Recensioni per
Some nights
di leila91

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/10/21, ore 10:22
Cap. 1:

Da persona che ama le notti di insonnia non posso che apprezzare il taglio di questa storia. E' molto efficace nel rappresentare l'amore e la quotidianità di una coppia e mi fai proprio percepire concretamente il nostro angelo e il nostro demone nel pieno della loro relazione, finalmente compiuta e felice. Si sostengono l'un l'altro nel metabolizzare tutte le difficoltà che hanno dovuto attraversare, paure e desideri per il futuro, accettazione di sé... tutto volge al meglio quando si abbracciano. Tenerissimi!
Li rappresenti anche "graficamente" e nella struttura della storia come una coppia perfettamente complementare ed è perfetto, questo è proprio ciò che sono. Ho anche apprezzato la parte sul "guardiano", un piccolo accenno ma molto azzeccato.
La terza parte un po' più smut mi è piaciuta anche ovviamente, divertente, ic, e ti dirò, forse meritava anche un bollino arancione. Ma devo dire che ciò che più ho adorato è il finale. Le notti preferite dai vicini! Sono letteralmente MORTA dal ridere!
(Recensione modificata il 27/10/2021 - 10:28 am)

Recensore Junior
02/06/21, ore 19:27
Cap. 1:

Ciao Leila, volevo leggere qualcosa di tuo e ho scelto questa storia, sebbene non conosca il fandom (ma quelle di ISDA le ho finite XD). L'ho letta come originale e cosa dirti? L'ho trovata davvero molto eccitante e mi ha fatto sorridere un paio di volte (le notti preferiti dei vicini, eheheh). Non credo che guarderò mai la serie ma non mi serve, basta dare un'occhiata alle tue storie!

Un bacio!

Recensore Master
21/04/21, ore 00:00
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ennesima ff su GO che leggo, te l'ho detto che le faccio passare tutte no? Il problema è che ora stanno finendo... mi raccomando fanne altre perchè sono troppo belle.
Veniamo a questa, ora.
Mi è piaciuto molto il modo inusuale in cui è scritta, fatto ad arte per fare apprezzare meglio il cambio di scena, immagino.
Tra parti, per una storia.
La prima che vede protagonista Azi e il suo spiare Crowly dormire, il suo stuzzicarlo e confortarlo nel momento del bisogno per un incubo. Molto dolce.
La seconda ha Crowley in primo piano, che osserva Azi dormire - anche se capita raramente - e lo conforta in modo più passionale quando il suo innamorato si sveglia in reda a un sogno angosciante.
La terza, è quella decisamente più hot e li vede protagonisti entrambi. Be'. in qualche modo dovranno pure passare il tempo notturno a loro disposizione, no? E visto che nessuno dei due dorme... di certo non possono mettersi a giocare a carte.
Quindi ecco un Crowley prendere in mano la situazione e un Azi venire risucchiato nella spirale del piacere.
Peccato per i vicini, ma chi se ne frega. dopotutto hanno due giorni di libertà all'anno quini...
Bene, come sempre è stato un piacere leggerti. A presto e ciao. Buona notte, Chiara.

Recensore Master
20/12/20, ore 14:12
Cap. 1:

Ciao *-*
Come già ti avevo detto le tue storie su Good Omens sono una certezza e di questa mi è piaciuto soprattutto il fatto che le prime due parti siano l'una lo specchio dell'altra.
Adoro come sia Crowley che Aziraphale veglino l'uno sull'altro durante le notti in cui uno dei due resta sveglio 🤧
Ho trovato bellissimo che Aziraphale che consideri Crowley una parte di sé, è una definizione stupenda.
La controparte di Crowley mi è piaciuta ancora di più, perché lui di nasconde dietro una facciata da duro, ma durante quelle notti lascia cadere quella maschera. Il paragone che fa con il sole pensando ad Aziraphale calza proprio a pennello, non avrei saputo scegliere parole migliori.
Infine ci sono le notti che entrambi amano, perché sono entrambi svegli e in cui si abbandonano al loro amore, in cui Crowley scopre un lato di Aziraphale che non conosceva e che gli piace.
È tutto perfetto in questa storia, che è un viaggio nelle loro menti ed esplora i loro pensieri più profondi, i loro sentimenti e la loro quotidianità.
Un abbraccio cara, alla prossima ❤️

