Cavolo, speravo davvero che quel ragazzo si salvasse. Insomma, con quel nome non lo associo a qualcuno ch eva così facilmente in fumo. Anche se in realtà questo ha reso il finale del racconto per me inaspettato e io adoro essere sorpresa dalle storie! Quanto alle due signore, sono proprio due perfette vampire, dedite alla causa e se un giovane e promettente fanciullo va in fumo... Beh, pace. Mi è piaciuto molto anche l'atmosfera vittoriana con la villa in disuso e le carrozze che si perdono nella nebbia. Davvero una lettura piacevole, nonostante il modo in cui è finita.

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Sono abbastanza sicura che quello che hanno dato da bere a Yuryi fosse sangue, quindi è stato trasformato in un vampiro? Peccato, anche se dovesse sopravvivere, dovrà beccarsi una triste non-vita priva di syrniki (quanto sono buoni quei cosi?).
E infatti non sopravvive, povero disgraziato. Quindi era questo che stavano cercando di fare le due vampire: trovare un modo per permettere al loro popolo di uscire alla luce del sole.
Interessante il breve excursus sulla loro società e su come si sia mescolata a quella degli umani normali: oltre a questi due personaggi così interessanti, mi fa venir voglia di altre storie ambientate in questo universo narrativo.
Mi è piaciuto anche lo stile della storia, che in modo molto appropriato ricalca il romanzo gotico, con il mistero che si dipana lentamente per ricevere una grande rivelazione finale, con il bonus che non sono passati più di cent'anni e il colpo di scena non è la cosa più famosa dell'opera nella cultura popolare.
Complimenti davvero per questa bella storia!

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E abbiamo queste due signore che, come accennato a fine capitolo, non si dimostrano propriamente umane ... povero Yuryi, ne parlano già come se fosse un animale da laboratorio e questo non promette bene per lui. Anche se la fatica che una ha fatto per fare ammettere all'altra che fosse scopabile mi ha fatta sorridere!
Ma a quanto pare queste hanno anche qualche magico potere di persuasione, per zittire così velocemente i più che leciti dubbi di Yuryi.
Interessante la dinamica tra le due. Non e la prima volta che approfittano di poveri vagabondi per non meglio precisati 'studi', e hanno un rapporto di maestra sibillina e trolleggiante e allieva seria ma molto confusa (che sta comunque sviluppando un talento temuto dalla prima).
Povero Yuryi, davvero non gliene va bene una, anche se non si può dire che non si sua messo d'impegno a filarsela.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Aspetta ...un fantasy ambientato nella Londra vittoriana? E con personaggi russi? Sono sempre disponibile per queste storie!
Allora, interessante situazione. Un povero gigolò di strada acchiappato da due signore che, con tutta questa buona educazione e cura di portarselo altrove, mi fanno sospettare non siano interessate ai servigi abituali per costui.
Ecco, appunto. Sono davvero curiosa di scoprire cosa nascondano le due misteriose signore, e che conseguenze avrà sull'onesto e amichevole Yuriy.
Complimenti per un inizio davvero intrigante!

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Evvai! C'è il finale. Corro a leggere.
Povero Yuriy, che brutto destino! E non ha avuto il tempo di comprendere che cosa gli avevano fatto! Dispiace molto perché era un gran bravo ragazzo, che non meritava quella fine.
Fin dall'inizio ho avuto l'impressione che lui abbia colpito le due donne più di altri, è vero che per loro lui non è altro che una.cavia, ma era molto affascinante, l'ho immaginato bellissimo. Uno come lui rimane impresso eccome! Specie se ha bei modi e un bel carattere.La curiosità che nessuno aveva espresso. Loro cercano cavie maschili perché sono donne e, semmai troveranno il candidato perfetto, cercherebbero di avere f8gki con lui? Questa considerazione perché le signore sono due egocentriche e agiscono in base alle loro necessità, ma dato che affermano di fare tanti esperimenti per il bene degli Immortali, forse sarebbero utili anche cavie femminili. Anzi, mettiamo il caso che l'unica persona adatta al loro scopo fosse una ragazza... Forse per il futuro degli Immortali sarebbe tutto più semplice.
Stavolta hai fatto qualche svista in più: giovano russo, Adesso è il arrivato il momento , un qualche al posto di quale è un'altra piccola svista che ora mi sfugge. Non detestarmi! :P

Spero che presto scriverai altro su questi personaggi!
(stavolta spero che non esca un blocco illeggibile)
(Recensione modificata il 07/08/2020 - 10:03 am)

