Recensioni per
La casa dell’acqua
di inzaghina

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/09/20, ore 15:20

Recensione premio per il contest "A Ship for All Seasons" 1/1
Ciao cara Francy, per la recensione premio ho scelto di restare su questa splendida coppia che, come sai, apprezzo molto e che penso tu renda davvero tanto bene.
Mi è piaciuta moltissimo l'atmosfera che si respira per tutta la lettura: amore, pace, il valore infinitesimale delle piccole cose e della quotidianità. Quello che presenti è, in effetti, una giornata nel futuro degli eventi della saga; è una giornata speciale perché è il primo compleanno di Victoire, ma è anche una giornata come le altre nel senso che quella tenerezza e quella giocosità di questa piccola famigliola è un qualcosa che c'è in ogni giorno della loro vita insieme.
Anche qui mi è piaciuto come hai descritto Bill e Fleur e  la forza del loro amore, facendola emergere dai dettagli e dal modo stesso in cui amano. In definitiva sono quei dettagli che sottolineano il loro legame, colto nel momento in cui è maturo, pieno e profondo: "...era proprio con momenti come questi che aveva immaginato di riempire il suo futuro insieme a Bill". Sono momenti che Fleur aveva sognato, appunto, ma che sono semplici perché sono queste cose che vanno a colorare la vita e a rendere eterno un amore. Credo che questa sia la prospettiva migliore con cui vedere questa coppia, e anche qui mi è piaciuto davvero tanto!
Bello anche l'utilizzo del titolo e il modo in cui ci hai costruito attorno la storia: cosa c'è di più semplice ma profondo della concezione di casa? Questa sensazione è presente in ogni riga, mentre più cocnretamente la casa dell'acqua non può che essere la descrizione di Villa Conchiglia. Ho apprezzato particolarmente il confronto che Fleur fa con la Tana e la speranza che anche questa casa possa essere felice allo stesso modo. Sappiamo che sarà così (anzi è già così), io non ho dubbi esattamente come non ne ha Bill.
Le tue storie su questa coppia mi piacciono sempre tanto e mi lasciano proprio una sensaizone di pace e serenità, proprio perché riesci a dipingere il loro amore autenticamente come una "casa" o "un porto sicuro".
I miei complimenti e alla prossima! Un bacio!

 
(Recensione modificata il 08/09/2020 - 03:21 pm)

Recensore Veterano
08/08/20, ore 13:39

LA CASA DELL'ACQUA DI INZAGHINA EFP

Grammatica e coesione del testo: 9.8/10
Victoire starà per svegliarsi, nella stanza accanto. - sta per svegliarsi, starà lo diciamo colloquialmente. Ma visto che appunto nel discorso si può dire, tolgo meno del solito, semplicemente perchè nella parola scritta rende meno -0,1
pesto il tavolo dei regali – presto, errore di battitura – 0,1

