Recensioni per
Wolves ain't howl alone
di Saeko_san
Che soffocante male al cuore, questa shot. Nei miei anni di ossessione, ho sempre avuto un debole per il tormentato rapporto tra Nnoitra e Neliel: che sia una ship (e per me lo sarà sempre) o meno, trovo veramente affascinante il loro modo di relazionarsi. |
Me-ra-vi-gli-a. |
Dunque, sono in ritardo, tremendo ritardo, atrocemente in ritardo. Oggi però mi è sembrato un buon giorno per riprendere in mano EFP e volare da te (che, AAAAA hai concluso la raccolta - e io l’ho già detto che sono in ritardo? Perché lo sono, ahaha...). |
Non mi aspettavo di trovare anche Ishida in tutto questo; ma devo ammettere che il suo pezzo ben si accosta per costruire il nood che si respira nelle fasi finali del Manga; un ciclo che si chiude e che si ripete; anime che si uniscono nonostante le diversità, che lottano e condividono per superare il nemico più potente di tutti. Unite nonostante i dolori, nonostante il non detto. E tutto si conclude in un' attesa; l'attesa di rincontrarsi un giorno, per Ichigo e Rukia, per tutti, simbolo di qualcosa che prima sembrava impensabile (frequenza e amicizia tra un umano e un'anima); il tutto concretizzato dall'incrontro tenero tra Kazui e Ichika. Ottima conclusione davvero (nonostante rimanga il dubbio di come Kazui abbia i poteri da Shinigami e abbia fatto... ciò che ha fatto, non so perché mi sono sempre immaginato un trapasso da parte di qualche Shinigami, come successe per i due Sostituti Shinigami; l'ultima di tante critiche che si avvicendarono nel lontano 2016). |
Credo che l'aspetto che più piaccia di Shinji... sia la Zanpakuto: la forma e il potere illusorio sono fantastici, un po' meno il fatto che quest'ultimo faccia lo spiegone ad Aizen per poi farsi pawnare in 3 secondi netti. Su Shinji è sempre stato un'altalena: aveva dei momenti in cui dicevo guarda che figo e degli altri in cui dicevo no... così no però. |
Uno sguardo interessante a due... degli ultimi momenti migliori del manga prima dello scivolone finale. |
Ti dirò... la Squadra Zero... non mi stata mai simpatica; si fanno sconfiggere, Ichibei torna in vita in maniera assurda (okay il potere del nome però...!);e poi boh... rimane lì senza dare una mano a nessuno (ma non eravate gli Shinigami più forti del Gotei 13?); il non approfondimento come al solito: forse l'unico che si salvava sfiorando la decenza era Oetsu, il Creatore delle Zanpakuto. Senza contare che in CFYOW tornano tutti in vita tramite un'altra roba assurda che ora non rammento.... forse perché era brutta forte? |
Se ho sempre apprezzato a livello visivo i Bankai di Renji e Rukia; altrettanto non si può dire di come li abbiano ottenuti [ovvero bruciando le tappe di ogni buon battle shonen]; se Renji... non ricordo bene con chi cavolo lo sfoderasse; indubbiamente il bankai di Rukia e il combattimento con As Nodt mi sono rimasti più impresso [forse ricalcando un po' quello col Decimo Espada?]. Ricalcare il concetto di paura su ambo i fronti è stata davvero un'ottima scelta; vedere quanto essa sia radicata di As Nodt, come essa diventi un potere per servire sua maestà è stata cosa ben gradita; del pizzico di approfondimento che da spessore al personaggio. Dove l'unica paura rimasta è quella di deludere l'imperatore. Dall'altro lato le paure e la fragilità di Rukia si riflettono nel suo Bankai, in ogni dettaglio del suo fragile e potente Bankai; un'immagine molto poetica a mio avviso. Ma tra la paura ella trova la forza nelle parole del Nobile Fratello; parole che sempre ha ricercato e che ora sono giunte. Non preoccuparti per la lunghezza; a volte la Potenza di un racconto arriva proprio nella sintesi. |
Non avevo mai riflettuto su questo possibile parallelismo tra Ichigo e Sajin. |
Ed rieccomi finalmente a recensire altri due Capitoli della Raccolta! Perdonami se passo solo ora, ma il caldo ha su di me l'effetto bradipo. Quindi dove eravamo rimasti? Okay ammetto che mi aspettavo un momento ambientato nella Guerra Millenaria e invece... doppia sorpresa! Forse la seconda morte di Kaien è il momento veramente toccante all'interno della prima invasione dell'Hueco Mundo. Qui sei riuscita a modulare perfettamente il passato e il presente; tra le frase impresse e così importanti per Rukia da parte di Kain (di avrei voluto vedere qualche flashback con Kukaku, Ganju e Isshin). Tutto ruota attorno al tema del Cuore; di un combattimento per l'onore; di come un Cuore di può perdere nella morte, specie in una morte così orribile. Le sensazioni di Rukia sono perfette; il superare il trauma nel rivedersi di fronte lui, o meglio il suo corpo; la forza che quei ricordi le donano e la consapevolezza infine di aver preso in custodia il suo Cuore. |
Forse tra tutte le OS... questa è quella che mi ha convinto di meno. Non che sis scritta male; ma l'ho trovata nettamente meno incisiva rispetto alla altre? Forse perché troppo frammentaria? Forse perché; certi momenti li ho immaginato diversamente, come sensazioni trasmesse dai personaggi; quelle di Ichigo nella SS e successivamente di Rukia nel Mondo Terreno... sono quelli che mi hanno convinto di più; Aizen... uhm... non so... sarà che nell'ultima saga non l'avrei proprio fatto tornare e quando compare mi dava più un senso di amarezza e rassegnazione, Aizen non aveva alcun motivo per ridere, essendo stato sconfitto. Hichigo... non ho capito dove fosse ambientato e se non avessi letto il commento non l'avrei capito (immagino quanto Ichigo riforgia la Zanpakuto dal... tizio delle Zanpakuto). |
Ulquiorra... rientra nella mia Top 10 dei personaggi e uno dei motivi è semplice. La sua morte. Ulquiorra aveva concluso il suo arco narrativo e il suo arco narrativo per come era costruito il personaggio e in particolar modo il suo rapporto con Hime... doveva concludersi così. Ulquiorra è e rimarrà il più introspettivo assieme a Stark: entrambi si pongono domande esistenziali più forti rispetto agli altri colleghi. Domande che nella tua OS trovano un senso e un approfondimento più che ben strutturato. Cosa è il Cuore? Come si capisce di averne uno? Cosa si prova ad averne uno?