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Ciao!
Eccomi qui a commentare queste due signore così devote alla Scienza...
Il povero ragazzotto russo è stato usato come cavia: buon cibo, un morsetto nel punto giusto e voilà, un nuovo vampiro fresco fresco. Che però, ahimè, non sa di esserlo (altrimenti l'esperimento non funziona). E infatti il nostro appena riprende i sensi scappa come una lepre, salvo poi finire ignominiosamente arrosto...
Le signore non sono molto soddisfatte, l'esperimento non è andato a buon fine. Nastja commenta con distacco l'ingloriosa fine, Diane sembra per certi aspetti colpita, vorrebbe evitare le sofferenze alle cavie, per quanto possibile, ma che è mai la vita di una cavia (in questo caso di un umano) paragonata a quella di un immortale? Cosa sono i settant'anni o poco più che il giovanotto si sarebbe potuto aspettare, perlopiù funestati da decadenza e patimenti, in confronto all'eternità?
E quindi gli esperimenti continueranno. La morale insegna: se due belle signore eleganti, a bordo di una carrozza, vi vogliono invitare a passare la serata con loro... è meglio dire di no!!
Complimenti come sempre, stile impeccabile. A presto!

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Complimenti per lo stile e la tua capacità narrativa! :)
Nonostante non ami in particolare questo "genere" se così lo si può chiamare, (perchè SI, il finale non me lo aspettavo proprio così e fino a metà di questo terzo e ultimo capitolo mi auguravo che il poveretto sopravvivesse! ^^'), sei riuscit@ a tenermi incollato allo schermo a leggere. Adoro il modo in cui riesci a descrivere e narrare gli eventi. Forse certi brevi punti li trovo un po' intricati o lenti da assorbire, non per una lunghezza di frasi ma più per come sono scritte; ma sono gusti personali. Hai davvero del talento a mio avviso, brav@!!
La ricercatezza di alcuni termini fa proprio capire che ti piace scrivere e che lo fai da tanto. Complimenti davvero.
Spero di trovare tra le tue opere anche qualcosa che non sia così "dark" (passami il termine) :D
Un saluto
(Recensione modificata il 05/08/2020 - 04:16 pm)

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Rieccomi qui^^
Beh, la faccenda si sta facendo decisamente inquietante XD
Immaginavo che le due signore avessero qualche cosa da nascondere, e sono abbastanza sicura di averci preso. Di certo le loro intenzioni sono tutt'altro che rassicuranti, sebbene i loro comportamenti risultino assai ambigui: lo trattano relativamente bene, ma poi vanno confabulando di esperimenti "scientifici" (che potrebbero costargli anche la pelle, che vuoi che sia XD), tra velate minacce e "promesse" sibilline...
Non vedo l'ora di scoprire cos'hanno in mente, sperando che al giovanotto non succeda nulla di brutto.
Come sempre complimenti, a presto!^^

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Eccomi, carissima^^
Da appassionata di ricostruzioni storiche, devo farti subito i complimenti per come hai reso "viva" l'atmosfera vittoriana, dagli elementi descrittivi alle contraddizioni della società che trapelano da dialoghi, interazioni e digressioni. Si nota il divario tra quelli che sono gli strati bassi di cui parlava anche Dickens, gli stranieri venuti da lontano in cerca di fortuna che finiscono per venire sfruttati, e la società "per bene", in realtà ipocrita e piena di vizi (le "mondane" che coprono i segni della consunzione con strati di belletto, mentre gli uomini ammogliati vanno in cerca di divertimenti con qualche ragazzotto dei bordelli). Insomma, BELLO: è veramente un'immersione a 360° nella Londra dell'epoca!
Qui abbiamo un simpatico giovanotto russo che viene caricato su una carrozza da due misteriose dame, così belle da non sembrare neanche umane. Ho già dei sospetti XD
Complimenti anche per le descrizioni, sono davvero molto suggestive.
Corro subito al prossimo capitolo!

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Ciao!^^
Ahi ahi, quando due signore piacenti ti raccattano per strada, ti portano in una bella casa, ti danno da mangiare e ti fanno fare anche un bel bagno... la fregatura è in agguato!
Tutto quel parlare di esperimenti, poi, mette addosso una notevole inquietudine. Yuri comincia ad avere l'idea che qualcosa stoni da qualche parte, soprattutto quando si accorge che la delicata signora bionda in realtà ha una forza alla quale lui, che pure è un giovanotto robusto, non riesce minimamente a opporsi. Si "spegne" con un discorso assai inquietante nelle orecchie: se sopravviverai, sarai nuovo.
Cosa significherà?
Ottimo capitolo, con un bellissimo crescendo di tensione. Alla prossima!^^

