Eccomi finalmente libera di recensire questa bellissima storia. Innanzitutto trovo geniale l'apparente depistaggio del titolo, che fa pensare che Dorcas sia in qualche modo il centro della vicenda, quando in realtà si rivela essere l'espediente attraverso cui gli eventi si intrecciano.
Amo molto il tuo stile scorrevole, nonostante la One Shot sia piuttosto lunga si legge in un soffio e non ci si annoia mai.
Per quanto strano possa sembrare, visto che non sono i protagonisti della vicenda, devo farti i complimenti in modo particolare per la tua resa di Bartemius e Winky. Sembra che tu li abbia tirati fuori dalle pagine de Il Calice di Fuoco e trasferiti nel contesto della tua storia. L'elfa, in modo particolare, l'hai resa con una perfezione che ha dell'incredibile. Bartemius altrettanto incantevole, hai reso benissimo tutta l'amarezza che questo personaggio incanala dentro di sé, la delusione per il tradimento da parte di quell'unico figlio che lui, così ligio alle regole, non riesce ad accettare.
Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione di Bellatrix, Barty e Voldemort. Come hai scritto tu stessa non è una storia per tutti i palati, non perchè non sia scritta in modo egregio ma perché molte persone (tra cui io, in un certo senso) faticano a vedere un terzo elemento in una relazione tanto ossessiva ed esclusiva come quella di Voldemort e Bellatrix. Nonostante questo mio gusto personale, ho letto questa fanfiction tutta d'un fiato e non mi sono soffermata a pensarci troppo su; questo perché hai una stupenda abilità di coinvolgere il lettore e tenerlo ancorato al testo fino all'ultima parola.
Il rapporto tra Barty e Bellatrix è tanto assurdo quanto perverso: entrambi avevano in mente un unico individuo che sembrava, di fatto, irraggiungibile per entrambi (Barty non ha ovviamente mai avuto rapporti con lui; Bella, dal conto suo, sembra volerli ribadire più per convincere se stessa che siano effettivamente accaduti che il suo interlocutore). In altre parole credo che sia perfettamente credibile che Voldemort, da inguaribile megalomane qual è, tragga godimento dal sentire più voci inneggiare alla sua sconfinata onnipotenza ecc.
Quindi, nonostante io non ami l'idea di un "terzo incomodo" nella Bellamort, non ho trovato che ciò che hai scritto tu fosse in alcun modo innaturale.
Per concludere, la scena della battaglia è magnificamente descritta. Quando Bella strilla nell'atrio del ministero il nome di Voldemort, ne L'Ordine della Fenice, si può intuire che non fosse la prima volta in cui il Mago Oscuro si prodigava per salvarla. Ecco, trovo assolutamente credibile che uno di questi salvataggi possa essere stato quello che hai scritto tu.
Se proprio devo trovare il pelo nell'uovo, mi aspettavo un po' più di possessività da parte di Voldemort nello scoprire Bellatrix addormentata in modo compromettente accanto a Barty. Per quanto fatichi a definirla come gelosia, la sua, ho sempre creduto che Voldemort in un certo senso voglia considerarla sua "anima e corpo"; non può apertamente impedire a Rodolphus di avere rapporti con sua moglie, ma penso che sarebbe potuto rimanere vagamente spiazzato da Bellatrix che giace con un altro uomo consenzientemente, lei che lo ha sempre messo al di sopra di tutto e tutti e che si è votata a lui. Ma questa ovviamente è solo una mia interpretazione di una coppia molto difficile da analizzare, senza contare che può essere benissimo che il tuo Voldemort abbia dato per scontato che al centro della fantasia sessuale di Bellatrix ci fosse comunque lui.
Insomma, hai fatto un ottimo lavoro! Non avrei probabilmente letto una Bellamort con un "intruso" se l'avesse scritta qualcun altro, ma conoscendo la tua abilità nel descrivere situazioni, inventare nuove idee e caratterizzare i personaggi sono andata tranquilla... e ho fatto bene! Una lettura davvero piacevole. Che altro dire? Continua così, non vedo l'ora di leggere la prossima! |