Ciao ^^
Mi è piaciuta molto questa One Shot.
Joy e Michael sono due personaggi che ti entrano sottopelle e da lì non si schiodano; le loro vite sono sempre state intrecciate, anche se, forse, non se ne sono mai resi conto per davvero. Erano lontani pur essendo sempre vicini fisicamente perché, prima di ogni altra cosa, erano lontani emotivamente.
I sentimenti ci sono sempre stati, ma spesso erano espressi in un modo che li faceva allontanare anziché avvicinare: quando erano bambini ed erano ancora troppo piccoli per comprendere appieno certe cose; quando Michael usava il contatto fisico per farle del male anche se voleva esprimere tutt'altro; quando facevano l'amore nonostante Michael stesse con Alexis, anche se la storia con quest'ultima non credo sia mai stata felice.
Hai affrontato la tematica della dipendenza da droga con tanta maturità. Gli atteggiamenti di Michael erano perfettamente indirizzabili all'abuso di sostanze stupefacenti, così come le sue crisi di astinenza.
E nonostante il suo corpo sia cambiato, nonostante (con ogni probabilità) si sia anche spaccato il naso una volta, i suoi sentimenti per Joy sono sempre rimasti immutati.
Nel momento in cui si sfoga con lei, arrivando a dire anche delle cose pesanti, non me la sono sentita di biasimarlo del tutto: si è tenuto dentro tante di quelle cose per così tanti anni che a un certo punto la sua emotività doveva esplodere, in un qualche modo. E quale momento più propizio se non durante la festa di addio di Joy, proprio quando c'è la realizzazione massima che lei vuole andarsene per davvero e non tornare mai più?
In quella volontà Michael ha rivisto l'abbandono che ha vissuto quando era più piccolo, quello da parte dei suoi genitori. Ed è un dolore che non vuole affrontare nuovamente.
Lui e Joy hanno impiegato tanti anni, ma sono felice che finalmente abbiano avuto modo di parlarsi a cuore aperto; hanno buttato fuori tutto, senza tralasciare nulla. E nel dolore, finalmente sono riusciti a trovare uno spiraglio di luce, insieme.
Ti ringrazio per questa piacevole lettura ^^

M a k o

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Recensione premio "Un minuscolo assaggio del mio mondo" 3/3

Ciao Exentia!

Siamo giunti al capolinea della storia, e, per quanto possa aver sperato fino all'ultimo in un lieto fine, non può non piacermi la scelta che hai fatto. Michael ha pagato gli errori compiuti negli anni con la sua stessa vita, corrosa dalla droga e da una pioggia di scelte sbagliate. E, forse, dalle scie nucleari di Chernobyl. Joy, che, alla fine, è rimasta tutto meno che gioiosa, ha regalato al lettore una scena a dir poco struggente nel finale, degna di un film.

Sono felicissimo di aver funto da ostetrico a questa storia. Vanne assolutamente fiera, perché hai scritto un piccolo capolavoro. Quando gli impegni universitari si faranno meno opprimenti, vorrei tornare a leggerti. Intanto, per non perderti d'occhio, ti metto tra gli autori preferiti.

Alla prossima, e ancora complimenti.

Frenz

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Recensione premio "Un minuscolo assaggio del mio mondo" 2/3

Ciao Exentia!

Leggere la storia dalla parte di Michael è stato parecchio struggente. Non c'è un grosso approfondimento sul passato e sulla situazione familiare, dove abbiamo proprio un brevissimo accenno (la madre costretta a prostituirsi per mantenere il figlio), ma ciò riesce a non impattare sulla funzionalità della narrazione. Scopriamo inoltre il periodo da anoressica di Joy (se non erro non era menzionato nel primo capitolo), e notiamo come il nostro ragazzaccio, seppur drogato, ha ancora qualcuno che gli vuol bene, ad eccezione di quella "befana zuccherata" di Alexis.

Ribadisco, hai creato un piccolo capolavoro, con questa storia. E mi fa veramente piacere averti dato lo spunto con il mio contest.

