Hai affrontato il tema del riciclo nel modo più divertente possibile 🙂 È una favola che gli insegnanti dovrebbero leggere ai bambini a scuola. È molto originale e scritta benissimo. Non hai idea di quanto ho riso quando ho letto «le bibite gassate, sono cosi frivole» 😆

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Appena ho letto il titolo mi sono incuriosita, così ho deciso di recensire questa storia.
L'idea di un barattolo personificato che racconta la sua vita è davvero molto originale. Come sono geniali i cambi di personlità dei barattoli in base al loro contenuto!
Ovviamente in ogni favola che si rispetti deve esserci la storia d'amore e anche questa non fa eccezione. Mi è dispiaciuto quando barattolino e barattolina si sono persi!
Mi sono immedesimata nelle sue emozioni, soprattutto quando era terrorizzato di morire/essere distrutto e finire nel Paradiso dei barattoli. Per fortuna che esiste il riciclo... e quale modo migliore di di farla finire se non ritrovare la sua barattolina, e questa volta per sempre!
Si vede che erano destinati ad essere anime gemelle, diventando una caffettiera che produce il caffè migliore del mondo! ❤
Breve ma davvero molto piacevole!
Alla prossima!
Barby

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Sono passata di qui perché mi piacciono le favole, confesso che mi ha strappato qualche risata perché le storie che umanizzano gli oggetti mi sono sempre piaciute. Penso che sia una tendenza umana naturale umanizzare gli oggetti, ad esempio credo che tutti sappiano che la forchetta e il coltello sono sposati e hanno una famiglia e il cucchiaino è il loro figlio, mentre la forchettina da dessert è la loro figlia. Sui barattoli però non mi ero mai fatta film, mi è piaciuto particolarmente il riferimento al loro contenuto e le molte battute sulla correlazione fra il contenuto e il carattere del barattolo. i barattoli dei fagioli bianchi di Spagna che parlano spagnolo mi hanno fatto spaccare! E i barattoli di piselli che confrontano le misure... Ma lol!
Evviva il riciclo comunque, e meno male che anche durante il riciclo il nostro barattolo è riuscito a mantenere autocoscienza. Che fortuna a finire proprio nella stessa moka della sua barattolina! :-)

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Ciao! Eccomi pronta a recensire questa piccola storia per l'ABC delle recensioni.
Ammetto che mi ha attirato il titolo, perché non capivo bene di cosa potesse trattarsi per cui l'ho aperta e ho iniziato a leggerla.
La storia non è particolarmente lunga, ma è simpatica e molto particolare, voglio dire, non è da tutti utilizzare un barattolo come protagonista! ;)
Il tuo stile è abbastanza pulito e scorrevole, la storia si legge senza problemi e scorre via veloce, per quanto ti lasci alcuni dettagli nella mente che sicuramente non dimenticherò facilmente.
È stato divertente vedere il mondo, e la vita, descritta dal punto di vista di un barattolo, osservare prima come venga portato via dal "luogo di nascita" e poi sistemato su uno scaffale. In questo punto non posso non farti i complimenti per la genialità nell'inventarti le caratteristiche dei vari tipi di barattoli o delle bottiglie, davvero bravissima! Ho riso tantissimo immaginandomi le bottiglie di bibite gassate fare le frivole oppure i barattoli di prodotti bio che si comportano come degli snob! XD
E poi, per fortuna, il barattolo viene portato in una casa e ha la sua storia d'amore con una barattolina, tanto dolce e carina (mi hai addirittura portato a immaginarmi i due barattoli che si baciano!).
Ho riso di nuovo quando il barattolo, purtroppo ormai buttato via perché vuoto, viene leccato dal cane, provocandogli il solletico, e ho provato dispiacere quando ormai la sua vita stava svanendo, prima di essere riciclato e ritrovare la sua barattolina, per quanto in una forma diversa, esattamente come lui.
Ecco, la tua bravura è stata questa, riuscire ad animare alla perfezione un oggetto inanimato, dargli vita, fargli provare emozioni e sensazioni come se fosse vivo, e farle provare anche al lettore. E tutto questo non con una storia lunghissima, ma con una storia breve!

Quindi, decisamente, mi congratulo con te, e mi ha fatto davvero piacere poter leggere qualcosa di tuo, e soprattutto qualcosa di così originale, complimenti!
A presto!
Lina Lee

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio. Sono passata in questa favola, che ho trovato esilarante e davvero affascinante, per certi versi; mi intriga davvero la concezione animistica delle cose che è al suo centro ed è davvero interessante la prospettiva che hai adottato, dando a questo barattolo una vera e propria personalità, con tanto di antipatie per le bottiglie, paure come quelle della morte che diventa la distruzione, desideri umani come quello di un paradiso.
A livello di originalità non c'è che dire, perché è davvero una storia particolare, seppur molto breve, che si legge con interesse, perché è davvero particolare. Il titolo mi sembra calzante, perché descrive in maniera efficiente ed ironica la sorte di un barattolo una volta svuotato del suo contenuto.
L'introduzione ti consiglio di modificarla e di aggiungere qualche dettaglio in più sulla storia, in modo che al lettore venga data un'idea più ampia di quello che andrà a leggere. In più ti segnalo che nell'introduzione è presente anche un piccolo errore grammaticale che sarà sicuramente una svista, ma che ti consiglio di modificare: infatti si legge "affezionarmici" con due z, invece di una come dovrebbe essere.
Un'altra cosa che forse dovrebbe un po' essere rivista è l'HTML, che mi pare assente. Sono banalità, bada bene, però come presenti un testo è comunque una parte importante perché è la prima impressione, ancora prima di leggere.
Mi è piaciuto come nell'umanizzare il barattolo, tu non abbia tralasciato nessun sentimento, nemmeno l'amore, descrivendo anche - con una buona dose di ironia che non guasta mai - l'amore per la sua barattolina, andata ormai perduta e che adesso ritrova non nel paradiso dei barattoli, ma come altro pezzo di una moka!E' stato un passaggio geniale, sembra quasi una Soulmate!AU. Mi piace davvero come hai risposto a delle domande che solitamente non tendiamo a farci - tipo: "Cosa succede ad un barattolo una volta utilizzato il contenuto?" - o a cui tendiamo a dare risposte banali in maniera originale, scanzonata ed ironica. Questo è davvero uno degli aspetti forti della storia, perché incuriosisce profondamente proprio per la particolarità della sua materia. Complimenti.
Alla prossima,
Desy

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No vabbè, sono scoppiato dal ridere con tutte quelle descrizioni dei barattoli, dagli snob ai ceci simpaticoni... veramente ben fatto. Una storia che si stava trasformando in dramma, ma alla fine, come ogni favola vuole, ''e vissero felici e contenti''. Con una minuscola storiella d'amore all'interno, che l'ha reso più apprezzabile.

Spero davvero che il loro caffè sia il più buono del mondo. Se lo meritano.

Un saluto,

AP.

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