Recensioni per
Emma
di Sabriel Schermann

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/02/21, ore 18:03
Cap. 1:

Recensione premio per essersi classificata seconda al contest "Hold my Angst - Seconda edizione": 2/2

Ciao cara! 
Finalmente riesco a passare da te per l'ultima recensione premio che ti devo: mi scuso se ci ho messo più del solito, ma sono stata davvero oberata di lavoro. Per cui, alla fine, eccomi qui: sono andata a sbirciare nella serie dedicata a Sindy, e questa storia mi ha subito attratta per il titolo, così peculiare, e devo dire di essere rimasta molto contenta della mia scelta.
A mia discolpa: so che il titolo è un nome, ma la scelta mi è sembrata inusuale perché richiama il libro della Austen con il medesimo titolo (non so se è voluto o meno) e scusami, oggi sono in vena di far salotto letterario.
Mi fa piacere ritrovare Sindy in centrale, in un background che mi ha ricordato molto la storia che ho precedentemente recensito e che aveva anch'essa una protagonista femminile, Isabella.
L'incipit è subito dinamico, ti catapulta nell'azione, e l'ho trovato parecchio interessante: ho la passione segreta per i thriller, quindi con questa storia ho trovato decisamente pane per i miei denti.
Mi è piaciuto l'alternanza delle parti in terza persona, dedicate a Sindy, a quelle più introspettive focalizzate sulla vicenda di Emma: ciò ha conferito dinamicità al testo, che si mostra particolarmente piacevole da leggere.
L'indagine è, a mio parere, strutturata molto bene: dai i giusti indizi al lettore, senza dire mai esplicitamente, permetti a Sindy e Derek di fare ipotesi e di smentirsele a vicenda. Come thriller, devo dire, mi ha convinto parecchio: poi, te lo confesso candidamente, io adoro la maniera con cui hai creato un intero universo, su cui spero sempre di sapere di più, e di cui un giorno spero avrò il tempo di scoprire tutto quanto.
Il finale un po' me lo aspettavo, era chiaro fosse il marito, ma quello che più mi ha toccato è la vividezza con cui hai descritto i suoi pensieri dopo la visita dei due poliziotti. Dà un forte senso di straniamento, quell'insieme di parole, il puzzo della carne morta coperto dalla vernice: tutto, ogni senso, ti catapulta lì e ti fa rabbrividire.
La conclusione, infine, è davvero magistrale. Io ho amato questa storia e penso che la inserirò con piacere tra le mie preferite, perché l'ho trovata davvero stupenda e mi ha fatto venire i brividi dall'inizio alla fine.
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un grosso abbraccio,
Gaia

Recensore Master
06/07/20, ore 14:52
Cap. 1:

Terza classificata al contest "Generi a catena"

Grammatica e stile:
10/10 (5 grammatica + 5 stile)

Dal punto di vista grammaticale, non ho riscontrato alcun errore o refuso. Hai presentato un testo perfetto.

Per quanto riguarda lo stile, hai un modo di scrivere davvero funzionale al genere di storia che hai presentato: le frasi sono fluide, prive di fronzoli, con un linguaggio ricercato ma non eccessivamente aulico, e atte ad esprimere in maniera essenziale concetti, situazioni e sensazioni. Prediligi periodi brevi, senza troppe subordinate, e questo rende il tuo testo pulito e scorrevole, piacevole da leggere e per nulla pesante. Il lessico è ricco e variegato, a testimonianza della tua padronanza della lingua italiana; inoltre, esso è anche appropriato al contesto e ai personaggi e varia in base a questi ultimi: sia Sindy che Derek hanno un eloquio particolare, che li caratterizza e contraddistingue subito, cosicché il lettore riconosce chi sta parlando anche senza leggere a chi è attribuita la frase, e questo contribuisce a dare maggior carattere la tua storia e a renderla ancora più apprezzabile. La punteggiatura è usata sempre in maniera corretta e variegata, in modo che la narrazione assuma il giusto ritmo durante il suo svolgimento: è più distesa all’inizio, concitata nella parti in cui a parlare è il marito della vittima, e più rapida verso la fine, quando Sindy comprende cosa sia accaduto e i due agenti fanno ritorno alla casa del criminale.
Le descrizioni sono essenziali, brevi, concise, eppure chiare: dicono ciò che è necessario e nulla di troppo. Questo permette al lettore di avere una visione chiara di ciò che sta accadendo, senza però che la narrazione venga eccessivamente appesantita e che si perda la tensione che si crea man a mano che la lettura procede. L’equilibrio tra parti dialogate e narrate è ottimo, così come quello tra introspezione e azione.

