Recensioni per
Oltre l'orizzonte
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
30/11/20, ore 20:39

Ciao carissima, arrivo su questa storia in punta di piedi e un po' di vergogna perché l'avevo puntata da tantissimo, ma era finita al fondo della lista da recensire. Ma è una colpa più verso me stessa che evrso di te, perché leggere questo contraltare integrativo di "Il peso della notte" è stato davvero bellissimo.
Innanzitutto ho adorato vedere Draco e Luna bambini: hai creato una motivazione solida e credibile con la figura di Tata Nebula (come è anche credibilissimo il dettaglio con cui poi la zia di Luna andrà via, ossia perché osa sposare un babbano!) e soprattutto hai saputo rendere bene i caratteri dei due anche da piccoli, seppure calibrati all'età. Luna è già fantasiosa, ma molto intelligente e rappresenta una sfida per un baby Draco abituato a ottenere tutto ciò che vuole. Anche il loro atteggiamento nei confronti del mare è rivelatore delle loro personalità – Luna che parla con il mare, Draco più dinamico che corre e si diverte –, ma in questa scenasoprattutto ho apprezzato il modo in cui il loro legame, anche se fugace, si cementa. In particolare, la cosa che più ho amato in assoluto è l'immagine di Draco che torna al mare con i suoi genitori ma non ritrova più il piacere che aveva scoperto con Luna, una delusione che si associa immediatamente con il cominciare a dimenticare.
La parte successiva si colloca invece come sequel di Il peso della notte e come rimando futuro della parte kidfic. Avrei tanto voluto vedere un loro incontro dopo gli eventi della guerra e della prigionia, e mi hai accontentata qui con un confronto che lasci aperto ma che esplora in profondità quello che entrambi sono, da soli e insieme. Mi è piaciuta l'immagine di Draco come "carceriere carcerato" (una definizione stupenda e perfetta!) e come sia Luna ad aprirgli gli occhi sul fatto che il male lo ha patito anche lui, che di quella guerra è stato in fondo una vittima anche se detentore del marchio nero. Eppure, sei stata anche molto brava a non "giustificare" Draco, ma anzi a mostrare un percorso di redenzione che parte autonomamente da lui – è lui che parte per Hogwarts, che capisce di essere adulto e quindi di non potersi più nascondere. Il dettaglio della bacchetta mi ha sorpreso ma l'ho trovata un'idea proprio azzeccata nel contesto, è una prospettiva che non avevo considerato ma che troverei interessante indagare ulteriormente (è un suggerimento, ti guardo ahah).
Ma dicevo anche insieme, perché i ricordi sepolti tornano in superficie e tutto quello che sono stati – amici da bambini, improbabili compagni di prigionia, e ora adulti in quanto consapevoli – si riavvolge in un filo che funziona e che dona un senso completamente diverso, e ancora tutto da scoprire, al loro rapporto.
Che dici, un sequel anche di questa storia?
Mi è piaciuta davvero tanto, sono contentissima di vederti sempre più lanciata in questa coppia per cui ho sempre avuto un debole e spero di leggerne sempre più!
Vola tra i preferiti anche questo lavoro (intasi la mia lista delle preferite, lo sai, vero? ahah)
Un bacio e alla prossima!

Recensore Master
17/09/20, ore 01:27

Finalmente riesco a tornare a dedicare molto più tempo alle recensioni e passo da te e questa stupenda kid!fic che mi ha proprio sciolto il cuore.
 
