Recensioni per
Wake up.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
03/09/20, ore 19:04
Cap. 1:

Bella, dolcissima storia. Se lo merita il mio amato Mycroft. Un pò di amore anche per lui finalmente.

Recensore Master
18/07/20, ore 23:30
Cap. 1:

Ho appena terminato di recensire la tua “Secret”, in cui poni i germi di una possibile complicazione che possa appannare ed indebolire ciò che lega Mycroft e Greg.
Quel pezzo mi ha lasciato un retrogusto un po’ amaro, appena l’accenno, eh, e qui trovo, invece, refrigerio, grazie al completo immergersi in una dimensione invidiabile di quello che un grande sentimento può dare.
“...Stoviglie...cucina...”, casa, insomma, ma accesa di una luce diversa, grazie ai “mille colori” e “sfumature” che ora animano anche i mobili, come la vita e le emozioni di Mycroft.
Sono scomparsi l’asettico aspetto dell’arredamento per lasciare il posto ad un luogo accogliente e pieno di vita, in cui si possono trovare, per esempio, fantasiosi accordi cromatici (“arancio e blu elettrico”), una grande varietà di tè, persino un vaso con delle rose rosse. Sicuramente un’atmosfera impensabile per un Mycroft “ante Greg”. A questo proposito mi viene in mente l’ultima scena di TLD, se non erro, in cui Mister Inghilterra torna a casa, telefona a Sherrinford, evidentemente per avere notizie di Eurus e noi abbiamo modo di vedere un interno, la cucina evidentemente, della casa in cui abita: asettico, appunto, senza colore, perfetta espressione di una malinconica, anche se dorata, solitudine.
Qui, invece, tutto è perfetto, la situazione sentimentale di Mycroft si è stabilizzata nel matrimonio, ora Greg è tutto suo e, sicuramente, il mondo, là fuori, lo sa. Quel che d’inquietudine e di preoccupante che, era rimasto dalla lettura di “Secret”, ora si è dissolto, tutto è confluito in un equilibrio in cui le emozioni ed i sentimenti possono trovare la loro dimensione più felice, quella di un’invidiabile armonia di coppia.
E questo tu lo esprimi in modo credibile, usando in modo sapiente le parole che esprimono efficacemente lo stato di appagamento in cui si trovano Mycroft e Greg. Per esempio, molto intensa è l’immagine di quest’ultimo, ancora addormentato, che appare al marito bello come una divinità, unico come un miracolo. Com’è tua consuetudine, dal punto di vista tecnico, nel raccontare ti rivolgi direttamente a Mycroft, quasi con affetto, sicuramente con rispetto e comprensione.
Mi è piaciuta molto l’ultima frase, quella che conclude la ff, e che gioca sul contrasto tra due aggettivi, apparentemente inconciliabili tra di loro (“minuscoli” e “meraviglioso”) ma che tu hai abbinato in un’immagine splendida, resa anche con il ricorso a quell’illustrazione del mosaico che è perfettamente coerente con il testo. Un quadro perfetto, questa tua storia, che racconta della coppia che tu dimostri di amare e di conoscere alla perfezione. Brava.

Nuovo recensore
16/07/20, ore 23:32
Cap. 1:

Le calamite sul frigo sono davvero una di quelle cose che, anche se a volte un po' kitsch,fanno davvero casa. È una storia dolcissima e My si merita questa felicità! Complimenti come sempre

Recensore Master
16/07/20, ore 09:14
Cap. 1:

Ma ciao! Ma credo di averti già detto quanto sono contenta che tu stia partecipando a questa challenge, che stia producendo tutte queste storie. Credo proprio di avertelo già detto, ma lo ribadisco perché male non fa di certo. Anche in questo caso poi sei andata a esplorare un universo che solitamente nelle Mystrade viene un po' lasciato da parte ovvero le slice of life. Le storie che raccontano di vita quotidiana, ci si sofferma tanto a Baker Street su questo tema, ma per Mycroft ho visto davvero poco. Forse perché si ritiene la sua quotidianità tutto sommato noiosa e fatta di rituali, diciamocelo, Sherlock in questo senso è molto movimentato dato la vita che conduce, ma in questo caso a scaldare le giornate di Mycroft, a movimentare la sua routine c'è il suo amato Gregory. Qui in versione marito, i due sono sposati ed è chiaro che convivano da parecchio tempo.

Mi piace molto il modo in cui hai parlato della loro relazione, usando la metafora della cucina e dei colori così diversi come arancione e blu elettrico, che visti insieme potrebbero sembrare un pugno in un occhio, ma se ben accostati e ben dosati sono invece una meraviglia. La metafora dei colori la trovo molto calzante e tu oltretutto la utilizzi ben due volte, ma nella seconda amplifichi il concetto e dall'accostare due colori in una cucina, non più asettica (Mycroft ci tiene a sottolinearlo), come un tempo ma adesso vivace e colorata, si passa invece a un mosaico. A una vetrata ricca di colori e di accostamenti. La sua vita, ora, Mycroft la concepisce in questo modo. Tanto anche anche azioni semplici, forse che un temo non avrebbe mai fatto da sé come preparare una colazione, diventano fonte di gioia e di felicità. Sono molto felici, Mycroft e Gregory, lo si percepisce a pelle anche dai piccoli gesti come il chiedere se si è dormito bene o i baci per svegliare, o ancora la rosa portata assieme a una tazza di tè. Mycroft è uno che va per sottigliezze, è una persona che bada molto ai dettagli, per lui fanno davvero tanto la differenza. Di sicuro l'hanno fatta in questa storia. Breve, ma significativa. Molto originale nel suo trattare un argomento in apparenza banale o che potrebbe portare un uomo freddo, in apparenza, come Mycroft OOC, ma che invece secondo me c'entra il punto in maniera precisa e netta. Come tuo solito, prendi argomenti e li approfondisci regalando a Mycroft uno spettro emozionale davvero ampio, molto più di quanto la serie non ci abbia dato.

Spero di ritrovarti presto, come sempre hai fatto un buon lavoro.
Koa