Recensioni per
Cinque Secondi
di nique_j

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/22, ore 10:41

Ciao Niq! E' da un po' che volevo passare da questa storia perché le dinamiche George-Angelina post morte di Fred mi affascinano e intristiscono allo stesso tempo. Inoltre per farmi del male mi piace leggere racconti dove il gemello rimasto elabora il lutto relativo alla perdita di quel pezzo di sé che gli è stato così crudelmente e ingiustamente strappato. Stringe il cuore lo stato d'animo di George e diamine se lo capisco: anche io al suo posto mi sentirei arrabbiatissima con la Morte che si è scordata di me e spererei tutti i giorni di vederla comparire. E invece al suo posto ecco che arriva Angelina: e qui ti faccio i complimenti per come hai inserito il titolo nel testo. Io faccio schifo a scegliere i titoli perciò ammiro moltissimo chi riesce a trovarne uno tanto adatto al contenuto del racconto. Anzi, in questo caso pare sia stato scritto prima il titolo e poi da esso il racconto.
Da persona che fa fatica a tenere il contatto visivo devo dire che ho empatizzato un sacco con Angelina: trovo appunto difficile già farlo in situazioni normali, figuriamoci se poi si tratta di dover guardare negli occhi il gemello del ragazzo che amavo e che è morto: altro che cinque secondi, non avrei resistito nemmeno tre, per non parlare poi dei sette che riesce a raggiungere Angie. E George che li conta... che tenerezza. Quanto deve essere orribile per lui sapere che spesso gli altri guardandolo non vedono che un riflesso di una persona che non c'è più.
Inutile dire che entrambi i due personaggi hanno un percorso lunghissimo ed impegnativo davanti a loro ma il finale è dolcissimo e pieno di speranza. Il fatto che abbiano ammesso di avere entrambi bisogno l'uno dell'altro è un grandissimo passo avanti.

Insomma, ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio per questa bella lettura ♥
baci,

Leila

Nuovo recensore
29/09/20, ore 15:52

Ciao! 
Trovai questa storia tempo fa, ricordo che mi era piaciuta moltissimo e oggi l'ho riletta. Sono senza parole, è di una delicatezza assurda e al tempo stesso così profonda. In poche, semplici righe, riesce a trasmettere tutto. Il dolore di George, la battaglia interiore di Angelina...
Mi era già capitato di leggere qualcosa su loro due, ma questa è in assoluto la migliore. Mi è arrivata dritta al cuore, non riesco a trovare un'espressione migliore per descrivere quanto l'abbia apprezzata, davvero. 
Sei davvero brava, i miei più sinceri complimenti! 

Recensore Master
04/06/20, ore 21:48

Ciao! Eccomi qui per lo scambio sul Giardino. Ammetto che quando ti ho chiesto lo scambio avevo proprio adocchiato questa storia: Angelina e George sono una coppia che trovo molto interessante, proprio per quel carico di malinconia e di lutto che inevitabilmente si porta dietro e da cui effettivamente trae origine.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai articolato visivamente la oneshot: quella che racconti una singola scena - scena che si articola in secondi e che viene scandita da sguardi, gesti e brevi frammenti di dialogo. Quei cinque secondi del titolo rappresentano un limite: guardare George per più di cinque secondi è una sfida che Angelina non si sente di affrontare perchè significa un po' accorgersi che George non è Fred e dall'altra parte forse rivedere Fred in lui. Credo questo sia il significato di quel "metà morta e metà viva" che ho trovato davvero forte. Interessante poi la chiusura: quando i cinque secondi passano, ecco che cambia tutto e i due non possono far altro che avvicinarsi in un bacio.
Ho apprezzato vedere il dolore di George e quello di Angelina trattati in modo speculare, trovarsi l'un l'altra nel dolore e nella comprensione di non essere soli ad affrontarlo. Un'immagine che mi ha colpito è stata poi anche quella iniziale di George che sente bussare alla porta e non è la Morte (perchè la Morte è ben diversa dalla figura che invece scorge).
Davvero una storia bella e ben scritta. Complimenti!

