fosse stato in bianco e nero fino all’incontro con l’anima gemella, ma si adatta molto bene anche a questa inversione, che tra l’altro dona originalità alla trama.
Passando al testo vero e proprio, questo “Steve Rogers era, sotto molteplici punti di vista, una causa persa” è un inizio divertente e intrigante, che trascina subito nella storia e per cui ti faccio i complimenti. Quasi subito, dopo una breve menzione di Sam e Natasha — che chi è fan apprezza —, ecco che introduci la questione “anima gemella”. Non specifichi subito cosa questo comporti, il bianco e nero e le parole, lasciando che arrivi attraverso l’introspezione del protagonista. Quella parte, che per via dell’aspetto fisico gracile è condita di insicurezza e ansia verso la reazione dell’anima gemella, non appesantisce la storia e anzi le dà una dimensione più seria, più profonda. Quindi la tua scelta mi è piaciuta, perché anche se in quei paragrafi il ritmo delle azioni è fondamentalmente a freno, “semini” (ovvero crei il cosiddetto setup) sentimenti ed emozioni la cui “raccolta” arriverà in seguito (payoff). Sono una grande fan di questo stile e credo dia più soddisfazione al lettore, piuttosto che iniziare subito con l’incontro e tirare fuori dopo i problemi… Perciò ben fatto!
Come ho già spiegato, le citazioni sono ben gestite e ben inserite nella trama, che ci porta ad assistere a un incontro dettato dal caso; quello è il posto preferito di Steve, mentre non sappiamo perché Bucky passi di lì, e che gli parli è dettato più dal suo carattere e dall’interesse di Steve, che da azioni “fisiche” vere e proprie — mi viene in mente due persone che corrono e si scontrano, o due che entrano nello stesso taxi.
La trama è semplice, lineare, molto piacevole da leggere; è un classico meet-cute e lo vedo benissimo come inizio di una commedia romantica.
Per quanto riguarda il ritmo, ha un’impennata durante l’incontro, con questa reazione — del tutto comprensibile — di Steve di fronte alla perdita dei colori. Riesci a trasmettere la disperazione del momento, il tentativo di guardare il verde degli alberi, il blu del cielo ecc… un’ultima volta. Lo paragonerei a un uomo che allunga la mano per stringere quella della persona che ama, solo per vederla scivolare via. La drammaticità del momento affonda quello che doveva essere un momento di gioia, portando Steve e il lettore a una sensazione di pura impotenza, tanto che mi sono venute le lacrime agli occhi. Ti faccio i miei complimenti più sentiti.
Bella anche la reazione di Bucky, che prende in mano la situazione e permette di prendere fiato, e tutto il dialogo che ne segue, sul coraggio e l’aiutare gli altri con la sua arte. E la considerazione sul quadro d’insieme è di certo la degna conclusione della storia, che lascia dietro di sé un sorriso.

10 / 10



Caratterizzazione dei personaggi:

Già nel primo paragrafo si capisce che il tuo Steve si avvicina moltissimo a quello della MCU; molte fanfiction lo vedono come l’eroe senza macchia, il “Golden boy” della saga, e devo dire che la trovo una caratterizzazione incompleta. La tua, invece, si focalizza anche sui suoi lati meno riconosciuti dal fandom, come l’animo non conforme alle regole, un po’ ribelle, che valorizza la propria opinione — ho sempre visto Steve molto più vicino ai Serpeverde di quanto lo vedano gli altri. Considerato che nel primo Captain America cerca di ingannare lo Stato, direi che la tua caratterizzazione è ben costruita.
Mi ha molto sorpresa la scelta di trattare pre-serum Steve, l’uomo gracile e minuto, e non il supersoldato che vediamo di solito; questo spinge una vena di insicurezza e autocommiserazione che ho trovato in linea con la prima parte del primo film di Cap. Dopotutto vediamo bene il modo in cui il suo appuntamento per la fiera lo tratta e, in una situazione in cui quella reazione è la norma, è ovvio che la psiche ne venga intaccata, creando ansia e insicurezza. Perciò ho trovato adatto anche questo lato di Steve, ma soprattutto ben descritto — perché per quanto tu possa non pensarci, possa allontanare il pensiero, quello torna sempre.
Stupendo quel “sperare di conoscere la più alta forma d’amore e rischiare di non avere nient’altro o tenersi stretta la sua passione e rimanere solo per il resto della vita? Entrambe le prospettive erano desolanti, entrambi i risvolti lo avrebbero lasciato con l’amaro in bocca”, l’ho davvero, davvero adorato. Non solo ci avevo già pensato e quindi hai confermato un’opinione che usciva naturalmente nel lettore, ma permetti di entrare nella mente di Steve e di capirla al meglio — e di chiedersi cosa si sceglierebbe al suo posto.
Per quanto riguarda Bucky, già al suo ingresso in scena sorridevo. Ottima idea mostrarcelo dal punto di vista di Steve, il fisico, il volto, i capelli ecc…, con un’attenzione che giustifica benissimo le prime parole che Bucky gli rivolge.
Ricordiamo poi che ha avuto “no, no, no, ti prego. Ti prego, no!” addosso per tutta la vita e che, invece di “dare di matto” come Steve, cerca di calmarlo. Questo suo prendersi subito cura di lui, calmarlo e farlo sedere senza ferirlo ecc… si sposa benissimo con il personaggio e anche un po’ con il modo in cui ci viene introdotto nei film. Il suo istinto protettivo fa capolino anche qui, pur senza dover affrontare bulli come nella loro adolescenza, e ho adorato che lo accosti ad altri tratti della sua personalità nell’MCU, come l’insolenza e il modo di flirtare (“Allora, sono talmente bello che ti ho letteralmente tolto il respiro?” disse infine. “O una totale delusione da farti urlare no una decina di volte?”/“Prima quasi svieni e ora critichi il mio nome, questa giornata sta andando di bene in meglio.”), e la sicurezza nel convincerlo che può comunque essere un artista. È esattamente il Bucky a cui sono abituata, ottimo IC, davvero… E così la ship issa le vele e parte — soprattutto quando si prendono per mano o Steve si appoggia al suo “corpo muscoloso”, parole tue, e cioè… Chi ti ha dato il permesso?

10 / 10



Gradimento personale:

Come noterai dal punteggio, questa storia mi è piaciuta moltissimo. Partivi con una ship che ho sempre amato, è vero, ma è il modo in cui la tratti che mi ha affascinata; la dolcezza delle immagini proposte, il parco, il prendersi per mano, i colori ecc… sono elementi che hanno portato il gradimento personale al massimo. Per non parlare degli AU scelti, di come tu abbia trovato un’angolazione così originale e drammatica, e comunque sia riuscita a tenerti nell’obbligo dell’happy ending.
Considerato che ti sei classificata al primo posto, questa voce è quasi superflua, perché è ovvio che la tua storia mi sia piaciuta. Volevo solo sottolineare, prima di concludere questa valutazione, che è proprio il genere di storia che speravo di leggere con questo contest.
I miei complimenti.

10 / 10



TOTALE: 44 / 45

Recensore Master
05/05/20, ore 11:39

Fedeee! Sono in ritardo per i miei standard, mannaggia :P era da qualche giorno che non guardavo la sessione e mi stavo perdendo questa tua piccola perla: conosco poco le dinamiche degli universi soulmate, ho letto giusto qualche bagginshield anni fa, ma non per questo ho trovato la storia meno godibile, anzi <3
Steve pre siero è sempre un qualcosa di stra tenero, tra le preoccupazioni per la sua salute e quelle relative al suo aspetto e quel "nessuno mi vorrà mai perchè sono rachitico". Aaaaaw. E invece sì, Steve, qualcuno ti vuole, e non puoi capire quanto ti invidi che quel qualcuno sia proprio Bucky ^^. Altra cosa che ho apprezzato tantissimo è il fatto che anche in questo universo Steve sia un artista, sebbene mi pianga il cuore al pensiero che debba pagare un tributo così grande per avere la sua anima gemella al fianco... sigh. Ad ogni modo Bucky è stato dolcissimo, la parte di interazione fra i due mi ha decisamente fatta sciogliere.
Che dire? Un'altra piccola perla, complimenti <3
ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest e ti mando un bacio virtuale <3