Ormai non c’è nulla da fare, avete vinto tutte le mie ritrosie e questa coppia un po’ stralunata mi convince sempre più a ogni storia che leggo (riuscirete a farmeli shippare? Non lo so, nel mentre mi godo le vostre storie che sono una meraviglia!) e posso solo apprezzare le potenzialità che i due avrebbero insieme – soprattutto in vista di un processo di crescita e maturazione di Draco.
Ma lasciamo per un attimo i due ragazzi alle prese con il dopo guerra per concentrarci sulle loro versioni in miniatura che sono assolutamente perfette: da un lato abbiamo un Draco snob e viziato, piccolo damerino con la puzza sotto il naso e idee marce che la famiglia gli ha purtroppo già appiccicato addosso – si preoccupa subito di chiedere a quella misteriosa bimbetta se sia una Purosangue –, e poi c’è Luna, che vive in un mondo tutto suo ed è be fuori dai normali schemi delle altre persone, libera come solo lei sa essere e perfetta per mostrare un’altra prospettiva a questo mini-Draco (ma anche quello adulto) – a questo proposito ho trovato d’effetto la sua risposta alla domanda di Draco sul sangue, in cui si chiede se si tratti di una razza di Cavallini Elfici: mostra proprio l’innocenza della bimba in modo ancora più forte mettendola in contrasto con le ideologie dei Purosangue.  
Tornando su toni più leggeri, ho adorato tantissimo la battuta in cui Luna tutta contenta esclama che a Draco piacciono i draghi per via del nome che porta: l’ho trovato non solo un commento dolcissimo e davvero spassoso, ma proprio adatto a Luna, qualcosa che sono certa avrebbe potuto dire nella realtà, se avessimo potuto conoscere la sua versione bimba.
Ho adorato la figura di questa zia-tata, che hai calato benissimo nel contesto e ha fatto un po’ da galeotta tra Draco e Luna, essendo sia mezzo di incontro tra i due che la prima a capire che: “Tu e Luna andrete d’accordissimo”. Dolcissima anche la confidenza che si intuisce avere con la nipotina, a cui confida i suoi metodi “per conquistare i maschi”, ma ancora più dolce è come Luna faccia esattamente il contrario, perché a lei non interessa conquistare Draco (o così ancora crede perché è troppo piccola, ma da grande…). E, facendo il contrario, riesca davvero a farsi amica del bambino, che è la prima a ignorare quando fa i capricci, a non assecondare in tutto e a portare alla scoperta di nuovi mondi, come la spiaggia dove giocano felici e spensierati.
 
E poi, bellissima e delicata è la scena finale, che sì, si incastra perfettamente con “Il peso della notte”: i due ragazzi si ritrovano dopo la prigionia – da parte di entrambi – a Malfoy Manor e la vittoria di Harry. E qui, in un mondo che volta le spalle alla famiglia Malfoy e alle sue scelte, Luna non giudica e non incolpa nessuno, ma anzi mostra a Draco il sollievo di essere entrambi sani e presto pronti a voltare pagina – scegliere di dimenticare, come dice lei stessa. Io sono certa che Draco seguirà il suggerimento di Luna e andrà a prenderla!
 
Come sempre hai idee originali e particolarissime, che accompagnate dal tuo stile impeccabile possono solo farmi innamorare sempre più delle tue storie e della tua scrittura. Attendo prossimi sviluppi in zona Serpeverde-Corvonero, ché i cari stralunati devono certamente rincontrarsi e proseguire questa conoscenza, dico bene?
 
Intanto ti mando un grandissimo abbraccio,
Maqry

Recensore Master
06/09/20, ore 16:20

Mia cara Music!
Dovevo passare da giorni, ma sembra che solo oggi mi sia potuta dedicare in maniera degna e approfondita alle varie storie. Mi era piaciuta tantissimo la tua precedente Druna, quindi capirai quanto ho amato il suo seguito <3. Non è una coppia facile da trattare, in verità, ma apprezzo sempre chi lo fa con grazia, come in questo caso. Malfoy non è dipinto con gli occhiali rosa dell’amore, anzi: viene messo l’accento sul suo atteggiamento snob e sul suo senso di colpa per la sua mancanza di coraggio; certo, salva Potter nel Manor fingendo di non riconoscerlo, però non fa nemmeno altro, non si espone, e in queste tue righe si sente tutto il peso che il ragazzo sente riguardo il proprio comportamento inevitabile e meno ardito rispetto a quello dell’eterno rivale Harry. Draco, del resto, è imprigionato fin dalla più tenera età in una serie di precetti, norme e idee che gli vengono inculcati da Lucius e da Narcissa. È incarcerato com’è incarcerata Luna al Manor, ma mentre la corvonero è libera di testa, il ragazzo appare ancorato alla propria cella, al nome che porta, ai genitori amatissimi e alle loro scelte sbagliate, che lui sa essere sbagliate. Il motivo per cui la coppia funziona è che sono due opposti che si completano.

Lui è schiavo di una morale sorpassata e stantia, lei è libera ed è se stessa anche a costo di sembrare la strana. E nella sua libertà, nel suo mondo fantastico che spesso lascia intravedere degli sprazzi di realismo e di saggezza sconcertanti, Luna riesce a cogliere il dramma di Draco ed è così matura da valutarne l’atteggiamento in sé. Di andare oltre fazioni, scelte, liti passate. Il fatto che in questa shot tu li abbia resi amici d’infanzia, sebbene per un giorno, è adorabile. Il punto di vista privilegiato di Draco ha il merito di adattarsi all’età del soggetto, apparendo più semplicistico nella prima parte, quando a osservare è un bambino, e più complesso e articolato nella sua versione adolescente. Tale occhio consente di restituirci la magnifica Luna Lovegood in tutta la sua ambiguità tra infanzia e maturità, follia e saggezza. Lei spicca, nonostante sia esile e strana, con le sue sentenze tutte giuste: per Draco rappresenta una ventata di brezza marina, un respiro, qualcosa di nuovo. Insomma, insieme li trovo adorabili. Una menzione particolare va anche a zia Nebula, questa tata innamorata che rinuncia alla Gran Bretagna per amore. A questo punto, voglio lo spin off! Un abbraccio forte e sempre tanti, tanti complimenti,
Shilyss