Recensore Veterano
01/06/20, ore 13:54

Avevo perso questa storia ma, per fortuna, ci sono ritornata perché, oltre ad essere scritta in modo davvero eccezionale, è di una profondità e di una delicatezza uniche, oltre ad aver invocato delle immagini particolarmente evocative (una su tutte il "qualcuno aveva bussato alla sua porta. ma no non era la morte").
La storia di George ed Angelina mi ha sempre, da un lato, affascinata, dall'altro, intristita perché sembra che anche nel matrimonio George resti attaccato all'immagine di suo fratello ed era un po' di tempo che cercavo una storia ben scritta.
La parte iniziale - permettimi - è da brivido. Questa immagine di George costretto a fare i conti con l'essere diventato uno, della Morte che ha preso solo Fred lasciando solo, l'attesa che venga a prendere anche lui è fortissima. Credo sia innaturale per qualsiasi fratello ma, a maggior ragione, per un gemello dover essere costretto ad immaginare di sopravvivere al fratello.
E' struggente il modo in cui Angelina e George si relazionano. Lei che ha bisogno di guardarlo ma non riesce a farlo più di questi famosi cinque secondi e lui che se ne accorge subito, con l'ombra di Fred che aleggia su di loro. Nel modo in cui Angelina percepisce George ed anche Fred c'è tutto il detto - non detto della tua storia: c'è l'uno ma c'è anche l'altro (familiarità ma anche estraneità nel bacio, il fratello morto e quello vivo) ma c'è soprattutto il bisogno di aggrapparsi a qualcun altro, il bisogno di condividere quel dolore insopportabile.
Davvero, davvero, davvero brava!
Un abbraccio,
Fede

Recensore Master
31/05/20, ore 13:50

Ciao, cara!
Adoro quando nel fandom di HP si parla di personaggi e momenti poco considerati, come nel caso di George e Angelina. La morte di Fred spesso ha monopolizzato l'attenzione esclusivamente su di lui, quindi mi fa molto piacere trovare come protagonista George in questa storia. 
George, che, sicuramente, è stato tra i Weasley quello che ha sofferto più degli altri per la perdita del gemello, tra gemelli esistono legami unici e speciali. La tua riflessione iniziale sulla morte che si è portata via solo uno di loro due è incredibile. E' straziante, come è straziante ma allo stesso tempo lascia uno spiraglio di speranza anche il resto della fic.
Angelina ricorda Fred, sarebbe impossibile non pensare a lui nel vedere George. Quella scansione dei secondi è molto sentita, fa capire quanto Angelina cerchi di resistere. Vede il viso di una persona che è viva ma anche una che è morta, e sono bellissime le frasi che usi per quel passaggio, sono profonde, molto, e segnanti, e anche molto delicate.
E il bacio finale è seriamente qualcosa di stupendo. 
La fic è molto triste chiaramente, è sofferta, ma quel bacio e quel finale lasciano intravedere uno spiraglio di speranza, la speranza di chi deve andare avanti e non può fermarsi. L'ho apprezzato tantissimo, ho apprezzato tantissimo tutta questa fic.
Inoltre anche lo stile è molto bello, delicato, curato, con delle frasi secche e spiazzanti che fanno soffrire il lettore e lo fanno immedesimare bene nella scena.
Ti faccio tanti complimenti, sei stata una bella scoperta! <3