Alla prossima,

Frenz

Recensione premio "Un minuscolo assaggio del mio mondo" 1/3

Ciao Exentia!

Stasera non ho nulla da fare, e dal momento che ho ancora tutte le recensioni premio del contest da dare, ho deciso di iniziare da te :P

Come già dissi nel giudizio sul forum, di questo capitolo (ma forse è meglio dire "di questa storia") ho adorato tantissimo i personaggi, i tira e molla tra Joy e Michael, sebbene siano uno stereotipo stra abusato, le frecciatine ad Alexis, l'ironia sottile che si percepisce su certi passaggi della storia.

Quando si usano stereotipi, la chiave sta nel non far sembrare lo stereotipo qualcosa di già visto. Sarà che su EFP ormai non leggo quasi più nulla, ma hai dato un qualcosa in più alla storia per non farla sembrare qualcosa di già visto. Molto probabilmente è la determinazione di Joy.

Il secondo capitolo lo lessi già al tempo, il terzo no. Spero di passare presto a lasciare le altre due recensioni.

Alla prossima,

Frenz

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SECONDA STORIA CLASSIFICATA al Contest "Immergersi nell'immaginazione"

Grammatica e stile: 4/5

Ho notato qualche piccolo errore ma niente di grave, come al solito.
Prima di tutto ricordati che il punto finale va sempre (a parte casi rari) posto fuori dalle virgolette, cosa che sbagli spesso.
“Se stessi” si scrive con l’accento “sé stessi”.
Infine “Guns N’ Rose” si scrive “Guns N’ Roses”, da grande fan non posso non segnalarlo! Ecco tutto, nel complesso è un testo scritto molto bene (quest’ultimo piccolo sbaglio non l’ho calcolato nella valutazione).

P.S.
Ad un certo punto dividi una frase andando a capo, sono sicura sia semplicemente un errore di battitura, perciò te lo faccio notare in modo che tu possa sistemarlo! (Magari l’hai già fatto, ho salvato la storia quando l’hai pubblicata).

Utilizzo pacchetto: 2/2 (Copertina rigida)

Il pacchetto è utilizzato correttamente, attraverso gli occhi di Michael scopriamo chi è Joy, la nostra X. Quindi bravissima, 2 punti pieni!

Gradimento personale: 9.5/10

Cosa dire? Mi piace molto il modo in cui scrivi, come ben sai ci sono alcune frasi che mi lasciano sempre senza parole, e anche in questo caso posso dire di averne trovate alcune.
Se posso darti un piccolo consiglio è di curare meglio l’intero testo, mi spiego: leggendo la tua storia mi sembra che punti il tutto per tutto solo su determinate frasi, determinate parole. Secondo me, se curassi di più tutte le parti del testo riusciresti a scrivere un vero capolavoro. Forse è semplicemente una mia impressione, niente di più, ma ho deciso di scrivertelo perché credo davvero che manchi poco per un testo perfetto.

Originalità: 2/3

Ho deciso di abbassare di un punto l’originalità perché si sente spesso parlare di droga e di questo tipo di storie drammatiche. Non che non le apprezzi, anzi, mi piace sempre molto leggere di queste vite. Rimane comunque un voto alto perché sei riuscita a renderlo unico, personale. Mi ricorda tanto un libro che ho letto un sacco di tempo fa, magari lo conosci, si chiama “Il rumore dei tuoi passi”. Dagli un’occhiata, potrebbe interessarti!

Descrizione X: 14/15

Complimenti, sei tra i pochi concorrenti ad aver ricevuto un voto così alto nella descrizione della nostra X. La tua è davvero ben curata, alla fine della lettura avevo la sensazione di conoscere sia Michael che Joy. Non ti ho dato il 15/15 perché per meritare il massimo del punteggio dovevi dare un pizzico in più, ma non posso darti meno di un bel 14 meritato.

