Recensioni per
Resta con me
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/23, ore 10:30
Cap. 1:

Che bella questa storia, quanto è struggente e doloroso questo missing moments, mi piace molto il personaggio di Rosalie, forte e fragile al tempo stesso e ne ha subite tante, forse troppe… ma il bello è che c’è Bernard che la sostiene e che è il suo porto sicuro…
Davvero molto delicata e intensa la tua scrittura, mi è piaciuta tanto e mi ha fatto venire voglia di rileggere il manga!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
27/12/21, ore 15:13
Cap. 1:

Ciao, cara 🧡, anche questa volta ho scelto qualcosa sul fandom di Lady Oscar e alla fine questa storiella, visto che vede ancora Rosalie come uno dei personaggi, è un po' compagna a "Madre". Tuttavia se in quest'ultima hai descritto con più precisione la contessa, questa volta ti concentri su Rosalie e il marito, quindi stiamo già oltre il conflitto e il periodo in cui quest'ultima quasi finisce nelle grinfie della madre biologica. 
La prima parte è triste e malinconica, non c'è altro modo per descriverla. Le morti delle sorelle pesano su Rosalie che è anche l'unica sopravvissuta e forse anche per questo si sente in colpa. Lei, d'altronde, al momento è sicura mentre le persone da lei amate sono o morte o lontane e in pericolo. Ne esce tutta l'umanità che alla contessa era mancata e la stessa che le ha permesso di scappare e scegliere. 
La parte più bella è la seconda metà della One-shot, il modo in cui Bernard la consola è qualcosa di meraviglioso: come le dice che deve vivere anche per loro, il modo in cui parla della notte come qualcosa di magico che accomuna tutti, è stato semplicemente perfetto 🧡. Ci sono anche alcune frasi che mi hanno particolarmente colpita, ma alla fine questa è quella che ho scelto come la migliore:
"Dischiuse tra le labbra un piccolo sorriso e pensò che, tra la fame, la povertà e il degrado di un regno, si sentiva più ricca di ogni aristocratica, perché era moglie e donna dell’uomo che amava e che, soprattutto, lei stessa aveva scelto."
Davvero un piccolo gioiellino, ti faccio i miei complimenti 🧡 e chissà che un giorno tu non torna a scrivere di lei (ho pensato anche alla paura che succeda qualcosa a Oscar e sappiamo tutti come va a finire, ma sarebbe crudele scrivere di quello 😥). 
Un abbraccio e buone feste ancora 🧡.

 

Recensore Master
18/11/20, ore 07:45
Cap. 1:

Ciao Music! È la prima volta che leggo qui una storia su Lady Oscar nonostante mi sia sempre piaciuta molto la serie, ed è un po' un segno del destino visto che sto aspettando con ansia il nuovo cofanetto manga che uscirà a dicembre nelle fumetterie 😍. Così ho colto l'occasione per godermi questa tua stupenda storia, sei stata bravissima e ormai non mi stupisco più!
La frase conclusiva è strepitosa, e anche questo passaggio che ho amato:
“E sai perché la notte è bella, Rosalie? Sai perché questa notte è bella?”
“Perché?”
“Perché in questa notte siamo tutti giusti, stiamo tutti dormendo e sognando. Gli incubi e il passato si possono lasciare da parte e arriveranno nuovi sogni, più belli.

Stupenda davvero, come è Rosalie un personaggio magnifico e tragico, poverina... Tutto il dolore almeno la porta alla felicità con Bernard, però è terribile quello che ha dovuto sopportare. La fine di Charlotte è tremenda, ma anche quella della madre adottiva... Jeanne se l'è cercata ovviamente, ma anche lei ha sempre dovuto sopportare il peso di una vita di stenti e di Ingiustizie e non ha saputo reagire come Rosalie. Tremendo il suo addio a Oscar, ne avevo sofferto molto... Tutto per quella stronza di sua madre biologica. Ma il destino l'ha infine premiata con Bernard e tu hai reso alla grande il loro amore!
A presto!
Teo

Recensore Master
07/11/20, ore 16:55
Cap. 1:

Ciao cara! ♥
Approfitto dell'invito a recensire per sfoltire un po' la mia lista ed eccomi qui; non ti dico nemmeno da quanto tempo mi ero segnata questa storia.
Perché io amo Lady Oscar, ho fatto un rewatch giusto pochi mesi fa, e Rosalie (e Bernard) non potevo certo perdermeli.