Recensore Master
03/09/20, ore 09:47

Tesoro, ciao 💗
Chiedo perdono per essere arrivata così in ritardo nel commentare questa storia, ma mi sono presa un piccolo periodo di pausa. Così adesso mi sono potuta godere fino all'ultima virgola questa tua perla di incredibile dolcezza.
Non mi soffermerò sul tuo stile, perché sai quello che penso e non amo particolarmente essere ripetitiva. Mi piace, è dolce e pungente e intenso e mille altre cose, in base a quello che la storia richiede. Una magia, ecco.
Credo che ci voglia del talento per rendere plausibili due personalità così diverse come Luna e Draco, che sono gli opposti per antonomasia, forse anche più di Draco ed Hermione. Non solo ci sei riuscita con "Il peso della notte", ma sei stata in grado di consolidare quel piccolo e fragile legame che si era creato nel buio delle celle del Malfoy Manor. E per di più alla luce del giorno, in quei raggi di sole che illuminano due bambini giocare insieme sulla spiaggia.
Il confronto è meraviglioso e potente. Quasi le paure e gli errori di quello che è successo - la notte - iniziassero a scomparire da quel "io ho scelto di dimenticare" di Luna - il giorno.

“Zia Nebula mi diceva sempre che gli eroi sono anche quelli che sanno ribellarsi agli sbagli dei genitori. A volte gli eroi sono come i Picchietti Rossi, sai?”
Draco esitò appena, poi domandò con un tono più disteso:
“Cosa diamine sono i Picchietti Rossi?”
“Li cercavo quando giocavamo in spiaggia molti anni fa, non ricordi? Sono creature che difendono la riva delle onde più forti, e si ribellano alla forza del mare che li ha fatti nascere.”

Credo che qualunque uomo potrebbe innamorarsi di una donna che scelga di mettere in risalto il coraggio che lui stesso non riesce a scorgere, nonostante tutto.
Amo Luna, lo sai. Credo sia il mio personaggio femminile preferito, perché ha la capacità di essere sé stessa, nonostante tutto e tutti.
Li ho amati, dall'inizio alla fine. Quindi grazie di avere il talento giusto per riuscire a farmeli immaginare e sognare 🥰
Ti sfiderei a scrivere una rating rosso su di loro, ma so che riusciresti anche lì 🤣
Complimenti carissima, spero di aver scritto cose almeno sensate, perché questa storia le merita tutte.
Alla prossima lettura
Un abbraccio tesoro 💗
Morgana

Recensore Master
28/08/20, ore 18:50

Carissima **
Enniente, io ormai sono molto innamorata di questi due e devo dire che sono così genuini e puri, ma anche così opposti e uguali, che è impossibile non shipparli e mi viene anche il dubbio di come io abbia fatto a non shipparli prima ma, dopotutto, a cosa servono le fanfiction se non anche a questo? Ampliare gli orizzonti!
E a proposito di orizzonti, ci ho messo un po' a capire che la canzone da cui ti sei ispirate è quella di Oceania perché io la conosco solo in inglese (e non per chissà quale motivazione, colpa di spotify che me la passa sempre e solo in inglese ç_ç) e dunque quale scelta poteva essere migliore di questa e quale canzone è così adatta a Luna come questa qui?
Luna gli orizzonti li spezza, e come dice Galeano a proposito dell'utopia: è irraggiungibile ma serve a camminare ♥ E Luna vola, viaggia ed è sempre così dannatamente tenere, ma sembra così fragile, eppure così forte.
Ho adorato entrambi i momenti, ma più di tutti il primo. Ci hai raccontato un passato delizioso, con il personaggio di zia Nebula per cui devo farti i miei più sinceri complimenti. Un personaggio dolce, che si prende cura di Draco, che comunque tenta in qualche modo di educare un po' come è successo con Luna e Draco che fa i capricci è così IC, tanto quanto Draco incuriosito da quella bambina, mentre osservano il mare, giocano e sembra tutto un sogno assurdo ma che possono toccare con mano.

