Recensioni per
Broken dreams look like shattered cristals
di Duchessa712
Premetto che il tuo modo di scrivere mi piace davvero tanto. |
Cara Duchessa, proprio oggi, non so nemmeno bene come e perché, ma per una strana sensazione, pensavo a questa tua storia e mi immaginavo l’epilogo. Con un salto temporale siamo tornate a dove tutto è iniziato, con quel misterioso colloquio che ha aperto il racconto, con quella bimba che ascolta affascinata la storia che Sansa vuole regalarle. Una storia fatta di ricordi che hanno inciso sulla carne viva di colei che narra e che è la storia del suo vissuto, fatto di dolori, di cambiamenti, di cadute e di riprese fino a giungere alla piena consapevolezza di se stessa e del suo nuovo ruolo. Nel cuore della narratrice rimarranno, gioco forza, delle cicatrici profonde, che mai potranno scomparire sia dal cuore che dalla mente, ma le resteranno solo i ricordi di ciò di cui è stata protagonista, nonché spettatrice, e che l’hanno fatta giungere dove è ora. |
E così la grande battaglia era avvenuta, era stata vinta, ma con quali e quante perdite. Immagino Sansa e il suo tormento interiore per non poter essere veramente libera di esternare ciò che prova e che sente verso coloro che le sono cari. Ritorna con il pensiero a Cersei, dopo aver parlato con Jamie, e si rammarica con se stessa di non essere mai stata capace di dirle, a chiare lettere, quanto l’amasse. |
Ben tornata Duchessa, liberata da qualche impegno scolastico, per regalarci un ulteriore passaggio nel quale si nota che tutta la stanchezza, mista ad amarezza, di Sansa sta per tracimare, tra tutti quei compiti, e tutte quelle persone che vogliono da lei qualcosa. Lei è stanca e vorrebbe solo poter riposare la mente e non dover sempre essere sul filo del rasoio con ogni sua mossa passata al vaglio. Non sopporta più le interferenze di nessuno, anche di chi le dimostra a parole, Jon, la preoccupazione nei suoi confronti, non credendo sia una manifestazione di affetto ma piuttosto un ordine impartito dalla regina dei draghi. Arya e Bran sono ora quanto di più lontano da lei potesse immaginare. Ma Bran annuncia, con il suo sguardo vuoto, l’arrivo del Re della Notte con le sue armate e Sansa sente di precipitare nuovamente in qualcosa di tremendo e di già vissuto: allora aveva la quasi certezza di poter sopravvivere ma contro questo nemico l’incognita è gigantesca. Insieme a lei c’è Tyrion il quale cerca di rincuorarla, ma ormai lei è troppo smaliziata per credere ancora a delle sole parole che risultano vane alle sue orecchie. Si sente circondata dai suoi fantasmi, pensando alla morte, ma ora la posta in gioco è altissima, è la casa degli Stark che aveva riconquistato con grande dolore e non era disposta a perderla un’altra volta. |
Cara Duchessa, ecco che sei tornata con un altro capitolo molto bello e interessante, come ormai ci hai abituato, pieno di tutto ciò che sempre si era sottaciuto, ma che è stato parimenti sempre fin troppo presente. |
Ed ecco giungere finalmente a Grande Inverno Jamie Lannister, dove tutto è freddo e apparentemente inospitale, a partire dalla Lady di Grande Inverno, che lo osserva distaccata e cerca di ritrovare in lui l’uomo che è stato e che, in quel momento, ha tutti contro per aver raggiunto il Nord, tradendo sua sorella, e di contro diventando il nemico da battere da parte di Cersei, rimasta sola e allibita dalla sua decisione. |
Ed ecco che ci stiamo avvicinando alla resa dei conti. |
Ciao Duchessa, attendevo con un misto di ansia e curiosità il tuo seguito, che ci avrebbe riportato da Sansa preda delle sue sensazioni e dei suoi pensieri. Pensieri che sono immensamente tristi quando pensa a Cersei e alla sorte che le è toccata, umiliata ed ora preda del folle dolore di una madre che ha dovuto seppellire i propri figli. Avrebbe voluto stringerla in un abbraccio e lasciare cadere insieme a lei le lacrime, ma il gioco deve continuare e ora, arrivati a questo punto, nulla lo può fermare. |