Recensore Veterano
03/08/20, ore 16:40
Cap. 1:

Ciao cara, eccomi qui, come promesso!
Decisamente fluffosa questa oneshot!!! 😊 Mi è piaciuta molto.
Per cominciare mi è piaciuto come hai scelto di ‘dividere’ l’impaginazione dei paragrafi, per passare da un punto di vista all’altro. È stata veramente una bella idea, come la storia, delicata e senza apparenza.
I pensieri di Azraphel e di Crowley li ho trovati molto IC (anche la parte finale!!! 😊 ) come l’angelo osserva il demone e lo tranquillizza, lo accarezza. Analizza il loro essere simili e le loro diversità (che sono fondamentali in un rapporto!), quello che vede in Crowley e come riesce a tranquillizzarlo quando le sue debolezze lo prendono.
Anche Crowley è molto tenero, fondamentalmente. Il suo fare ‘di nascosto’, ammettere di essere capace (e di voler) amare, lo rendono umano a tutti gli effetti 💜 e uguale a tutte le persone che sentono il bisogno di aver qualcuno vicino di cui prendersi cura. Qualcuno di luminoso come lui vede Azraphel. Sentimenti che chiunque con un carattere come il suo tenta di nascondere e che si rivelano solo nella sua mente e solo quando non ci sono testimoni (infatti Azraphel dorme 😊 ). E anche lui si prende cura del suo angelo quando fa brutti sogni.
Penso che l’amore sia proprio questo: preoccuparsi e prendersi cura. 💜
Bellissima anche la parte finale: se rimangono svegli tutti e due cosa fanno? Eh… 😏 Il loro amore mica può rimanere lì a nascondersi e a covare senza trasmettere niente! E questo gioco fra loro, questo tentarsi e supplicarsi è molto dolce fondamentalmente (e tantissimo hot!!! 😏 ). Chissà i loro vicini cosa pensano… ah, giusto, pensano che le volte in cui si addormentano tutti e due siano le più tranquille!!! 😏
Gran bella onesto, complimenti. Scorrevole e leggera, tenera e dolce (e fluffosa!!! 💜 ), un missing moment delicato e azzeccato in pieno.
Non ho notato errori di nessun genere, (oppure la lettura mi ha preso e non me ne sono accorta), la tua penna è affilata e sognatrice, complimenti!!!
Alla prossima!

Recensore Master
10/07/20, ore 23:14
Cap. 1:

Ciao cara! Scusami per il ritardo. Non ho mai letto una tua storia su questo fandom, ho letto principalmente dalla Marvel e da Star Wars. Mi hai incuriosita tanto con questo titolo e l'anteprima, quindi sono tornata dal mio angelo e dal mio demone preferito, mi è piaciuta molto la serie tv e leggere storie di loro due tanto innamorati e dopo la quasi Apocalisse... è sempre un piacere e ancora di più se la storia è scritta tanto bene. Tra le tue storie che ho letto devo dire che questa per ora l'ho trovata la più poetica, piena di immagini bellissime (come tutti i paragoni che snocciola Crowley per Azi) e ti sei calata benissimo in questa nuova ambientazione, scegliendo un tema e sviscerandolo con maestria. Penso che siano e saranno sempre tormentati dalla paura di perdersi, in fondo hanno vissuto momenti durissimi, soprattutto Crowley che ormai era certo di aver perso il suo "migliore amico" per sempre, per l'eternità. È bellissima l'immagine di un Crowley tormentato che trova sollievo tra le braccia dell'angelo, che viene rincuorato dalle sue parole. Ma anche Azi ha paura, anche lui teme di non riuscire a salvare il suo demone, ha bisogno anche lui di amore e conforto. Hai fatto sentire benissimo il modo in cui si amano, il modo viscerale che hanno di cercarsi, abbracciarsi, fare l'amore. Mostri luci e ombre di entrambi, il perfetto modo in cui riescono a combinarsi: Crowley non è crudele, c'è del buono in lui come c'è della bastardaggine in Azi e sono contenta che tu abbia sottolineato questo punto. Non sono dei personaggi monodimensionali, sono troppo pieni di sfaccettature e contraddizioni e tu le hai riportate tutte qui. Complimenti per la poesia delle scene d'amore, sono vivide ma assolutamente non volgari, anche in quelle sei risultata altamente poetica senza cadere nello stucchevole, anzi, eri ironica nei momenti giusti, soprattutto nella chiusa finale che è stata un tocco da maestro. Davvero, bravissima, è sempre un immenso piacere leggerti :)
A presto! 