Hai reso bene il tormento di Rosalie: certo, è forte, ma che vita difficile ha dovuto vivere?
Lo scambio che riporti anche nell'introduzione lo trovo veramente incisivo, riassume perfettamente tutto: a tormentarla ora è solo un incubo, ma uno fatto di ricordi.
E sei brava a farlo, a racchiudere concetti dolorosi in poche incisive parole. Lo fai con frasi brevi, secche – importanti.

Faceva male ricordare. Non si poteva dimenticare.

Io non sono sicura del perché, ma questo passaggio mi ha colpita davvero molto. Probabilmente perché è dolorosamente vero: penso che bene o male, sia pure (per fortuna) con esperienze molto più lievi rispetto a quelle vissute da Rosalie, sia qualcosa attraverso cui passiamo un po' tutti. E tu questa impossibilità dolorosa di dimenticare l'hai resa molto bene. Apprezzo come scegli di trasmettere messaggi importanti con uno stile semplice (ma non banale) e scorrevole.

Anche la frase finale, su come la vera ricchezza di Rosalie dipenda dall'essere legata all'uomo che ama, l'ho trovata molto bella.

Un bacio cara, sono contenta di aver potuto leggere della tua Rosalie!
Alla prossima,
Mari

Recensore Veterano
19/07/20, ore 09:43
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per la recensione dovuta dallo scambio del giardino!

Dunque: premetto che ho guardato Lady oscar diverse volte ( anche se alcune coppie, proprio non mi sono piaciute ). Rosalie e Bernard erano tra quelli che mi piacevano di più in assoluto, sia come personaggi che come coppia. Avrei tanto desiderato che nel cartone approfondissero un pò quello che era stato il loro destino dopo le nozze, se avessero avuto figli, la loro storia insomma. 

Tu ci regali una lettura molto piacevole: troviamo una Rosalie perfettamente IC e che soffre molto. In fin dei conti è comprensibile: ha perso sia madre che sorella ( seppur adottive, credo che lei le abbia sempre considerate la sua sola e vera famiglia e che il tradimento della sorella, il suo cambiamento, l'abbia fatta parecchio soffrire anche se non è forse stato approfondito a dovere questo aspetto ). Tuttavia, eco che vediamo una luce rischiarare queste " tenebre " in cui la giovane rischia di sprofondare: si tratta di Bernard. Ho trovato molto ben fatte le loro interazioni, ti faccio i miei più sinceri complimenti.

Alla prossima, spero ci rileggeremo in un nuovo scambio perchè ho visto sul tuo profilo delle cose davvero interessanti!  

Recensore Master
10/07/20, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena ^^
Ah, che meraviglioso tuffo nel passato che mi hai fatto fare!
Devi sapere che la sezione di Lady Oscar è stata la mia casa per parecchio tempo, e sono stata felicissima di tornarci <3
Mi è piaciuta moltissimo questo piccola – ma intensa – intrusione nei pensieri e nelle paure di Rosalie, personaggio il più delle volte quasi incompreso – sembra sempre che lei non faccia altro che piangere, ma la realtà è ben diversa, come hai ben messo in evidenza in questo scritto. Le prove che questa giovanissima ragazza – ricordiamo che quando fa la sua prima entrata in scena Rosalie ha solo dodici anni – è chiamata ad affrontare sono una più terribile dell’altra, destinata com’è a perdere prima la madre adottiva in quel modo atroce – e per mano della donna che l’ha messa al mondo, come verrà a scoprire, con orrore, più tardi –, e in seguito entrambe le sorelle. La morte della piccola Charlotte credo sia una delle vette più drammatiche di tutto l’anime, l’intera sequenza è un crescendo di angoscia e terrore quasi claustrofobico, a sottolineare la disperazione della ragazzina, costretta a morire per poter essere libera. Che Rosalie continui a rivivere nei suoi incubi l’istante terribile della sua caduta è più che comprensibile, anzi, più che umano. Sarei stupita del contrario. E in fondo per Jeanne vale il medesimo discorso. Nonostante le profonde divergenze, sono convinta che Rosalie abbia amato profondamente la sorella più grande, e questo anche dopo aver scoperto tutte le sue malefatte. Ora prega per la sua anima che crede dannata, e il dolore di questo passato pesantissimo non accenna a lasciarla. Ho trovato inoltre di forte impatto il fatto che lei, nel sonno, sembra sentire continuamente lo stridore della carrozza che ha investito sua madre, come se quel suono le si fosse impresso a forza nel cervello e da lì non se ne volesse andare. Del resto, il ricordo della donna che l’ha cresciuta con tanto amore non può in alcun modo affievolirsi, nonostante il passare del tempo.
Ora però c’è Bernard accanto a lei, un uomo che ha scrutato a fondo nel suo cuore e vi ha trovato una donna forte, una compagna con cui condividere non solo la vita, ma anche gli ideali, la visione di in un futuro migliore, per tutti. Un futuro di libertà, uguaglianza e fraternità.
E lei stessa, tra le braccia di Bernard, ritrova non solo pace e un porto sicuro cui approdare nei giorni di tempesta, ma anche la libertà di essere una donna che ha scelto di sposare e donare se stessa all’uomo che ama.
Madamigella Oscar in quest’occasione appare solo di sfuggita, ma la sua presenza si sente ugualmente in tutta la sua forza, poiché i pensieri di Rosalie non possono non essere continuamente rivolti a lei.
Ho apprezzato davvero questa storia, una piccola parentesi di tranquillità prima della Rivoluzione. È anche una presa di coscienza, quella di Rosalie, la consapevolezza che è innanzitutto per amore che l’umanità insegue i propri sogni.
Complimenti <3
Un bacio e alla prossima!
:*

