Recensioni per
Passato e presente si intrecciano con nastri spezzati
di Duchessa712

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/07/21, ore 10:04
Cap. 29:

ti faccio ancora tanti complimenti per questa bellissima storia che mi ha preso fin da subito. il finale è ovviamente degno di tutta la storia, le parole giuste, lo spirito del gioco del trono, i sentimenti e le dinamiche che tanto hanno appassionato noi fan della serie. grazie per averci regalato questo gioiellino spero che continuerai a scrivere su questo fandom, perchè sei davvero molto brava 🥰

Recensore Master
19/07/21, ore 12:12
Cap. 29:

Mia cara Duchessa, hai concluso degnamente questo tuo racconto così pregno e denso di avvenimenti e di pathos, come quello che sta manifestando ora Shireen, colpevole della morte del re e che si sta apprestando a comunicarla alla regina. A darle conforto in questo momento, nel quale nessuno potrebbe capire e tanto meno approvare, c’è la piccola principessa, tenuta stratta in un abbraccio, sulla quale si focalizzeranno tutte le aspettative future del regno. Violet, nell’apprendere la notizia, sembra tirare un sospiro di sollievo, un respiro trattenuto per troppo tempo e rimasto intrappolato in gola, mentre tentava di non far udire ad alcuno le sue urla di disperazione.
Ora il re non è più e nel regno, appena si spargerà la notizia, mentre ancora risuona l’eco delle campane, comincerà il valzer delle alleanze per potersi avvicinare il più possibile a quel trono tanto importante.
Molto toccante l’addio di Shireen al suo re, all’amore della sua infanzia, a tutte le promesse che si erano scambiati e che non si sono avverate, precipitandoli in un vortice che li ha travolti, per poi cadere in un abisso senza fondo.
Ora è rimasta sola, con Violet, la quale mai verrà a conoscenza della parte avuta nella morte del marito, ma insieme alla sua coscienza, che dovrà placare dal rimorso, continuando a giocare quel gioco iniziato tanto tempo prima e che aveva divorato altre donne dal portamento fiero. Il suo compito non è concluso anzi sembra appena essere iniziato, ora che il re è scomparso. Dovrà cercare di essere una buona maestra per la piccola Sansa e una consigliera per la regina, dovrà continuare ad essere sempre un passo avanti a tutti pur lavorando nell’ombra.
Dovrà continuare a sacrificare se stessa per un bene superiore, ora che non ha più nulla di veramente suo cui appoggiarsi e nemmeno una storia che riposerà fra le pieghe del tempo.
Un racconto veramente molto ispirato, passionale e coinvolgente che ho apprezzato tantissimo lungo il corso del suo svolgimento e per questo mi compllimento ancora una volta con te per la tua abilità di fine narratrice.
Spero vorrai portare a compimento anche la storia che ha come protagonisti Tyrion e Sansa, che già dai suoi primi passaggi mi aveva appassionato parecchio, proprio per la tua capacità di riuscire a far pervenire al lettore tutti i sentimenti e le sensazioni che passano sotto traccia dei protagonisti e che tu sei in grado di sviscerare e di far evolvere al meglio.
Restando in tale attesa ti auguro un buon proseguimento per i tuoi progetti e, magari, ti ritroverò anche fra qualche mia pagina, se vorrai.
Un caro saluto.

Nuovo recensore
17/07/21, ore 18:12
Cap. 28:

questa proprio non me la sarei mai aspettata 😱
accidenti che capitolo!
speriamo solo che nessuno si sia accorto di niente.
bravissima... non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo 😘😘

Recensore Master
16/07/21, ore 18:52
Cap. 28:

