Recensioni per
Proscenium
di Aliasor

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/05/20, ore 02:06

Ed eccomi a recensire anche questo capitolo!
Stavolta cercherò di essere più breve. Pluses: ho trovato questo capitolo il più interessante sinora a livello di worldbuilding, e anche le vicende raccontate sono stimolanti. Viene da chiedersi chi siano queste creature, cosa vogliano, e come il loro agire influenzerà le esustenze degli uomini. Dal punto di vista stilistico è ammirevole la tua dedizione al principio dello show, don't tell

Andiamo sui minuses. Ci sono alcuni typo; normalmente non li sottolineo ma sono abbastanza numerosi, penso che dovresti dargli una ripulita. Altri difetti sono simili a quelli che sottolineavo negli altri capitoli: neanche qui usi due punti e punti e virgola, e a volte hai una costruzione della frase un po' contorta. C'è anche una frase che non ho onestamente capito: "E quando, come per loro, siete, Dio solo sa, chissà quanti fratelli e sorelle è ancora peggio." Non ho capito cosa voglia dire; cioè, sospetto voglia dire semplicemente che loro sono una famiglia veramente grande e quindi la situazione è ancora peggiore... ma è pressocché incomprensibile. Un altro esempio generale: "il suo sorriso radioso illuminava la quasi completa oscurità, rischiarata solo dai piccoli soli che tenevano nelle loro mani, che li stava avvolgendo."
Perché non "il suo sorriso radioso illuminava l'oscurità che li stava avvolgendo, rischiarata solo dai piccoli soli che tenevano nelle mani"? C'è una ragione specifica per cui hai preferito spezzare la frase? A proposito, ho anche tolto "quasi completa", perché se ci sono i piccoli soli a rischiararla è chiaro che non è un'oscurità completa. Less is more in questi casi.

Adesso andiamo un po' ai contenuti: come per il capitolo precedente, annche qui ci sono veramente tante informazioni, alcune non credo sia così importante darcele sin da qui. A un certo punto menzioni un virus, per esempio; suppongo sia un indizio su qualcosa che sarà chiarito meglio più in là, ma nel frattempo è una di altre mille cose che mi devo appuntare. Se mi serve saperlo, buttarmelo lì così non me lo fa assimilare agevolmente, devi entrare nel merito; se non è indispensabile per ora, allora secondo me meglio lasciarlo fuori. 

Oltre a ciò, oltre alle tante informazioni, ci sono anche tanti personaggi fra cui è difficile orientarsi. Un aiuto già potrebbe essere dare un po' di coordinate specifiche su che aspetto abbiano questi personaggi; posso tenere più facilmente traccia di chi parla, chi viene guardato, chi fa questo o quello, se so esattamente come sono fatti. Invece ce li descrivi con un unico tratto: il vestito che indossano, il colore dei capelli... Tutto molto vago, mi obbliga di fatto a immaginarmeli quasi per intero. Show don't tell, e sacrosanto, meglio mostrare che raccontare... però occorre mostrare in modo completo.
Un ultimo appunto: non mi è chiaro chi sia il personaggio punto di vista qui. Ho l'impressione che si sposti nel corso della scena, il cosiddetto "head hopping". Se è così sappi che è molto sconsigliato, di solito si dovrebbe abbracciare un solo punto di vista per ogni scena.

Lastly: ho fatto vista alla tua wiki; credo si gioverebbe molto di alcune immagini che corredino gli articoli; non so se sai disegnare, ma altrimenti se avessi dei collaboratori che ti possano aiutare a crearli, probabilmente sarebbe un ottima piattaforma "pubblicitaria".

Alla prossima!

Recensore Junior
16/05/20, ore 03:04
Cap. 2:

E rieccomi!
Ok, questo capitolo è decisamente molto meglio dell'altro. Credo sia perché hai cercato uno stile tuo, mentre ho l'impressione che nell'altro avessi più cercato odi emulare Lovecraft. Ancora una volta il lessico è ricco e appropriato.
È chiaro, come si vede dal fatto che hai creato una wiki, che metti una grande cura nel world bulding. Questo è importantissimo. In effetti il tuo mondo mi incuriosisce, invita a scoprire cosa nasconde. 