Caratterizzazione dei personaggi: 9.5/10
Trovo sia Bill che Fleur molto IC. Nello specifico di Bill vediamo solo che è un marito e un padre amorevole, il che è coerente con il suo personaggio. La sua forza e dolcezza sono veramente ammirevoli e anche in un momento di vita quotidiana sei riuscita ad accennarvi. Per quanto riguarda Fleur trovo consone le sue riflessioni. Sappiamo infatti che lei è molto romantica e tiene in maniera viscerale alla sua famiglia, sia quella d'origine di cui mantiene le ninne nanne sia quella con Bill, di cui si prende cura con dolcezza e apprensione. Ho trovato un'ottima scelta quella di storpiare le parole per mantenere un accento francese perchè, in effetti, non credo sia il tipo che rinuncerebbe ad esso. Anche se alla lunga è possibile perderlo, lei è così attaccata alle sue origini che non credo lascerebbe andare la sua lingua natale, per come la vedo io. A quanto pare tu hai la stessa idea su questo personaggio, così come molti altri nel fandom, quindi anche qui ti lascio pieno punteggio. Per quanto riguarda Victoire, so che è solo una bimba piccola e che non è proprio da conteggiare nella caratterizzazione, ma ho trovato un'incongruenza di cui tener conto nella valutazione. Sarei indecisa se farlo qui o nella trama, ma lo farò solo in uno dei parametri perchè non è niente di così grave. Si tratta proprio del fatto che parliamo di una bimba che sta compiendo un anno, e il problema è di realismo. Infatti la tua Victoire parla, dice monosillabi ma almeno nel caso di “mio?” è un po' forzato. Mamma, papà è normale. Anche mio i bimbi lo imparano presto, ma o ripetendo o per voler ottenere qualcosa, è difficile che se la madre dice “tuo” il bambino possa dire “mio” ponendo anche una domanda compiuta. Se fosse stato solo questo avrei lasciato correre. Tuttavia parli anche di passeggiate. I bambini a quell'età si tengono in piedi se appoggiati, o per brevi passi. Ecco perchè, magari la passeggiata con i genitori poteva anche starci (tenendosi per mano magari), ma la scena in cui lei tira via Teddy è un po' esagerata nuovamente. A malapena dovrebbe tenersi in piedi da sola, mi pare un po' difficile che possa addirittura “trascinare” qualcuno. Ovviamente non è un grave errore, se poi contiamo che le tappe di acquisizione del linguaggio e di conquiste psicomotorie sono anche molto diverse in bambini differenti, ma ecco ho trovato l'insieme di questi riferimenti un poco irrealistici ed è un peccato, visto che il resto è perfetto. In ogni caso non tolgo più di mezzo punto perchè appunto è giusto una cosa che fa storcere il naso e sorgere due domande, non un errore grave a livello caratteriale o di IC. Anche George e Angelina sono IC e sempre simpaticissimi!
Trama e originalità: 10/10
Ci presenti una missing moment dai toni romantici che sfiorano il fluff, con un tocco di introspezione, in quanto leggiamo dei pensieri dei personaggi, anche se solo attraverso dialoghi che spiegano tali pensieri, e non attraverso viaggi nella loro mente. La trama è semplice e lineare, non ci sono molti eventi, proprio per incentrare tutto sul momento di riflessione. È tutto però molto plausibile e in linea con la trama originale, con un pizzico di tuo con il paragone tra la tana e Villa Conchiglia. Questo rimando, questo collegamento, è veramente carino e apprezzabile.

Coerenza storia-titolo: 4.75/5
La casa dell'acqua è Villa Conchiglia, non lo dici esplicitamente ma lo fai capire con i continui rimandi al mare. Mi è piaciuto come anche l'interno della casa ricordi e richiami il mare e l'acqua cristallina, come le pareti della cameretta della bimba. Il punteggio non è propriamente pieno perché il fulcro vero e proprio della storia è altrove, a parte il riferimento alle pareti di casa c'è poco collegamento tra mare e casa, le due cose vengono nominate spesso ma non sono ricorrenti insieme, tuttavia la trovata è stata veramente originale! Non avrei mai pensato a Villa Conchiglia, sono sincera!
Totale: 34.05/35

Recensore Master
28/07/20, ore 00:09

Ciao :-)
Era da un po' che volevo passare da qui e sono contentissima di essere finalmente riuscita 😍 È una storia molto bella, dolce e l'ho adorata dall'inizio alla fine. La lettura è stata scorrevolissima e mi ha lasciata con un enorme sorriso sul volto.
Fleur e Bill non sono tra le mie coppie preferite, ma li vedo comunque molto bene insieme e vederli proprio in principio della loro vita insieme è ancora meglio. Il loro rapporto, il loro desiderio di costruire dei meravigliosi ricordi insieme è fantastico, mi ha letteralmente colmato il cuore di sentimenti positivi!
Oh, George padrino di Vic mi sembra perfetto, anche per me Bill ha scelto lui.
La nuova tradizione della famiglia Weasley/Delacour è bellissima (e chissà quando arriveranno Dominique e Louis!).
Vic e Teddy sono dolcissimi anche da piccoli, li vedo troppo bene insieme.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
16/07/20, ore 16:57