IC/Caratterizzazione personaggi: 10/10

Nella tua storia sono presenti tre personaggi principali: Sindy, Derek e l’assassino e tutti e tre sono magnificamente caratterizzati.
Sindy si presenta come un personaggio interessante e sfaccettato, complesso e a tutto tondo. Nonostante sia entrata da poco in polizia e non abbia molta esperienza, si dimostra essere una ragazza capace e accorta, che sa cogliere i dettagli e comprendere gl’intenti delle persone. Ha l’istinto dalla sua parte, e l’intuizione, tutti strumenti che si rivelano molto utili nel tipo di lavoro che svolge. Un lavoro che Sindy ama e che è stato il suo obiettivo da quando ha dovuto rinunciare alla sua carriera di pattinatrice, un obiettivo che è riuscita a raggiungere e che è mosso da nobili intenzioni: vuole rendere migliore la città in cui si trova, renderla più sicura. Questa ragazza, che ha avuto un’infanzia dura e difficile, un’infanzia che ha visto crollare presto, e che le ha insegnato a essere forte, ma non sprovveduta. È una persona diretta, ma sa cosa dire e quando e come dirlo. Nonostante si tratti di un personaggio che compare anche in altre tue storie e, quindi, già delineato, qui non si ha la sensazione di non riuscire a comprenderlo perché poco approfondito o perché sono state date per scontate alcune cose. Hai fatto un quadro molto chiaro della situazione generale, della vita di Sindy e di ciò che la muove: hai mostrato gli aspetti salienti della sua vita e del suo carattere, in modo che il lettore non si trovasse disorientato o spaesato. Le introspezioni di Sindy sono molto ben curate e gestite e trascinano il lettore nella sua tumultuosa interiorità, facendolo facilmente entrare in empatia con lei. Sindy è un personaggio che sa farsi certamente ricordare e che entra nel cuore del lettore.
Derek è il poliziotto con esperienza, quello scherzoso e giocoso, che si diverte a prendersi gioco di Sindy per il suo essere l’ultima arrivata, ma che ne riconosce anche il valore, tanto che le lascia campo libero, la lascia intervenire, asseconda le sue idee, sebbene spesso in un primo momento non le comprenda e le reputi avventate o istintive. Si coglie molto bene il rapporto di profonda amicizia e di rispetto che intercorre tra i due, il loro prendersi affettuosamente in giro e completarsi, in un equilibrio che come coppia di lavoro funziona perfettamente. Anche con lui hai fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione e, sebbene si tratti di un personaggio secondario, è tratteggiato magnificamente e la sua personalità è delineata molto chiaramente nei suoi tratti salienti.
Abbiamo poi l’assassino, che compare sia negli intermezzi a lui dedicati, sia come marito della vittima. Possiamo, dunque, vederne i due volti, quello ingannatore che in un primo momento confonde anche il lettore, quello dell’uomo innamorato e preoccupato per sua moglie, e quello dell’assassino, dell’essere crudele e spietato, che si accanisce sulla donna che dice di amare, per quello che dice essere amore. Anche qui, ci hai dato un’immagine sintetica, ma molto efficace e potente, dell’interiorità di questo personaggio; ci hai fatto entrare nella sua psicologia, ci hai fatto dare un’occhiata all’oscurità della sua mente, una mente perversa e torbida, che tu hai saputo rendere con vividezza, delicatezza e realismo. Hai delineato un uomo meschino, perverso e oscuro, che si presenta come la più insospettabile e docile delle persone, a rimarcare come il male si nasconda nei posti più impensati. Per questo, l’assassino è ancora più raccapricciante e inquietante, soprattutto quando si arma per andare ad aprire la porta ai poliziotti, pronto ad affrontare l’inevitabile con una calma ieratica.