Recensore Master
20/06/20, ore 11:35
Cap. 1:

Buonasera cara, eccomi qui a leggere un altro aggiornamento delle tue pubblicazioni meravigliose. Cara che meraviglia di breve e preziosa OS che ho letto: non è concentrata su un evento particolare in successione, su una storia vera e propria, ma su un certo tipo di sensazioni condivise e diverse in una situazione precisa. Hai fatto bene a suddividere i POV anche a livello grafico e non solo di soggetto, perché oltre a rendere il tutto più chiaro da un certo ordine godibilissimo: sono fatta così, mi piace l’ordine dell’impaginazione ma anche la fantasia.
Toccanti i due punti di vista, come vivano la stessa cosa in un contesto identico ma con due caratteri opposti; ognuno di loro sembra cambiare in quelle ore, far cadere le proprie abitudini emotive e mostrarsi per ciò che è mentre l’altro non è in grado di cogliere queste sfumature.
L’ho trovata così dolce e coinvolgente, così veritiera: ci sono sempre uno per l’altro, soprattutto nei momenti di debolezza quando gli incubi li scuotono. E poi ci sono invece quei momenti dove entrambi sono vigili e tutti se ne rendono conto, perché comunque non si danno certo limitazioni neanche in quei casi, anzi… fanno l’amore e condividono ogni singolo sentimento, incertezza, dolcezza, ogni singola emozione e fanno tesoro di quegli attimi. Scritta davvero bene, con parole finali che fanno sorridere; la lettura scorre coinvolgente e precisa, immergendomi in questo loro mondo di notti mai in solitudine. Chiare sono le sensazioni, le reazioni, i desideri; chiara la vicinanza, il bisogno di aversi accanto e la consapevolezza della presenza dell’altro. Cristallino l’amore presente, e niente, sai che adoro come scrivi e cosa! Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
05/06/20, ore 23:33
Cap. 1:

Gli incubi sono sempre, SEMPRE i benvenuti per l’Hurt/Comfort fatto bene, e con questi due personaggi c’è sempre spazio per momenti come questi.
Sono uno dei miei tropi preferiti, ci si può giocare in mille modi diversi e anche se si passa attraverso scenari già visti si può scusare, perché quello che conta è il dolore, e col dolore il conforto.
Allo stesso tempo non abbiamo a che fare con un generico scenario di incubo in cui sono artificialmente trapiantati Azraphel (devo disabituarmi da “Aziraphale”) e Crowley, uno scenario impersonale. Qui si parla direttamente di questi personaggi a trecentosessanta gradi, con tanto di complicazioni legate alle loro nature angelica e demoniaca. Crowley è un narratore stupendo, meravigliosamente in character e dalla tenerezza indiscutibile. Azraphel è descritto attraverso i suoi occhi, non potrebbe essere che così. Ogni minuto dettaglio dell’angelo è per lui fonte di quasi sorpresa, meraviglia, e lo carica di una tenerezza incredibile. Lo vede “a nudo”, nella sua pelle più, assurdamente, umana, lo vede fragile e lo vede bello, lo vede spaventato e lo vede protettivo, e protetto. Lo adora in ogni suo piumoso centimetro e vi si dedica. Un amore splendido, che rimane innocente e purissimo anche quando subentra il sesso. Immaginarmi la voce di Michael Sheen, il suo garbato accento inglese e il suo “more, dear”, mi ha fatto onestamente sorridere. Di solito non amo le storie slash tra personaggi come loro, ma questa mi ha veramente conquistato. Mi piace come questi due personaggi non siano feticizzati o mostrati come qualcosa di bizzarro, ma sembra un amore mitico, un amore “sublimato”. Se fossimo nella testa di Aziraphale avrebbe senza dubbio citato figure come Eloisa e Abelardo, o banalmente gli amanti sventurati del suo adorato amico Shakespeare.
Questo è il tipo di fanfiction che preferisco, quelle che dicono tutto dicendo poco, che trasportano direttamente assieme ai personaggi nelle loro stanze, he ti fanno vedere e sentire l’amore e le sensazioni che uniscono i protagonisti in modo sottile, ma concreto.
L’ho lettaralmente adorata e sarà sempre per me un piacere promuoverla.
Ti saluto, e ancora complimenti.
Lady R
ps: grazie per avermi ricordato che una decina di anni fa i Fun. erano famosi in tutto il mondo e hanno rilasciato una canzone di nome Some Nights. Anche io ho le mie ship slash associate a questa canzone, e non posso resistere al vederla più spesso

Nuovo recensore
04/06/20, ore 00:02
Cap. 1:

Metto le mani in avanti: io non shippo questi due. Nel senso, ho visto la serie tv e capisco perché la gente li shippa, ma il mio cuore è sempre stato insensibile a questa coppia.
Dopo aver letto questa storia, però. Però. Ammetto che in questo momento ho un sorriso larghissimo e idiota stampato in faccia perché non ce l'ho potuta fare, troppi feels. Voglio dire, già addetrandomi nel paragrafo dei pensieri di Aziraphale ho cominciato a sospirare senza sosta, ma le riflessioni di Crowley sono state un assoluto colpo al cuore! Me lo sono proprio sentito strizzare e ho iniziato a fangirlare in pieno, portandomi le mani al viso ed esalando "Aww!" vari! Che assoluta delizia!

Adesso provo ad andare per ordine.

Ho trovato tenero il fatto che Aziraphale veda Crowley come un tipo duro che abbassa difficilmente la guardia e che faccia così tesoro degli istanti in cui Crowley si mostra più vulnerabile: è proprio vero che quei due sono le rispettive più grandi cheerleader dell'altro! Si considerano vicendevolmente dei gran tosti anche se sono per lo più due combinaguai che improvvisano. Sono così innamorati l'uno dell'altro!
Però la parte che ho più preferito della tua fanfiction è certamente Crowley che descrive Aziraphale nel modo in cui lo vede lui. Dai suoi pensieri, traspare un certo disprezzo per se stesso, una certa insicurezza, quando afferma di non meritare Aziraphale ‒ a proposito, il paragone con il sole è assolutamente splendido, una tra le cose che più mi hanno colpito della storia ‒, ma anche un iniziale tentativo di finta nonchalance, di ostentata indifferenza, che alla fine si trasforma in possessiva protettività ‒ ed è un ritratto incredibilmente IC di Crowley da parte tua. Hai azzeccato appieno la sua personalità e la sua indole da riccio che si rinchiude in se stesso quando provi ad avvicinarti. Ed è una cosa da non poco, visto che si tratta di un personaggio sfaccettato come lui!
Data la meraviglia dei primi due paragrafi, ho ritenuto quasi superficiale l'ultimo ‒ sono fatta così, nove volte su dieci preferisco l'introspezione all'erotismo ‒, ma il ritorno alla tranquillità, al comfy ‒ passami il termine ‒ delle ultime righe, incornicia il tutto donandogli una nota adorabile di routine e di domesticità.