Totale: 31.5/35

Medaglia d’argento assolutamente meritata! Rinnovo i miei sinceri complimenti, è stato un piacere trovarti anche qui, sei una certezza nei miei Contest. Ti ringrazio moltissimo, per qualsiasi domanda rimango a tua disposizione come sempre.
A presto
-Artnifa

Ciao ^^
Sto facendo il giro delle storie del contest e sono approdata qui. Questo testo è stupendo anche se molto, molto malinconico. Non ti lascia certo con l'animo sereno, soprattutto quando termina facendo un passo indietro e tornando al passato dove vivevano così tante speranze... sogni che sono già distrutti, prima ancora di cominciare.
Si percepisce la storia tormentata, i profondi desideri, tutte le parole non dette incastrate dentro Michael.
L'unica cosa del testo che non mi è piaciuta sono l'uso di maggiore e minore (<>) al posto delle vere caporali: penso che un testo meriti anche un bell'aspetto, oltre che un bel contenuto, perché l'interpunzione accompagna e migliora la lettura, altrimenti può diventare un ostacolo anche a una bella storia. Ti consiglio di spendere un po' di tempo per rivedere questo aspetto, per amore delle tue storie.
Una delle cose che mi sono piaciute di più, invece, è la presenza di elementi di contrasto che attraversono tutto il racconto: un forte desiderio, contro grandi delusioni; un incessante pensiero, contro la capacità di misere e inadeguate parole; una così profonda voglia di riscatto che si schianta sempre contro il cemento di una realtà che ingombra e vince la redenzione. Quella droga che fa così da ostacolo e mette tutto in opposizione! Ti rende impotente, prigioniero di cose irrealizzabili, fino a svuotarti la mente pure dei sogni. Allora ti rifugi in ciò che non è e non può nemmeno essere, nel passato... ma questo non ti salva affatto: esacerba invece il dolore e l'amarezza.
Così, alle ultime parole che potrebbero sembrare una liberazione: "Ce l'hai già, il ruolo da protagonista. Lo hai sempre avuto", ecco che incombono occhi spenti e vince piuttosto l'eclissi nello sguardo.
Ho i brividi. Davvero complimenti!
A presto,
Ryo13
(Recensione modificata il 04/09/2020 - 07:19 pm)
(Recensione modificata il 04/09/2020 - 07:20 pm)