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Ciao! ^_^
Il tuo stile è sempre così scorrevole e adatto per queste storie d'altri tempi, che incuriosiscono molto e inquietano il giusto, di conseguenza capita di ritrovarsi a pensare a questi personaggi. Ieri sera per esempio stavo per dire ai nostri amici in comune "ho letto una storia..." per poi realizzare che l'hanno letta anche loro..:P
Il ragazzo è davvero incantevole, oltre che nel fisico sembra stupendo nel carattere. È sicuro di sé ma non ostenta niente e non è egocentrico, è educato e rispettoso e nonostante tutto non si fa mettere i piedi in testa, cerca di evitare i malintesi, e così via. È davvero un peccato che vogliono far del magre proprio a lui. Arrivata da questo punto, sono curiosa di scoprire se l'hanno vamoirizzato o qualcosa di simile. O se piuttosto non è diventato una cavia per gli esperimenti che le due donne mettono in pratica. Sappiamo, infatti, che almeno una di loro si intende molto di scienze, penso a lei come una sorta di scienziata pasta con l'aiutante folle quanto lei. .
Beh, so che ti piacciono i vampiri e questo mi suggerisce la risposta, la donna bionda però gli aveva detto con insistenza che gli interessava il suo cuore. Magari intendeva l'animo.
Comunque sento che il ragazzo sopravvive. Ci spero tanto tanto. ^^ anche stavolta segnalo una piccola svista.
"per schiacciarlo contro [il] tavolo di marmo."
(Recensione modificata il 22/07/2020 - 03:45 pm)

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Ciao, carissima!

È molto bello questo primo capitolo, ad incantare è il lessico che assieme al.ritmo narrativo scorrevole e rilassato fa immergere in un'altra epoca. A questo proposito, l'immagine che più mi ha colpita è quella delle "mondane" che usano il belletto, termine ricercato che lascia presupporre un certo agio economico, per poi chiarire un attimo dopo che lo utilizzavano per mascherare l'aspetto altrimenti malaticcio, dovuto alla fame.


E subito dopo averci descritto le donne di mondo, ci apri gli occhi sui ragazzi che facevano lo stesso mestiere e si capisce che rischiavano di più, a causa della mentalità dell'epoca, nonostante ciò potevano ritenersi più fortunati. Immagino che fosse perché i loro stessi clienti rischiavano grosso davanti alla legge.


Peccato che ho letto le note, mi illudevo che il ragazzo sarebbe stato venduto a qualche ricco maniaco, adesso temo per la sua incolumità e penso alle due donne come le streghe che mettono la preda all'ingrasso per avere di più da mangiare. Non vedo l'ora di leggere il seguito. Quando aggiorni? ^^


C'è questa frase da sistemare "perché le erano dame originarie della sua terra"
(Recensione modificata il 21/07/2020 - 11:09 am)

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Eccomi, carissima! ^^
È questa la famosa storia a cui avevi accennato? Devi sapere che non vedevo l'ora di leggerla.
Sono molto contenta di averla iniziata: hai colto perfettamente l'atmosfera della Londra vittoriana. Il suo puritanesimo borghese, spesso puramente di facciata visto che - non a caso- gli "affari" di Yuri vanno più che bene, e gli slums degradati con le "mondane" (splendido termine) affette da consunzione e malattie.
Gli stranieri che sono l'ultima ruota dell'immenso ingranaggio della Rivoluzione Industriale ma come il resto della classe operaia si distruggono la vita per dei compensi da fame.
Naselando l'aria posso immaginare che le due vispe signore non siano interessate tanto al suo corpo quanto piuttosto a qualcosa che contiene... Un liquido rosso e denso dal sapore ferroso forse?
Comunque sia non vedo l'ora di proseguire con questa storia meravigliosa ^^

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Ciao carissima^^
Miserie e splendori dell'epoca vittoriana: crinoline e abiti sontuosi, e allo stesso tempo prostitute ambosessi ovunque. Pare che nella Londra vittoriana ci fossero più prostitute che donne "rispettabili" alla faccia di quella che chiamava le mutande "unmentionables" e metteva il vestitino alle gambe dei tavoli...
Hai reso molto bene queat'atmosfera cupa, intrisa di vizio e sordidume. IL ragazzotto russo ha trovato in tutto ciò una sua nicchia ecologica, ma credo che mai si sarebbe immaginato di essere "noleggiato" da due signore eleganti.
Le due signore però appaiono da subito strane: sono silenziose, osservatrici, lasciano trasparire viaggi e soggiorni all'estero nel loro passato. Inoltre sembra quasi che abbiano la capacità di leggere nel pensiero: come farebbero altrimenti ad anticipiare con quella sicurezza ogni mossa del giovanotto?
L'ultima frase suona parecchio sibillina, cosa che mi suscita una grande curiosità di leggere a cosa sono interessate le due signore, se l'argenteria è l'ultimo dei loro problemi.
Ottimo capitolo, attendo il resto!^^

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