Recensioni per
Perdono
di _Niente_Paura_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/05/20, ore 09:30
Cap. 1:

2° Classificata al Contest "Mother's Day" di Laila Dahl


- Grammatica e Stile 4.5 / 5
Okay. Partiamo da ciò che mi ha entusiasmato più di tutte: la descrizione sublime della situazione e degli stati d’animo. Davvero, non ti sei limitata soltanto a narrare gli eventi, hai lasciato che il lettore penetrasse affondo nelle emozioni che Nico Robin sta provando.
Complimenti ^^!
D’altra parte, però, ho notato alcuni errori di distrazione, ad esempio: “Deglutì la donna, tralasciando trasparire (Deglutì, la donna, lasciando trasparire)” o “fu lì che se lo ritrovò l'uomo (che lo ritrovò)”.
In più, specialmente all’inizio, ripeti molto spesso la parola ‘donna’, il che può far storcere un po’ il naso. Ma a parte questo, non ho altro da ridire.

- Personaggi 10 / 10
Te l’ho già detto ma lo ripeterò: l’introspezione è perfetta.
Nico Robin è stupenda. Dinanzi all’uomo che ha rappresentato il suo incubo per anni, troppi anni, è spaurita e confusa ma quando legge la lettera di sua madre viene animata da una grinta che non le vedevo addosso dai fatti di Enies Lobby.
Allo stesso modo hai reso giustizia a Kuzan che, con quel semplice commento (“quel folle”) ha dato nuovamente mostra della differenza che intercorre tra il suo concetto di giustizia e quello di Akainu.
Quest’ultimo, ovviamente, è al centro dei timori di Robin. La sua crudeltà è ben resa grazie ad alcuni suoi atteggiamenti e ad alcune frasi provocatorie.
Mi sarebbe piaciuto che Robin lo prendesse a bastonate ma non mi pare il caso (mannaggia) ^^
Tra l’altro, ho trovato molto realistica l’immagina di una Robin col moccio al naso, una cosa che si vede spesso in One Piece: le facce che disegna Oda sono spesso esagerate ma proprio per questo le adoro perché riescono a trasmettere la forza dei sentimenti.

- Tema 10 / 10
E qui cosa dovrei dirti se non: ottimo lavoro! Hai rappresentato alla perfezione l’amore di una madre (attraverso la lettera) e quello di una figlia che è dovuta crescere lontano dalla sua figura genitoriale e preda di un governo corrotto e tiranno.
Il diario, la lettera di Olvia e i sentimenti di Nico Robin. È tutto concentrato su questo.
L’amore di una madre che ha dovuto lasciare la propria figlia per poterle ‘costruire’ un mondo migliore e quello di una figlia che nonostante tutto non ha mai odiato sua madre per averla abbandonata.
Anzi, si è fatta carico di quel ‘sogno’ e l’ha portato avanti in suo nome. E non solo. Anche a nome di tutti gli studiosi di O’Hara... mamma mia, a pensarci mi vengono i brividi ^^

- Giudizio Personale 5 / 5
Ho amato la tua storia dall’inizio alla fine.
Dallo stile all’introspezione, dai dialoghi alla lettera di Olvia ma soprattutto è stato il finale a colpirmi. Nico Robin decide di perdonare il governo che le ha reso la vita un inferno, che le ha tolto sua madre e che continua a perseguitarla. Hai scelto di lasciare a noi lettori un messaggio importante.
Lo sa con fatica, ma Robin lo perdona. Perdona Sakazuki, perdona il governo, perdona tutti. E a volte il perdono è la cosa migliore, perché dopo il perdono c’è una nuova alba. È come se ci stessi invitando a immaginare un futuro più roseo per la nostra archeologa preferita, un futuro senza dolore.
Ma soltanto malinconia.
In una parola? MERAVIGLIOSO ^^
Piccolo appunto: non so perché tu lo abbia scritto in questo modo ma sono abbastanza sicura che si scriva “Poignee Griffe” ^^ Ma sta’ tranquilla, questo non ti toglierà nessun punto.

29.5 / 30

+ 2 punti bonus fandom
+ 1 punti bonus personaggi

32.5