Ciao tesoro!
Non potevo non fiondarmi, qui, oltre alla meravigliosa long io ho proprio voglia di spulciare il tuo profilo da cima a fondo, visto quanto bene ti muovi nella generazione del Trio, ed io amo le coppie che si sono formate in esso, specialmente perché tu segui la linea canon e non posso che apprezzare il doppio, ma Bill e Fleur proprio mi chiamavano.
Intanto ti è riuscita benissimo, io spero tu vinca perché è una gioia per gli occhi questa storia, davvero, intanto trasuda amore dappertutto, e ho qualche accorgimento: primo, tratti Fleur benissimo, come si merita, può sembrare altezzosa e sbruffona mentre invece a un cuore d'oro, una volontà enorme e un gran coraggio, malgrado la sua natura e le sue abitudini la portino un po' ad essere vista di mal occhio, ma io l'ho sempre trovata parecchio affascinante e tu la rendi come io l'ho sempre pensata.
Secondo, anche io credo che abbia l'accento del suo paese natale anche dopo anni, non perché sia stereotipata la cosa ma perché ho una vicina ucraina che dopo più di un decennio ha molta cadenza delle sue origini, poi questo tipo di linguaggio/accento è molto coinvolgente e forte e viene quasi naturale anche all'estero marcare la pronuncia, quindi, non farti problemi, adoro tutto a priori.
Il primo paragrafo è bellissimo. Fleur è dolcissima e la sua relazione con Bill -o Wiliàm xD- è sincera e duratura, e ha dato vita a una cosa che appunto rischiara tutto il buio della guerra: la piccola Vic, come Ted. La morte è passata e la vita va curata, questa atmosfera familiare è proprio toccante e ti abbraccia molto caldamente, sei stata brava nella descrizione del loro rapporto mattutino, con tutti i sentimenti e il trasporto che giustamente li prende.
Pensare che l'anno precedente di quei tempi non si sapeva se il giorno dopo si fosse riusciti a vedere la luce del sole, mentre ora la luce bellissima della piccola infonde una felicità assurda, ci credo che la francese pianga, dopo tutti i travagli che hanno subito, in suo marito e sua figlia vede la realizzazione dell'anima. Faccio un appunto sulle immagini naturali che hai messo qui e lì, le AMO, mi sembra di vedere tutti i colori e di sentire tutti gli odori, e poi la vita marina è uno dei miei punti deboli, ho l'abitudine di collezionare conchiglie e quindi immagina solo quanto bene mi ha fatto leggere di questo particolare, in più Villa Conchiglia è uno dei luoghi del mondo magico che mi suggestiona di più, sia per il fuori che per tutto ciò che si è svolto dentro e che ora posso meglio immaginare grazie a te.
Mi sono emozionata moltissimo fino alle lacrime, quando arriva George. Già mi dilani l'anima con la long, quindi io me lo immagino esattamente così, ma adesso c'è Angelina, la vita gli sembra meno nera e non posso che esserne felice. Ma l'abbraccio dei bambini *^* ma tu mi fai esplodere il cuore eh, ho la scenetta davanti agli occhi e che felicità provo a riguardarla nella mente!
Questa FF è un piccolo gioiello, grazie di averla scritta.
A presto!

Recensore Master
22/06/20, ore 21:19

Ciao cara! ♥
Sono qui per la recensione premio per il contest 'due è meglio di uno', e devo dire che sono davvero felicissima di aver avuto l'opportunità di leggere questa storia!! L'ho trovata non soltanto di una dolcezza disarmante, ma lo stile l'ho veramente adorato. È tutto così fluido e ben descritto, e c'erano moltissimi aggettivi (sono fissata con gli aggettivi, scusa HAHA) e insomma ho trovato davvero tutto così scorrevole e vivido! Sei riuscita pienamente a farmi immergere nel tuo testo, a evocare le immagini e le sensazioni giuste, l'amore di questa famiglia è così denso che davvero mi è penetrato nella pelle, ho letto tutto il capitolo con un sorriso da scema stampato sul viso!! La caratterizzazione mi è piaciuta davvero moltissimo, e poi l'ambiente della festicciola, così familiare e allegro... Boh, mi sono davvero sciolta, l'ho trovata davvero una fanfiction balsamica! Ma poi tutta la narrazione è splendida, mi sono piaciuti i dialoghi e sei riuscita ad amalgamare perfettamente l'introspezione al testo. Poi Fleur l'ho veramente amata, l'hai caratterizzata benissimo, cioè con lei hai proprio fatto un capolavoro! Hai tratteggiato tutto in maniera molto efficace, diciamo che questo capitolo mi sembra troppo un dipinto ad acquerello, con il mare che fa da sfondo!
Mi è piaciuta moltissimo, ti auguro tanta fortuna per il concorso, e a presto! **