Cara Duchessa, un capitolo bellissimo, a mio avviso, pur se il tema tratto è pesante da sopportare.
Shireen ormai è giunta alla consapevolezza che niente e nessuno possono salvare il Re e di conseguenza il regno. Lei si è già fatta carico di tutte quelle incombenze che sono prerogativa reale. Ha anche dovuto pensare a Violet, che vive giornalmente il suo dolore fra urla represse e lacrime nascoste in fazzoletti che vengono buttati via.
Ormai la misura è colma per tutto e tutti. Ma pensare un omicidio è già di per sé sconcertante ma la sua attuazione è a prova di carattere forte, che in questo momento Shireen è costretta dalle circostanze ad avere. Il Re ancora la cerca e lei si lascia trovare, poiché è giunto il momento di far scattare la trappola per quel re che si addormenterà e finirà di soffrire e far soffrire. Ma quanto è difficile porre fine alla vita di una persona che nonostante tutto si ha molto amato. Shireen si trasforma in questo frangente, diventa lucida e attenta a che nessuno possa vederla quando riconduce il corpo esanime del suo re nelle sue stanze dopo averlo avvelenato, poiché tutti devono pensare ad un suicidio, frutto degli avvenimenti che hanno trasformato il loro re nell’ombra di se stesso. Nessuno farà indagini, nessuno sospetterà che cosa ci sia dietro, poiché sicuramente il regno ne trarrà giovamento, tornerà ad essere guidato con polso solido e sicuro da chi ha a cuore il suo benessere, solo Shireen , autrice di questo atto di pietà, dovrà convivere con la sua coscienza, piangendo il Rickon che è stato e che ha amato e l’ha amata quando erano bambini e non ciò in cui la follia lo ha trasformato.
Anche questa volta, come per tutto il racconto, non posso che complimentarmi per il rigore con cui hai portato avanti questo tuo lavoro dai risvolti sempre sorprendenti e pieni di pathos.
Ti aspetto pertanto, come mi avevi annunciato, per il gran finale. Alla prossima.

Recensore Master
10/07/21, ore 16:58

Ciao Duchessa, in questo capitolo hai aggiunto un carico da mille sulle spalle si Shireen, oltre a quello che già lei stessa avverte, sentendosi colpevole, come altri della corte, a non essere intervenuta alle grida della Regina in balia di un re folle. Ormai, dagli sguardi che si sono scambiate lei e Violet, comprendono quanto Rickon sia perduto, non esista più, poiché tutto ciò che lo animava è rimasto sepolto sul campo di battaglia. L’inferno personale che sta vivendo, sta però rischiando di travolgere tutto e tutti e l’attacco a Violet, poiché di un sopruso in piena regola si è trattato, fa prendere a Shireen una decisione di cui solo lei deve essere al corrente, poiché è drammatica e può costituire alto tradimento. Ma rammenta le parole accorate di Irene mentre le affidavano il figlio ma soprattutto il regno. Il Nord deve venire prima di tutto, la tranquillità del suo popolo che, ora come ora, Rickon non può più perseguire, perso nelle spire della follia. E poi un altro pensiero deve dedicarlo al futuro di Sansa e, affinché la piccola principessa possa averlo questo suo futuro, non le resta che agire. Soffrirà per ciò che ha in animo di fare ma il re non le sta lasciando un’altra via di uscita.
Triste capitolo di presa di coscienza che si sta trasformando in necessaria azione per tentare di recuperare una parvenza di vita.
Molto intensa anche questa volta.
Ti aspetto presto augurandoti un sereno fine settimana.

Nuovo recensore
10/07/21, ore 12:49

Spero che Violet non rimanga incinta, ma ho un brutto presentimento 😰
Certo che Sansa guidata da shireen che diventa regina del nord sarebbe proprio la chiusura di un bel cerchio. 😍
complimenti come sempre e a presto! 😘 😘

