Ma ciao, Mari! ❤
Confesso che quando ho visto che annunciavi che la storia sarebbe stata molto fluff ho sentito il bisogno irrefrenabile di leggerla: l’ho fatto settimana scorsa, ancora, e non sai il bene che ha fatto questa lettura in quelle giornate! Ora che però ho tempo, posso rileggermela ancora una volta e provare a lasciare una recensione composta e seria (ah ah, sicuro, se mi sentisse Dolores userebbe una certa penna su di me…).
Primissima cosa: l’inizio, con Luna che si mette vicino a Draco a lezione di pozioni mi ha indirettamente richiamato alla mente “Degna di te” e poi leggere nelle note che anche tu la citavi mi ha confermato che ero sulla buona strada. Ti confido che amo tantissimo anche l’altro finale, perché in fondo un po’ costretti a separarsi ce li vedo, e per quanto Draco sia cambiato, immagino che comunque nella realtà una Luna sarebbe forse troppo oltre (già Astoria lo è, figuriamoci lei), ma quanto mi ha fatto sciogliere e saltellare tutta contenta questo finale? Insomma, un pochetto ce lo meritavamo, alla fine le ff esistono anche per prendersi questi bellissimi sfizi.
Allora, partiamo dal regalo della collana che è così terribilmente da Luna da far sghignazzare dalle risate pensando a Draco – più stralunato che mai – che si vede offerto tale regalo e addirittura si ritrova ad afferrarlo prima di riuscire a volerlo o a pensarlo. E lui la indossa anche, ma sotto la tunica che, insomma, un minimo di contegno da damerino dobbiamo giustamente preservarlo e guai a mostrare certi portafortuna – però lo porta, e l’importante è questo, gusto **?!
E poi c’è il Ballo! Allora, partiamo dall’ovvia constatazione che so ti starai aspettando: povera Luna che è stata invitata da Harry e poi abbandonata alla propria sorte mentre Potter giocava a spiare Draco – Harry e la maledizione dell’accompagnatore, dovevano scrivere, perché tra lei e Calì non se la passano un granché bene. Ma comunque, fatto il mio dovere – è un tacito patto stretto tra me e Draco, sai? Io commento le gesta ignobili di San Potter e lui fa il bravo con Luna, quindi non mi prendo responsabilità per i commenti molesti – torno a Draco che riesce a invitare Luna al ballo, anche se non gli esce proprio come vorrebbe quest’invito. Ho adorato come lui sia impacciato: non so quanto sia realistico il Draco dongiovanni attorniato da fanciulle che si vede in giro, ma credo che se anche un tempo avesse riscosso successo, non è che si sarebbe mai dovuto sforzare molto per ottenerlo, dato nome e la “fama” tra i compagni, e non so quanto potesse trovare qualcuna verso cui essere realmente interessato e dedicarle queste attenzioni, per cui me lo immagino un po’ impacciato per questi nuovi sentimenti, tenendo tanto a Luna, e l’ho quindi trovato perfetto così come lo hai mostrato.
E lei che ovviamente fa le sue solite acute osservazioni, capendo dall’osservare Draco e ascoltarlo cosa realmente lui intenda e cosa vorrebbe chiedere, e ha queste uscite un pochino imbarazzanti per il nostro povero Draco. Comprendo il tuo timore nel trasporla in un contesto romantico, ma secondo me il lavoro è stato fatto bene: hai giocato con la questione di vischio e nargilli, l’interesse quasi “scientifico” per i baci. Insomma, Luna in un qualche modo sappiamo che la sua storia d’amore l’ha vissuta (grazie al cielo, o non avremmo Lor e Lys❤), per cui credo che un po’ di romanticismo ci sia in lei, e reso così mi è piaciuto tanto!
Più seriamente, come sempre credo che tu sappia delineare bene le basi per rendere possibile questo rapporto, da Luna che è sicuramente la prima e forse l’unica? – a non giudicare nemmeno per un istante Draco, fino alle riflessioni del ragazzo sulle seconde opportunità, su Luna che forse è troppo per lui e non si meriterebbe, su come si senta bene in sua compagnia perché accettato. Il tuo Draco post-guerra mi piace sempre molto, anche perché non si fa, per primo, alcuno sconto, ma vederlo compiere un percorso di risalita è sempre interessante! E per una volta ho adorato che la sua iniziale distanza e perplessità per la ragazza sia passata un po’ in secondo piano per lasciare ampio spazio alla narrazione di un Draco che si scopre sempre più innamorato e per una volta trova il coraggio di mostrarlo – a modo suo, ma lo fa (il regalo è tenerissimo)!
Lo so che la recensione si è tramutata in un mezzo sproloquio, è che questo era il fluff di cui avevo bisogno e nemmeno sapevo di volere (sono stupita da me stessa per la quantità di fluff che sto leggendo ultimamente, a quanto pare la quarantena o la sessione mi hanno fatto riscoprire di avere un cuore anche per coppie che non siano la mia OTP), per cui ti chiedo perdono. Come sempre loro due si rendono adorabili, insieme, mi affeziono sempre più e l’idea che Luna possa aver dato a Draco finalmente serenità mi fa un po’ sciogliere – tutto questo per dire che aspetto altre tue su di loro, sai che io sarò sempre pronta a leggerle e stringere questi due stralunati in un abbraccio soffocante!
Bravissima, e grazie di averla scritta!
Un grande abbraccio e a presto,
Maqry |