padme

Recensore Master
03/07/20, ore 11:17
Cap. 1:

Non sono mai stato un ammiratore di lady oscar, sono perciò andato a rileggermi nella wiki chi sono i personaggi coinvolti per comprenderla meglio.
Il motivo per cui ho scelto questa storia è stato per mera curiosità.
Pur conoscendo poco il cartone, ho seguito senza problemi questa storia e credo che tu abbia descritto più che bene il personaggio di Rosalie. Facendo intuire molto bene al lettore quanto abbia sofferto, soprattutto per la decisione di ambientare la storia di notte. Se il sonno da riposo è anche il momento in cui più facilmente i fantasmi del giorno ci colpiscono con ricordi dolorosi, cosa di cui lei davvero non manca. Leggendo cosa le è successo non riuscivo a non pensare che la sfiga a questo punto per lei doveva essere terminata...ma per il resto di tutta la sua vita. Sembra davvero che l'unica gioia che le sia rimasta nella vita sia Bernard e lui appare quanto mai innamorato ma soprattutto comprensivo.
Si vede bene come entrambi si amino, ma anche riescano a comprendersi nel profondo. Anche se tra loro è Rosalie il personaggio maggiormente approfondito e più interessante.

Recensore Master
29/06/20, ore 21:47
Cap. 1:

Innanzitutto scusa, scusa, scusa, del ritardo – sono pessima, lo so e mi dispiace!
Seconda cosa: sono comunque contenta di essere tornata sui tuoi lidi per leggere un’altra fanfic su lady Oscar, in cui questa volta i protagonisti sono Rosalie e Bernarde. Metto già le mani avanti per dirti che se della prima ricordo qualcosa, purtroppo del secondo non ricordo assolutamente niente, quindi non avertene a male se sorvolo sull’IC perché non avrei un metro di paragone. Anche sorvolando, tuttavia, non significa che i personaggi siano manchevoli di caratterizzazione – anzi, ancora una volta sei riuscita ad aprire una finestra sulla loro anima, grazie ad un introspezione accurata. Il tuo stile, poi, che spennella malinconia e dolcezza e angst e tenerezza, è assolutamente piacevole – perfino per me che ormai non ricordo nulla, è stato facile riuscire a stare dietro a questa ricostruzione in lacrime degli incubi di Rosalie.
Tra l’altro, se nell’altra fic ho apprezzato il fatto che fosse divisa in diversi tempi della vita della contessa, qui mi piace che il passato viene ripreso proprio attraverso incubi fatti di ricordi.

“A volte pensava di essere nata per sopportare.”
Penso sia una delle frasi più belle e più vere che tu potessi scrivere su questo personaggio, Rosalie, che si ritrova preda degli eventi e i più drammatici, come se già non avesse sopportato abbastanza.