Recensore Master
22/06/20, ore 13:12

Ciao, Francy!
Spero non ti dispiaccia se tra le due alternative proposte ho deciso di virare su questa storia, l'avevo già adocchiata e inserita nella lista di quelle da recensire, non ho potuto farla attendere di più.
I tuoi racconti sono sempre una ventata d'aria fresca, e sono così lontani dalle tematiche in cui al momento sono immersa come autrice che riescono a rallegrarmi e a disegnarmi un sorriso sulle labbra. È così bello immergersi in queste atmosfere pregne di amore, speranza, luminosità, che sanno di un futuro tutto da costruire e di brutture che oramai appartengono al  passato – non dimenticate, certo, ma di sicuro messe da parte per concedersi il lusso di vivere e soprattutto di essere felici.
Ecco, forse è proprio questo che mi piace dei tuoi personaggi, che scelgono di essere felici, di darsi una possibilità, di non farsi incupire da ciò che hanno vissuto e da una guerra che ha lasciato troppe vite spezzate. Sono personaggi che hanno la forza di rialzarsi e non guardarsi indietro, ma di aggrapparsi al buono che c'è ed andare avanti. Trovo che sia una scelta estremamente coraggiosa e difficile, perché alle volte è molto più semplice annegare negli incubi che costringerli fuori da sé.
E tutto questo trovo emerga splendidamente dalle lacrime che Fleur a volte lascia scorrere e altre trattiene a forza. Sono lacrime di chi ha visto e temuto troppo per la sua giovane età, ma ha voluto ugualmente preservare sogni e desideri, costruirsi la propria felicità a dispetto di tutto, e che non può fare altro che ammirare estasiata la vita che ha costruito, quel domani splendente che è tutto nei sorrisi di Victoire, nei suoi occhioni che sanno di scoperte meravigliose da fare, nei baci di Bill e in quelle cicatrici che non riscono ad annerirgli il sorriso, nel profumo di mare di Villa Conchiglia che sono sicura sarà una Tana colma di amore, nelle fotografie di questo primo compleanno che renderanno ancora più bella questa casa che affaccia sul mare e sa di calore familiare.
È un ritratto dolcissimo quello che hai dipinto in queste righe, e l'ho adorato.
Ho adorato la prima parte, dove Bill e Fleur si abbandonano a tutto il loro amore, e l'attimo dopo dove questo amore vissuto culmina nella voce di Victoire che li chiama e nella colazione spensierata che fanno insieme.
E ho adorato il compleanno e tutti i riferimenti alle ferite di George, che nonostante tutto è uno zio fantastico che non può fare a meno di far ridere la sua prima nipote (adorabile che sia il padrino di Victoire, anche perché ho intravisto in questa scelta tutto il calore e la vicinanza della famiglia nei suoi confronti – e stupenda Angelina che intima alla cognata di non correre troppo, forse già lo sa che Fred e Roxanne la faranno ammattire XD).
E, ovviamente, ho letteralmente amato quegli echi che sanno di Victoire e Teddy, che li vedono già insieme a giocare, lei tutta allegra che lo trascina con sé e lui con i suoi capelli azzurri che non può fare a meno di seguirla (c'è già aria d'amore qui, e sono solo bambini!).
È un momento quotidiano, questo che hai narrato, ma in questo estratto di quotidianità c'è tutta la guerra lasciata alle spalle, le cicatrici curate a fatica, la voglia smodata di vivere e di essere felici – perché questa felicità se la sono guadagnata sul campo, è un loro diritto, e sono decisi a fare di tutto per non lasciarsela sfuggire, e io non posso fare altro che dir loro che fanno a bene a tenersi stretta la luce con le unghie e con i denti, perché sì, la meritano davvero dopo tutto quello che hanno vissuto.
Ho apprezzato anche lo stile, strutturato su momenti tutti visti dal punto di vista di Fleur. È raro trovare storie incentrate su di lei, narrate dal suo punto di vista, ed è un peccato, perché il personaggio di Fleur ha tanto da dire e le tue storie lo dimostrano sempre a gran voce. Mi piace, più di ogni altra cosa, come nelle tue storie la sua straordinaria bellezza sia accessoria, un di più, come tu riesca a mostrare la donna e non la Veela, quella che prende parte a una guerra e che con la sua dichiarazione d'amore riesce a zittire persino i pregiudizi di Molly (che con lei è stata veramente sgradevole) e con essi i pregiudizi di tutti coloro che non riescono ad andare oltre l'aspetto fisico.
Insomma, mi è piaciuta davvero tanto questa storia, mi ha lasciata con un sorriso e con tanta leggerezza.
Ti ringrazio davvero di aver dato vita a un momento tanto luminoso, i tuoi personaggi brillano di una luce che è impossibile spegnere, e sono fantastici proprio per questo.
Un grande abbraccio, a presto! ❤