Recensore Master
28/05/20, ore 16:58

Ciao!
La morte di Fred credo sia uno dei dettagli canon che non riuscirò mai a mandare giù, e il motivo più grande è probabilmente proprio nel dolore di George, spaccato a metà, privato di una parte di se stesso.
Mi è piaciuto come a inizio storia tu abbia mostrato lo stato d'animo del protagonista, il suo trovare innaturale la morte del gemello. E ho trovato credibile, sia pure spietata, l'immagine di lui che attende la fine, convinto com'è che non sia possibile esistere da solo – anche io lo immagino scosso da questo tipo di riflessioni nel primo periodo, ho sempre creduto che anche solo metabolizzare l'idea di doversi considerare uno sia stato complesso e doloroso.
Ad ogni modo, la sensazione più invasiva leggendo questo racconto è stata attesa, come se quei cinque secondi fossero in realtà cinque anni o secoli o millenni, li ho sentiti scorrere lentissimi e uno alla volta, con addosso l'ansia di George e il terrore di Angelina. Trovo sia riuscita molto bene a mostrare il mondo interiore dei tuoi personaggi, così come il peso di questi secondi che definiscono il limite tra illusione e realtà, tra rifugio e tempesta – Angelina può illudersi, George può lasciarglielo fare per un certo periodo, ma prima o poi quei cinque miseri secondi sono destinati a passare e la realtà non può fare altro che schiantarsi sui personaggi.
È un insieme credibile, uno spaccato di vita che non fatico a collocare in quel vuoto di diciannove anni. Non ho mai realmente capito che tipo di legame ci fosse tra Fred e Angelina, ma ho sempre trovato amaro l'epilogo della ragazza e di George, mi ha dato l'impressione che entrambi si siano rifugiati nell'altro pur di avere un pezzo di Fred – lei era la sua ragazza (o comunque una persona per cui Fred provava interesse), lui è il suo gemello. In tal senso, quindi, mi è piaciuta la tua interpretazione del loro inizio, di questo bacio che arriva tra una lacrima e l'altra, quando l'illusione si infrange e si palesa al contempo, come se entrambi accettassero di essere l'altro perché lui non c'è.
Come è intuibile da quanto detto sino ad ora, ho apprezzato le tue introspezioni, le ho trovate oltre che credibili in linea con le controparti cartacee e con questo dopo che vede tutto in macerie e dove è necessario trovare un modo per ricostruire. Ed è umano, molto, che Angelina crei una bolla in cui rifugiarsi e George a un certo punto le afferri il viso e la obblighi ad oltrepassare la linea di demarcazione – perché va bene essere l'altro, ma essere lui no.
Dal punto di vista stilistico, il ritmo lento scandito dai tanti capoversi trovo collabori a creare quell'atmosfera di sospensione e attesa, di tempo che rallenta di secondo in secondo, che tanto bene si accompagna al contenuto della tua storia. Ho intravisto solo qualche refuso (lo spazio di troppo tra i puntini di sospensione e la parola che li precede, ad esempio), ma nulla che non possa essere risolto in breve con una rilettura.
Insomma, ho trovato questo racconto molto emotivo, è stata una lettura piacevole!

Rosmary

Recensore Master
28/05/20, ore 10:32

Ciao!
Prima o poi riapprodo anche sulla raccolta dedicata a Sirius e Dorcas, di cui non mi sono affatto dimenticata e che sono curiosissima di proseguire, ma nel frattempo passo di qui: sono stata molto contenta che tu abbia inserito anche questa storia fra i suggerimenti della Catena, perché ultimamente sono molto attratta dalle storie che parlano del "post-guerra", di quel difficilissimo tentativo di tornare alla normalità, una normalità che dovrebbe sapere di gioia e rinascita, ma che è irrimediabilmente venata dal dolore, dal lutto e dalla perdita.

Ho apprezzato davvero tanto la caratterizzazione di George: io non ho nemmeno un fratello, quindi non oso proprio immaginare cosa possa voler dire perdere la propria metà, il proprio riflesso allo specchio. Anche io, ingenuamente, non sono mai riuscita a immaginare Fred e George separati: anche pensando che potessero morire, sono sempre stata convinta che sarebbero morti insieme... e invece no, la guerra è anche questo: sono conosce giustizia o equilibrio, e riscuote il suo debito di sangue senza seguire uno schema.
Al tempo stesso, mi ha sempre fatto un po' male pensare che George avrebbe sposato l'unica ragazza che era stata mostrata come "interesse di Fred. Vero è che non si sa nulla di questo rapporto, che può essere benissimo che il Ballo del Ceppo sia stato solo un episodio presto accantonato, ma non lo so, è sempre stata una cosa che mi ha fatto molto male. E credo sia impossibile parlare di George e di Angelina dimenticando Fred (è impossibile parlare di George dimenticando Fred, in generale, ma in questo caso ancora di più).
Ho amato molto anche la tua Angelina: è spezzata, cupa, ha i passi pesanti, e non riesce a togliersi dalla testa quella seconda immagine, quel riflesso di morte che aleggia attorno a George. Quel paragrafo, dove paragoni sempre queste due immagini, l'ho apprezzato particolarmente: lo stile, già molto curato, si fa particolarmente incisivo ed efficace, e ho trovato la resa a livello emotivo davvero spiazzante. Ha fatto male, un male cane, ma l'ho trovato davvero perfetto per la storia.
Molto bella anche la riflessione su questi cinque secondi che sono tutto ciò che Angelina riesce a sopportare, e che a George non possono bastare: mi piace molto come tu li abbia resi strutturali alla storia, facendoli diventare colonna portante della narrazione e dando così concretezza al titolo.
Davvero un'ottima storia, complimenti!