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NO.
Non può essere.
Semplicemente NON PUOI.
Non puoi farmi amare un personaggio con tutta me stessa, farmelo entrare nel cuore, nell’anima, fin dentro le ossa, e poi distruggermi così.
È ingiusto!
E adesso finalmente capisco cosa provano i miei lettori quando ammazzo qualche mio personaggio XD
Allora… devo trovare il coraggio di scrivere un commento sensato e scacciare questo maledetto magone CHE ACCIDENTI È TUTTA COLA TUA, quindi cominciamo dall’inizio, almeno sono sicura di andare con ordine XD
La prima scena ha fatto salire il sangue al cervello anche a me, mi sono immedesimata tantissimo in Joy e capisco la sua rabbia, capisco la sua volontà di non andare in ospedale con Michael, perché è tremendamente arrabbiata con lui ed è proprio perché lo ama che si arrabbia, che non se la sente di vederlo star male e non poter fare niente… e del resto cos’altro potrebbe inventarsi? Ha già fatto tutto il possibile, ha cercato di aiutarlo, di dirgli di stare lontano dalla droga, ma cos’altro può fare oltre questo? Il cambiamento deve partire da lui, deve essere lui quello consapevole e pronto a lasciarsi alle spalle questa parentesi della sua vita; le altre persone, più che dirglielo e avvertirlo, non possono fare altro.
Allo stesso tempo, però, aveva paura di perderlo e di non rivederlo più. Ma sai che c’è? Non può nemmeno rovinarsi la vita a stare dietro a una persona che non è disposta a cambiare, altimenti finisce per esaurirsi lei e stare male il doppio.
Per quanto riguarda il primo pov Michael, fa abbastanza schifo pensare che sia tornato da Alexis dopo tutto questo tempo, perché di una così non se ne fa niente. Posso capire che si sia sentito abbandonato da Joy perché non è andato a trovarlo in ospedale, ma insomma… sarebbe dovuto andare direttamente da lei e tentare di farsi perdonare, insomma, Michael! Perché in fondo, anche se l’ha tradita, noi sappiamo quanto è puro e con quanta innocenza è poi andato a chiederle perdono: con un bastoncino di zucchero filato in mano, come quando erano bambini.
Michael ha un’ingenuità dentro il cuore che l’ha reso speciale dal primo giorno, ma che è stata anche la sua rovina, perché l’ha fatto cadere nella trappola della droga, l’ha reso schiavo e gli ha impedito dfi pensare e agire lucidamente. Aaaahh, tu non hai idea di quanto io ami i personaggi come lui, troppo puri per questo mondo e troppo innocenti per non essere irrimediabilmente corrotti…
E se lui non è mai stato in grado di dimostrare a Joy il suo affetto in maniera sana, lei non è da meno. Non ha saputo cogliere l’esatto momento in cui lui aveva bisogno di aiuto, quando e come aveva bisogno di essere amato, ed è sempre stata così scorbutica, l’ha ferito così tanto… come lui ha ferito lei, del resto. Sono così imperfetti, fatti per amarsi ma non fatti per amare, o quantomeno per dimostrare il loro amore… no io ti giuro che sono DISPERATA perché questa minilong è finita e me la rileggerei da capo cento volte, perché ancora non ho finito la recensione e questi due mi mancano già! Ho veramente un debole enorme per questi personaggi così fragili e difettosi, non so nemmeno con quali parole esprimere quanto questa storia mi sia entrata nel cuore!
Ma comunque, dicevamo (caspita, quanto divago)…
Io a Joy la capisco. Capisco che abbia deciso di partire, perché Michael ha cominciato a fare lo stronzo – anche se dentro di sé non lo è mai stato davvero –, la faceva soffrire e, se lei gli fosse rimasta accanto, sarebbe sprofondata insieme a lui. Poi ovviamente non è che l’abbia dimenticato solo perché è partita, anzi, ha finito per sprofondare anche se era lontana da lui. Si tormenterà per sempre, si domanderà se non avrebbe potuto fare di più per lui, si incolperà e si dispererà.
E IO MI DISPERO INSIEME A JOY, ACCIDENTI! PERCHE’ MICHAEL NON DOVEVA MORIRE, NON DOVEVA E BASTA!!! È troppo buono e dolce e TUTTO per una fine del genere… più ci penso e più è come se mi stessero pugnalando all’altezza del cuore, non riesco proprio ad accettare questo finale, è come… come se io l’avessi conosciuto davvero, mi ci sono affezionata come a un caro amico, e sapere la fine che ha fatto mi fa stare male in una maniera assurda.
Come cavolo hai fatto, Exentia? Cos’è, un incantesimo? Mi hai totalmente stregata, coinvolta, mi hai fatto VOLARE con questa storia, mi hai fatto sognare a occhi aperti, amare e soffrire tantissimo. E non ti dico quante volte sarei voluta entrare nella storia e abbracciare l’uno o l’altra, consolarli, proteggerli, aiutarli… vederli distruggersi inesorabilmente, ma al contempo amarsi in silenzio, senza poter fare niente è stato straziante.
Per non parlare del finale, che mi ha devastato… con Joy che va a trovarlo al cimitero… no, è troppo, finisce che mi metto a piangere mentre scrivo la recensione! T_____T
Che posso dirti? Esistono delle parole per esprimere quanto io abbia amato questa storia? L’ho inserita nelle ricordate, nelle preferite e non mi sembra ancora abbastanza, ci vorrebbe tipo una lista di Glorificate, non so… grazie per averla scritta. Grazie, perché sono esattamente queste le storie di cui ho bisogno, quelle che mi prendono a pugni fino alle lacrime e alla fine, anche se hai sofferto come una disperata, sai che è stato tremendamente meraviglioso *______*
COMPLIMENTI, non trovo altre parole ma spero che la mia profonda commozione arrivi fino a te! :3
Alla prossima E TI PREGO, scrivi altro se non di questi personaggi, almeno su questi argomenti – la droga, il disagio, il dramma, AAAAHHHH questo è il mio pane quotidiano!!! ♥

