Ma... Cribbio, come ti viene in mente in mente che questo sia un regalo poco natalizio??
Questo è IL regalo. Mi immagino il Billy Bob Torton di Babbo Bastardo (non so se hai presente) che ti porta questo genere di dono!
E io AMOOOOOO!
Devo correre a ringraziare Giulia per avermi segnalato questa OS!
Potrei dilungarmi sullo stile e la composizione, ma non lo faccio, ho trovato tutto perfetto, misurato, adatto al genere che stavi raccontando.
Ebbrava Sev! 👏🏻
Alla prossima

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Ho iniziato a leggere questo racconto pregustando tormenti e mi sono ritrovatə in mano ben altri tipi di patimenti 😜. Ma non mi è affatto dispiaciuto!!! Ho molto apprezzato Lucius…molto IC nel suo essere un vanesio purosangue decaduto che pensava di avere in mano il mondo! Non so se Draco abbia mai guardato le stelle, ma anche l’incipit mi ha colpitə: poetico e incisivo allo stesso tempo! Adesso che mi hai incuriositə con questa Ship andrò di sicuro a curiosare nel profilo da te consigliato. Complimenti!

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Ciao Sev, io non so proprio da dove cominciare! *parole incomprensibili* Innanzitutto, grazie per questo bellissimo ed inaspettatissimo regalo! So quanto il povero Lucius siano l’ultimo in ordine di preferenza per te dei Mangiamorte e che il tuo sport preferito sia strapazzarlo un po’. E se anche in questa storia lo hai fatto tramite Narcissa (le ho visto i tuoi occhi!), mi ha fatto tantissimo piacere che tu abbia voluto vedere la storia dal suo – e soprattutto dal tuo! – punto di vista. Mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione di Draco come simile a Narcissa, con lo sguardo perso nel cielo, con solo l’aspetto di Abraxas ma il resto ereditato da Cygnus, a stridere con lui, con Lucius, che è un uomo terreno, pragmatico che si occupa più di fiori che sbocciano che di stelle, stelle eteree come è Astoria, la nuora che non avrebbe voluto. Così come terrena è Pansy, fin troppo, con le labbra colore del sangue e lo sguardo dritto e fiero, perché lei non si è pentita e lo farebbe di nuovo, anche di urlare di prendere Harry Potter. Come non si è pentito lui, perché anche se la guerra gli si è intrufolata in casa, l’oro gli ha rimpinguato la sua camera blindata alla Gringott e cosa può valere più del potere e dell’oro, per Lucius Malfoy? #adoro.
Ho amato che tu abbia ambientato la storia al matrimonio di Draco che, come sai, anche per me è punto di svolta in questa ship XXX VM18, perché secondo me è il momento in cui entrambi non hanno più nulla da perdere. Lui lascia lo scettro a Draco, glielo fai dire tu stessa, e Pansy lo ha perso per sempre (“Sembri in lutto, l’aveva salutata Draco [..] “Dicono che il matrimonio sia la tomba dell’amore, mi sembrava appropriato.” – HO URLATO!). Nel dialogo fra loro due, così sincero, come si può essere solo fra due sconfitti, c’è proprio già la tensione che amo e penso sempre fra loro due. E la tua Pansy è davvero più sfacciata che mai, con quel Signor Malfoy da far girare la testa (madonna, io #sottona per Lucius), lui che vuole finalmente tornare a dettare le regole del gioco, è TUTTO bellissimo. E io sto fangirlando malissimo! LI AMO, in tutti questi giochi di Parkinson-Signor Malfoy, di prendere e allontanarsi, di potere, di spogliarsi e rivestirsi, dettare i ritmi e i tempi, i giochi da vero Daddy Lucius che, diciamocelo, qualcuno doveva pur scrivere perché lui è il Daddy per eccellenza, il DILF che il mondo non sa di meritarsi. CHE DIRE SEV CHE DIRE. Facciamo i barattolini della calma perché qua fa caldo e loro due sono (tre, con me) on fire.
Che poi pure tutta la descrizione delle ambientazioni del Manor, dai tappeti, alla stanza delle ospiti, a Pansy che grida fuori dallo studio per farsi sentire da lui è tutto similissimo a come lo vedo io e, allo stesso tempo, c’è la tua visione di Lucius come lo sfigghy del dark side (Narcissa che lo ringrazia per non aver creato imbarazzi ahahah, gli altri che lo sfottono un po’) con cui hai reso la “mia” ship anche tua e per questo ti ringrazio tanto! È stato bellissimo vederli anche dai tuoi occhi, non solo per la caratterizzazione dei personaggi ma anche per la tua capacità da capa assoluta delle bordeaux, e sono felicissima che le storie ti siano piaciute tanto da volermi fare questo meraviglioso regalo, nonostante “questa coppia improbabile e sbagliata” (cit!), che è nata proprio ragionando dalla tua. Se la vita di dà limoni, tu scrivi lemon (con age-gap!).
Ti abbraccio fortissimo e grazie mille ancora! ❤

