Arrivo con un mese di ritardo a fare gli auguri all'uomo della mia vita - che non so dove sia, ma vabbé! <3
Soul, ti vorrei raccontare un aneddoto davvero molto interessante: poco importa che le storie siano così, io piango comunque. E' una cosa davvero istintiva, non riesco a farci niente. Non appena mi viene da dire "Che cuccioli!" mi scappa la lacrimuccia, anche se è una storia come questa.
Come sempre, Ives è un qualcosa di straordinario, non trovo mai le parole giuste per descriverlo, e in questi racconti la sua presenza è ancora più singolare, perché assistiamo ad un ragazzo pieno di vita, pur nella sua essenza fragile. Che dire, è davvero meraviglioso vederlo tratteggiato in questi spezzoni, ed è di una tenerezza disarmante - quando porta le cassette, ma quanto può essere cucciolo, quanto?! *^*
Io non smetterò mai di farti i complimenti per questi personaggi, perché riesci sempre a trovare un modo originalissimo per farli emergere nelle loro indoli più nascoste: leggendo questo, il loro futuro sembra quasi alienante, non appartener loro. Sembra una cretinata, ma in realtà questa consapevolezza è disarmante, o almeno lo è per me. Ives è un personaggio che, nella sua fragilità, riesce sempre a insegnarti molto, lo definirei quasi un "educatore" - concedimi il termine: t'insegna come vivere la vita e come non farlo, e lo fa inconsapevolmente, per questo è così d'effetto. So che sembra una svarionata senza senso, ma io ritengo davvero che questo personaggio sia uno dei migliori di cui mi sia capitato di leggere.
Tuttavia, per quanto Ives sia adorabile, io mi rispecchio tantissimo in Ethan. Un po' ci accomuna il menefreghismo (apparente) delle cose, ma ciò che adoro di lui è la sua aria appassionata per tutto: praticamente è come se si scolasse la vita come una bottiglia di birra, e questo credo che sia l'aspetto del suo carattere che mi piace di più. Ethan è una persona su cui si può sempre contare, che è in grado di sollevarti quando stai cadendo. La mia domanda è, chi lo solleva quando è lui a cadere?
Amo tantissimo il rapporto che hai creato tra lui ed Ives perché la loro è un'amicizia, ma è così profonda d'apparire quasi come un patto: è un'alleanza, un esserci l'uno per l'altro anche quando la vita ti volta le spalle - e diciamolo, ad Ives la vita l'ha proprio mandato al diavolo, perdonami il francesismo! ^^"
Non posso esprimerti a pieno quanto io sia contenta di aver conosciuto questi due. Mi hanno fatta ridere, piangere, divertire, incazzare - porca miseria ad Ives, lui e quella dannata siringa! >.<
Quello che ci tengo a dire è che, leggendo le tue storie, si ha sempre la garanzia di poter provare qualcosa. Qualsiasi cosa: rabbia, frustrazione, impotenza, allegria, gioia, ansia, paura. E' un po' tutto racchiuso nelle tue parole, in quelle frasi che ci piazzi lì e che sono in grado di farti star bene o di spezzarti il cuore. Davvero Soul, in questo credo tu sia maestra indiscussa, avviene tutto con una naturalezza disarmante!
Giuro che prima o poi riuscirò a fare una recensione decente senza lasciarmi trasportare dal flusso dei sentimenti, lo prometto! xD Per il momento dovrai accontentarti di queste frasi a caldo e sconclusionate che seguono pensieri scomposti!
A presto! <3 |