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Eccomi eccomi *_________*
Finalmente riesco a recensire anche il secondo capitolo! Ancora una volta, tra l'altro, ci troveremo a gareggiare insieme allo stesso contest - anche se per questo non ho ancora consegnato, ma la storia è pronta!
Comunque non siamo qui per parlare di me!
Aaaaah *-* io li amo questi due, ti giuro che potrei leggere un libro intero su di loro senza stancarmi mai! E leggere dal punto di vista di Michael, vedere Joy tramite i suoi occhi ma soprattutto entrare nella sua testa, è stato incredibilmente emozionante e toccante. Perché tramite ogni scena e ogni suo pensiero si capisce quanto lui la rispetti, quanto ci tenga a lei, anche se non riesce mai a dirglielo e a dimostrarglielo nel modo giusto.
Anche perché Joy, col suo atteggiamento burbero e schivo, si mostra inarrivabile e inavvicinabile, e tutti i tentativi di approccio di Michael falliscono miseramente. La cosa fa ridere e tristezza insieme, perché in realtà entrambi vogliono la stessa cosa ma non se lo dicono e soffrono entrambi, in silenzio e separati.
La prima scena, dove lei sviene e lui la porta in braccio fino a casa, mi ha semplicemente fatto sciogliere *_______* Michael è così premuroso, si prende di lei in una maniera che nessuno capisce, ma ha sempre un occhio di riguardo verso Joy, come se la volesse proteggere da ogni male. Perché, anche se lei si finge così forte e sicura di sé, in realtà ha tante fragilità che in questo capitolo sono emerse se possibile in maniera ancora più palese che nel precedente.
E Michael è troppo dolce! Mi piace troppo l'immagine del ragazzo distrutto che ama e soffre in silenzio, MIO DIO TUTTO CIO' È INDESCRIVILMENTE BELLO E DRAMMATICO E FLUFFOSO E IO VOGLIO UNA LONG SU QUESTI PERSONAGGI *_____*
L'ultima scena poi, quella della festa di compleanno di Alexis (in un certo senso è come se si fosse chiuso un cerchio, il capitolo precedente iiziava con quella scena e poi torna al termine di questo), mi ha completamente fatto sciogliere, "le faccio esplodere i coriandoli in faccia così magari ride, e invece lei si arrabbia" MA AMORE, VOLEVA CONSOLARE LA SUA MIGLIORE AMICA!!!! Io questo bimbo lo voglio adottare e coccolare e gli voglio tirare le guanciotte, è un amore *____* solamente che nessuno l'ha capito, nemmenno Joy è riuscita a cogliere i suoi maldestri gesti d'affetto.
Tutto ciò mi farà uscire di testa, davvero!!! Non penso di poter amare questi personaggi, questa trama e quest'ambientazione più di così, già piango all'idea che il prossimo sarà l'ultimo capitolo perché non è giusto! Ti prego TI SCONGIURO scrivi altro su Joy&Michael, ne ho bisogno :3
Alla prossima, spero di riuscire a passare presto dall'ultimo capitolo! E intanto ho inserito la storia tra le preferite PERCHE' QUEL POSTO LE SPETTA DI DIRITTO U.U ♥