Recensore Master
20/06/20, ore 17:03

Ciao cara <3
Ma-ma-ma.
Questa storia è bellissima. Io sono sciolta, inevitabilmente squagliata, sono troppo contenta di averla letta. In genere amo sempre quando vengono raccontati momenti do quotidianità di una coppia/famiglia e qui c’è stato proprio questo. Poi, non mi ricordo se te l’ho scritto in altre recensioni, ma io amo i bambini e leggere della piccola Victorie è stato stra-bello.
Mi piace com’è iniziata la storia, con questo risveglio di Bill e Fleur molto dolce. Hai reso così bene l’ambiente, l’atmosfera in cui si trovavano, che mi sono proprio immaginata questa casa che profuma di mare, molto luminosa e accogliente. Direi che tutto in questa storia è stato luminoso, a partire dagli innamoratissimi Bill e Fleur. Sono un po’ gelosa, un uomo come lui così devoto e attento non mi dispiacerebbe. E poi la bimba che è BELLISSIMA e adorabile che parla per monosillabi ed è già arrivata al suo primo compleanno. E’ vero che i bambini crescono così in fretta, ammetto che quando sono neonati è la parte più bella, ma anche man mano che crescono ti danno tante soddisfazioni. Comunque, mettendo da parte i miei istinti materni che partono random, ho adorato Fleur che si commuove nel rendersi conto di quanto sia fortunata, perché era proprio quello ciò che sperava per lei Bill, momenti di semplice felicità passati attorno ad un tavolo, delle passeggiate in riva al mare, la tranquillità. E poi beh, la festa ovviamente, il primo compleanno è importante. Io MUOIO ogni volta che George e Angelina compaiono, anche perché me ne sono innamorata per come hai scritto di loro nella tua long. E’ assolutamente vero che George sarà un bravo padre, in generale me lo vedo sempre bene come uno che con i bambini ci sa proprio fare. Non mi è sfuggito il fatto che il suo sorriso, per quanto sincero, non potrà mai essere un sorriso perfettamente felice come un tempo e purtroppo sappiamo il perché. Sono sicura che in qualche modo Fred è lì con loro, ma non siamo tristi, pensiamo alle cose belle. Tipo Victorie e Teddy che sono piccolini, ma già inseparabili con lei che lo trascina a destra e a sinistra. O vogliamo parlare di Bill tutto fiero che scatta foto?
Poi diamine, ma che bella location, un gazebo di fronte al mare, anche qui mi sono figurata benissimo la scena del crepuscolo che illumina tutti loro (avrai capito che sono una fan del mare lol). E infine Fleur che si preoccupa che quello sia stato o meno un bel compleanno. Vero, Victorie non si ricorderà, ma tanto ci ha pensato Bill a scattare miriadi di foto. Mi sono proprio piaciuti, l’amore tra Bill e Fleur traspare da ogni riga ed è un qualcosa di quasi sognante, direi fiabesco, merito anche delle ambientazioni, immagino. Mi è piaciuta tantissimo, complimenti :*