Recensore Master
28/05/20, ore 09:33

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino... ammetto che la prima parola che mi viene in mente per iniziare la recensione è wow!
Trovo che questa storia sia di una delicatezza assurda e che tu sia riuscita a dipingere incredibilmente bene il dolore provato da George e questa sensazione difficile da spiegare che Angelina prova quando lo guarda. Fa male, un male assurdo, che lei si senta costretta ad abbassare lo sguardo dopo cinque secondi, perchè sa che non riuscirebbe a resistere oltre, eppure quello che mi dilania il cuore è sapere che George se ne sia reso conto e che tutto questo faccia ancora più male a lui. George ha perso un pezzo di sé, con la morte di Fred, e per uscire da questo baratro in cui è precipitato sappiamo bene che avrà bisogno di tutto l'aiuto possibile e anche a me piace pensare che Angelina ci sarà e che entrambi abbiano bisogno l'uno dell'altra.
Sinceramente non credo che ci fosse qualcosa di serio tra Angelina e Fred, quanto più un'amicizia molto importante, però deve comunque essere strano scoprirsi innamorato della ragazza che era andata al Ballo del Ceppo con il tuo gemello omozigote anni prima - il tuo gemello che ora non c'è più.
Ho trovato il tuo stile delicato come una brezza estiva: ogni parola è assolutamente perfetta, ogni frase bilanciata e sei riuscita a mostrarci tutte le emozioni provate da George e Angelina in maniera davvero magistrale.
Complimenti, davvero, sei riuscita a emozionarmi e sei stata una bella scoperta, una delle ragioni per cui mi piace partecipare agli scambi a catena.
Spero di tornare a leggerti presto,
Francy

Recensore Master
25/05/20, ore 10:42

Ciao!
Tesoro non sai quanto questa FF mi abbia straziato l'anima. Devo dirti che se c'è qualcosa nel fandom di HP che io ho sempre rifiutato di concepire è il fatto che Angelina stia con George ma nella sua testa sta con Fred. Cioè non si può stare insieme con l'immagine di una persona, sarebbe come baciare una fotografia, e ne ho lette molte su questo argomento ma la tua mi piace moltissimo, perché è oltremodo poetica, e poi mi da l'impressione di essere preludio di un innamoramento vero. Mi spiego, mi piace tanto questa cosa che Angelina guada George e lo vede diviso, come se Fred fino a quel momento fosse stato non so, una presenza spiritica uguale a lui adesso scomparsa, con solo l'involucro nascosto ai loro occhi, in una tomba, e che andando avanti con George, all'inizio con una relazione unita solo per il fatto che in qualche modo avere l'altro accanto a sé per entrambi sia come avere una parte di Fred, ma che poi Angelina riesca a rendersi conto che sta facendo una cosa diciamo così insensata, ed inizia a scavare nell'anima di George innamorandosi di lui e di quello che è, del suo orecchio mancante, della sua maturità trovata dopo quell'avvenimento, del suo dolore, e che la loro sia una storia meravigliosa e vera, quindi ti faccio i miei più vivi complimenti. E' una cosa stupenda per come l'hai scritta, cioè mi ha fatto venire i brividi nel vero senso della parola, perché sono entrata proprio nel vivo dell'introspezione dei sue personafggi, e nell'ottica di ciò che ci hai voluto dire con quelle parole.
Inutile dire che, la parte che più mi è piaciuta è quella del contrasto tra i piani della Vita e gli scherzi della Morte, come se quei gemelli piacessero così tanto a entrambe le entità che alla fine la Morte se n'è preso almeno uno, e i pensieri di George sul voler lasciare quel mondo e raggiungere la sua anima gemella invece che restare con i genitori e gli altri cinque fratelli, sono qualcosa di forte impatto, che lascia il segno nel lettore.
E' difficilissimo per me pensare di poter descrivere il dolore di George, e tu ci sei riuscita benissimo in poche parole, e in modo impeccabile. Brava.
A presto!

Recensore Veterano
24/05/20, ore 22:34

Mi hai spezzato il cuore, in mille modi. E' bellissima, scritta bene, con i silenzi ben cadenzati e che parlano più di tutti i discorsi che potessero fare tra di loro.
George e Angelina e Fred, nonostante tutto sempre presente.
Grazie!

Recensore Junior
24/05/20, ore 22:15

Ciao.
Davvero molto intensa questa storia. Mi è piaciuta!
Riesci a far trasparire tutte le emozioni che provano i personaggi senza descriverle apertamente e questa non è una cosa da poco!
Di solito mi piace fare recensioni lunghe e dettagliate, ma qua ci son ben poche cose da dire se non farti i complimenti! È tutto veramente scritto bene, il titolo azzeccatissimo, dialoghi realistici, immagini vivide.
Ottimo!
A presto! :)