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Exentia! Eccomi qui a ricambiare la recensione! Ma la verità è che avrei aperto questa storia a prescindere da qualsiasi contest, solo per il fatto che si chiama "Drugs" XD ho una vera e propria passione per le tematiche legate alle dipendenze, per i contesti disagiati come questi, per le infanzie e adolescenze rubate, per i quartieri malfamati e dove i ragazzi si ritrovano a fingersi forti e immischiarsi in situazioni scomode per cavarsela, ma in realtà sono fragili e hanno bisogno di quell'abbraccio che nessuno gli ha mai dato.
Anche io ho dei personaggi come Joy e Michael e questa storia mi ha fatto pensare a loro. Oltre che farmi innamorare follemente di entrambi, ovvio.
Michael è esattamente quel tipo di persona che amo trovare nelle storie: tutti pensano di lui che sia un tipo tosto e refrattario a mostrare i sentimenti, perché sta sempre in disparte, non parla con nessuno e quando lo fa si mostra a volte aggressivo e scontroso, ma noi siamo riusciti a vedere cosa si nasconde dietro quella maschera tramite gli occhi di Joy. Già, perché lui si mostra - e soprattutto si mostrava, quando era più piccolo - in tutta la sua fragilità solo ed esclusivamente con lei. Joy era l'unica che riusciva ad averci a che fare, anche se a modo loro, anche se si odiavano e al contempo si amavano.
Inutile dire che le scene in cui erano piccoli e dormivano insieme mi hanno fatto letteralmente sciogliere; anche se di giorno non avevano il coraggio di ammettere quanto avessero bisogno della vicinanza l'uno dell'altra, finivano per cercarsi nel sonno e dimostrarsi affetto in un modo tutto loro, che può funzionare solo con la spontaneità dei bambini.
Tant'è vero che quando sono cresciuti tutto si è complicato: Michael si è fidanzato con Lex, lei è diventata la sua amante e alla fine non si sono capiti. Perché lei lo amava, era gelosa ma non era pronta ad ammetterlo, lui la amava ma l'ha "usata" come una semplice amante quasi per ripicca, per farla soffrire come l'aveva fatto soffrire lei tutte le volte che l'ha cacciato via. Non si sono capiti fino alla fine perché parlavano di tutto tranne che delle cose veramente importanti, e perché sono entrambi schifosamente orgogliosi. Aaaaaah non ci posso credere, sono UGUALI a due miei personaggi AHAHAHAHAHA!
Non proprio uguali, perché ogni personaggio ha le sue sfaccettature, ma il disagio è lo stesso XD
Ma quanto posso amare Michael da piccolo???? Voleva sposare Joy, l'unica persona in grado di capirlo e farlo sentire a casa - e a un certo punto, quando ha cominciato a dormire sempre a casa sua, è diventata proprio la sua casa - e si sentiva rifiutato anche da lei, MA CUCCIOLO! TI COCCOLO IO, AMORE DELLA ZIA (?????) XD
Ma ti stai rendendo conto di quanto la tua storia mi stia facendo delirare??? XDD
E quasi per ripicca, per attirare l'attenzione, trasformava la sua frustrazione in pugni. Era il suo modo bizzarro di dimostrare affetto, perché probabilmente nessuno gli aveva insegnato come si facesse.
L'ho visto rovinarsi tramite gli occhi di Joy e, ti giuro, non sai quante volte avrei voluto entrare nella storia o prendere il posto della ragazza per correre a salvarlo, farlo ragionare, fargli capire che stava cadendo in un vortice che l'avrebbe trascinato in basso; alla fine per fortuna sembra averlo capito da solo, ma le ferite della sua infanzia sono rimaste impresse sulla sua anima e non oso nemmeno immaginare il durissimo colpo che ha dovuto incassare quando ha saputo che Joy voleva andarsene, lasciarlo indietro e dimenticarsi di lui. L'ha vissuto come l'ennesimo abbandono (dopo il padre e la madre, ecco che se ne va anche Joy), eppure con una grandissima dignità è andato avanti a testa alta e ha addirittura organizzato una festa d'addio per lei, anche se nessuno l'ha obbligato e probabilmente era l'ultima cosa che voleva fare.
L'ultima scena, in cui finalmente si sono chiariti, mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo. FINALMENTE tutti i nodi sono venuti al pettine e questi due cocciuti si sono chiariti! Si dovevano delle spiegazioni da ANNI!
A parte la trama, che già di per sé è stratosferica, mi devo assolutamente complimentare per il modo BELLISSIMO in cui hai raccontato le scene: le atmosfere che sei riuscita a delineare mi hanno totalmente trasportato lì, nella storia, ti giuro che mi ci sono totalmente immersa. Sono riuscita a immaginare perfettamente il luna park, loro due sulla ruota panoramica, Michael disteso sugli scalini e il viso illuminato dalle luci in lontananza, per non parlare dei dialoghi incredibilmente realistici e ben gestiti... mio dio, tutto ciò è assolutamente meraviglioso, ed è incredibile come tu sia riuscita a farmi affezionare così tanto a questi personaggi e a questo luogo dimenticato da tutti. Davvero, queste sono le storie che mi rubano il cuore e non me lo rendono più *-*
Che dire? Non mi resta che farti TANTISSIMI COMPLIMENTI e darti l'in bocca al lupo per il contest, anche se già so che non ne hai bisogno! Non vedo l'ora di trovare un po' di tempo per passare a leggere gli altri capitoli della raccolta :3
A presto e buona serata!!! ♥