Ciao, Sev! <3
Con increscioso ritardo, approdo infine sul tuo contributo per l'iniziativa di Rosmary e ritorno a immergermi in questa raccolta dopo, be', un bel po' di tempo. Devo ammettere che è alquanto divertente che, anche quando ci sono personaggi da ottenere a sorte, tu abbia il potere di attrarre a te un Mangiamorte: dal lato Oscuro non si scappa, quando si tratta di te!^^
Scherzi a parte, sono contenta che ti sia capitato questo personaggio, perché non avrebbe potuto finire in mani migliori. Personalmente, non mi ero mai soffermata molto sulla figura di Rookwood, ma nel tuo caso, anche leggendo le note (come sempre molto illuminanti!), devo dire che sei stata capace di farmelo vedere in una luce completamente diversa (come già nel caso della Bellamort, di Barty Crouch Jr. alle prese con il padre, sai sempre come ampliare la visione "tradizionale" che il lettore ha di questi personaggi in modi sempre nuovi e originali). In questa drabble si è percepito proprio tutto il peso dapprima del tradimento - un tradimento non da poco, direi - e, poi, della delusione. In effetti, se non fosse stato per te e le tue parole, non credo mi sarei mai soffermata su tutte le mille sfumature relative alla psiche dei Mangiamorte, le molteplici conseguenze che un singolo atto di Voldemort (o, in questo caso, un non-atto, un atto rinviato il più possibile) può avere sui suoi sottoposti.  Dev'essere, come dici, incredibilmente frustrante per chi rinnega tutto, ritrovarsi a ottenere in cambio della propria lealtà (una lealtà che, appunto come sottolinea perfettamente il titolo, ha richiesto prezzi altissimi) una liberazione tardiva e necessitata da cause di forza maggiore. C'è sempre questo scarto tra la comprensione che il singolo Mangiamorte crede di avere di Voldemort (penso al caso di Barty, nel quarto libro, e alla sua assoluta certezza degli onori e della gloria che i suoi servigi gli avrebbero meritato presso il suo Signore) e quelle che sono, poi, le reali intenzioni di Riddle. Tu, anche stavolta, hai saputo scavare con maestria in questo scarto immenso che si apre tra la personalità del Mangiamorte e quella, particolarmente complessa e problematica, di Voldemort e il legame che si instaura tra i due poli. 
Insomma, come al solito, anche in uno spazio ridotto come quello di una drabble, mi sorprende quanto bene tu sappia calarti nei panni di un Mangiamorte, affidandoti in pratica a quei piccoli stralci e indizi che la Rowling dissemina nei romanzi. Davvero, ti dimostri sempre bravissima e non posso che rinnovarti i miei complimenti!
Un abbraccio <3

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riciao.
mi è piaciuto vedere Bella in un'altra ottica ossia vista con gli occhi di Rodolphus, mi piace la carrellata sui momenti in cui lui non l'abbia mai fermata e di come quella sia stata la frase chiave che lo ha intrappolato e fatto innamorare della bella strega, che forse un po' lo avrà anche ricambiato, ma sappiamo bene a chi sia davvero devota.

la seconda drabble lo riscopre libero dalla prigionia, mentre parla con la madre (amo che ci siano riferimenti Francesi) e il promt trovo che sia utilizzato benissimo, ti lascia con quel finae amaro che beh, non può essere altrimenti.

complimenti, alla prossima ^^

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ciaoo cara, eccomi per 'Ti dedico una recensione' anche più di una visto che bazzicherò fra un po' di drabble.
adoro il personaggio di Bellatrix, come sia affascinata dal Signore Oscuro, non tanto fisicamente, ma soprttutto dal punto di vista del carisma, dalle promesse di gloria e ovviamente dall'ampaia conoscenza che lui ha della magia oscura , da cu lei attinge come una falena che si avvicina al fuoco, a costo di abbrustolirsi.

ho adorato come entrambe le drabble siano rivolte all amterntà di Bella, il prima e il dopo, e nel dopo quel 'loro' si intendeva benissimo, senza che dovessi spiegarlo.
che Bellatrix ami Voldemort è scontato, ma sul fatto che lui possa provare qualcosa per lei (se non ammirazione per le sue doti) ho le mie riserve, quindi me lo immagino benissimo come mentore e nient'altro.

ora bazzico un altro po' ;)

