Una situazione interesaante: una versione alternativa delle Vestali, un gruppo di ragazzee cresciute per essere sacrificate. La loro preparazione, tra cibo, coccole e bei vestiti, č analoga a quella di un animale da sacrificio, cone fa notare la compagna di Flaminia. Quest'ultima poi sembra essersi bevuta tutta la questione degli dei, ma sta solo cercando di convincere sč stessa. Si capisce che questa ragazza vorrebbe una vita, vorrebbe figli - lo si nota in come parla della capra, come nota il ventre dell'Ancella - ma ha autostima zero, non si sente adeguata a nulla, nč alla vita e a tratti neanche alla morte; questo nobile sacrificio č l'unica cosa che possa darle un po' di stima di sč, anche se si vede ancora come una cosa impura, che va consacrata con il sangue di una migliore di lei. Arriva perfino a disprezzare una bambina, rimasta giustamente terrorizzata da quanto ha visto.
E il finale č la cosa peggiore per lei. Il nulla, l'assenza di sensi e di identitą, e soprattutto l'assenza degli Dei. Il suo sacrificio č stata una farsa, e lei si č giocata una vita che poteva dare ancora tanto.
Davvero una bella storia, complimenti!

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