Recensore Master
06/07/21, ore 10:04

Ciao Duchessa, attendevo, piena di curiosità, quale seguito avresti dato alla storia e devo dire di non essere rimasta delusa. Stai facendo saggiare anche al lettore tutta la follia che ha colto Rickon, il quale non riesce più a discernere ciò che è giusto da ciò che non lo è. Il suo è diventato un pensiero fisso, una proiezione dei suoi timori, che solo con un nuovo figlio maschio pensa di poter ricacciare nelle ombre da cui proviene. Il piano concepito da Shireen e Violet sta dando i suoi frutti: la regina, nonostante le ripetute visite notturne del re, non è rimasta incinta, l’amaro tè che beve ogni sera la sta preservando da quella che per lei sarebbe la morte certa, una nuova gravidanza, nelle sue precarie condizioni di salute, sarebbe una condanna. Ma ecco che una sera Rickon, al colmo di una delle sue crisi di pazzia, si presenta nelle sue stanze pretendendo ciò che ritiene suo di diritto, quel figlio che la regina non riesce a dargli, poiché forse sta tramando contro di lui. Ma lui è il re, è il più forte tra i due, a lui non si può e non si deve resistere. E così Violet prova sulla sua pella tutta la follia di suo marito, incurante delle sue urla, e nessuno, pur sentendole, può accorrere a salvare quella regina che ha imparato a farsi amare dai suoi sudditi. Tutto sembra perduto, poiché suo marito non vede in lei la sua sposa ma solo un nuovo e temibile fantasma da scacciare e che si porta appresso da quella battaglia nella quale ha perso tutto.
Resto sempre rapita dalla tua narazione, che peraltro ti invidio molto, nell’essere così scarna ma puntuale e facendo percepire tutto il sommerso dei personaggi di cui racconti le vicende, mettendoli a nudo come forse nemmeno loro saprebbero fare.
Come sempre ti aspetto al prossimo step, che penso vedrà Shireen tornare protagonista.
Un caro saluto.

Nuovo recensore
26/06/21, ore 11:05
Cap. 25:

Scusa scusa scusa per l'immenso ritardo! sono stata sommersa in questi mesi e non sono piu' entrata sul sito. ho letto tutti questi ultimi capitoli che mi mancavano e che dire..... wow.... sono senza parole! mai mi sarei aspettata un' alleanza di shireen e violet 😍
meraviglioso il modo in cui hai descritto il dolore del re, la furia della battaglia e la morte di benjen anche se tutto indirettamente. brva, continua così!
a presto e stavolta per davvero 😘😘😘😘

Recensore Master
25/06/21, ore 12:22
Cap. 25:

Come avevi promesso, eccoti con un nuovo capitolo, che ho molto apprezzato. Il legame che si è stabilito fra Shireen e Violet si è saldato sempre più, anche in virtù degli eventi che le hanno coinvolte, loro malgrado. Shireen è forte e attenta ai bisogni del suo regno e Violet, la reggente, anche lei ha estremo bisogno di supporto. E’ indebolita dai dolori e dalla malattia, che la consuma piano piano, e sicuramente non può sottostare alle folli idee del Re. Una nuova gravidanza potrebbe ucciderla e Shireen si è accorta che ha bisogno, ora più che mai, dato che tutte le persone a lei care se ne sono andate, di qualcuno che possa condividere con lei le sorti della loro gente. Shireen si è fatta carico di tutto in assenza di Rickon insieme a Violet, ma da quando lui è tornato, ha dovuto andare oltre anche ai suoi doveri. Il Re purtroppo non è più in sé per le morti di Catelyn e Benjen che lo hanno reso folle. I sudditi lo vedono muoversi nelle Cripte di Grande Inverno e parlare sommessamente, senza comprendere il significato di ciò che dice. Forse la sua mente lo sta abbandonando, e allora Shireen deve intervenire, trasformando di fatto il re in una marionetta nelle sue mani. Non è questo che avrebbe voluto e a malincuore lo fa per un bene superiore. Ha imparato bene come muoversi in un gioco di potere e responsabilità più grandi di lei; le sue maestre, dai racconti che le sono giunti, sono state molte e da ognuna ha appreso qualcosa che può tornarle utile in questo difficile momento che tutti stanno vivendo.Tenta probabilmente di trovare conforto anche lei nelle cripte, dove ci sono le spoglie dei cari che ancora possono sussurrare i loro consigli, e in questo periodo ne ha quanto mai l’esigenza, anche per ritrovare un minimo di pace interiore.Anche per lei la sofferenza è tanta e dura da sopportare tutta da sola. Ma è proprio in quel luogo che ha un nuovo scontro con Rickon e durante il quale capisce che ormai il re è perduto per sempre; un tempo lo ha amato talmente tanto da non riuscire a riconoscere l’uomo che è diventato e che ancora una volta tenta di approfittare di lei confermandole e ricordandole l’amore che entrambi si erano giurati, un giuramento di bambini con un “per sempre” che non si era verificato allora e ora più che mai diventerà impossibile. La nuova priorità di Shireen, prima che tutto precipiti, è la salvaguardia di Violet e dell’erede di Grande Inverno.
Mi è piaciuta la piega che hai dato al loro rapporto: due donne diversissime a confronto, che nel dolore hanno trovato il coraggio e la forza di unirsi, apprezzarsi e volersi bene, in tutto lo sfacelo che si è venuto a creare dopo la battaglia e il ritorno del re, che non è più tale, non solo per la moglie, la quale lo teme, ma anche per i suoi sudditi che vociferano.
Ora non mi resta che attenderti nuovamente con gli sviluppi di questa storia che, penso, si stia avviando alla fine, lentamente per poter leggere nell’animo dei protagonisti. A presto e un saluto.