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Sev!
Posso tranquillamente dire che dopo una prima lettura che mi aveva destabilizzata sono riuscita a riconoscerti.
Ormai, dopo quasi un annetto che ti leggo, non dovrei più essere stupita di quanto tu sia brava a scavare nella personalità di ogni Mangiamorte e dar loro una caratterizzazione compiuta anche in poco più di cento parole e invece ne rimango sempre affascinata.
Dalla tua Drabble emerge un'idea di Rockwood molto molto precisa, emerge un uomo devoto alla Causa, un uomo che ha aspettato, che ha sacrificato ogni cosa, che viene tradito da uno di loro e che viene "ricompensato" ma solo perché serve ad un fine ulteriore.
Non avevo mai realmente riflettuto sulla tempistica né sulle ragioni che spingono Voldemort all'evasione di massa anche in un momento in cui voleva rimanere nell'ombra e ho adorato la tua spiegazione, che ormai darò per canonica.
Sai già che per me sei la massima autorità in tema di Mangiamorte e ad ogni storia sei sempre una conferma.
Un abbraccio,
Fede

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Ciao!
A questa storia è andato uno dei miei kudos, un po' (forse) perché è stato come ritrovare un vecchio amico, ma soprattutto perché mi è piaciuto tantissimo il momento narrato e il ritratto che fai di questo Mangiamorte che ha atteso e lo ha fatto invano.
Trovo emergano con prepotenza, sia pure in pochissimo spazio, la delusione provata – mi è parso quasi di sentire la fitta allo stomaco che lo sorprende quando comprende il motivo che ha spinto Voldemort a liberarlo – e la rabbia che tenta di coglierlo al pensiero di aver sacrificato la vita intera per un uomo, un padrone, che non ne ha premiato neanche la lealtà, da cui in passato non è neanche stato creduto.
Inoltre, sei stata proprio brava nella gestione delle parole, perché nelle poche che avevi a disposizione sei comunque riuscita a dirci chi sia Augustus, quale sia il suo ruolo alla corte di Voldemort, cosa abbia fatto e quale sia stata la sua vita.
Insomma, davvero una bella drabble! Anche il titolo mi è piaciuto, è quasi la sinossi perfetta del racconto (unico, piccolissimo dettaglio sicuramente sfuggito per distrazione è quel punto fermo che segue Tutto).
Complimenti, un abbraccio!

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Ciao Sev,
ormai ho deciso: sei diventata una delle mie autrici preferite. Infatti, è solo grazie e te che ho scoperto l'universo oscuro e sconfinato dei Mangiamorte, spesso relegati a personaggi secondari e senza spessore.
Grazie alla challenge di Rosmary ho letto delle drabble magnifiche, tra cui questa piccola perla. Rookwood è una di quelle figure di cui conosco pochissimo, ma con poche righe l'hai scolpito talmente bene che è come se l'avessi davanti agli occhi.
Alla prossima.
Rosa

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Ciao!
Finalmente riesco a tornare da questa raccolta!
Mi ha stupita tantissimo questo capitolo, non avevo mai immaginato Narcissa e Rabastan insieme (e dalle note apprendo che la cosa vale anche per te), però mi è piaciuto molto il tipo di rapporto che hai costruito per loro, fatto sostanzialmente di un passato che non tornerà mai più e di desideri che appartengono a persone diverse – quelle che erano giovani e che avevano ancora il loro futuro da costruire.
Ho amato lui, che con poche parole riesce a rivelare tutto il loro mondo: perché non si siano scelti, perché lui abbia accettato di farsi da parte – meglio un diplomatico che un soldato per Narcissa Black, eppure tra le righe esplode tutta l'amarezza di un amore che non ha mai avuto il suo tempo.
E mi è piaciuta molto anche lei, sempre impassibile in apparenza, pronta a ingoiare ogni dolore e ricordo – le ferite ci sono, ma vanno nascoste: per le apparenze, per il proprio matrimonio, finanche per se stessa. Del suo punto di vista mi è piaciuto anche con quale animo serva Voldemort, emerge la furia e l'offesa che è costretta a reprimere – emozioni simili, forse, a quelle che ha dovuto reprimere quando sua madre ha messo il veto su Rabastan.
In tutto questo, arriva Lucius e con lui arriva la realtà, ciò che Narcissa è oggi. E lei lo segue, perché è lui la sua vita ormai.
Bella e nostalgica (e comunque questo Rabastan induce in tentazione, te lo dico!, qua è dura non tifare per il lato oscuro XD).
A presto!