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Eccomi.
Devo ammettere che il finale l'ho approvato a pieni voti. Intendiamoci, non sono una persona sadica o insensibile, ma quello che ha fatto Joy, per quanto il finale sia e rimanga il più difficile dei tanti protagonisti, ha fatto quello che doveva. Non è cinismo, non è menefreghismo. Lei amava davvero Michael, traspare dalla prima all'ultima riga, ma proprio per questo doveva andarsene. Perché scivolare in due nel baratro, stimolarlo alla perdizione, come fa Alexis, è quanto di più insano possa esserci. Non puoi costringerlo, e ti dispiace, ma certe volte bisogna spezzare la catena. Anteporsi, non ci si può aggrappare alla speranza che le cose non cambino mai; e lo dice uno che più volte di quanto voglia ammettere odia i cambiamenti D: Questo ha dato il colpo mortale a Michael, ma la verità è che se l'è dato anche da solo. 
Aiutati, che Dio ti aiuta, dice il proverbio. Mi spiace solo che Joy sia la persona che soffra di più, nonostante fosse la più incolpevole di tutti. 
Magari è giusto che sia andata a finire così, ma la cicatrice le rimarrà, purtroppo, e profonda. Un legame indelebile con il passato, e non scomparirà. Sono le persone migliori quelle che ci rimettono di più. Sembra quasi un paradosso che si chiami Joy, ma, va da sè. qui è tutto un paradosso.
Brava. Davvero una delle migliori storie che abbia letto su Efp. A livello emotivo è un treno; nel senso positivo, tranquilla ;)
Alla prossima
Spettro94

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Buon pomeriggio.
Tu hai descritto qualcosa che è anche difficile da descrivere... non è facile uscire da certi giri, soprattutto se uno è dentro e dipendente e uno fuori... sono quasi sempre storie destinate a non avere un lieto fine...
Mi sono commosso molto leggendo questa parte finale...

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Avrei da dire molto. Però ti posso assicurare che sto piangendo a dirotto; la vita è in certi casi crudele con chi ama sinceramente. Ho adorato la tua storia, mi ha colpita dentro. Sai maneggiare molto bene il genere introspettivo creando una proiezione tangibile dei sentimenti dei personaggi della storia. I dialoghi sono ben equilibrati e boh sono troppo emotivamente coinvolta, ancora piango un po’. Ho adorato questo parte:

E sono arrabbiata, vorrei prenderlo a calci perché io lo amavo e lo amo ancora, anche se è dieci metri sotto terra, anche se non respira più, anche se non ho avuto il coraggio di andare al suo funerale e lo sogno ogni notte e la vita sembra essersi fermata al giorno in cui mamma mi ha telefonato; mi sento incastrata in quell'attimo in cui tutto si è spezzato, si è sgretolato, nel punto in cui la strada è diventata ripida e anche se ho frenato, il cuore si è schiantato lo stesso e si è distrutto in frammenti più piccoli di quelli in cui si era rotto dopo l'ultima litigata con Michael, dopo aver visto il suo naso sporco di cocaina, dopo l'amore e l'addio che non gli ho detto.