Menzione d’onore va anche al registro linguistico che usi e che si addice bene al periodo in cui si ambienta la fanfic. I dialoghi poi sono la parte che penso mi si sia impressa meglio e sono anche quelli in cui si ritrova l’ottima caratterizzazione di Bernard, che più di una descrizione è fatto delle sue parole, della dolcezza con cui attende che la moglie si sfoghi e con cui poi la consola.
Non ricordo se mi avevi detto che Rosalie fosse il tuo pg preferito, ma basta questa sola fanfic per capire quanto ti stia a cuore, perché nonostante sia un pg di carta riesci a esprimere così tanto di lei e in maniera così semplice e delicata. Quando guardavo Lady Oscar ero piccoletta e questo personaggio non mi aveva interessata più di tanto, ma ora che sono più grande e matura, anche grazie a te, posso apprezzare la sua bellezza che sta tutta in una forza di vivere e di volontà fuori dal comune e in una dolcezza altruistica eccezionale.
E grazie al cielo, anche se il mondo le ha portato via tutto, lei e Bernard sono ancora insieme.

Complimenti davvero! <3

Recensore Master
29/06/20, ore 18:57
Cap. 1:

Innanzitutto ti ringrazio tantissimo per la dedica, sono felicissima di averti ispirata a scrivere questa storia e spero che, magari, ti verranno altre ispirazioni su di loro o anche su altri personaggi di Lady Oscar!
Questa storia è bellissima e straziante insieme. E' bellissima perché questa coppia è bellissima, perché entrambi hanno affrontato una vita dura e tante perdite (sai che questa ff mi ha fatto ricordare il passato di Bernard? Era figlio di una cameriera messa incinta dal suo signore, che poi l'aveva abbandonata nella vergogna, e quando Bernard era ancora un bimbetto la mamma si era buttata nel fiume con lui, solo per miracolo erano riusciti a salvare Bernard), ma adesso sono insieme, hanno trovato l'amore e avranno la loro famiglia, risparmiati dall'orrore che travolgerà la Francia.
Però è anche una storia straziante, perché ripercorre tutti i dolori sopportati da Rosalie, una donna veramente molto forte perché ha affrontato una vita già difficile di suo (combattendo ogni giorno contro la fame, lavorando duramente), poi la morte tragica della madre adottiva, la rivelazione della sua identità, il tradimento della sorellastra Jeanne, la sua morte atroce (nonostante tutto anche Jeanne era un personaggio tragico). Ogni volta che Rosalie pensava di aver trovato un po' di serenità accadeva sempre qualcosa che cercava di spezzarla: il suicidio di Charlotte, la malignità della Contessa di Polignac di strapparla da Oscar... E' inevitabile che la povera Rosalie abbia gli incubi, io mi sono sempre stupita di quanto sia stata forte e coraggiosa contro ogni ostacolo e difficoltà, secondo me in fondo lei era perfino più coraggiosa di Oscar, perché ha affrontato una vita molto più dolorosa e piena di sacrifici e non era "addestrata" per farlo. Nei sogni rivive le perdite, le sofferenze e forse nel suo cuore c'è la paura che anche stavolta possa andare storto, che anche la sua felicità con Bernard possa volare via.
Noi sappiamo che, per fortuna, non è così, ma Rosalie non poteva certo saperlo e in quel tempo di grande incertezza, alla vigilia di una rivoluzione, nessuno poteva dire di essere al sicuro. E comunque Rosalie dovrà affrontare ancora una perdita terribile, quella dell'amica Oscar.
Eppure Rosalie è anche fortunata, perché ha trovato il vero amore con Bernard e, proprio perché ha scelto di vivere tra il popolo, ha potuto sposare l'uomo che amava davvero, invece di essere costretta al suicidio come Charlotte per sfuggire a un matrimonio combinato.
Una storia bellissima, che potrebbe dare vita a tanti approfondimenti e Missing Moments, sarebbe bellissimo se tu trovassi altre ispirazioni.
Grazie ancora per la storia e per la dedica, sei bravissima e mi hai emozionata tantissimo!
A presto!
Abby

Recensore Master
29/06/20, ore 09:39
Cap. 1:

Tesoro!
Eccomi!
Mi sto fustigando per non essermi accorta prima che avevi scritto un'altra storia su Lady Oscar, ma ora ti ho inserita fra i preferiti e i prossimi aggiornamenti non me li perdo più muhahahaahahah.
Ahem, ora mi ricompongo e passo alla storia, o meglio, al piccolo gioiellino: credo sia ormai risultato piuttosto evidente, anche dai vecchi commenti, che adoro il personaggio di Rosalie. Una ragazza che ne ha passate veramente di cotte e di crude, ma che, allo stesso tempo, non ha perso un briciolo della sua bontà e della sua dolcezza. Rosalie è la dimostrazione di quanto una donna sappia essere forte, nobile d'animo e coraggiosa, pur senza dover necessariamente brandire una spada (e, divagando, è il motivo per cui trovo assurdo che la gente si gasi tanto per Arya Stark, solo perchè sa combattere.)
Dopo tutto quello che ha dovuto passare, gli incubi mi sembrano davvero il minimo sindacale çç, piccolo tesoro. Per fortuna in amore è stata fortunata e ha incontrato quel meraviglioso personaggio che è Bernard. Oltre ad assomigliare tantissimo ad Andrè (che a me è sempre piaciuto da morire) anche lui possiede un animo nobile e puro. In questi momenti di difficoltà è davvero la persona giusta per confortare Rosalie. Poi va beh, io ho anche un debole per queste situazioni di hurt-confort post incubi già di mio, quindi puoi solo che immaginare quanto mi abbia sciolta tutta questa scena. La bontà di Rosalie si evince anche dal fatto che si dispera e si rattrista per entrambe le sorelle, nonostante tutto il male che le ha fatto Jeanne (nonostante tutto faceva una gran pena anche a me.)
Le parole di Bernard sono un balsamo meraviglioso e dovrò cercare di tenerle a mente pure io nelle situazioni difficili.
Tesoro, cosa dire? Questa storia è un gioiellino: i due personaggi sono assolutamente IC, i dialoghi sono perfetti e mi sembra quasi di stare guardando una scena tagliata del cartone. Un giorno mi farò un super rewatch e scriverò pure io su questo fandom, o almeno lo spero. Nel frattempo mi godo le tue chicche <3

Un abbraccio gigante!
buon proseguimento di tutto <3

Bennina

ps: appena possibile passo a rispondere al tuo commento **

Recensore Master
25/06/20, ore 10:45
Cap. 1:

Carissima MusicDanceRomance, buongiorno e ben tornata con questa nuova one shot!
Come te, apprezzo molto anch’io la relazione tra Rosalie e Bernard e credo che siano una coppia bene assestata, così come in questa tua storia.
Con questo tuo missing moments, mi hai fatto riflettere su un tema di cui sono sempre stata consapevole e che ho sempre avuto di fronte agli oggi ma che a volte sono portata a mettere in secondo piano: Rosalie ha avuto una vita davvero molto triste e difficile.
In questa one shot hai portato tutto all’esasperazione perché tutti i suoi mostri della sua vita le si sono palesati in una notte sola: Jeanne, la sua madre adottiva, la sua vera madre e Charlotte.
Fortunatamente, c’è Bernard al suo fianco che riesce ad infonderle un po’ di coraggio e un po’ di speranza, portando un po’ di sollievo alla sua anima tormentata dai troppi incubi.
Ho amato la frase in cui Rosalie dice di sentire le sofferenze degli altri perché è stata molto bella e veritiera, permettimi di riportartela qui per farti comprendere con esattezza a quale mi sto riferendo: “Sento i rumori della carrozza che travolge mia madre. Sento il corpo di Charlotte che si spezza. Sento la risata di quella donna che mi porta via da madamigella Oscar. Sento l’anima di Jeanne che brucia ed è perduta.”
Una dopo l’altra, in climax, sono tutte frasi splendide e di grande effetto.
A queste frasi, che rappresentano il momento della disperazione più totale di Rosalie, si contrappongono quelle rasserenanti di Bernard che le dice che la notte è fatta per sognare e per mettere da parte le preoccupazioni che attanagliano l’animo.
Cara MusicDanceRomance io davvero non ho altre parole per esprimerti quanto questa storia mi sia piaciuta se non dimostrandotelo inserendo questo missing moments subito tra le mie storie preferite e spero di poter tornare a leggerlo ancora una volta in futuro perché a volte mi capita di farlo con delle vecchie storie lette e con la tua non sarà diverso.
Bene, dopo questa lunga recensione ti saluto e, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che a una felice settimana.
Spero di poter tornare a sentirti al più presto con una nuova storia, pertanto ti aspetto!
Un caro saluto e buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Junior
24/06/20, ore 18:59
Cap. 1:

Ciao ^^
Mi è piaciuta molto.
Rosalie è Bernard sono ben caratterizzati.
Ci credo che Rosalie ha ancora gli incubi con quello che ha passato.
Tenero il momento finale.

