SECONDA CLASSIFICATA al contest Drabbleggiamo:
RADICI - Lightning
TITOLO: 3/3
Ciao Light! ^^
Io sono una persona orribile! Ho, da mesi ormai!, la tua long Vode An, nell'elenco delle storie da recensire e non sono ancora mai riuscita a passare! ToT Perdonami!
Nel mentre, almeno, posso recuperare sia la flash che hai scritto per il mio contest sia questa drabble che mi ritrovo a valutare! *^*
Il titolo, nel complesso, mi è proprio piaciuto! È molto semplice – tanto che potrebbe sembrare vago – ma perfettamente in linea con la storia che proponi, anzi: il suo significato si ritrova in ogni frase della drabble!
IC PERSONAGGI: 10/10
Potessi, vorrei assegnarti più di dieci punti in questo parametro!
Il personaggio di Din emerge in un modo che mi trovo persino in difficoltà a descrivere! In pochi episodi abbiamo imparato a conoscere, almeno un po', la sua personalità apparentemente fredda e spietata ma che, mascherata dalla sua armatura di beskar, nasconde un uomo che ha a cuore gli orfani e i trovatelli, che prova rimorso ed è disposto a tutto pur di proteggere il Bambino, nei confronti del quale dimostra anche di essere protettivo e affettuoso. I suoi silenzi hanno più significato di tante parole. E, infatti, in questa drabble, nessuno fiata: non una parola interrompe questo scorcio sui pensieri del mandaloriano. È un gesto silenzioso, quello di porgere l'ultima pietra sul tumulo di Kuil perché non c'è bisogno di un “ultimo saluto” verbale.
Quello che veramente mi ha fatto impazzire, tuttavia, è quello sguardo che si scambiano Din e il Bambino perché (segue la mia personale interpretazione ^^) entrambi condividono la medesima storia: entrambi, da bambini, erano in una situazione difficile, entrambi si sono trovati in punto di morte con, di fronte, un droide ad armi spianate, ed entrambi sono stati salvati da un mandaloriano. Per cui, negli occhi del Bambino, che descrivi pieni di mestizia, ho visto rispecchiata la tristezza di Din stesso. È un dettaglio che mi ha colpito tantissimo e che ho davvero apprezzato!
Infine ho molto apprezzato questa tua piccola aggiunta alla serie perché, grazie anche alla presenza di Cara – una piccola presenza, è solo accennata, ma non per questo è meno importante dato che ricordi i “legami distrutti” che condividono – viene a delinearsi quel concetto di famiglia che per la cultura mandaloriana non è affatto definita dai legami di sangue.
ORIGINALITÀ E SVILUPPO: 9/10
L'idea di Mando e il Bambino come una famiglia non si può definire del tutto “originale”, in quanto è proprio il succo della serie e del suo finale. Tuttavia ho molto apprezzato il modo in cui sei riuscita a svilupparla. Partendo dalle cose forse “meno” importanti, mi è piaciuto e ho trovato coerente il modo in cui hai suddiviso la drabble in paragrafi e l'importanza che sei riuscita a conferire a ciascuno. Inoltre, forse sembrerà una cosa stupida, ma mi è piaciuto che “casa” non fosse l'ultima parola: l'ultima frase che hai scritto mi ha trasmesso un impatto maggiore ^^ senza comunque lasciare che il paragrafo precedente passasse inosservato.
Inoltre la cosa per la quale non posso che farti tantissimi complimenti è che che per tutto il corso della drabble si percepisce la Forza, elemento così sconosciuto al protagonista della serie, ma che, come Yoda insegna, circonda e collega tutti dall'uomo alla pietra. Anche per questo motivo, tornando ad un discorso affrontato all'inizio di questa valutazione, penso che il titolo sia particolarmente calzante.
GRADIMENTO PERSONALE: 9.5/10
Ho adorato questa drabble! Non appena finisco di valutarla la inserisco subito tra le storie preferite! *^*
Ho tolto quel mezzo punticino – non volermi male, mi ci voglio già io ogni volta che devo stilare una valutazione ToT – perché ammetto di non aver condiviso del tutto alcune scelte circa la punteggiatura e giusto una scelta lessicale.
Nel complesso però, non posso che ripetere che questa drabble sia stupenda! *^* Mi ha davvero colpito e mi rimarrà nel cuore!
TOTALE: 31.5/33 |