Un ricordo che resta sopito quando la separazione è inesorabile e costringe i due a dividersi, così tanto che nemmeno a scuola riescono a riprendere i rapporti che avevano un tempo, quando nessun signore oscuro li minacciava e le famiglia non erano divise a metà.
Il loro incontro è romantico, ma anche malinconico, sa di seconda chance, sa di errori di cui DRaco è consapevole, di tacite scuse a cose che Luna non gli ha mai accusato di aver fatto. Ripercorrono con poche parole il passato, il tempo speso insieme, e ho adorato questa parte:
“Mi dispiace... per quello che la mia famiglia e mia zia Bellatrix ti hanno fatto...”
“Ci hanno fatto, Draco” il tono puro e pacato di Luna non variò mai “Ma abbiamo vinto e stiamo bene, possiamo dimenticare. Io scelgo di dimenticare, tu cosa scegli?”

E infine torna il mare, come se fosse l'unico luogo dove gettare i peccati, i sensi di colpa e ricominciare a respirare. Draco è libero, sia come ragazzo che come amante. Libero di scegliere e libero di essere chi vuole e con chi vuole ♥
Complimenti davvero! L'ho amata.
Miry

Recensore Master
28/08/20, ore 11:05

Tesoro mio buongiorno ♥
Arrivo con qualche giorno di ritardo, ahimè a causa di forze maggiori. Ritornare sul tuo profilo è come ritornare a casa dopo un lungo periodo di assenza. Il tuo stile di scrittura, delicato e bello, mi è entrato dentro così tanto, che mi sento davvero di essere ritornata a casa. Tutto mi è familiare, accogliente, mi fa sentire bene. Questa nuova storia è dolce e bella come ogni altra tua creazione. Si sente il tuo tocco, la tua delicatezza e la tua unicità. Draco e Luna sono due personaggi bellissimi, che non ho mai accostato insieme, eppure già nella precedente storia, “Il peso della notte”, sei riuscita a convincermi del legame che avrebbe potuto istaurarsi tra i due, se solo la Rowling avesse voluto xD Insomma insieme hanno un fortissimo potenziale e tu gli hai reso giustizia in entrambe le storie che hai loro dedicato.

E così Luna e Draco si conoscono da quando sono bambini. Il fatto che lui abbia una tata è veramente IC. Lucius ha molto da fare per trascorrere il tempo con il figlio XD ma lo stesso Narcissa eh! Sono una famiglia facoltosa e piena di impegni, dunque credo sia normale amministrazione assumere una tata per il figlio. Tra l’altro ho amato il nome che hai scelto per lei! L’ho inevitabilmente collegata con un personaggio della Marvel che mi piace un casino. Comunque il primo vero incontro tra Draco e Luna si svolge a casa di Nebula, un luogo non molto amato dal piccolo Malfoy, in quanto lontano dalla sua comfort zone. Eppure questo inaspettato incontro sancisce qualcosa di particolare, un legame che sembra essersi dissolto durante gli anni, ma che invece è rimasto sempre lì, in attesa di essere ripristinato.
La scena del mare è di una bellezza e dolcezza infinita. Sembra che per un momento Draco abbia messo da parte gli insegnamenti della famiglia in merito all’essere superiori rispetto agli altri, tramutandosi in un bambino spensierato che gioca e si diverte con un’altra bambina. Questa circostanza, questo luogo sono magici solo grazie alla presenza di Luna. Il mare non è meraviglioso senza di lei, e Draco lo constata quando i genitori assecondano i suoi capricci e lo portano in vacanza in una località balneare. Tutto perde interesse, non c’è piacere nel passeggiare in riva al mare o giocare sulla sabbia. Senza Luna tutto perde valore.

Anni dopo il destino li fa incontrare, prima prigionieri nella stessa villa, poi liberi dopo la battaglia di Hogwarts. Nessuno potrà mai comprendere il significato della loro condizione e, soprattutto, il passaggio dalla prigionia alla libertà. Nessuno conosce le emozioni contrastanti che hanno invaso Draco durante l’ultimo periodo, né la gioia di apprendere che Luna non l’ha mai giudicato, bensì considerato una vittima, proprio come lei. Luna è buona, Luna decide di dimenticare tutto perché è coraggiosa. E Draco? A quanto pare anche lui lo fa, perché quel legame creatosi in riva al mare riaffiora, è più forte di ogni altra cosa. Nessuno dei due ha mai dimenticato la filastrocca, né quelle due ore trascorse insieme. Tutto questo è così romantico! Mi piace un casino. Inutile dire che la storia mi sia piaciuta! Madooo mi sento così ripetitiva xD mi piace tutto quello che scrivi! La colpa non è mia ahahah. Complimenti tesoro, sei meravigliosa <3