Trama e originalità: 8/10

La trama è ben strutturata e gestita e non presenta buchi. Non vi sono particolari intrecci, ma nonostante ciò risulta molto interessate per il modo in cui è stata gestita la narrazione: l’alone di mistero intorno agli eventi e il modo in cui hai costruito lo svolgersi degli avvenimenti pian piano, lasciando che i dettagli emergessero poco alla volta, ha contribuito a rendere la tua storia avvincente e a far nascere nel lettore la curiosità di scoprire cosa ci fosse dietro il rapimento di Emma. Inoltre, hai deciso d’inserire anche il punto di vista dell’assassino, alternandolo a quello degli agenti, e questa scelta si è rivelata vincente per far rimanere il lettore attaccato allo schermo, per fargli sorgere domande e ipotesi: chi è quest’assassino? Perché ha rapito Emma? Sono queste le domande iniziali, sostituite poi dal dilemma sulla sua identità: sei stata molto brava a costruire il tutto in modo che l’assassino potesse essere sia il responsabile delle vendite sia il marito e quest’ambiguità ha reso il tutto ancora più intrigante. Hai fatto arrivare il lettore alla verità lentamente, svelando sempre qualche dettaglio in più ogni volta che gli proponevi il punto di vista dell’assassino e chiarendo poi definitivamente il quadro nella parte finale, dove i punti di vista del criminale e dei poliziotti s’intrecciano. Hai gestito davvero molto bene la narrazione, creando una storia molto interessante.
Per quanto riguarda l’originalità, la tua storia non è molto innovativa. Il tema della gelosia d’amore è molto usato, così come quello dei delitti compiuti in suo nome; di storie così, quindi, se ne leggono molte, tuttavia il punteggio è comunque alto proprio per il modo in cui hai strutturato e presentato la storia, alternando il punto di vista dei poliziotti e quello del criminale, con un andamento che ha reso il racconto accattivante e coinvolgente. Inoltre, è apprezzabilissimo il finale aperto, che lascia la vicenda in sospeso e non dice cosa accadrà dopo, facendo permanere nel lettore una sottile curiosità.

Attinenza al genere: 5/5

Il genere che ti era stato assegnato è il drammatico e tu lo hai rispettato in pieno. La tua storia è piena di dramma, dalla prima all’ultima riga e questo dramma è accompagnato da una tensione sempre crescente e dalla cupezza che avvolge la storia quando inizia a comparire il punto di vista dell’assassino. Ogni paragrafo è un crescendo di angoscia e dramma: la tua storia ha il sentore di finale tragico, di una vicenda terribile che non ha possibilità di lieto fine. Il lettore assiste alla vita che abbandona lentamente il corpo di Emma, alle violenza che ha dovuto subire, al dolore che prova ed è impotente dinanzi al suo carnefice che l’accusa di averlo costretto, di averlo obbligato a ridurla in quello stato. Il finale è amarissimo, come richiesto dal genere: la vittima muore, i poliziotti hanno fallito nel tentativo di salvarla e l’assassino si appresta ad aprire loro la porta, armandosi di un coltello che sa già sarà inutile. La morte attende anche lui. Hai presentato un racconto carico di pathos e dramma, complimenti!

Gradimento personale: 5/5

La tua storia mi è piaciuta molto. Adoro i racconti drammatici e con le atmosfere cupe, i racconti terribili, che finiscono il più male possibile e dove i personaggi sono senza possibilità di redenzione. La tua storia mi ha dato tutto questo e lo ha fatto con un testo ben scritto e scorrevole e delineando dei protagonisti davvero ben caratterizzati e che sanno farsi ricordare. Ho amato entrare nella mente dell’assassino e leggere della sua spietatezza, della sua fredda follia che lui chiama amore; ho trattenuto il fiato per le sorti di Emma e per la curiosità di sapere se i poliziotti avrebbero mai scoperto la verità. Il finale aperto è stato la ciliegina sulla torta, che ha dato quel quid in più alla storia. Nonostante la tipologia di vicenda sia usata e abusata, la tua storia non mi è risultata per nulla noiosa e sono arrivata alla fine senza neppure accorgermene. Complimenti!

