Insomma, mi dici che hai scritto anche tu una fanfiction su Sesshomaru e Rin e io non potevo esimermi dal venire a dare un'occhiata. Pensa alla mia sorpresa quando mi sono ritrovata di fronte una one-shot scritta tanto bene e con tanta poetica davanti! Ma dove ti nascondevi?!😂
Scherzi a parte, ho letto questa storia breve un paio di volte (lasciatelo dire: si lascia leggere davvero che è un piacere), ed è riuscita a convincermi sempre di più lettura dopo lettura: scorre da dio, è scritta veramente bene. La tua prosa è veramente molto bella; sicuramente il genere che piace a me, perché ha un bel ritmo, molta poesia al suo interno ~ quanto sono ripetitiva! Si vede che hai cercato di costruire le frasi - hai scelto le parole - perché nell'insieme avessero un ritmo e una cadenza musicale specifica... ma del resto non potevo aspettarmi niente di meno da chi cita Marquez! Non ho letto "Cent'anni di Solitudine", ma solo "L'Amore ai Tempi del Colera", e puoi immaginarti esattamente perchè questo autore mi piaccia così tanto (per quanto molti lo trovino incredibilmente noioso). La prosa in primo luogo, e poi quell'idea di amore eterno e fedelissimo, intenso in modo impossibile che sopravvive agli eventi molteplici della vita.
E' proprio questa visione che ho ritrovato nella tua storia e, devo dire, sono rimasta impressionata dalla quantità di cose che ci siamo immaginate uguali io e te senza averne mai parlato: Rin che diventa una levatrice, il suo carattere fiero e coraggioso che è la naturale evoluzione dei tratti che mostra di avere da bambina ("bella e completamente al riparo dalla vanità della giovinezza", riassume accuratamente il mio stesso pensiero su questo personaggio). Sesshomaru che impara ad amarla per ciò che è, perchè è l'unica che gli abbia mai toccato l'anima; lui che la desidera in silenzio, anche nei suoi momenti peggiori (quando è scarmigliata e ha appena fatto venire al mondo un altro essere umano), ma fatica a trattenere i gesti di tenerezza che vorrebbe avere nei confronti di lei che è la sola e unica. L'idea che l'intera vita del demone abbia iniziato a girare attorno a quella dell'umana e non il contrario (ricordati questa cosa, servirà di là!)
Fino alla splendida scena del loro primo bacio alla fonte termale. Nelle sue differenze, assomiglia a quella che ho immaginato io (già solo per la presenza dell'acqua, incredibile!), proprio per quel primo contatto insicuro e quasi ingenuo che si trasforma rapidamente e felicemente in un incontro di corpi e anime predestinato. Poiché anche io penso che Sesshomaru e Rin non siano semplici anime gemelle, ma due creature che condividono la stessa anima e questo li fa stare insieme valicando le differenze di razza, di forza, di età e di ideologie (passami il termine perché di questo ultimo punto in particolare, ne ho fatto una questione centrale nella mia storia). Un bellissimo messaggio d'amore che hai saputo rendere una meraviglia a tua volta - in moltissime meno parole di quelle che sto impiegando io😂e il mio vuole essere un complimento!
Al termine della storia, quando alla scena aggiungi le gemelle e descrivi come i protagonisti tornino ad amarsi nella loro ritagliata intimità, ogni volta che a Musashi piove, mi si è stretto il petto: romantico senza essere sdolcinato, incredibilmente malinconico e bellissimo... proprio come me li immagino io!
Ho adorato la tua storia, veramente, spero di averlo trasmesso chiaramente con queste poche righe. Vorrei scriverti tanto di più, ma poi il commento diventerebbe incredibilmente lungo e noioso, ma sappi che mi sono ritrovata in ogni parola ed in ogni frase che hai scritto.
Ti abbraccio forte ~ ci sentiamo di là, perché vado a rispondere alla tua bellissima rencensione.
Hope.
|