Ma muoviamo all'"angolo della tecnica", quello noioso ma necessario. Ok, primissima cosa: i simboli "<<" e ">>" non sono virgolette; e infatti di solito l'HTML "se li mangia" perché sono dei tag. Curiosamente riesco a vederli, ma non vanno usati in quel modo. È pure vero che le virgolette basse «» sono un po' seccanti da scrivere, almeno in windows. Per questa ragione io scrivo di solito con le virgolette alte "". Ma il trattino - è anche un ottimo modo per delimitare i dialoghi.
Ora parliamo di stile: come dicevo, questo capitolo è scritto molto meglio dell'altro, principalmente perché descrive una scena ben precisa, e degli eventi che si svolgono davanti ai nostri occhi. Questo lo fa scorrere in maniera molto più naturale.
Ma vediamo dove si può migliorare: in una o due occasioni passi dal passato al presente senza giustificazione. Coi tempi verbali occorre essere molto rigidi, se li si cambia ci vuole sempre una ragione molto ben pensata. Ma questo è facile a ripararsi.
Quello che trovo più problematico è l'uso della punteggiatura. Non vi sono errori gravi, eppure sembra messsa un po', come dire... "a caso". Mi spiego: per cominciare usi solo il punto e la virgola: non ci sono quasi mai i due punti, e non usi ma il punto e virgola. Questo già e limitante. Vedi qui, per esempio:

Si tratta di una specie di contratto verbale dell’anima, giurando sul nome delle due divinità si stipulava un accordo che non poteva essere infranto.

Dopo "anima" i due punti ci stavano un bijou (peraltro c'è qui anche il passaggio del tempo verbale dal passato al presente e ritorno).
Ma a parte la mancanza di due punti e punti e virgole, l'uso dei punti e delle virgole è molto strano. Esempio:

Akrasiel rimase un po’ infastidito di come prendesse la vita con tale leggerezza, era quasi sconcertante che potesse essere considerato quasi al livello di un membro dell’Ordine Angelico. Se non lo avesse visto all’opera non ci avrebbe mai creduto. 

Ok, hai usato prima la virgola e poi il punto. Onestamente, mi pare avresti dovuto fare l'esatto contrario. Le prime due frasi possono serenamente separarsi, perché stanno benissimo per conto proprio; la terza invece ha bisogno della seconda per essere compresa, devo sapere a che cosa "non ci avrebbe mai creduto". Al limite, si poteva usare il punto tutt'e due le volte, ma divisa in questo modo suona davvero strana. 
Qui si vede ancora meglio:

Akrasiel soffiò su un ciuffo di capelli castano ramati fastidioso che gli impediva di vedere bene, provava un certo orgoglio per essi. Da quel punto di vista era più vanesio dell’Angelo dell’Ingegno.

Anche qui, seconda e terza frase dovrebbero essere ben legate (provava un certo orgolio, per via del quale era vanesio); mentre prima e seconda si possono separare (si sposto i capelli dal viso. Era orgoglioso dei suoi capelli). Oppure si può usare l'amico punto e virgola, e allora la prima virgola diventa un punto e virgola, e il punto diventa una virgola. 

Ok, ora un'ultima nota. Sì, non la finisco mai. Ho elogiato il tuo world building, però da lettore che si è appena avvicinato a ciò che scrivi ho avuto un problema: mi è sembra che in questo capitolo ci fossero più informazioni da assimilare che eventi importanti da seguire. In questo capitolo mi dai una montagna di informazioni. Faticherò a ricordarmele tutte andando avanti; spero che non siano tutte fondamentali, o che mi sarà data occasione di "ripassare". Se invece il capitolo è autoconclusivo... be', ma allora che me ne faccio di tutte queste informazioni? Non mi torneranno neanche utili dopo. Questa cosa viene chiamata in gergo "infodump", o in Italiano "inforigurgito": l'autore si inserisce fra i dialoghi e gli eventi per "spiegare" e dare informazioni. Di solito è considerata un "errore tecnico"; io penso ci possa stare, in piccole dosi, però il rischio di strafare c'è ed è importante starci attenti.

Ho già sbirciato il prossimo capitolo, tempo permettendo ti darò un parere anche su quello ;)

Keep up the good work!