Recensore Master
22/06/21, ore 11:27
Cap. 24:

Bellissimo capitolo, molto intenso, dove in ogni singola azione di Rickon, non si vede più il re, ma un uomo reso folle dal dolore per la perdita del fratello tanto amato, della sua spalla sulla quale potersi appoggiare nei momenti particolari della sua vita, di colui che lo conosceva meglio di se stesso. In battaglia è un indemoniato, come se qualcosa si fosse impossessato dell’intero suo essere. Infuria sul campo di battaglia dimenticandosi pesino di rendere onore agli sconfitti e nessuno, in questa sua pazzia, osa fermarlo perché lui è il re e il re può tutto. In questi momenti gli passano davanti gli sguardi di coloro che lo attendono a Grande Inverno dove dovrà portare il corpo esanime di un altro di loro. Il branco si sta assottigliando. A Grande Inverno lo aspettano, in tutto quel gelo, sia la moglie Violet che Shireen. Ha bisogno di poterle sentire vicine, di percepirne il calore che, mai come in questi attimi tremendi, sente così lontano. Sua moglie gli si fa presso e lui la abbraccia, ma non percepisce il calore che dentro, da quando è partito, la sta divorando lentamente, mentre Shireen non si è fatta nemmeno sfiorare, serbando delle sue mani un triste ricordo che non vuole riportare alla mente. Abbraccia la figlia Sansa che è nelle sapienti e stanche mani di Catelyn la quale, anche lei, sta per raggiungere i suoi cari che la aspettano nelle cripte, dove è già stato sistemato il corpo senza vita di Benjen. Per lui perdere Catelyn è un dolore al quale non è ancora pronto e le ultime parole che la zia, amata forse più di sua madre, gli rivolge, lo lasciano sconvolto. Lui è stato un fallimento per lei, non è riuscito ad essere quel re che la sua gente si aspettava che diventasse, non ascoltando i consigli di chi aveva più esperienza di lui. E’ andato dritto per la sua strada facendo intorno a sé terra bruciata. E così anche Catelyn, che lui ha vegliato costantemente da solo per due lunghi giorni, lascia questo mondo e tutte le fatiche che ha comportato, mentre, fuori da quella stanza, Shireen e Violet non hanno neanche potuto darle un ultimo saluto. In tutto questo dolore cosa altro aspettarci? Attenderò che la tua fantasia ce lo sveli, ora che forse, avendo portato a temine gli obbigli scolastici, avrai più tempo e voglia per dedicarti alle tue coinvolgenti storie. Un caro saluto e a risentirci presto.