Nao

Recensore Master
20/06/20, ore 01:16

Ciao carissima Francy ^^

In ritardo, lo so, scusami tanto :(.
Avevo visto giusto, prima ancora di iniziare questa lettura, è stupenda **. Secondo me hai intrecciato due profondi sentimenti, quello dell’amore tra due coniugi e quello dell’affetto profondo di due genitori verso la loro piccola, frutto peraltro di un amore sincero; il tutto incorniciato dall’unione famigliare che caratterizza i Weasley.
Hai creato una cornice da sogno descrivendo la natura di cui è circondata Villa Conchiglia, il romanticismo e l’intimità della famiglia è palpabile.
La prima parte è caratterizzata dal sentimento, ma anche dalla passione che travolge Bill e Fleur alle prime luci dell’alba; è tutto molto delicato, non c’è nulla di esagerato e credo che questo sia il punto di forza della OS.
Subito dopo travolgi i lettori con la dolcezza che caratterizza i momenti che la famiglia Weasley/Delacour ha la fortuna di trascorrere insieme alla loro bimba. Le lacrime di Fleur sono molto suggestive, la sua commozione è giustificata da un passato travagliato, ma che insieme all’uomo che ama e alla famiglia che sta costruendo insieme a lui, è riuscita a sbiadire nella mente.
Persino l’infanzia è stata descritta molto bene, hai donato all’età dell’innocenza un alone di concretezza e allo stesso tempo di sogno.
Immancabile è stato il richiamo all’amicizia innocente tra Teddy e Victoire, entrambi sono stati il buon auspicio di una guerra vinta; oltre alla nascita di un futuro amore, ci vedo anche un significato allegorico :).

Sei stata eccezionale come sempre! <3

A presto!
Un grande abbraccio
-Vale

Recensore Master
15/06/20, ore 09:54

Ciao, cara!
Eccomi qui, ovviamente: appena ho visto i personaggi presenti in questa storia, mi ci sono letteralmente fiondata.
Questa storia è davvero di una tenerezza disarmante: sai che amo molto il modo in cui hai caratterizzato Bill e Fleur, ma vederli alle prese con il loro primo anno da genitori, alle prese con il primo anniversario della loro personale vittoria su un mondo che ha cercato di strappare loro tutto mi ha davvero stretto il cuore dalla gioia.
È una storia dolce ed estremamente evocativa, dove con uno stile molto curato, capace di limare alla perfezione ogni dettaglio, pur non essendo mai uno stile ingombrante, riesci a costruire delle ambientazioni molto vivide, che vanno quasi a interagire con i personaggi, che si rendono presenti e particolarmente importanti. L'acqua, il mare fuori da Villa Conchiglia, questo richiamo a una natura aperta e accogliente, con cui i personaggi vivono in perfetta armonia mi piace davvero moltissimo: sarà che io Victoire me la immagino proprio così, una bimba e poi una ragazzina un po' selvatica, che passa tutto il suo tempo libero sulla spiaggia, in mezzo al vento, ma ho davvero adorato come tu abbia reso sempre presente questa ambientazione.
Tra l'altro, questo ti ha permesso di dare ancor più rilevanza a un titolo che era tutt'altro che semplice da trasportare in una storia, secondo me: ho partecipato anche io al contest, e mi sono resa conto che non è affatto facile usare espressioni del genere non solo come prompt, ma anche come titolo. Eppure, tu ci sei riuscita a mio parere molto bene, perché questa casa d'acqua si trasforma in questo luogo di quiete e di speranza, dove i dolori possono essere leniti dal tempo e dall'amore, e dove la vita ha tutto il suo spazio per riprendersi le proprie piccole vittorie.
Ho davvero amato tanto questo primo compleanno di Victoire, circondata dall'affetto dei suoi genitori (che assieme sono davvero adorabili: sono giovanissimi, e hanno affrontato così tanto all'inizio della loro relazione che, davvero, se non sono crollati in questi primi anni, credo che la loro coppia non possa più temere assolutamente niente). Mi piacciono molto questi piccoli momenti di vita quotidiana, come una bimba da cambiare appena sveglia, la colazione da preparare, le prime parole che si inseriscono un po' fuori contesto nella conversazione (e Bill che si sta facendo ricrescere i capelli, giusto per farseli tirare da sua figlia XD).
Sono davvero, davvero contenta che tu abbia di nuovo inserito questo dettaglio di George come padrino di Victoire: è davvero una cosa molto dolce, che pur in poche righe permette perfettamente di andare a ricostruire tutta la sua storia, il suo dolore e la sua rinascita (e ho riso un sacco davanti alla ritrosia di Angelina all'idea di avere un bimbo, perché sì, insomma, noi non corriamo, eh, ma il mondo ha bisogno di un Freddie Jr.!).
Victoire che appena vede Teddy se lo trascina dietro per giocare è adorabile, e niente, per me questo già da solo basta a considerare questa storia una meravigliosa Teddy/Victoire!
A parte gli scherzi, ti faccio davvero i miei complimenti: le tue storie mi sanno davvero scaldare il cuore!