Recensioni per
Passato e presente si intrecciano con nastri spezzati
di Duchessa712
ti faccio ancora tanti complimenti per questa bellissima storia che mi ha preso fin da subito. il finale è ovviamente degno di tutta la storia, le parole giuste, lo spirito del gioco del trono, i sentimenti e le dinamiche che tanto hanno appassionato noi fan della serie. grazie per averci regalato questo gioiellino spero che continuerai a scrivere su questo fandom, perchè sei davvero molto brava 🥰 |
Mia cara Duchessa, hai concluso degnamente questo tuo racconto così pregno e denso di avvenimenti e di pathos, come quello che sta manifestando ora Shireen, colpevole della morte del re e che si sta apprestando a comunicarla alla regina. A darle conforto in questo momento, nel quale nessuno potrebbe capire e tanto meno approvare, c’è la piccola principessa, tenuta stratta in un abbraccio, sulla quale si focalizzeranno tutte le aspettative future del regno. Violet, nell’apprendere la notizia, sembra tirare un sospiro di sollievo, un respiro trattenuto per troppo tempo e rimasto intrappolato in gola, mentre tentava di non far udire ad alcuno le sue urla di disperazione. |
questa proprio non me la sarei mai aspettata 😱 |
Cara Duchessa, un capitolo bellissimo, a mio avviso, pur se il tema tratto è pesante da sopportare. |
Ciao Duchessa, in questo capitolo hai aggiunto un carico da mille sulle spalle si Shireen, oltre a quello che già lei stessa avverte, sentendosi colpevole, come altri della corte, a non essere intervenuta alle grida della Regina in balia di un re folle. Ormai, dagli sguardi che si sono scambiate lei e Violet, comprendono quanto Rickon sia perduto, non esista più, poiché tutto ciò che lo animava è rimasto sepolto sul campo di battaglia. L’inferno personale che sta vivendo, sta però rischiando di travolgere tutto e tutti e l’attacco a Violet, poiché di un sopruso in piena regola si è trattato, fa prendere a Shireen una decisione di cui solo lei deve essere al corrente, poiché è drammatica e può costituire alto tradimento. Ma rammenta le parole accorate di Irene mentre le affidavano il figlio ma soprattutto il regno. Il Nord deve venire prima di tutto, la tranquillità del suo popolo che, ora come ora, Rickon non può più perseguire, perso nelle spire della follia. E poi un altro pensiero deve dedicarlo al futuro di Sansa e, affinché la piccola principessa possa averlo questo suo futuro, non le resta che agire. Soffrirà per ciò che ha in animo di fare ma il re non le sta lasciando un’altra via di uscita. |
Spero che Violet non rimanga incinta, ma ho un brutto presentimento 😰 |
Ciao Duchessa, attendevo, piena di curiosità, quale seguito avresti dato alla storia e devo dire di non essere rimasta delusa. Stai facendo saggiare anche al lettore tutta la follia che ha colto Rickon, il quale non riesce più a discernere ciò che è giusto da ciò che non lo è. Il suo è diventato un pensiero fisso, una proiezione dei suoi timori, che solo con un nuovo figlio maschio pensa di poter ricacciare nelle ombre da cui proviene. Il piano concepito da Shireen e Violet sta dando i suoi frutti: la regina, nonostante le ripetute visite notturne del re, non è rimasta incinta, l’amaro tè che beve ogni sera la sta preservando da quella che per lei sarebbe la morte certa, una nuova gravidanza, nelle sue precarie condizioni di salute, sarebbe una condanna. Ma ecco che una sera Rickon, al colmo di una delle sue crisi di pazzia, si presenta nelle sue stanze pretendendo ciò che ritiene suo di diritto, quel figlio che la regina non riesce a dargli, poiché forse sta tramando contro di lui. Ma lui è il re, è il più forte tra i due, a lui non si può e non si deve resistere. E così Violet prova sulla sua pella tutta la follia di suo marito, incurante delle sue urla, e nessuno, pur sentendole, può accorrere a salvare quella regina che ha imparato a farsi amare dai suoi sudditi. Tutto sembra perduto, poiché suo marito non vede in lei la sua sposa ma solo un nuovo e temibile fantasma da scacciare e che si porta appresso da quella battaglia nella quale ha perso tutto. |