Recensore Master
24/06/20, ore 14:14
Cap. 1:

Buongiorno carissima <3
Eccomi qui, questa settimana sto tardando più del solito con le recensioni. Colpa del caldo, mi passa la voglia di aprire il pc. Comunque sono stata molto contenta di constatare che avevi una nuova one-shot. Non che non mi piacciano le vecchie, anzi, sai benissimo quanto le apprezzo, ma trovare lavori nuovi ha sempre tutt'altro sapore!
L'introduzione è intrigantissima e mi piace tanto anche il nome che hai dato a questa os. 
Abbiamo urla che interrompono il sonno, urla che rimbombano nella notte e svegliano Bernard, portandolo ad afferrare subito l'arma che ha vicino al letto.  Da subito ci metti di fronte a una scena e io mi sono quindi iniziata a domandare istantaneamente dove volevi andare a parare - e la mia mente ha fatto delle congetture assai sanguinose e tragiche, ma non c'è da stupirsene. In realtà è subito chiaro: Rosalie urla perché ha avuto un incubo. Io adoro fare gli incubi - lo so, suona maledettamente inquietante -, ma non li faccio mai e ci rimango anche male, per questo. Certo, se l'incubo è composto da vecchi ricordi diventa dolorosa, come cosa, oltre che spaventosa. E' dolce che Bernard sia lì a stringerla e a coccolarla, mentre lei rivive quegli istanti con la mente, ed è un bene che ci sia anche lui perché altrimenti il dolore sarebbe ancora più intenso da sopportare. E' sempre meglio avere qualcuno al proprio fianco, in momenti come questo. 
Anche questa OS è piena di frasi che ho amato. Una di queste è: "Perché in questa notte siamo tutti giusti, stiamo tutti dormendo e sognando. Gli incubi e il passato si possono lasciare da parte e arriveranno nuovi sogni, più belli."
I dialoghi di questa storia ti sono venuti benissimo, mi piace che non siano contornati da descrizioni, perché non servono, vai dritta da una parola all'altra e le immagini che crei e le emozioni che scateni sono tantissime e sono intentissime. 
Ho amato la forza di Rosalie, è sempre bellissimo il modo in cui dipingi questo personaggio: emotivo, sensibile, capace di osservare e ricordare, Rosalie è umana ma è anche forte e questo si sente più di tutto il resto. Le ultime frasi sul mondo, poi, sono bellissime. <3
Come al solito hai fatto un ottimo lavoro, ma non avevo dubbi <3
Alla prossima! ^^
fumoemiele

Recensore Veterano
24/06/20, ore 11:50
Cap. 1:

Ciao cara!
Per me è sempre un enorme piacere tornare a leggere qualcosa nel fandom di Lady Oscar, visto che è tra quelli che ha fatto più breccia nel mio cuore.
Rosalie non è uno dei miei personaggi preferiti, ma questa One Shot mi aiutata davvero a ricordare quanto abbia sofferto nella vita. Dopo un’infanzia molto povera, ma ricca d’amore, vede quella che pensava essere sua madre venir messa sotto da una carrozza e, proprio pochi istanti prima che lei muoia, scopre di non essere realmente sua figlia.
Da quel momento in poi, ha avuto tutta una serie di perdite: sua sorella Jeanne, che, dopo i suoi vari intrighi ed essere stata condannata, era morta in un esplosione insieme a suo marito; Charlotte, la sorella che non ha avuto mai modo di conoscere, morta suicida per non dover essere costretta a sposare un uomo molto più vecchio di lei e che ovviamente non amava; madamigella Oscar, la sua benefattrice, che aveva dovuto abbandonare per ubbidire alla sua vera madre, che abbandonerà non appena si renderà conto che aveva in serbo per lei lo stesso destino che Charlotte non era riuscita ad accettare.
Sono veramente tante, troppe cose da sopportare quando si è così giorni.
Mi sembra quindi davvero probabile che la notte abbia problemi a dormire, tormentata dagli incubi di rivedere morire le persone a lei care. Mi sembra plausibile soprattutto in un momento come quello che stavano vivendo, con ormai quella che passerà alla storia come la Rivoluzione Francese alle porte.
Fortunatamente, accanto a lei vi è suo marito Bernard (a cui io non ho mai veramente perdonato il fatto di aver accecato André :’( ). Il fatto che, appena la sente urlare, come prima cosa che fa è afferrare la spada, è un segno veramente chiaro del periodo davvero molto teso in cui stavano vivendo, dove ogni momento sembrava buono per far scoppiare qualche rivolta.
Mi piace molto la conversazione che si scambiano tra moglie e marito.
Immagino che per una donna come Rosalie che ha già perso molte persone nella sua vita sia davvero grande la paura di perdere qualcun altro a cui vuole bene, ma ha davvero ragione Bernard a farle capire che non si può pensare al futuro credendo che riaccadranno eventi passati.
Adoro questo concetto che la notte è bella perché tutti sono più giusti mentre dormono e sognano. Gli incubi e il dolore del passato potranno sempre bussare, ma vi possono sempre scacciare via, sostituendoli con sogni carichi di speranza per il futuro.
Trovo bellissima questa immagine finale di loro due stretti insieme nel loro letto, promettendosi che resteranno per sempre insieme.
Questa storia mi è piaciuta veramente molto, soprattutto perché l’ho trovata davvero molto dolce e toccante.
Rosalie si merita veramente di vivere finalmente una vita serena, certa che l’uomo che le è accanto farà di tutto per restare con lei.
Ti ringrazio per avermi fatto rivalutare meglio (o comunque fattomi ricordare alcuni passaggi della sua vita) di questo personaggio.
Spero che ci regalerai altre storie su questo fandom perché, come nella storia sulla contessa di Polignac, adoro letteralmente come ci presenti i personaggi appartenenti a quest’opera e vari missing-moment che riesci a creare su di loro.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Recensore Master
23/06/20, ore 14:12
Cap. 1:

Cara,
Che meraviglia questa shot; quanta malinconia in queste righe ma, allo stesso tempo, speranza. Rosalie è un personaggio meraviglioso e, come la dipingi tu in questa storia, è la forza incarnata.
A volte pensava di essere nata per sopportare., sì, forse è vero che è nata per sopportare e restare per chi se ne va dalla sua vita, ma quanta forza ha dentro questa donna? Quanta determinazione racchiude nel cuore? Ed è per questo che la sua sofferenza la preme nei sogni, lasciando che da sveglia resti vigile e guerriera. Eppure anche lei, come ogni essere umano, a volte crolla e fa i conti con i fantasmi del passato e ha bisogno di buttare via quello che sente, per lo più l'ingiustizia non solo di aver perso tanto, ma che le persone che se ne sono andate meritavano una vita longeva – come sua sorella, o una morte meno tragica – come sua madre. Rosalie ricorda i rumori, di quei fatti: persone che ama che si spezzano, rumori che mettono i brividi ed è questo, il vero incubo, il fatto di non potersi mai liberare da questi elementi che sempre le porteranno alla mente tutto quanto. Non sarà mai libera, ma almeno Bernard è lì, accanto a lei e, per una volta, è lui ad essere forte per entrambi. La sua dolcezza e le sue parole sono un conforto gigantesco per il suo animo spezzato; aveva bisogno che qualcuno prendesse i cocci e li rincollasse tra loro e Bernard, con le sue parole, ci riesce in modo delicato. Sembra quasi farlo in punta di piedi; sa come farlo, perché l'amore li guida e l'amore è la cura a qualsiasi male, specie quando abbiamo qualcuno che ricambia, che ce lo dona senza pretese.
Un imbuto, questa shot, che si spalanca a sensazioni oscure e devastanti ma che pian piano si restringe e diventa un abbraccio rassicurante e che appartiene solo a loro ♥
Succederà ancora, il passato tornerà a tormentarla, ma Rosalie non è sola e, ogni volta, sarà lì pronto a tirarla su dal baratro ♥
Non so che altro dire, solo: wow.
La tua sensibilità è poesia, e io sono ammaliata.
Miry

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