È stato davvero un piacere leggere la tua fanfiction! ** Bravissima!

Hiraeth

Recensore Master
02/06/20, ore 22:32
Cap. 1:

Tesoraaaaa eccomi aaawwww ma io mi sciolgo in tutto questo fluff. LORO sono COSÌ LORO in ogni sfumatura.
Non fatico a credere che ti abbiano chiesto di tradurla😍😍 è davvero meravigliosa
Mj.piace il tema, le notti e come le affrontano.
Mi piace come è tripartita, Azi che guarda Cro, poi Cro che guarda Azi... e le loro notti insonni 😏😏😏😏
I riferimenti sono geniali, l introspezione curatissima, i dialoghi funzionano alla grande 😍😍
Bravissima, sei un'aggiunta preziosa a questo fandom, non smettere di regalarci altre perle così 🤗🤩😍

Recensore Master
01/06/20, ore 19:20
Cap. 1:

Ciao Benni cara! :D
Dopo la valanga di feelings targati Marvel dell’ultima volta, eccone una bella vagonata proveniente dai nostri meravigliosi ineffabili!
Aaah, sono in brodo di giuggiole! ** Ho letto questa storia sospirando tra una riga e l’altra, per poi sussultare nella parte finale, dove hai inserito quella nota un po' hot assolutamente perfetta, come una ciliegina sulla torta!
Ma andiamo con ordine, se no rischio di dimenticarmi qualche pezzo!
 
Lasciami dire che con questa storia, credo tu abbia superato te stessa! Ormai mi hai abituata ai tuoi racconti pieni di fluff, capaci di strapparmi un sorriso e farmi battere il cuore, ma in questa OS la tenerezza viene avvolta da una aura lirica e poetica che mi ha fatto venire la pelle d’oca.
Credo che non ci sia al mondo, qualcosa di più intimo che guardare la persona che si ama dormire. Aziraphale (che di prendere l’abitudine umana di dormire non ne ha alcuna intenzione! Quanto ho trovato IC questo dettaglio!) ha la possibilità di contemplare il suo demone in una veste del tutto nuova, più vera perché spoglia del sarcasmo e delle barriere dietro le quali egli suole difendersi; mentre Crowley (che, invece, le abitudini umane le adora!) in quelle rare volte in cui può fare lo stesso con il suo angelo, non può fare a meno di osservarlo rapito, lasciando fluire tutta la cieca devozione e l’amore che prova nei suoi confronti.
 
La parte finale, che chiude il cerchio e ricongiunge le notti insonni dei due esseri celesti (e che si dimostrano essere le migliori, proprio perché trascorse insieme in attività più piacevoli) racchiude una sensualità prorompente, capace di far sussultare il lettore (con estremo piacere, aggiungerei!! xD) ma rimane permeata da questo sentimento assoluto, fortissimo che dimostra come anche il loro unirsi fisico appartenga ad una dimensione ultraterrena!
 
Hai fatto un lavoro eccezionale, davvero!
Questa storia è meravigliosa!  
Un abbraccio, Violet :D

Recensore Master
01/06/20, ore 14:38
Cap. 1:

Cara Benni ♥!
Questa shot è dolcissima, lirica e poetica: Azipharale e Crowley sono due anime gemelle, due metà complementari della stessa anima divisa, fatta per riunirsi e qui tu lo racconti bene dal punto di vista strutturale. Prima c’è l’angelo che osserva il demone e ne riconosce la bellezza oltre la caduta. Lo ammira come Psiche ammira Eros dopo averne illuminato la sagoma, riconoscendo come i lineamenti si siano distesi, nel sonno. Eppure sono incubi, sogni agitati, quelli che scuotono il demone – e sogna l’apocalisse sventata con la libreria in fiamme. Una cosa che ho apprezzato è come i ruoli dell’angelo e del demone non vengano dimenticati. Nonostante l’aspetto pacifico e bonario e i colori tenui che lo caratterizzano, l’angelo è un elemento potente dell’esercito di Dio: un guardiano che cerca di proteggere il suo amato dal passato – da se stesso.