Scusa scusa scusa per l'immenso ritardo! sono stata sommersa in questi mesi e non sono piu' entrata sul sito. ho letto tutti questi ultimi capitoli che mi mancavano e che dire..... wow.... sono senza parole! mai mi sarei aspettata un' alleanza di shireen e violet 😍 |
Come avevi promesso, eccoti con un nuovo capitolo, che ho molto apprezzato. Il legame che si è stabilito fra Shireen e Violet si è saldato sempre più, anche in virtù degli eventi che le hanno coinvolte, loro malgrado. Shireen è forte e attenta ai bisogni del suo regno e Violet, la reggente, anche lei ha estremo bisogno di supporto. E’ indebolita dai dolori e dalla malattia, che la consuma piano piano, e sicuramente non può sottostare alle folli idee del Re. Una nuova gravidanza potrebbe ucciderla e Shireen si è accorta che ha bisogno, ora più che mai, dato che tutte le persone a lei care se ne sono andate, di qualcuno che possa condividere con lei le sorti della loro gente. Shireen si è fatta carico di tutto in assenza di Rickon insieme a Violet, ma da quando lui è tornato, ha dovuto andare oltre anche ai suoi doveri. Il Re purtroppo non è più in sé per le morti di Catelyn e Benjen che lo hanno reso folle. I sudditi lo vedono muoversi nelle Cripte di Grande Inverno e parlare sommessamente, senza comprendere il significato di ciò che dice. Forse la sua mente lo sta abbandonando, e allora Shireen deve intervenire, trasformando di fatto il re in una marionetta nelle sue mani. Non è questo che avrebbe voluto e a malincuore lo fa per un bene superiore. Ha imparato bene come muoversi in un gioco di potere e responsabilità più grandi di lei; le sue maestre, dai racconti che le sono giunti, sono state molte e da ognuna ha appreso qualcosa che può tornarle utile in questo difficile momento che tutti stanno vivendo.Tenta probabilmente di trovare conforto anche lei nelle cripte, dove ci sono le spoglie dei cari che ancora possono sussurrare i loro consigli, e in questo periodo ne ha quanto mai l’esigenza, anche per ritrovare un minimo di pace interiore.Anche per lei la sofferenza è tanta e dura da sopportare tutta da sola. Ma è proprio in quel luogo che ha un nuovo scontro con Rickon e durante il quale capisce che ormai il re è perduto per sempre; un tempo lo ha amato talmente tanto da non riuscire a riconoscere l’uomo che è diventato e che ancora una volta tenta di approfittare di lei confermandole e ricordandole l’amore che entrambi si erano giurati, un giuramento di bambini con un “per sempre” che non si era verificato allora e ora più che mai diventerà impossibile. La nuova priorità di Shireen, prima che tutto precipiti, è la salvaguardia di Violet e dell’erede di Grande Inverno. |
Bellissimo capitolo, molto intenso, dove in ogni singola azione di Rickon, non si vede più il re, ma un uomo reso folle dal dolore per la perdita del fratello tanto amato, della sua spalla sulla quale potersi appoggiare nei momenti particolari della sua vita, di colui che lo conosceva meglio di se stesso. In battaglia è un indemoniato, come se qualcosa si fosse impossessato dell’intero suo essere. Infuria sul campo di battaglia dimenticandosi pesino di rendere onore agli sconfitti e nessuno, in questa sua pazzia, osa fermarlo perché lui è il re e il re può tutto. In questi momenti gli passano davanti gli sguardi di coloro che lo attendono a Grande Inverno dove dovrà portare il corpo esanime di un altro di loro. Il branco si sta assottigliando. A Grande Inverno lo aspettano, in tutto quel gelo, sia la moglie Violet che Shireen. Ha bisogno di poterle sentire vicine, di percepirne il calore che, mai come in questi attimi tremendi, sente così lontano. Sua moglie gli si fa presso e lui la abbraccia, ma non percepisce il calore che dentro, da quando è partito, la sta divorando lentamente, mentre Shireen non si è fatta nemmeno sfiorare, serbando delle sue mani un triste ricordo che non vuole riportare alla mente. Abbraccia la figlia Sansa che è nelle sapienti e stanche mani di Catelyn la quale, anche lei, sta per raggiungere i suoi cari che la aspettano nelle cripte, dove è già stato sistemato il corpo senza vita di Benjen. Per lui perdere Catelyn è un dolore al quale non è ancora