Amare con tutto il cuore e soffrire per un rifiuto, perché boh la vita o il fato hanno deciso questo per te ti lascia sgretolata, senza terreno sotto i piedi. Non so che dire, meravigliosa. Complimenti davvero.

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Quando avrò smesso di piangere, forse riuscirò a lasciare una recensione decente.
Questa storia è un pugno allo stomaco talmente forte, da lasciare senza fiato. Anzi, è quasi come combattere contro Mike Tyson e tu non sei altro che un puvello che infila i guantoni per la prima volta.
Qui dentro, tra tutte queste righe, c'è l'amore più vero. Quello che va oltre le apparenze e che sfonda il cuore, che lascia senza fiato e senza il quale tuttavia non riesco a respirare.
Mi è piaciuto moltissimo il finale, con la tua personale interpretazione della leggenda del filo rosso, secondo cui due persone sono destinate ad appartenersi per sempre. Credo che Joy e Michael siano così, indissolubili. Hai creato due personaggi meravigliosi, reali, vivi e umani. Con gli errori, gli orrori e i dolori che ognuno di noi può trovarsi ad affrontare.
Premio come miglio frase del capitolo:
Ma non è vero, perché Joy mi ha sempre girato le spalle, ma ha sempre avuto uno specchio tra le mani per vedere cosa combinavo anche se non mi guardava più.
E anche alla fine, quando non sarà più necessario guardargli le spalle, Joy continuerà a fissare quello specchio, sperando di poterlo vedere di nuovo e riuscire a salvarlo per sempre.
Semplicemente stupenda, dall'inizio alla fine.
Non so dire altro, perché mi hai lasciata senza parole.
Alla prossima lettura
Morgana

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Eccomi ^^
È una storia molto toccante. Il rapporto tra Joy e Mika è un'altalena di alti e bassi, il motore che li spinge l'uno verso l'altra nascosto, ma la sua propulsione è evidente e nonostante i binari si attorciglino, li spingano a girare vorticosamente, riescono sempre ad attaccarsi a quel vagone che è la loro attrazione, con tutte le implicazioni del caso. Michael è un ragazzo sofferente. I suoi sentimenti sono sepolti dietro un velo che non è solo la droga, quello è solo un incentivo e non lo fa sparire del tutto. Joy non può essere cancellata, ma allo stesso tempo è quasi doloroso quanto profondo sia il sentimento che prova per lei; un sentimento ricambianto, e quasi nello stesso modo. L'aggressività che ogni tanto sfoga su di lei dipende proprio da questo: una voglia, per quanto inguista, di scappare e avvicinarsi. Non c'è codardia, è semplice desiderio di essere e non essere felice nello stesso momento, di aggredire quel male che c'è nella propria vita attraverso il piacere e odiare il piacere perché non cancella il male. Joy sembra quasi la cura e l'alimento delle pene di Mika, e così il contrario. C'è un grigiume, una situazione di provvisorietà che alimenta tensione e se lei cerca attivamente di superare l'ostacolo, lui sembra più determinato ad arretrare. 
Il momento del confronto finale è duro, lascia aperta una finestra di speranza e al tempo stesso non spiega cosa accadrà.
Sembra tutto più facile quand'erano bambini, quando il dolore ancora non esisteva e la loro vita poteva trascorrere spensierata...
Davvero, complimenti. In questa storia c'è un'introspezione vera. È sentita, francamente credo che Artnifa l'apprezzerà più della mia.
A questo punto spero vivamente che partecipi come titolare. Sarebbe un peccato sperperare questo buon lavoro, nonostante faccia parte anche di un altro contest; quindi, comunque, un giudice potrà apprezzarlo.
Incrociamo le dita.
A presto!
Spettro94

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Buongiorno.
E' tutto così profondo, così terribilmente umano... anche l'amore logora, anche se si ama a volte c'è quel vuoto dentro che spinge a compiere brutte scelte... malsane per noi e per chi ci circonda...
Ma il bello di un cuore è che non smetterà mai di amare nonostante tutto.

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