Ciao! Ti dico subito che adoro questa coppia e che, anzi, è una delle poche coppie Het che shippo veramente di cuore! Ho sempre sognato che nei libri Jaime e Brienne si mettessero insieme e con questa tua storia tu realizzi un mio desiderio, anche perché fin dalle prime righe sembra davvero di stare in un libro di Martin, hai rappresentato benissimo Jaime nel suo POV e questo ha reso immediatamente la ff realistica e vera.
Quando poi c'è stato l'incontro con Brienne mi sono veramente emozionata, è stato come vedermeli davanti, ho sempre adorato quel modo ironico e scherzoso di Jaime di prendere affettuosamente in giro Brienne ed è stato fantastico come lui è rimasto ammirato sapendo che lei ha combattuto contro il Mastino. Altro che Donzella! xD
E' stato molto tenero e emozionante anche quando Brienne voleva ridare la spada a Jaime e lui le ha risposto che non era in prestito, che era per lei e che poteva tenerla. Loro mi piacciono tantissimo insieme perché sono proprio così improbabili, ma alla fine si completano: Jaime ha iniziato a riscattarsi da quando ha conosciuto Brienne e lei è diventata più sicura, ha saputo vincere le umiliazioni e i pregiudizi degli altri grazie a Jaime. Da questa storia ho capito che c'è anche un'altra ff in cui loro scoprono che sono destinati a stare insieme, per cui nei prossimi giorni la leggerò di sicuro, sono già curiosissima. E spero che scriverai anche un seguito di questa, anzi più di uno, perché dovranno superare veramente tante difficoltà, ma ho la speranza che tu darai loro un lieto fine, visto che sono destinati l'uno all'altra.
Bellissima storia e perfetta resa dei personaggi, complimenti anche per lo stile, sei bravissima e ho adorato questa storia. Ci risentiremo presto perché voglio leggere la ff precedente a questa!
A presto quindi!
Abby

Carissima Pampa!
Che bello trovare un proseguo di True Colors **! Mi piacciono sempre moltissimo le tue introspezioni su Jaime, qui unico PoV, ma ho amato follemente anche Brienne. È resa benissimo – forte eppure capace d’arrossire. Il mio pezzo preferito è quando con nonchalance ammette di aver sconfitto il mastino – l’ho amata. Ma passiamo a Jaime, perché è reso così bene che merita un approfondimento. Nella shot c’è tutto: il senso di inadeguatezza di un figlio che teme il proprio fratello, dolorosamente simile al padre. Non è un vero timore, in realtà, ma più la sensazione di non essere all’altezza del padre, di sentire su di sé un giudizio negativo. Questa riflessione su Tiryon, fratello comunque amatissimo, apre la breccia al rapporto controverso con i Targaryen. Hai approfittato di questo momento per raccontare di come Daenerys farà quello che farà, anticipando il suo mutamento nella riflessione speranzosa di Jaime, che si è giocato la reputazione per aver ucciso il re (e sai come ami questo dettaglio che sempre sottolinei e che a mio parere è così importante).

L’incontro con Brienne è un misto di ammirazione e senso di colpa. Ammirazione perché lei è una gran donna che negli anni di separazione ha saputo trovare le sorelle Stark, sconfiggere il mastino e tanto altro ancora, senso di colpa perché, sempre riferendomi all’ottima caratterizzazione dei personaggi, Jaime non si sente degno di lei. Struggente quando Brienne tenta di rendergli Giuramento, perché si tratta di un pegno sui generis che l’amato ha dato all’amata, perché lei è sempre così nobile da fare e dire la cosa giusta – è un vero cavaliere, non c’è che dire. Mi è piaciuto anche che si sia parlato nel modo specifico della vicenda del Pesce Nero: avresti potuto fare un missing moments slegato, se vogliamo, ma la scelta di inserirti proprio in un momento preciso rende più dinamica la storia e più canonica e precisa. Una lettura piacevolissima e un graditissimo sequel, anche se autoconclusivo. **
Un caro saluto e spero di leggerti presto,
Shilyss

E così cara Pampa con questo breve racconto hai permesso ad entrambi di potersi rivedere come si erano promessi. Non importa che siano passati anni, che siano accadute nel frattempo svariate vicende che hanno fatto prendere loro delle strade ben preordinate, l’unica cosa che è rimasta come quando si erano lasciati è il sentimento che li aveva legati e che continuava ad esistere. Jamie non appena Brienne è apparsa nella tenda ha subito rivisto il mondo a colori, segno che loro due erano destinati a stare insieme, altrimenti perché ricominciare a fargli notare che il mondo intorno a lui non era più solo bianco o solo nero? Il loro incontro ha la parvenza dei loro discorsi di un tempo, cercando di prendersi un poco di tempo da trascorrere insieme per godere della reciproca compagnia e del reciproco bene che insieme si fanno. Il battibecco sul nomignolo che Jamie continua ad usare per rivolgersi a Brienne le dona una sensazione di calore dimostrandole in maniera plastica che non si sia affatto dimenticato di lei nonostante abbiamo intrapreso strade diverse. Ma la motivazione dell’incontro è lo scopo per il quale Brienne è giunta a Delta delle Acque per ottemperare ad una richiesta di Sansa, la nipote del Pesce Nero, ed ora sua signora da servire con orgoglio fino alla morte. Sansa insieme a suo fratello ha bisogno di un esercito per riconquistare quella che è la loro casa e lo zio in questione ne ha uno. Poche parole giustamente argomentate e una promessa fattasi fare da Jamie che in caso il Pesce Nero dovesse accettare di andare in aiuto della nipote lui lo lascerà andare insieme al suo esercito senza ulteriori combattimenti. Dopotutto lui è alleato con i Frey con i quali sta combattendo e potranno poi prendersi ciò che vogliono. Ma il tempo stringe e Brienne deve cercare di convincere lo zio almeno ad ascoltarla, e questo segna di nuovo l’inizio del loro addio, un altro. Resta sempre la promessa che si erano già fatti tanto tempo prima, che si sarebbero rivisti e anche questa volta entrambi rinfocolano la speranza che possa accadere nuovamente. Come ci erano riusciti una volta avrebbero tentato e sarebbero riusciti ancora poiché erano due anime destinate ad essere unite e questo era un fatto incontrovertibile nonostante le loro diverse alleanze e a chi donassero la loro lealtà. La lealtà che li riguardava invece era quella che risiedeva nei loro cuori verso se stessi indipendentemente da chi li circondava, loro due rimanevano solo se stessi quando erano insieme. Un tassello alla loro storia che chissà dove potrebbe condurli. Un caro saluto.