Utilizzo prompt: 1,5/2

Hai inserito bene la frase e in maniera coerente con il contesto e con la vicenda. L’assassino la pronuncia alla fine, quando comprende che non ha più possibilità di nascondere il corpo di sua moglie, ma, nonostante ciò, in un guizzo di feroce spavalderia, asserisce che non dirà mai loro dove ha tenuto nascosta sua moglie per tutto quel tempo, non importa che cosa gli faranno. Una sorta di piccola rivincita personale. Il punteggio non è pieno perché la frase non mi è parsa molto naturale nel punto in cui è stata inserita: l’assassino si rivolge a Emma sempre in seconda persona, e solo nel caso in cui pronuncia quella frase parla di lei in terza, per poi tornare alla seconda persona, e questo cambiamento momentaneo nel modo di rivolgersi a lei ha stonato un po’ con l’insieme. Rimaneggiando la frase in modo da poter usare anche quella alla seconda persona singolare avrebbe sortito un effetto più omogeneo, ma tolto questo hai fatto davvero un ottimo lavoro.

Punteggio totale: 39,5/42

Recensore Veterano
16/06/20, ore 12:22
Cap. 1:

Recensione premio "Metalli sconosciuti"

Ciao Sabriel!

Come avevo immaginato, ecco la riprova che posso apprezzare il personaggio di Sindy. E' la prima volta che leggo di lei nelle vesti di poliziotta anziché pattinatrice, e devo dirle che la divisa le sta bene addosso.

Passando alla storia, solitamente adoro i colpi di scena, ma qui non sono necessari. Fin dal primo spaccato di diario (?) di Sander Janssen, intuiamo che è lui l'assassino. Ma tu, sapientemente, insinui il dubbio nel lettore con l'inserimento di Hitl... ehm, De Boer. Per qualche riga crediamo di esserci sbagliati su Janssen, e poi ci riporti al punto di partenza, svelando infine l'assassino.

Sindy e Derek sono opposti, ma, come nei più classici casi, si completano, compensando le rispettive mancanze a vicenda (sebbene Sindy si dimostri spesso e volentieri più scaltra del partner). Ed è una coppia che mi piacerebbe rivedere nei tuoi scritti.

Ben fatto, Sabriel! Alla prossima!

Frenz

Recensore Master
11/06/20, ore 09:05
Cap. 1:

Buongiorno tesoro!
Avevo iniziato a leggere la storia ieri sera, ma non sono riuscita a finire quindi arrivo adesso!
Ti confesso che, non so perché, quando ho iniziato a leggere ho avuto subito l'impressione che il colpevole fosse il marito, quindi sono stata contentissima di scoprire che ci avevo azzeccato! E ti confesso anche che il thriller è uno dei miei generi preferiti, e questo, per quanto breve, mi è piaciuto tantissimo! Sai che Sindy la vedo quasi meglio come poliziotta che come pattinatrice? Mi farebbe molto piacere approfondire questa parte della sua vita, in cui è stata poliziotta prima di diventare pattinatrice professionista.
Mi sei piaciuta tantissimo, davvero, trovo che il tuo stile migliori di giorno in giorno e sono proprio contenta di averti conosciuta!
Bacioni e a presto!

Recensore Veterano
08/06/20, ore 13:27
Cap. 1:

Siamo in un caso di: "Ch'io viva ancor!"
Battuta di Otello nello spettacolo in cui un uomo uccide la moglie! Poteva essere una bella chicca se il vecchio vicino lo avesse detto ai poliziotti, ma in fondo lui non lo sapeva, quindi...
Bel racconto davvero! Trama molto ricca di pathos! Sembra un bell'incipit per una puntata del tenente Colombo, visto che come tipico di quella serie noi spettatori sappiam già chi è l'assassino!
Complimenti! Bella storia!