Poi c’è il demone che ammira l’angelo dormire: splendida la parte in cui Azipharale viene accostato a una fonte di luce, è “fatto di sole”, dici, scegliendo un’immagine di forte impatto. Stavolta è il demone a voler consolare e proteggere, che ammira e scopre il suo amato, ma nella solitudine e nella contemplazione del compagno trova la forza di ammettere di indossare una maschera e persino di calarla, mostrando quel sorriso descritto con pochi, abili tocchi. C’è anche, in Crowley, uno struggente momento di critica: Azipharale dovrebbe – meriterebbe – la beautitudine eterna e invece è lì, sulla terra, con lui, ma il pensiero della lontananza già fa nascere nel petto non di pietra del demone la nostalgia, il desiderio di stare insieme. La promessa consolatoria che interrompe gli incubi è una velata minaccia a chi oserà dividerli – ed è estremamente in linea col personaggio. La parte dell’amore, delle notti passate ad amarsi dopo millenni di frequentazione, sono passionali e liriche al tempo stesso.

C’è una commistione tra l’angelo e il demone che non è solamente mentale, ma anche spirituale. Un darsi e riceversi che si espleta in Azipharale che si inginocchia per commettere un atto carnale, anziché per rendere grazie alla divinità e nelle sue imprecazioni che sono frutto di un desiderio portato all’estremo. Il finale è nel tuo stile, è un ammiccamento al lettore che chiude il sipario sui due amanti e allontana la telecamera dalla loro stanza da letto, per farci l’occhiolino e parlarci di questi fantomatici che riescono finalmente a dormire, perché i sonni di Azipharale e Crowley sono brevi e vengono interrotti – e al risveglio, fatto con una carezza o un bacio, credo che segua sempre altro. È bellissima ♥.
Buona settimana, cara!
Shilyss :*

Recensore Master
01/06/20, ore 12:41
Cap. 1:

Eccoti tornata a scrivere da queste parti!
Davvero bella l'idea delle scene speculari in cui uno coccola e consola l'altro durante la notte, la trovo molto dolce!❤ Con tutto quello che hanno passato è comprensibile che abbiano gli incubi, Crowley soprattutto, essendo un demone è normale che spesso abbia l'animo tormentato... poi la scena dell'incendio in libreria "Bastardi! Avete ammazzato il mio migliore amico!" 😭 come non capirlo! Per fortuna che è tutto finito e gli incubi rimangono tali! Ovvio poi che le notti più belle sono quelle insonni trascorse a fare l'amore... dopo seimila anni, senza più fazioni e nessun obbligo verso nessuno, è giusto che possano vivere i loro sentimenti in piena libertà! ❤ Per la loro gioia e forse un po' meno quando quella dei vicini di casa, che se ne dovranno fare una ragione! 😂 In fondo è così bello avere la libertà di amare...
Alla prossima (spero presto da queste parti)!
Barby
(Recensione modificata il 01/06/2020 - 12:44 pm)

Recensore Master
31/05/20, ore 17:54
Cap. 1:

Evvabbe Benni,
ma allora tu mi vuoi tipo morta stecchita **
Mi son detta: quasi quasi faccio una capatina da quelle parti e mi cerco una cosa fluffettosa! Sì, sono stata accontentata, ma sul finale un altro po' e mi viene un infarto ** Ovviamente ti ringrazio perché VA BENISSIMO COSI'.