Recensore Master
26/08/20, ore 20:16

Ed eccomi anche qui!
Ho letto le due storie l'una dopo l'altra, e devo dire che non recensire a caldo è stato un bene, perché avrei probabilmente finito col scriverti un'unica e gigantesca recensione. In effetti, è proprio vero che questo racconto possa considerarsi il seguito de Il peso della notte – mi piace tanto pensare che sia così, che Luna e Draco dopo essersi trovati malgrado una porta a dividerli siano poi riusciti a ritrovarsi quando, almeno in apparenza, la tempesta si è ormai sopita.
Ma le tempeste emotive non si placano mai sino in fondo – l'ho pensato non appena ho concluso la lettura.
È tutta apparenza la calma che il mondo magico avverte, emerge chiaramente nella tensione di Draco e finanche in Luna che in qualche modo sente di doverlo rassicurare, ricordargli che abitano lo stesso mondo (citandomi!) e possono finalmente camminare l'uno accanto all'altra.
Non so davvero se questi Draco e Luna abbiano un futuro, se tu abbia immaginato per loro un risvolto non canonico o meno, ma credo che abbiano tutto il potenziale per poter vivere dei momenti di insperata felicità, di una complicità tutta loro.
Ho adorato la prima parte, con questa tata che li porta al mare (peccato per il licenziamento!) e loro due a giocare con le onde e la sabbia bagnata. Ciò che mi ha colpita di più è stato il momento in cui Draco cede, il momento in cui smette i panni del piccolo adulto – di quelle apparenze che gli hanno insegnato a rispettare – e si tramuta in un bambino per davvero! È meraviglioso come riesca a rilassarsi, come Luna sia letteralmente benefica per lui, perché con la sua spontaneità riesce a fargli dimenticare ogni cosa e a indurlo a giocare con le onde e con la sabbia, a fargli sporcare piedi e mani, a far lavorare la fantasia, a farlo avvertire una fitta spiacevole quando deve far ritorno a casa. Insomma, ho visto un piccolo adulto incastrato in rigide cerimonie ritrovare la spensieratezza dell'età, ed è stato bellissimo (divertente, poi, come si approcci a Luna! Lui le dà ordini e lei lo ignora, meravigliosi!).
Chiamando in causa ancora una volta il tuo stile, la tua grande maestria con le parole riesce a incastrare due piani temporali tanto diversi con una disinvoltura fantastica, facendoli apparire l'uno il naturale seguito dell'altro. Avendo letto entrambe le storie, posso dire che apprezzo tanto il modo in cui riesci a far coesistere queste due personalità tanto diverse, riuscendo a rendere credibile il loro avvicinarsi e scoprirsi a piccoli passi.
Sarò ripetitiva, ma anche questa storia è stupenda. Bravissima come sempre!
Un abbraccio!