E chi meglio della dolce Hime; riesce negli ultimi istanti di vita a dar una risposta a tutte quelle domande. Forse per un breve istante prima della fine... Ulquiorra sente di avere un Cuore.
E il gesto di tendergli la mano poi... pura poesia. |
Sono riuscita a mettermi in pari! L'ho divorata e me ne pento eh eh. Se non capitolo precedente hai approfondito Isshin e dato senso alle parti iniziali del manga; qui vediamo un ulteriore incastro e filo conduttore che lega alcune parti del passato di Rangiku e Gin. Non ricordo bene se l'incontro avvenga prima o dopo la spiata di Aizen e Shinigami nel Rukongai (che poi non erano solo Gin e Tosen... altri stavano con Aizen, ma anche qui... dimenticanza di Tite); na leggendolo, okay il filo c'è ed è bello spesso. Inoltre mi sono piaciute alcune riflessioni dietro Gin; sia dal punto di vista di semplici frasi (come quando chiede anche; C'è l'hai anche tu il potere?), sia delle profonde motivazioni che lo spingono in ogni sua azione; tutto è partito da un semplice, ma forte desiderio, non veder più piangere la sua rangiku. Ma non è forse l'amore il motore del mondo? Anche i momenti finali; quando Rangiku si palesa prima dello scontro finale contro il farfallino; sono stati rivisti in una chiave di lettura più completa e toccante. E con quelle scuse, un cerchio si chiude nella maniera più degna possibile; un cerchio a cui hai reso pienamente giustizia. |
Anch'io avrei voluto vedere più flashback su Isshin Kurosaki/Shiba (specie riguardo il suo rapporto con Kaien, Kukaku, Ganju... di cui ci viene detto essere lo zio nel Capitolo 518; e il legame con Kugo, ma lasciamo da parte le troppe non risposte date in quella Saga). Qui ci vieni mostrato un Isshin di inizio Saga; un Isshin che ben incastra i momenti di inizio Bleach, con le rivelazioni che si avranno nel volume 60. Vedere un Isshin debole; alla prese con la mancanza del suo sole, Masaki, è stato toccante. Alle prese in oltre con um corpo debole, umano, che patisce la fame, il sonno, impotente di forte alle molte minacce ma anche in grado di percepirle in qualche modo. Molto umano in tutti i sensi. Tocco di classe la morte di Sora e l'arrivo della piccola Hime alla clinica Kurosaki. E al momento Isshin non può far a meno di dire buongiorno al figlio, pur consapevole della partenza verso la Soul Society e l'inizio della verità. |
Si sto correndo come una lepre, ma non posso farne a meno. Bleach è come una DRoga... e tu cosa fai, mannaggia a te! Uno dei momenti che più ho adorato della Saga degli Arrancar. Insomma... quando ancora Kubo sapeva mettere il Climax nei combattimenti, anche solo con uno scambio di sguardi. E tu... hai ben calcato della poche pagine; rendendo quel momento topico, forse ancora più magico. Per rendere ancora più profonda la personalità di Grimmjow e il legame che le lega a Ichigo... ecco alternarsi frammenti (,come il colore dei capelli dei personaggi presenti); suoni (come la voce di Hime che riporta Ichigo "alla ragione", le poche frasi di Grimmjow... a un passo dal battere l'avversario tanto bramato; e al tempo stesso triste nella consapevolezza che nessun altro gli farà provare la stessa adrenalina, la stessa felicità). E infine il finale... con la caduta del Re e la clemenza di Ichigo. Un insieme perfetto cara. Assieme al Capitolo di Kugo, questo si piazza direttamente al Secondo Posto. |