Recensore Master
30/05/21, ore 12:09

Cara Duchessa, dopo un po’ di tempo ti vedo tornare con un altro capitolo molto intenso.
Questa volta dai spazio a coloro che sono andati a combattere, una guerra che diventa sempre più cruenta e alla quale sembra che niente riesca a porre la parola fine.
I corpi si ammucchiano in quel gelo che sta prendendo sempre più possesso anche degli animi di quegli uomini votati alla battaglia.
E ritroviamo Rickon, i cui pensieri tornano alla sera prima della partenza e ai cuori spezzati delle donne che ha lasciato e che lo avevano implorato di ragionare, poiché la guerra porta solo distruzione e morte. Le rivede tutte le sue donne e, per ognuna, ha un pensiero dedicato, fino a quando un urlo irrompe in tutto quel freddo e suo fratello Benjen, un ragazzo che aveva ancora tutta la vita davanti a sé da vivere, viene spazzato via dalla furia traditrice di quella guerra di cui lui si è fatto portatore. Tutti i suoi propositi di vittoria diventano vani di fronte al corpo inanimato di quel suo fratello, che sempre lo aveva sostenuto e che molto conosceva del suo animo tormentato. Forse lui sarebbe stato un re migliore di quanto sia stato lui stesso, ma ora il nome del fratello è diventato il suo inno di battaglia, poiché lui deve essere vendicato ad ogni costo, in quanto lui fa parte del clan dei Lupi e se qualcuno perisce deve essere vendicato.
Questa nuova situazione di intenso sconforto, che potrebbe per alcuni tratti, rasentare la pazzia, dove potrà portare Rickon e quanto rimane del suo esercito, che ha visto essere stato decimanto dalle armate degli Estranei, i quali paiono indistruttibili, su quei campi ghiacciati e dal bianco abbacinantte solo arrossati dal fiume di sangue dei suoi uomini?
Come sempre la tua penna e il tuo filo narrativo ci daranno la risposta. Attendo pertanto fiduciosa di sapere cosa altro hai pensato per tutti loro. Nel frattempo ti auguro una buona domenica e una migliore settimana.

Recensore Master
01/04/21, ore 18:28

Ben tornata Duchessa con un capitolo che è un vero gioiellino.
Ogni rivalità sta per essere sotterrata come un’ascia di guerra, anche perché una guerra vera esiste e la si sta combattendo al di fuori dei confini di Grande Inverno, e anche al suo interno, una piccola grande guerra di nervi viene costantemente portata avanti dai suoi abitanti. L’esito della guerra non può che impensierire chi è rimasto ad attendere la definizione che potrà avere, con il cuore attanagliato dal dolore di una attesa snervante per tutte le donne, che sono rimaste appese alla speranza e alle preghiere che quasi tutte rivolgono agli dei ritirandosi nel parco a loro dedicato. Ma qualcosa sembra muoversi, mutare il suo corso e il rapporto tra Violet, la regina che non si sente tale, e Shireen, prende una piega diversa. Quest’ultima infatti perde un po’ del suo orgoglio e manifesta interesse verso la regina che vede deperire di giorno in giorno ma alla quale ancora non si sente di dare completo appoggio non considerandola più una nemica. Non è più il momento delle assurde ripicche di un tempo ormai passato, ora occorre fare fronte comune, anche perché il pensiero che i loro uomini, tutti o in parte, non tornino vivi dalla guerra intrapresa, è fonte costante di lancinante dolore, che si ripercuote anche sul fisico di alcune componenti del clan Stark. La regina, dopo la perdita del bambino, appare come un fantasma che si regge in piedi solo per ottemperare ai suoi doveri di regina reggente, mentre Catelyn sente la morte sempre a un passo da lei, pur chiedendosi se sia una maledizione quella che tocca alle donne Stark di dover soffrire ulteriormente anche per distaccarsi dalla loro amata terra. Tutto è ancora in divenire e la piccola principessa è troppo giovane per poter assumere il titolo di regina, qualora il padre e lo zio non tornassero dalla guerra e Violet si sente morire in quel gelo che attanaglia Grande Inverno, insieme al suo cuore dolorante e ai dubbi che sono sorti nel vedere il cambiamento di comportamento nei suoi confronti da parte di Shireen, ma d’altra parte ora lei ha più che mai bisogno di avere qualcuno di cui potersi fidare e Shireen gliene sta dando l’opportunità.
Narrazione fluida come sempre con intense introspezioni che fanno del tuo racconto qualcosa di speciale.
Non mi resta che attenderti quanto prima e augurare a te e ai lettori tutti una serena Pasqua, sperando che ci traghetti verso lidi più tranquilli.
Un caro saluto.

