Ciao, Mari!
Credo di avertelo già detto, ma è bene ribadire che in qualche modo sei riuscita nell’ardua impresa di non farmi fuggire a gambe levate se Luna è ritratta in coppia con qualcuno – considerando poi che il qualcuno è Draco Malfoy, direi che la tua bravura si moltiplica.
Come è già accaduto leggendo le tue storie incentrate su questa coppia, riesci a trasmettermi leggerezza nonostante vi sia sempre un irrinunciabile sapore amaro di fondo. Sarà che la presenza di Luna – così schietta, limpida, libera – addolcisce anche gli spigoli di Draco e rende meno pesanti i fardelli che la codardia del ragazzo ha caricato sulle sue spalle scelta dopo scelta.
Ecco, proprio sulla codardia, devo dire che la citazione utilizzata calza davvero a pennello su questi due personaggi, e in particolare sulla trama che hai costruito in questa flashfic. È proprio vero che amarla esige un coraggio che Draco non ha, così vero che inserire in conclusione la citazione stessa non ha fatto altro che amplificarne il significato e renderlo ancora più vivido nella tua cornice narrativa – è una conclusione lapidaria, che non lascia alcuna speranza (com’è intuibile, anche la tua storia era in lista per l’Oscar in questione!).
Anche il titolo mi è piaciuto molto, anche se sono riuscita ad apprezzarlo solo a fine lettura, dove mi è parso veramente perfetto per riassumere tutta la tragedia di Draco, che non riesce a tirarsi via dalle aspettative dei genitori e tra una ragazza degna e una giusta sceglie la prima. A riguardo, bello ma al tempo stesso doloroso che sia proprio Luna a indirizzare Draco verso Astoria – tra l’altro, con il dettaglio sulla purezza del sangue sei riuscita anche a richiamare il canon, un altro dettaglio che ho apprezzato tanto!
Arrivando alla caratterizzazione dei personaggi, e al mio commento, come sempre Draco mi ha convinta, con tutte le sue insicurezze e la codardia radicata sin dentro le ossa. Al pari, anche i riferimenti indiretti a Lucius e Narcissa mi sono parsi molto coerenti con le controparti cartacee, li immagino senza alcuna difficoltà parlare candidamente di ragazze degne del loro amato figlio.
Ma, ancora una volta: come sempre!, è Luna quella che mi ha colpito di più, lei che è, per quanto mi riguarda, uno dei personaggi più complessi da capire e caratterizzare, perché è totalmente fuori da qualsiasi schema. Riuscire a caratterizzarla alla perfezione mettendola in coppia con Draco e affidando a quest’ultimo il punto di vista interno della narrazione è, a mio parere, un’abilità non da poco. Luna, in queste righe, è l’equivalente della sua controparte cartacea: priva di pregiudizi, libera di abitare il proprio mondo e soprattutto capace di capire alla perfezione ciò che la circonda. Ed è buona, Luna, infinitamente buona, nel non rinfacciare a Draco la sua codardia, nel facilitargli il percorso offrendogli lei stessa una scappatoia, nel farsi da parte per il bene di entrambi. Mi è piaciuta tantissimo la maniera in cui è stata caratterizzata, e mi è piaciuto trovarla credibile in una coppia tanto insolita.
Insomma, proprio non potevo non assegnarle l’Oscar! Tra le caratterizzazioni singole che mi avevano colpita di più la tua era quella che, sempre secondo il mio punto di vista, presentava il livello più alto di difficoltà, proprio per la particolarità della caratterizzazione canon di Luna.
Ho apprezzato nel suo complesso anche lo stile, mi piace sempre quando in una storia breve si dà più spazio alla struttura e si gioca con essa, creando diversi piani temporali – reali o emotivi che siano – e alternando dialogato a narrato. Credo che impostazioni stilistiche di questo tipo collaborino, tra le altre cose, a espandere il tempo del racconto e a consentire all’autore di sfruttare al meglio le poche parole a disposizione. Personalmente, credo che la trama della tua storia per esprimersi la meglio avrebbe avuto bisogno di altre parole – per addentrarci un po’ di più nella relazione di Draco e Luna, viverla ancora un po’ prima di dirle addio –, ma trovo che tu sia stata molto brava nel riuscire a darle coerenza e sviluppo (complice anche, come dicevo, la struttura scelta) nello spazio esiguo di una flashfic.
Concludendo (finalmente, dirai tu!), leggerti è sempre un piacere. Come detto, nonostante l’amarezza di fondo insita nella caratterizzazione stessa di Draco, le tue storie su questa coppia riescono sempre a comunicarmi un pizzico di leggerezza e illudermi che al mondo esistano anche persone come Luna, capaci di vedere la vita per quella che è senza giudicarla, ma vivendo tutto ciò che è dato vivere, senza rimpianti né rimorsi. Insomma, una bella prospettiva, fatta soprattutto di rispetto reciproco.
Complimenti, alla prossima! |