pronto e le ultime parole che la zia, amata forse più di sua madre, gli rivolge, lo lasciano sconvolto. Lui è stato un fallimento per lei, non è riuscito ad essere quel re che la sua gente si aspettava che diventasse, non ascoltando i consigli di chi aveva più esperienza di lui. E’ andato dritto per la sua strada facendo intorno a sé terra bruciata. E così anche Catelyn, che lui ha vegliato costantemente da solo per due lunghi giorni, lascia questo mondo e tutte le fatiche che ha comportato, mentre, fuori da quella stanza, Shireen e Violet non hanno neanche potuto darle un ultimo saluto. In tutto questo dolore cosa altro aspettarci? Attenderò che la tua fantasia ce lo sveli, ora che forse, avendo portato a temine gli obbigli scolastici, avrai più tempo e voglia per dedicarti alle tue coinvolgenti storie. Un caro saluto e a risentirci presto. |
Cara Duchessa, dopo un po’ di tempo ti vedo tornare con un altro capitolo molto intenso. |
Ben tornata Duchessa con un capitolo che è un vero gioiellino. |
Bella l'idea di una nuova guerra alle porte con vecchi nemici che per un pò erano stati amici. complimenti come sempre per il modo che hai di descrivere in poche parole i pensieri e i sentimenti di questi personaggi. a presto! 😘 |
Ben ritrovata cara Duchessa, con questo passaggio molto bello e intenso, che mostra plasticamente come le dinamiche famigliari siano giunte a compromettere la buona salute del regno. Rickon insensibile alle richieste e alle preghiere di Shireen ha dato inizio ad una guerra che si pensava e si sperava mai più dovesse intaccare gli equilibri del nord. Ma il re sembra essere infervorato da un fuoco che lo brucia interiormente e la guerra sembra donargli quello sfogo di cui sente la necessità. Oramai nella sua vita privata i rapporti con la moglie sembrano compromessi, nulla è rimasto dell’amore che si sono promessi, e Violet vive il suo matrimonio come un lutto continuo, e lo denotano anche gli abiti di cui si abbiglia, soprattutto dopo aver perduto il bimbo che portava in grembo, del quale nessuno era a conoscenza e nemmeno lei, che si è accorta del fatto solo per aver sentito scorrere il sangue fra le gambe e visto lo sguardo di disprezzo del marito. Una immagine molto forte quella che hai dipinto addosso alla povera Violet, la quale vive da reclusa in casa sua, con il marito che non è più l’uomo che ha conosciuto e che si è rivelato duro e crudele nei suoi confronti, accusandola di non riuscire a dargli un erede. Intanto la piccola principessa Sansa sta crescendo, ma è ancora troppo piccola per comprendere quali dinamiche si stiano svolgendo intorno a lei. E’ stata presentata come l’erede legittima del trono del Nord, ma è presto per investirla di qualcosa che è più grande di lei. Catelyn osserva con scoramento quanto sta avvenendo sotto i suoi occhi, incolpandosi di non essere stata in grado di portare degnamente a termine il compito che Irene prima di morire le aveva affidato. E’ stato un passaggio di testimone di cui non si sente all’altezza, poiché con questa guerra insensata che si sta andando a combattere, vengono a cadere tutti i propositi di pace e di non belligeranza che avevano portato il Nord a vivere un momento di tranquillità. Ora invece i Bruti hanno scavallato i loro confini e vogliono riappropriarsi dei loro territori, non avendo più un interlocutore valido con cui poter dialogare. Shireen ha fatto di tutto per cercare di far comprendere che una guerra fosse la via peggiore da intraprendere, ma Rickon oramai è sordo alle sue parole. La guerra otterrà il suo tributo di sangue e di giovani vite mandate avanti allo sbaraglio e dopo cosa ne sarà del Nord e della loro famiglia? Non posso fare altro che aspettarti curiosa. Un saluto. |
Sono rimasta assente dal sito per un pò di tempo, ma ho recuperato gli ultimi capitoli della tua bellissima storia in un attimo.è stato bello ritrovarli e triste dover dire addio a Irene. così è nata un'altra piccola Sansa, chissà se shireen potrà guidarla nella crescita. brava, questa storia diventa sempre piu' bella e piu' avvincente. alla prossima, prometto che non farò passare piu' così tanto 😁 |