Nuovo recensore
13/03/21, ore 14:18
Cap. 21:

Bella l'idea di una nuova guerra alle porte con vecchi nemici che per un pò erano stati amici. complimenti come sempre per il modo che hai di descrivere in poche parole i pensieri e i sentimenti di questi personaggi. a presto! 😘

Recensore Master
10/03/21, ore 10:08
Cap. 21:

Ben ritrovata cara Duchessa, con questo passaggio molto bello e intenso, che mostra plasticamente come le dinamiche famigliari siano giunte a compromettere la buona salute del regno. Rickon insensibile alle richieste e alle preghiere di Shireen ha dato inizio ad una guerra che si pensava e si sperava mai più dovesse intaccare gli equilibri del nord. Ma il re sembra essere infervorato da un fuoco che lo brucia interiormente e la guerra sembra donargli quello sfogo di cui sente la necessità. Oramai nella sua vita privata i rapporti con la moglie sembrano compromessi, nulla è rimasto dell’amore che si sono promessi, e Violet vive il suo matrimonio come un lutto continuo, e lo denotano anche gli abiti di cui si abbiglia, soprattutto dopo aver perduto il bimbo che portava in grembo, del quale nessuno era a conoscenza e nemmeno lei, che si è accorta del fatto solo per aver sentito scorrere il sangue fra le gambe e visto lo sguardo di disprezzo del marito. Una immagine molto forte quella che hai dipinto addosso alla povera Violet, la quale vive da reclusa in casa sua, con il marito che non è più l’uomo che ha conosciuto e che si è rivelato duro e crudele nei suoi confronti, accusandola di non riuscire a dargli un erede. Intanto la piccola principessa Sansa sta crescendo, ma è ancora troppo piccola per comprendere quali dinamiche si stiano svolgendo intorno a lei. E’ stata presentata come l’erede legittima del trono del Nord, ma è presto per investirla di qualcosa che è più grande di lei. Catelyn osserva con scoramento quanto sta avvenendo sotto i suoi occhi, incolpandosi di non essere stata in grado di portare degnamente a termine il compito che Irene prima di morire le aveva affidato. E’ stato un passaggio di testimone di cui non si sente all’altezza, poiché con questa guerra insensata che si sta andando a combattere, vengono a cadere tutti i propositi di pace e di non belligeranza che avevano portato il Nord a vivere un momento di tranquillità. Ora invece i Bruti hanno scavallato i loro confini e vogliono riappropriarsi dei loro territori, non avendo più un interlocutore valido con cui poter dialogare. Shireen ha fatto di tutto per cercare di far comprendere che una guerra fosse la via peggiore da intraprendere, ma Rickon oramai è sordo alle sue parole. La guerra otterrà il suo tributo di sangue e di giovani vite mandate avanti allo sbaraglio e dopo cosa ne sarà del Nord e della loro famiglia? Non posso fare altro che aspettarti curiosa. Un saluto.

Nuovo recensore
20/02/21, ore 20:58
Cap. 20:

Sono rimasta assente dal sito per un pò di tempo, ma ho recuperato gli ultimi capitoli della tua bellissima storia in un attimo.è stato bello ritrovarli e triste dover dire addio a Irene. così è nata un'altra piccola Sansa, chissà se shireen potrà guidarla nella crescita. brava, questa storia diventa sempre piu' bella e piu' avvincente. alla prossima, prometto che non farò passare piu' così tanto 😁

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