Sai cosa ho amato di questa storia: la salvezza reciproca che vi è implicata.
Ci sono persona che pensano di aver bisogno di essere salvate ma che non sono in grado di fare lo stesso... e non se ne rendono conto, di quanto bene posso fare in realtà. E' il caso di Crowley, di certo, ma anche di Azi. Sì, anche di Azi.
Perché l'angelo resta sveglio perché si sente rassciurato a vegliare su di lui, e Crowley dorme tranquillo perché sa di non essere solo. Persino in questo sono uguali e diversi.
Uno dorme, l'altro è sveglio. Eppure riescono a incontrarsi anche in questi momenti.
Ed è bellissimo come riesci a dare ad entrambi voce nel momento dell'incubo di Crowley; così umano, così impaurito, così fragile solo tra le braccia del suo angelo, l'unico al mondo che vuole proteggere e a cui permette di farsi proteggere. È meraviglioso questo concetto, spiegato con la tua poetica che è sempre un piacere da leggere e che rende sempre tutto morbido come un cuscino, malinconico come una canzone d'amore e che fa sorridere come quando si guarda l'arcobaleno.

Nel finale, ci sono anche serate in cui nessuno dei due dorme; dove non c'è bisogno di proteggersi, ma di amarsi. Ed ho amato come sei riuscita a mixare passione, comicità, intraprendenza, dolcezza e armonia in una scena che è la loro poesia d'amore: una cosa sola. Un ricercarsi e un punzecchiarsi che non ha nulla di divino, ma solo umano.
Ah, l'amore ♥
Ottimo lavoro mia cara Benni, e a prestissimo, promesso **
Miry

Recensore Master
31/05/20, ore 12:51
Cap. 1:

ahaha ma è bellissima!! Questa storia è assolutamente un gioiellino, il finale mi ha fatto spaccare dal ridere però non rovinava assolutamente l'atmosfera di tenerezza e di amore che pervade tutta la storia. È bellissimo il modo in cui ognuno dei due sta sveglio per prendersi cura dell'altro, anche se ognuno ha il suo metodo. Ognuno dei due ha incubi pensando di perdere l'altro, e mi è piaciuto come Azi riesca ad apprezzare profondamente la loro diversità come se i due si completassero a vicenda, però un po' mi è dispiaciuto per Crowley e per quel "più di quanto possa credere di meritare". Forse il demone non si rende conto del suo vero valore, o forse non ha capito che Azi riesce benissimo a vedere il buono che c'è in lui anche dietro a quella facciata di sarcasmo e indifferenza. Una persona davvero indifferente non avrebbe mai fatto tutto quello che Crowley ha fatto per impedire l'apocalisse. Il demone è stato il primo a cercare di fare squadra con l'angelo parlandogli chiaramente: quando gli ha detto nella serie tv e forse anche nel libro "stai dalla nostra parte", e Azi ha risposto che non c'era nessuna "nostra" parte, un po' mi ha spezzato il cuore infatti. È pazzesco perché di solito è il Bene che tradizionalmente fa il primo passo cercando di redimere il Male, ma qui siamo al di là del concetto di redenzione (un concetto che comunque gli angeli di questo libro non sembrano avvallare, non verso i demoni comunque, perché gli piace troppo avere dei nemici). Qui si stava parlando semplicemente i sentimenti personali. Forse più importanti delle questioni ideologiche. Crowley ha fatto una cosa veramente incredibile scegliendo di schierarsi da una terza parte insieme ad un angelo per salvare il mondo, quindi seriamente come fa a pensare di non essere all'altezza di Azraphel? Poi comunque si vede che sotto sotto è un tenerone. Vulnerabile, e tutte le altre cose che ammette di essere, ma lo ammette solo a se stesso mentre il compagno dorme.
Ovviamente quando sono svegli entrambi fanno qualcosa di più "attivo" rispetto a semplicemente guardare l'altro ^----^ (poveri vicini di casa)
Splendida storia, non credo di poter scrivere una recensione all'altezza di questa storia però volevo farti sapere quanto mi sia piaciuta.

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