Ma che spettacolo!
Ha ragione Serena, "se è un sogno, non svegliateci": non so perché ma sono ancora galvanizzata dalla vittoria degli Europei della squadra maschile e quindi sto iniziando a sperare che anche loro possano fare un'impresa del genere. Lo so che sto correndo, ma non è così impossibile... Le olimpiadi sono belle proprio perché può succedere di tutto! E se i sogni non si realizzano nei racconti, dov'è che possono?
Lasciando perdere la retorica, questo capitolo è stato paz-ze-sco! Si vede che di calcio ti intendi parecchio, si vede la cura con cui hai scritto tutti i movimenti e le azioni, si vede il rapporto che hanno tra di loro le ragazze... E si vede anche il cuore che ci hai messo.
Sono stata davvero tanto dispiaciuta per Marta, che si è presa la strigliata dalla zia, ma si è riscattata con un gol e quindi va bene così. Non mi aspettavo che Serena giocasse così bene, a pensarci a posteriori, ha giocato quasi per puro caso... Ma ci sta, ci sta tantissimo!
Mi piace anche come Prisca sia andata a prendersi il terzo gol, con semplicità, come se lei sentisse di essere superiore e volesse mostrarlo (il 10 è il numero del più forte in campo, no?). Continua a essere la mia supertop come personaggio preferito, e Marta si è presa il secondo posto.
Menzione d'onore per Alessia e il suo accento napoletano (adoro queste cose nelle storie). Spero di vederla un po' di più, mi piace il suo dialetto!
E anche per oggi è tutto, buona serata! |