 

Recensore Junior
13/05/20, ore 03:02

Oh, well, penso che questa storia mi interesserà parecchio. Non è difficile da intuire che io sia un grande fan di Lovecraft, quindi questo inizio mi attira immediatamente. Suppongo che questa storia non sia un horror propriamente detto, ma anche il "fantasy-horror" lovecraftiano mi piace molto e ne scrivo anche io. Hai un lessico molto avanzato che sai usare, e mi sembra che tu abbia fatto i compiti a casa nel documentarti sugli scenari che descrivi - certo non ho controllato che il tuo arabo sia corretto, ma devo supporre che lo sia - una cosa che adoro. 
È troppo presto per dire alcunché di preciso su intreccio e personaggi, rimando questo a un prossimo capitolo, ma posso dire due parole sullo stile: mi sembra di sentire anche lì una forte influenza lovecraftiana, nel bene - immaginifico, profetico, quasi da "libro sacro" - ma anche un po' nei lati meno buoni. Per quanto immaginifico, Lovecraft non era un eccezionale prosatore, e il suo stile poteva essere a volte poco scorrevole. Premettendo che il tuo stile è sopra la media del sito ma anche sopra la media di gran parte della roba che c'è nei negozi, proprio per questo darò un parere più tecnico di quello che darei ad altri, andando a discutere di come alcuni aspetti specificile del prosare potrebbero, secondo me, essere limati. 
Ti faccio solo un esempio che li vale tutti.
Pimissimi periodi:

Il suo autolesionismo masochistico, le sue risate sguaiate simili a un cane ancora vivo a cui veniva strappata la pelle e il suo sguardo, a tratti disturbante, cozzavano completamente il suo aspetto assai gradevole dal punto di vista fisico e sessuale.
I suoi discorsi, che spesso cercava di intrattenere con i suoi colleghi, sfociavano sempre in un punto di vista di nichilismo e inutilità.


È vero che autolesionismo e masochismo non sono esattamente la stessa cosa, perché il masochismo è sessuale e l'autolesionismo no... ma nell'uso colloquiale sono praticamente sinonimi, quindi perché usarli entrambi? analogamente, "fisico" e "sessuale": sono all'incirca sinonimi; ci dicono che il tipo è avvenente. Anche la similitudine che hai scelto, il cane scuoiato vivo, oltre a non essere forse troppo d'aiuto all'immaginazione (non è che io abbia sentito molti cani scuoiati vivi, per sapere che verso facciano), è anche scritta con più parole del necessario: il verbo per l'atto di togliere la pelle c'è e si chiama "scuoiare", quindi avresti potuto dire semplicemente "che venisse scuoiato vivo". Oltre a questo, mi pare che tu sia un po' avaro di congiuntivi; non è per forza un errore ma il congiuntivo è spesso più elegante dell'indicativo. Il segmento di sopra si sarebbe potuto scrivere così, per esempio: 

Il suo autolesionismo, le sue risate sguaiate - che ricordavano il guaire di un cane che venisse scuoiato vivo - e il suo sguardo, a tratti disturbante, cozzavano malamente con le sue fattezze avvenenti (qui ci starebbe bene descriverci com'è fatto fisicamente, di modo da dare corpo alla sua avvenenza).
I discorsi che spesso cercava di intrattenere con i suoi colleghi finivano sempre col dipingere una visione del mondo nichilista ed apatica.

Come vedi qui ho rimosso le ripetizioni (fra cui "i suoi discorsi che intratteneva coi suoi colleghi), eccetto quando mi pareva che sottolineassero una differenza reale; per esempio "nichilismo" ed "inutilità" possono essere due concetti diversi; ho supposto che con l'inutilità ti riferissi ad un senso di mancanza di passione per la vita, quindi ci ho messo "apatia". Ho inoltre messo un congiuntivo al posto dell'indicativo e usato il verbo "scuoiare". Non so se sei d'accordo, ma credo che già così sia più scorrevole. Altre cose che si potrebbero cambiare, per esempio, dare delle coordinate su questo autolesionismo: cosa faceva? Si faceva i tagli sulle braccia? Oppure automutilazioni più serie, tipo tagliarsi le dita o i genitali? Oppure si faceva frustare per trarne godimento sessuale? Questi sono dettagli interessanti, potresti pensare di inserirli nel testo, anche perché si sa: il lettore è morboso. Anche un "immancabilmente" invece di "sempre" potrebbe dare movimento al periodo (ma è anche meno essenziale). Tante possibilità.

Comunque bandiera verdissima, beninteso. Se ti fa piacere, ci vediamo al prossimo capitolo ;) 
Bye!