Nuovo recensore
16/05/20, ore 16:46
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi qui **
Mamma mia, questa One Shot è stata devastante, ma sia chiaro, assolutamente non in senso negativo, anzi!
Sei riuscita a tenermi col fiato sospeso dall'inizio alla fine e ho trovato geniale l'idea di alternare i punti di vista tra Sindy (e Derek) e l'assassino, ovvero nientepopodimeno che il marito di Emma.
Senza contare che il cambio della persona stessa (dalla terza alla prima) ha reso ancora più dinamica l'intera storia, sei riuscita a giostrare tutto molto bene.
Ancora una volta, poi, i tuoi scritti mi permettono di affrontare delle tematiche molto delicate.
In questo caso abbiamo a che fare con il tradimento e anche con la follia umana.
Personalmente non perdono chi tradisce, proprio non ce la faccio a dare una seconda possibilità; al contempo, però, rinchiudere una persona in cantina e poi addirittura ucciderla, rasenta la follia più pura.
Il marito di Emma voleva la moglie tutta per sé, ma la voleva in un modo malato e contorto: praticamente aveva in mente solo una cosa, ovvero “o mia o di nessun altro”.
Quello che più mi dà da pensare è il fatto che i casi sono due: o è sempre stato pazzo, o l'aver scoperto il tradimento lo ha fatto sprofondare nella pazzia.
Perché posso capire reagire male alla scoperta di un tradimento, ma arrivare a questo punto è da folli, quindi immagino che già da prima avesse qualcosa che non andava – ipotesi mia, poi magari ho cannato di brutto.
In ogni caso, la sorte di Emma mi ha stretto il cuore, mi è dispiaciuto tanto per lei.
È vero che tradire il marito non è un bel gesto, anzi, però è anche vero che una fine del genere non la merita nessuno indipendentemente dalle colpe che ha.
Nella sua follia è stato forse il marito stesso a non dare al loro matrimonio una seconda possibilità: ha pensato subito di rinchiudere Emma e di impedirle in tutti i modi di fuggire, arrivando a ucciderla – e okay che lui questo non lo voleva, ma anche solo il fatto di rinchiudere qualcuno in cantina è un reato tremendamente grave.
Poi niente, ritrovare Sindy nei tuoi scritti è sempre emozionante, qualsiasi cosa lei viva o faccia – mi è dispiaciuto un sacco leggere della sua squalifica alle gare di pattinaggio artistico T___T
È stata una One Shot davvero molto intensa e il finale prevalentemente aperto penso sia stato un vero tocco di classe ^^
Tantissimi complimenti e alla prossima, leggerti è sempre un piacere!

Harriet;

Recensore Master
10/05/20, ore 21:36
Cap. 1:

No vabbè Sabriel, ma io posso arrivare alla fine di una storia drammatica crollando dalle risate??? CIOÈ TU NON PUOI FARMI QUESTO AHAHHAHAHAH XD
Derek!!! Adesso si spiega tutto, TUTTO! Quando l'ho incrociato nella serie per la prima volta non avevo collegato, ma adesso È TUTTO PIU' CHIARO!!!!! Qui si vedono i risultati di anni e anni di lavaggio del cervello a base di Criminal Minds AHAHAHAHAH XD
Ma a parte questi deliri… mi era mancato un sacco Derek, sai?? Credo che in sua compagnia Sindy porti fuori tutta la sua parte più demenziale, i loro battibecchi sono ORO COLATO! A "my master" sono collassata AHAHAHAHAH badate bene che nel mondo c'è spazio per un solo dinomaster u.u AHAHAHAHAHAHAH XD
"Come si chiama il tizio?" IL TIZIO AHAHAHAHAHAH QUESTO È UN NEUROCIDIO CONTINUO, NON POSSO SOPRAVVIVERE A CERTE LETTURE!!!
Adesso capisco perché l'hai definito un thriller demenziale quando me ne stavi parlando :D
Però, anche se sembra che la prendano alla leggera, Derek e Sindy si sonon veramente dedicati al caso e in particolare la ragazza non si è fatta sfuggire neanche un dettaglio! E qui si torna a evidenziare quel suo spirito di osservazione che avevo già notato in altre storie e che è tornato utile alla ragazza quando ha deciso di intraprendere questo lavoro ^^ l'ha dovuto sviluppare fin da piccola perché le circostanze gliel'hanno richiesto e ora finalmente si vedono i frutti!
Io ho comiciato a sospettare del marito di Emma dal momento in cui i vicini hanno fatto notare che il giorno prima era domenica, quindi Emma non poteva essere al lavoro… e che interesse avrebbero mai i vicini a mentire? Nessuno, quindi tra i due senz'altro era il marito, a meno che Emma non stesse nascondendo qualcosa anche al marito.
Ma, tramite i mini trafiletti noir abbiamo avuto modo di scoprire la verità, quella che già intuivo ma di cui non avevo avuto certezza. E vedo che Sindy, proprio come me, era piuttosto sospettosa nei confronti del signor Janssen!
Al di là degli scambi di batute comici tra i due agenti (ti prego NECESSITO un'altra storia su questi due al più presto, mi fanno troppo ridere XDD), il caso su cui stavano indagando è terribile: io capisco che il marito non sopportava più i tradimenti (presunti?) della moglie, ma insomma come si può essere così possessivi e malati da rapirla nella sua stessa casa? Che ansia… faccio bene io a non volere una relazione AHAHHAHA pensa se mi capita un pazzo così XD
Hai trattato egregiamente sia le parti più drammatiche e forti, sia quelle più leggere, calibrando il tutto alla perfezione! Ho davvero adorato questo testo, lo trovo riuscitissimo e sono davvero contenta che tu ci abbia parlato di quest'altra importante fase della vita di Sindy, è bellissimo vederla all'azione *___*
In bocca al lupo per il contest, ma non ho dubbi che andrai alla grande!!! :3

Recensore Master
10/05/20, ore 20:24
Cap. 1:

Sabriel, eccomiiiiiiiiiii!!!!
E dopo aver letto di Sindy da piccola che girovagava nei boschi, ecco che la ritrovo adulta in veste di poliziotta! Wooow!!!!
Ma dimmi un po'… questo Derek non avrà mica qualcosa a che fare con un altro Derek, tipo un certo Derek Morgan???? O MI SBAGLIO????
Boh, io la butto lì XD
Anche perché quando ho letto "Derek era così: un mulatto testardo quanto un mulo." mi si sono LETTERALMENTE SFIBRATI TUTTI I NEURONI, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH NOOOOOOOOOOOOOOO XDDD
Ma soprattutto quando ho letto "l'agente che faceva il turno di notte aveva appena lasciato la sua postazione per quello che doveva essere l'ennesimo caffè che ingurgitava": DOVEVA ESSERE L'AGENTE PATTON!!!! È lui, è lui, AMMETTILO!!!! Santo cielo!!!!
Okay, lo so che la questione di Emma uccisa dal marito perché lo tradiva con Hitler (???) è molto tragica, ma tu con questa storia mi hai usurpato la psiche, quella poca che ancora sopravvive… cioè AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, poi "my master" AHAHAHAHAHAHAH XD
Non puoi aver davvero potuto farmi questo, non puoi averlo fatto SUL SERIO!!!!
Ma poi quanto mi hanno fatto ridere i dialoghi tra Sindy e Derek? Li ho adorati, mi hanno steso! Quel punzecchiarsi, quella comicità… insomma, è stato tutto perfetto per uccidere i miei neuroni! E visto che parliamo di polizia: hai commesso un neurocidio nei miei riguardi, ecco ù.ù
La storia che hai raccontato, quella di Emma, scrivendola in prima persona dal punto di vista del marito, mi è piaciuta proprio tanto; è stata inquietante e tanto triste, una tragedia domestica come purtroppo se ne sentono tante.
Certo, Emma non ha avuto ragione a tradirlo, ma questo non giustifica il fatto che lui l'abbia uccisa! Ha commesso un crimine terribile e deve pagarlo caro, anche se niente potrà riportare in vita Emma… che rabbia!
Ma me l'ero puzzata, sai? Me l'ero immaginato che l'assassino fosse stato lui, non mi piaceva per niente, e poi Sindy ha notato dei dettagli che subito hanno allarmato anche me.
Wow, sei stata davvero STUPENDA: sei riuscita a equilibrare dramma e comicità, creando un mix micidiale che ho adorato e che rende questa una delle mie storie preferite della serie, dico davvero!
Non è certo facile classificarle, sia chiaro, però questa ha avuto una dinamicità, un impatto… non so, mi ha proprio colpito tantissimo e l'ho amata!
Perché non scrivi più spesso di questi due agenti che danno la caccia ai criminali? Mi piacciono da matti *____*
BRAVISSIMISSIMAAA, HO ADORATO TUTTO CIO' E HO ADORATO COME LO HAI GESTITO! *____*
Sono sicura che il contest di Dark Sider andrà benissimo, buona fortuna e non vedo l'ora di leggere presto un'altra delle tue creazioni! <3

