Allora, metto le mani avanti per dire che il libro non l’ho mai letto, ma in ricordo tempo fa (tanto tempo fa XD) ho visto i film e qualcosa mi ricordo, i nomi e le caratteristiche delle fazioni, ma anche il fatto che la protagonista si chiamava Trisqualcosa e che la sua storia non combacia con quanto viene narrato in questo primo capitolo, quindi ne deduco che il nuovo pg sia la voce narrante. Anne, se non ho capito male.
E partiamo proprio dal suo nome, che viene rivelato soltanto alla fine, lasciando per tutto il tempo un certo mistero che in un certo senso ha funzionato solo grazie al fatto che si tratta di una prima persona narrante e che è una storia profondamente introspettiva, dove l’azione viene messa in secondo luogo per dare invece molto più spazio ai pensieri e alle riflessioni della protagonista. Come scelta quindi, non mi è dispiaciuta, anche se ammetto di averla trovata un po’ forzata e di non aver ben capito il motivo per cui volessi tenere nascosto il suo nome – all’inizio pensavo fosse perché avevi in mente una storia come quella di Four, in cui saresti passata a darle un soprannome per non svelare cosa si nascondeva dietro al suo nome, ma con la rivelazione finale… non so. Certo è che mi ha incuriosita, ma non solo questo, mi ha incuriosita la motivazione della protagonista nell’abbandonare Abnegazione (si chiama così, vero?) per passare agli Intrepidi, fuggendo di fatto dalle grinfie di questo Benjamin. E se per tutto il capitolo lei costruisce intorno al ragazzo un’immagine preoccupante, con quell’ultima frase di chiusura ti assicuro mi sono venuti i brividi e le domande si sono moltiplicate, portandomi a chiedere cosa mai possa aver voluto dire e cosa quindi le ha fatto per portarla a rinnegare tutto il suo passato, a mentire e a voler scappare.
…non che io per prima non approvi CHIUNQUE voglia andarsene da Abnegazione, ah! Sì, la odio quella fazione, ok? Mi mette i brividi, perché so di essere una persona orribile e di non capire quel genere di scelte di vita XD

A parte i miei gusti, questo primo capitolo è più che altro un introduzione corposa non tanto alla protagonista, quanto al suo passaggio da tipo di vita a uno completamente nuovo. Ci hai dato un abbozzo delle sue motivazioni, una spennellata leggera sul suo background, ma essendo l’inizio giustamente è ancora tutto abbastanza fumoso e tutto ancora da scoprire.
Mi sono piaciute molto le descrizioni che hai fatto della sua fazione, tutti i riferimenti all’altruismo disinteressato in cui sono “costretti” e alla loro modestia, ma anche durante la scelta della fazione, quando una per una ha scartato tutte le altre per poi arrivare a quella degli Intrepidi – sono state descrizioni molto belle e ad effetto, hanno permesso perfino a me, che quasi non ricordavo niente, di rispolverare la memoria e riconoscerle tutte quante.
Lo stile è piacevole. Come dicevo, la storia è un lungo filone introspettivo narrato dalla voce di una ragazza che sta per compiere una scelta che si presume le cambierà per sempre la vita, quindi ti sei focalizzata sulle sue motivazioni, sulle emozioni che l’hanno spinta a farlo e ce le hai trasmesse bene, dandoci modo di empatizzare con lei e di comprenderla. Il titolo tra l’altro direi che è perfetto e che lascia ben intendere che piega prenderà la storia.

Sono proprio curiosa di cosa ne verrà dopo.
Complimenti