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Recensione premio The Grey Redemption Contest

Non ci credo che sono già alla quarta, vale a dire all'ultima recensione premio, sono triste perché adoro le tue storie.
Come ti ho già anticipato, sarei tornata qua in questa meravigliosa raccolta, che rappresenta le mille sfumature di questi personaggi che appartengono all'altro lato. Mi ha fatto particolarmente piacere leggere questa flash, proprio perché adoro Andromeda e Narcissa, il legame tra le due ultime sorelle Black rimaste. Mi piace da morire, dalla prima all'ultima frase, complimenti davvero sei grandiosa.

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Ciao, Sev!
Arrivo molto a caso, ma ho notato la tua storia curiosando tra quelle scritte per "A scatola chiusa" e ho deciso di passare; ti ho già detto che amo il tuo Rodolphus? Mi ha intrigata dalla prima tua flash che ho letto, Fine di matrimonio.
E non c'è che dire: ho amato queste due drabble. Ho amato come racconti un prima e un dopo, un Rodolphus che piano piano vede Bellatrix sfuggire sempre più da lui, incontrollabile e spontanea.
E mi è piaciuto come hai sfruttato il prompt, con questa magia che però può essere anche nera, dettaglio che Rodolphus sottolinea tra sé a sua madre. La frase finale è tremendamente angst, mi fa davvero empatizzare con Rodolphus – nonostante sia un Mangiamorte.
Insomma, per tirare le somme di questo delirio, la tua storia mi è piaciuta veramente tanto, facendomi apprezzare ancora una volta il tuo modo di raccontare Rodolphus e il suo legame con Bellatrix.

Ti mando un bacio e ti faccio tanti auguri per l'anno nuovo,
Mari

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Ciao Severa! Ormai mi stai tentando, il lato oscuro mi attrae sempre più !
A parte gli scherzi, aderisco anche io all'iniziativa sul gruppo e da domani inizierò a scrivere le recensioni premio quindi ci vedremo in un certo senso spesso. Però ci tenevo davvero molto ad inserire questa recensione nel post perché così tutti avranno la possibilità di sapere quanto sei brava e quanto davvero meriti! Lo so che probabilmente lo sanno già tutti ma non importa! Bando alle ciance, apprezzo molto questa flash proprio perché è semplice e diretta. Tu sei molto brava a trasmettere molto con poche parole e sinceramente non è da tutti; mi piace l'uso che fai dei termini, degli oggetti ( forte simbolismo che maneggi sapientemente); insomma, bellissima flash! Ormai manca solo il marchio e ci siamo xD

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Io adoro le tue storie.
Inizio così perché davvero non so che altro dire. Mi piace il tuo continuo ricercare, creare anzi plasmare nuove storie e personaggi. Mi piacciono tantissimo le storie che trattano del lato oscuro, senza mezzi termini ti dico che sei davvero una delle poche che riesce a farlo senza cadere nella banalità. Le tue storie sono uniche come il tuo stile è quando sento il bisogno di fare un salto nell’altro lato mi basta passare da te. Complimenti

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Rieccomi, oggi sarò la tua persecuzione.

Questa drabble mi ispirava un sacco, perché ho iniziato a prendere il gusto per le storie che reinterpretano gli eventi disastrosi di TCC, e tu questo lo fai veramente molto bene: motivo per cui, quando mi hai linkato questa storia, ero veramente un sacco curiosa. Io, poi, amo davvero un sacco le drabble scritte dagli altri, quindi hai dato un calcio a una porta già spalancata.
La prima parte mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto verosimile e azzeccata, e ho apprezzato veramente un sacco il paragone (molto poetico, tra l'altro), con i visionari: ce la vedo moltissimo, come riflessione cucita addosso a Bellatrix, quindi hai anche preservato l'IC in maniera eccellente. Inoltre, essendo lei il suo braccio destro, sono sicura che Voldemort le avrà insegnato moltissime cose che nemmeno riusciamo a immaginare, quindi ottimo ottimo ottimo inizio.
La seconda parte è stata, però, la mia preferita. E lo è stata fin dall'incipit che, lo ammetto, mi ha fatto chiedere chi fossero quei lei, quei loro: la mia mente è subito volata verso le sue sorelle e sua madre, insomma la sua famiglia, quindi ho letto tutto alla velocità della luce per capire meglio. E solo ora torno a rileggere cercando le parole per dirti quanto questa storia mi sia piaciuta.
Bellatrix non ha tutti i torti a sentirsi diversa, lo è davvero: non trovo tracce di maternità in lei, ed è questo che la distingue dalle altre donne Black. E ciò lo rappresenti pienamente nel suo atto di prendere la bacchetta, ricordare le torture passate e desiderare ancora un'altra missione.
[piccola parentesi: se un giorno scrivessi una storia su chi ha chiamato Delphini così, ti amerei per sempre].
La conclusione l'ho amata, davvero azzeccatissima, mi sono innamorata.

Bellissima drabble, complimenti.
Gaia

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