Ciao Luca,
come promesso ti recensisco già il nono capitolo :D
Allora partiamo subito dalla ipocrita principessa che dietro alla maschera da amica nasconde un vero e proprio demonio che non vuole altro che separare per sempre il principe addormentato, EHM scusami, Marco da Eva.
Certo che ha avuto molta fortuna a trovare la cartella clinica di Eva quasi al primo colpo anche se commette un reato portando con sé tutto: ecco la reazione di Eva mi è sembrata un po' molle, se rubi documenti così delicati insegui chi te li ha presi e gliene dici quattro XD
Parte Rudi: allora la vendetta di Rignati sarebbe quella di scrivere canzoni di cartoni animati? Perdonami ma questa non è una vendetta ma è un premio :)
Ti parlo da fan di Cristina D'Avena e Giorgio Vanni, sono anche andato ai loro concerti (stracolmi di gente che va dai 20 ai 50 anni che balla e si diverte da matti ;) ) e ti dico che musicalmente i pezzi sono mostruosi :)
"Suonare vera musica" è una linea di dialogo che, perdonami, mi ha indispettito non poco.
Ci sono canzoni di Cristina D'Avena che fanno impallidire cantanti affermati ;)
Prendiamo ad esempio "Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina": la canzone musicalmente è pazzesca ti fa sentire che ti stai addentrando in un cartone fantasy e poi c'è il flauto che fa da filo conduttore per tutta la canzone. Per fare canzoni dei cartoni devi avere una enorme conoscenza musicale alle spalle :)
Se poi andiamo ancora più indietro nel tempo abbiamo la "Fisarmonica di Lupin" uno dei primissimi pezzi che è riuscito ad essere da ponte tra le canzoni dei cartoni e la cultura pop italiana: ad esempio molti adulti conoscono perfettamente la canzone (ti faccio l'esempio di mio padre, quasi 70 anni, che conosce questo pezzo e non ha mai visto Lupin :) )
In tempi moderni anche un cantante affermato come Marco Masini ha cantato una sigla dei cartoni animati che tutti hanno apprezzato (sigla di Shaman King).
E poi c'è una parte della caratterizzazione di Rudi che è andata persa già nella serie (a partire della quinta stagione soprattutto): Rudi è un geek/nerd, il mondo dei videogiochi, dei cartoni, delle serie TV e quant'altro dovrebbe apprezzarlo più di quanto non sia mai stato mostrato. Ad esempio durante la serie lo abbiamo visto più volte durante l'adolescenza (terza-quarta stagione) passare i pomeriggi a videogiocare con Budino e Lorenzo (una volta addirittura con Jolanda mentre giocavano a Tekken :) )
Tra l'altro la sigla di Heidi, cartone disegnato da Miyazaki non uno qualunque, che citi (che non è cantata da Cristina D'Avena :) ) è stata scritta da Franco Migliacci autore del testo di canzoni incredibili come "Nel blu dipinto di blu" di Modugno, "La Fisarmonica di Lupin" citata sopra, "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" di Morandi, "La bambola" di Patty Pravo, "Ma che freddo fa" di Nada quindi parliamo di un esperto in campo musicale :)
Tra l'altro molte sigle di Cristina D'Avena sono state musicate da Franco Fasano, autore anche per Fausto Leali, Mina, Anna Oxa, Iva Zanicchi, Fiordaliso quindi parliamo di un altro esperto compositore :)
Perdonami la pesante critica però è stato un passaggio che io, personalmente, non ho apprezzato essendo anche io un nerd. Non dico che dovevi essere politicamente corretto però come vendetta da parte di Rignati mi sarei aspettato più una umiliazione tipo cover delle canzoni di Marco o essere relegati a fare serate alle piccole sagre di paese :)
Però almeno c'è un grosso compenso anche se è stato strano che a nessuno sia venuto in mente di leggere il contratto: me lo sarei aspettato da Diego visti i suoi passati da ladruncolo.
Torniamo al principe della Garbatella.
Ormai non sa fare altro che inventarsi cazzate: sembra sia diventato lui Maya, sembra che sia lui quello che deve mentire per sopravvivere. Inventarsi addirittura che il padre del bambino sia Alex, suvvia Marco, mi aspettavo qualcosa di meglio da parte tua.
Però dai c'è il lieto fine: Marco e Maya è finita, forse giustamente, per colpa di Marco come tutte le relazioni che ha avuto nella serie. Dopotutto cercare di tenere il piede in due scarpe non giova mai :)
Grande Giulietta che incontra di persona il suo idolo e come una vera fan girl però potrebbe essere qualcosa che fa scattare in Marco una sveglia: lui è legato a doppio filo ad Eva, senza Eva non può essere un cantante di successo, senza Eva non può essere Marco Cesaroni ;)
Ottimo il monologo finale di Marco che confessa a sé stesso ancora una volta di non poter stare senza Eva, ma stavolta capirà che deve riprendere in mano la sua vita e non lasciarsi abbindolare da una cotta giovanile?
Al prossimo capitolo, lo aspetto con impazienza :)
A presto
- Alex - |