Recensore Master
18/08/20, ore 15:12

Ciao! Sono contentissima che tu abbia dato un seguito alla bellissima storia "Il peso della notte", in effetti ci avevo sperato e mi fa tanto piacere che tu lo abbia scritto.
I piccoli Draco e Luna sono a dir poco incantevoli! Luna è un tesoro di bambina, sempre sorridente, allegra, amichevole, mai un capriccio, mi fai venire voglia di averne una tutta mia, una piccola Luna da coccolare! E il piccolo Draco, sebbene sia un bambino ricco e viziato, abituato ad avere tutto ciò che vuole (ma forse non la cosa più importante, l'affetto vero dei suoi cari...), nonostante il primo impatto non molto positivo poi resta comunque incantato da lei, una bambina come non ne ha mai viste né conosciute. Che poi mi chiedo se Draco, da bambino, avesse davvero occasione di stare con i coetanei e credo proprio di no... E' buffo, Draco non vuole ammettere di voler giocare con Luna, continua a ripetere che è stata lei a volerlo, che lui comanda il gioco, che lei deve farlo divertire... però poi, per la prima volta nella sua vita, scopre la gioia di essere un bambino e allora tutto cambia. A quel punto fa tenerezza e anche un po' pena il piccolo Draco che sembra avere tutto ma che in realtà non ha niente, non ha nemmeno la libertà di essere un bambino, perché non ha mai veramente giocato, non ha mai visto il mare prima, e finalmente, almeno per poche ore, può divertirsi, sentirsi libero, bagnarsi e sporcarsi e spruzzarsi. E' molto triste che questa giornata magica rimanga unica e sola, per via della partenza di tata Nebula, mentre Draco sperava che potesse ripetersi ancora tante volte. Ed è vero che i genitori poi lo portano al mare, ma andare al mare con papà e mamma Malfoy non è la stessa cosa, quel mare è intoccabile, Draco non può giocare e sporcarsi liberamente... e comincia a raccontarsi la prima di tante bugie che si racconterà nella vita, che è meglio così, che tata Nebula era una stupida a sposare un Babbano e che lui sarebbe stato meglio senza di lei e senza la strana bambina... Draco diventa bravissimo a mentire a se stesso e a credere di essere fortunato e privilegiato.
E' la Guerra Magica a infrangere una volta per tutte il castello di bugie che Draco si è costruito negli anni e a fargli sentire il peso della sua solitudine e dei suoi fallimenti (non li chiamo "colpe" perché per me Draco non è colpevole, è solo il frutto di ciò che gli hanno fatto fin da bambino, condizionandolo, infatti la prima volta in cui può scegliere liberamente lui sceglie di salvare Harry e proteggere Luna). Ed è proprio Luna che Draco incontra nella sua fuga da villa Malfoy, Luna che non lo condanna, che non lo giudica ma che, come sempre, è pronta ad accoglierlo con affetto come ha sempre fatto. E rivedendola in quel momento drammatico, Draco comprende che era lei la sua libertà, che quel giorno al mare era stato felice e spensierato perché aveva Luna accanto e che proprio per questo aveva tentato di evitarla per anni ad Hogwarts, non voleva accettare di aver bisogno di lei.
Adesso però è tutto diverso. Draco è libero da ogni condizionamento, può ritrovare la pace... e la ritroverà proprio insieme a Luna, specchiandosi nel suo sguardo limpido e sincero, giocando di nuovo con lei in riva al mare proprio come se fossero ancora bambini. La vita di Draco, la sua vera vita, inizia adesso grazie a Luna.
Bellissima questa storia, ancora più bella di quanto potessi immaginare, mi ha emozionata moltissimo anche il legame tra Luna e il mare, il mare come sinonimo di libertà e spensieratezza (anche per me è così, in questo almeno credo di somigliare a Luna!), la nuova occasione offerta a Draco... insomma, tutta questa storia è un capolavoro di delicatezza, emozione e sentimento, con personaggi resi perfettamente. Draco è meraviglioso e Luna... per Luna voglio riportare le frasi che le hai dedicato, perché la raffigurano nel modo più bello possibile e io non potrei mai parafrasarle altrettanto bene: "Luna era sempre stata fedele a sé stessa, bambina e adulta insieme, persa nel suo mondo, sincera e piena di speranza, anche quando gli altri tentavano di piegarla, lei in realtà ignorava le cattiverie altrui e combatteva per un suo mondo ricco di ideali. Senza mai versare una lacrima, senza mai dimenticare gli insegnamenti delle creature immaginarie che cercava dall’infanzia."
Questa è Luna, un personaggio splendido a cui è stato dato troppo poco spazio e che ne avrebbe meritato molto di più, un personaggio da cui tutti noi dovremmo imparare per fare del mondo un posto migliore.
Questa storia è incantevole e stupenda sotto ogni punto di vista, non so come altro dirlo, le parole sono troppo poco per spiegare quanto mi abbia emozionata e coinvolta. Spero che scriverai ancora storie meravigliose come questa!
A presto!
Abby

Recensore Master
08/08/20, ore 14:32

Buongiorno cara, che piacere averti ritrovata! Finalmente ho ripreso un po’ di equilibrio e di tempo per poter leggere e recensire, ed ora noto delle novità nel tuo profilo con cui voglio assolutamente cominciare. Ci sono due cose che amo incondizionatamente di questa storia, ancora prima di iniziare la lettura: il pairing non convenzionale e le kidfic – anche se solo nella prima parte. Detto questo, partendo già in vantaggio, posso cominciare. La prima parte è così deliziosa che mi è piaciuta davvero un sacco: ritrovo i protagonisti bambini a cui hai dato caratterizzazione il più possibile fedele all’opera che li vedrà coinvolti qualche anno dopo. Ho trovato molto carine le interazioni tra i due, modi completamente opposti di porsi, ma in ugual modo efficaci. L’essere viziato di Draco, la famiglia altolocata, il sangue puro sono tutti spariti nel momento in cui si è trovato con Luna in un posto mai visto, così semplice, così interessante; si nota come cerchi sempre di darsi un tono ma la maschera da perfettino composto lascia spazio all’entusiasmo. Che tristezza poi però, quando scopre che la bimba non potrà essere più compagna di giochi sua…
Per fortuna il destino ha un altro giro di giostra per loro.
Ed infatti eccolo, farsi avanti a guerra conclusa, con il mondo magico vittorioso contro il male che è stato sconfitto, e un membro della famiglia sottostante al nemico che torna con la coda tra le gambe. È bello vedere come in realtà Draco consideri la scuola come una casa, dove conserva ricordi, dove è maturato, dove si è scontrato ripetutamente con gli altri e soprattutto dove ha potuto incontrare nuovamente la bambina bizzarra della sua infanzia. Le parole che lei dedica ad un personaggio tanto martiriato, auto umiliato come si sente lui ora, sono bellissime, dolci, pacate, esattamente come lo è lei: non ha filtri, ha il suo mondo, le sue idee, esprime ciò che prova e in tutto questo posso capire perché Draco abbia un debole per una persona così. Hint per uno sviluppo del pairing ci sono tutti, e chissà che io possa leggere in futuro storie qui dove loro vanno avanti stando insieme – Stefy si sta facendo già deliziosi viaggetti mentali nel mondo delle ship ahahahah! – comunque è proprio vero, lei riesce ad essere una panacea per lui, che si sente meno pesante ora, meno colpevole forse, comunque capito.
Li adoro insieme qui, sappilo, come mi piace tu abbia seguito i loro caratteri nel time lap mantenendoli così inerenti all’originale, dando del tuo nell’interpretazione della loro infanzia. Il testo è scritto molto bene, la lettura scorre altrettanto ed i dialoghi… ahhh i dialoghi, secondo me sono l’anima di un racconto, e ne hai fatto un uso davvero buono. Che dire davvero, amo questa tua OS, e spero di poter leggere altro di tuo, cosa che farò adesso che ci penso. Corro allora, corro a cercare un’altra storia qui sul tuo profilo, a tra poco! :3