Benni

Recensore Master
02/05/20, ore 21:43

Buonasera!
Come suggerisce il nome io sono Bea ma in realtà io già ti "conosco" perché ho letto le tue storie su altri fandom visto che seguiamo praticamente le stesse cose e ammetto che volevo recensire le tue altre storie in questo fandom ma non so mai come approcciarmi ad una nuova sezione (lo so che è strano ma io ho tutti i miei complessi). Tuttavia la quarantena mi sta annoiando a morte e ho deciso di rompere le anime a qualcuno che non conoscodi riprendere la mia attività di recensore.
Siccome ho tempo il mio libro di diritto tributario non è d'accordo but, who cares?devo dire la mia anche sul tuo angolo autrice, li leggo sempre in una storia, sono tipo d'obbligo. 
Adoro le soulmates!au, sono la mia tipologia di au preferita in generale e praticamente quando leggo le parole "anime gemelle" mi ci fiondo come se la mia vita dipendesse da quello. Ma si, sono totalmente d'accordo sul fatto che non sia necessario un au per considerare Steve e Bucky anime gemelle e ogni volta che guardo la trilogia del Cap mi convinco sempre di più che è così e no, Endgame è praticamente cancellato dal mio mcu, l'unico film del quale non farò mai il rewatch, cioè sono felice che Steve sia felice perché meritava la felicità (e all'inizio con Peggy mi piaceva un sacco) ma anche Bucky, insomma una delusione.
Tornando alla storia preserum!Steve (+artist!Steve, esattamente in questa combo) è il mio Steve preferito, è troppo tenero e mi piace tantissimo quindi tendo sempre a leggere storie con questa sua versione nonostante io sia una fiera sostenitrice di top!Steve. Mi è piaciuta l'idea di unire due tipi di soulmates!au diversi (tra l'altro quello del mondo a colori che diventa in bianco e nero quando incontri la tua anima gemella non l'avevo mai visto, il contrario si ma questo no quindi ho apprezzato la novità) perché sei riuscita bene a mescolarli.
Steve è reso davvero bene secondo me, il suo senso della giustizia e il suo animo ribelle lo rendono assolutamente IC e si percepisce la "fiducia" che ripone nella sua anima gemella come conforto ma al tempo stesso la paura che il suo compagno non lo accetti sotto il punto di vista fisico. Il "conflitto interiore" di Steve l'ho trovato azzeccato soprattutto perché nel mio headcanon lui è un romanticone quindi riesco proprio ad immaginarlo.
Le frasi mi sono piaciute un sacco perché è esattamente da preserum!Bucky e ho provato un'ansia assurda quando Steve ha visto tutti i colori sparire dalla sua vista e il mondo è diventato un bianco e nero. Ho adorato i modi affascinanti di Bucky perché mi fa ricordato molto la sua versione pre guerra, che io adoravo e mi manca ogni giorno.
Beh, questa storia mi è piaciuta molto ma ho apprezzato tutte le tue Stucky quindi colgo al volo l'occasione per dirtelo.
Alla prossima,
Bea~

Recensore Master
02/05/20, ore 11:37

Ciao cara Fede, sai già la premessa per cui non conosco il fandom, ma questo tema delle soulmates mi incuriosisce moltissimo e devo dire che la tua idea di unire due modalità insieme era proprio intrigante. Sinceramente, credo tu sia riuscita a tessere insieme tantissimi input diversi, per cui il quadro d'insieme che emerge riesce secondo me a essere davvero originale! 
Hai reso bene tutta l'aspettativa di Steve, il bisogno e allo stesso tempo la paura dell'incontro, così come hai reso molto vivido il momento effettivo in cui lui e Stucky finalmente si guardano. Si vedono a colori, in silenzio - e curiosamente già lì scatta qualcosa, prima di tutto -, e quando la frase viene pronunciata allora improvvisamente il mondo si tinge di grigio. Ho apprezzato molto questo twist del mondo che non prende colori ma li perde (di solito accade il contrario, ma invece devo dire che è interesante anche la concezione per cui perdere il pieno possesso della vista è una sorta di "tributo" da pagare per avere la soulmate accanto) e ancora di più come hai saputo incastrare la frase e la dinamica dei colori. Proprio la frase è infatti il meccanismo che modifica la visione - e non è una frase qualsiasi, devo dire che il senso che hai attribuito a quella che hai scelto è perfetto per la storia!
Il fatto che poi Steve sia un artista e che trovare l'amore rischia di compromettere questa parte della sua vita è un'altra sfumatura davvero ad hoc.
Una bella storia, con una bella costruzione. Complimenti!!
Un bacio, alla prossima!