Ciao Duchessa, che con questo passaggio esamini i giorni che trascorrono alla Fortezza Rossa con una Leonessa sempre più chiusa nel suo dolore, costretta a doversi appoggiare ad un uomo che pensa di poterla avere in pugno solo per il fatto di avere una flotta che serve alla regina. Ogni tanto il suo pensiero corre a Sansa e a come si senta in quei momenti durante i quali ha dovuto, suo malgrado, assistere all’incoronazione a Re del Nord del fratello illegittimo mentre lei, donna di sangue Stark, non aveva potuto avere quel privilegio. |
Ciao Duchessa, finalmente Sansa potrà avere la sua vendetta. La sta bramando da tempo e quasi non crede che sia più di tanto lecito desiderare la morte di qualcuno come la sta desiderando lei, ma le cicatrici inferte sono ancora lì a farle provare tutto il dolore che Ramsay, in quelle interminabili notti, le aveva procurato. Ora è pronta per la battaglia, l’ha bramata così tanto che non le importerebbe neanche di morire pur di trascinare con sé il bastardo dei Bolton. Un pensiero fugace corre a Cersei e a Tommen e alla piccola Myrcella, ma sono appunto pensieri veloci. Ora deve essere presente a se stessa come anche Brienne le suggerisce. Poi la battaglia, un’accozzaglia di uomini pronti a morire per il loro signore. Rickon che muore colpito a tradimento sotto il suo sguardo privato delle lacrime che non è riuscita a versare. E infine i cavalieri della Valle che risollevano le sorti della battaglia e fra le sue mani Ramsay pronto per il castigo che ha pensato per lui, anche se resta disgustata dalla se stessa che ha tentato di annullare la presenza di quell’uomo malvagio, il quale aveva rubato l’innocenza sua e del suo fratellino che non avrebbe visto crescere. Aveva ottenuto la sua vendetta, ma i ricordi erano intonsi nella sua memoria, aveva dato il suo contributo ordendo le giuste trame per servirsi di Lord Baelish e dei suoi cavalieri della Valle che erano stati decisivi. Ora è silenziosa a sentire acclamare il fratello bastardo Jon quale re del Nord, senza che alcuno si ponga la domanda di chi sia stato il merito di quella vittoria che aveva portato all’acclamazione del nuovo re, il quale silenziosamente aveva accettato quell’onere senza affermare che esistesse una legittima erede con pieno sangue Stark nelle vene a cui quel titolo sarebbe spettato di diritto. |
Ciao duchessa...wow un prologo che mi ha molto coinvolta, enigmatico, misterioso, mi ha letteralmente incuriosito... complimenti per come scrivi, sei molto brava...non mi resta che andare al primo capitolo e leggere...sono sicura che non resterò delusa... bravissima e complimenti per le descrizioni e per la trama... |
Che dire, Duchessa, di questo capitolo, nel quale vengono gettate le basi per quella che sarà la vendetta di Sansa. |
Ciao Duchessa, con abilità sei passata dalle tristi vicende di Cersei alle altrettanto drammatiche vicissitudini in cui si trova a vivere Sansa. |
Ciao Duchessa, sei tornata con un bellissimo capitolo incentrato su Cersei, il suo dolore, la sua umiliazione, la sua voglia di riscatto, il desiderio di vendetta per tutto ciò che ha patito e che sta perdendo. |
Ciao Duchessa e ben ritrovata anche a questa storia che meritava di avere un seguito e di venire certamente completata. Mi sono attardata a commentare dovendo andare un attimo a ritroso nel tempo per rispolverare alcuni fatti prima di giungere a questo nuovo passaggio tutto dedicato a Cersei e al suo dolore che sta sfociando in una sete di vendetta senza eguali. Ha ancora negli occhi il volto esanime del figlio ucciso e lei è convinta che sia stato quel mostro del fratello Tyrion a macchiarsi del misfatto, come di aver ucciso il loro padre. Ma Jamie le fa notare che anche qualcun altro non è più alla Fortezza rossa e potrebbe avere avuto voce in capitolo nella morte di Jeoffrey, avendone tutti i motivi per le angherie subite per lungo tempo e che certamente non aveva dimenticato. Ma Cersei pare non voler sentire ragioni, almeno apparentemente davanti a Jamie, che ha spinto a Dorne per cercare almeno di salvare la piccola Myrcella prima che venga colta alla vendetta dei Martell. |