Recensore Master
06/08/20, ore 14:22

Macciao <3
Scusami per il ritardo, questa settimana si sta rivelando infernale.
Appena sono arrivata sul profilo e ho visto questa storia ho immensamente gioito, soprattutto vedendo la coppia, e soprattutto considerando quanto mi era piaciuta la storia precedente! E' chiaro da subito tuttavia che, sebbene la coppia sia la stessa, sebbene questa storia sia un seguito dell'altra one-shot, parliamo di storie diverse e dai toni decisamente differenti. Mi è comunque piaciuta tantissimo - puoi scrivere angst e puoi scrivere storie romantiche più leggere e allegre, adoro a prescindere.
L'idea di vederli interagire da bambini mi allettava e in effetti è stato fantastico. I dialoghi di Luna, il suo modo di parlare e di rapportarsi a Draco è spensierato, tenero, e già dalle prime battute non si può fare a meno di shipparli un sacco. E poi fai sempre delle descrizioni bellissime e particolari, tipo questa qui mi è piaciuta un sacco perché descrive una semplicissima gonna, ma lo fa in modo insolito, e ciò si sposa alla perfezione con Luna: "Mentre parlava girava intorno a sé stessa per fare scintillare la gonna, come se indossasse l’arcobaleno e volesse far schizzare dalla stoffa un po’ di colori ovunque."
Draco fa i capricci, amo il modo in cui li hai fatti incontrare grazie alla tata, trascorrono un giorno al mare - mi fai piacere il mare per come lo descrivi, in genere non mi piace per niente! -, ed è bellissimo che Draco usi un secchiello per fare i castelli di sabbia e non lo dica ai suoi genitori perché, li conosciamo, per loro sarebbe oltraggioso.
Poi però non li vediamo più bambini, nella seconda parte della storia ci porti dopo, in seguito alla guerra magica, in seguito alla scena che abbiamo visto nell'altra one-shot, e vediamo che per fortuna, anche se Draco schiva Luna, Luna conosce la verità, lo comprende.
E' bellissimo il modo in cui richiamano i vecchi ricordi, quell'istante lontano in cui erano bambini ed erano stati felici. E la storia finisce bene - evviva, oggi niente lacrime! -, l'ultima frase di Draco, quella in corsivo, trovo sia meravigliosa da inserire per terminarla, un tocco di classe che mi ha fatto sorridere un sacco.
Come al solito hai creato una storia bellissima, ma ormai so che sei sempre una garanzia <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
03/08/20, ore 14:20

Ciao!
Sono stata molto felice di trovare una continuazione a quella dolce e bella one shot che avevo letto.
Mi stai facendo innamorare della coppia Draco/Luna, non avevo mai letto niente su di loro eppure per come hai costruito il loro rapporto li trovo ora davvero carini insieme.
La parte iniziale, con Draco e Luna bambini, è di una dolcezza e tenerezza unica.
Ho amato tutta la scena, che hai abilmente descritto, con una narrazione che si accompagna a un’introspezione molto ben riuscita.
Non è semplice descrivere i pensieri di un bambino, ma penso che qui tu sia riuscita a fare un ottimo lavoro.
Anche i dialoghi tra Draco e Luna piccoli sono molto realistici, di grande spontaneità.
I pensieri di Draco, accompagnati all’atmosfera, creano una scena molto bella, il mare ad accompagnare le avventure di questi bambini spensierati, che ancora non sanno cosa riserverà loro il futuro.
Riscalda il cuore leggere di un piccolo Draco che ignora le inibizioni e si lascia andare a un po’ di sano divertimento infantile.
Quando poi Luna si avvicina a Draco, una volta adulti, tutto il loro dialogo è molto coinvolgente e mostra una sintonia, tra le loro menti, che ho decisamente apprezzato.
Questa coppia e questa one shot mi hanno coinvolta molto, hai fatto un lavoro oggettivamente ben fatto, che ricalca bene i sentimenti di Draco.
Spero si rileggere presto di questa coppia! :)
Ci vediamo~
Anna