Recensore Master
10/05/20, ore 17:56
Cap. 1:

MACCIAO!
MA!
CIAO!
MA TU NON MI AVVERTI?
NON MI DICI CHE HAI PUBBLICATO QUESTA NUOVA STORIA?!
INSOMMA, MOGLIA! NON SI FA!
Sciocchezze a parte, sono proprio contenta di aver controllato e di aver trovato questa storia! *___*
Finalmente vedo la tua cara Sindy nelle vesti di poliziotta! Era da un sacco che volevo leggere di lei in questo ambito e non lo avevo ancora fatto.
Perché sono una brutta persona!
Devo recuperare anche l'altra storia, Il mostro Bianco... giusto? che parla del caso risolto da Sindy che le ha portato la promozione, caso a cui accenni in questa piccola shottina! *^*
Poi... thriller, morti, polizia... sono la morte mia *___*
(e infatti prima o poi riuscirò a pubblicare anche io il benedetto thriller per il contest... anche se alla fine mi sono ritirata)
E sono contentissimissima di aver conosciuto finalmente anche Derek (soprattutto dopo essermi scervellata l'altro giorno per telefono per cercare di capire a cosa facesse riferimento il nome XD)
Devo dire che, anche se lo incontriamo per poco tempo, mi sta simpatico! XD e sentirlo chiamare Sindy "fatina"... anche se, quando lo ha detto la prima volta mi sarei aspettata che lei gli tirasse un pugno AHAHAHAH
Di questa storia mi è piaciuto molto l'alternarsi del punto di vista: prima Sindy con Derek, poi il nostro colpevole, poi di nuovo Sindy e ancora il colpevole! 
Mi è piaciuto perché ci hai svelato a poco a poco la storia dal punto di vista dell'assassino piuttosto che da quella dei poliziotti! 
E complimenti anche per essere riuscita a condensare tutto in un capitolo solo! Io personalmente probabilmente sarei andata avanti a scrivere per una vita HAHAHAHAHA bisogna operare delle scelte importanti per riuscire a condensare un giallo/thriller, un assassinio in poco! Soprattutto riuscendo anche a sviarci per un attimo, all'inizio! Brava brava!!! Tanti complimenti! *^*
Però adesso voglio una bella long con Sindy poliziotta! *___*
TANTISSIMO!
Ne pubblicherai una vero? *^* Vero?
Anzi, la vera domanda è "quando???"
Che dire, moglia mia? Bravissima! Aspetto una nuova storia! *___*
Nel mentre magari riuscirò a passare a recuperare un po' delle altre storie con la cara Sindy protagonista! ^^
Un bacione enorme! <3
A presto! 
Bea