Recensore Master
03/08/20, ore 10:30

eccomi per lo scambio cara.
aaaaaaawwwwwwwwwwwwwww ma questa stria è la dolcezza <3
per me Draco e Luna sono una grandissima BROTP, l'OTP mia resta Drarry fino al midollo (infatti li ho shippati tantissimo quano Draco gioisce perché il Bambino che è sopravvissuto li ha salvati ancora una volta <3 sia quando Harry si assicura che Draco riabbia la sua bacchetta) ... ma l'inizio con Luna bimba che 'importuna ' Draco perfettino è meraviglioso, il fatto che lei pensi di indossare l'arcobaleno, la vogli adi ribellione con cui anche solo un minimo lo contagia, i giochi innocenti che fanno al mare sono così IC.
Tata Nebula mi è piaciuta tantissimo.
Bellissimo quando Draco sempre bambino torna al mare perché i genitori accontentano i suoi capricci eppure no, quella spiaggia d'alto borgo NON è quel mare e a lui manca tutto ciò.
bellissmo il salto temporale, quando si ritrovano, quello che si dicono aww
e la filastrocca che completano insieme? ma esiste, l'hai inventata tu? no perchè è stupenda.
bravissima, come sempre

Recensore Master
02/08/20, ore 18:42

Tesoro, buonaseraa, a questo giro riesco a passare anche io direttaamente di domenica ** anche perchè non vedevo l'ora di leggere questa storiella considerando quanto avessi amato l'altra **. Poi il prompt della canzone era spettacolare, io amo quella canzone di Moana **.
Credo che la mia parte preferita sia decisamente quella in cui sono bambini: ho trovato le loro caratterizzazioni perfette. Gli scambi iniziali di battute mi hanno fatta morire, specialmente quelle di Luna, che mi hanno fatto quasi esclamare ad alta voce "oddio, è proprio lei!" (pure io da piccola credevo che a Draco a causa del suo nome piacessero i draghi ahahahaha <3. Draco è esattamente come me lo immagino: viziato e pieno di preconcetti inculcatogli  dai genitori, ma che nonostante tutto rimane comunque un bambino e pertanto dotato di quella purezza innata che poi la vita piano piano cancella. E infatti vediamo che a poco a poco lascia da parte i pregiudizi e comincia a divertirsi assieme a Luna, ad apprezzarla e a comportarsi come farebbe un bambino. Ho amato da morire la location perchè oltre a richiamare la canzone, è perfetta secondo me per Luna: da quando ho visto la parte del film in cui sono a Villa Conchiglia non riesco a fare a meno di associare il suo personaggio al mare e ce la vedo tantissimo a passare le estati giocando così. Molto azzeccato anche l'espediente della zia di lei che si rivela essere la tata di lui: tra l'altro Nebula come nome è perfetto per una parente dei Lovegood ahahahahah.
Anche la seconda parte della storia è molto bella: trovo dolcissimo che nessuno dei due abbia dimenticato quel pomeriggio trascorso insieme, i rimandi alla fic precedente sono inseriti perfettamente e ho trovato molto ben reso il turbamento di Draco, da un lato sollevato per la liberazione del mondo magico, dall'altra pieno ancora di paure ed incertezze. Ma il perdono di Luna curerà ogni ferita.
Splendida poi la chiusura del cerchio con la canzone!

Un altro ottimo lavoro, bravissima **
come sempre leggerti è un immenso piacere, tesoro.
Ti auguro una buonissima settimana <3

Bennina

Recensore Master
02/08/20, ore 14:28

Eccomi! No ma va be, amo come rendi Luna e Draco. Perfetti. E senza dubbio voglio altre storie su di loro, perché non ne posso più fare a meno. Ti riesce davvero bene scriverci.
La storia precedente mi è piaciuta moltissimo, come ben sai, ma anche questa non è stata da meno. Ho letteralmente adorato il pezzo iniziale, dei due piccolini a giocare insieme. Draco che fa il solito bambino prepotente e piagnucolone che vuole attirare l’attenzione e non vuole ammettere che è affascinato da quella bambina stramba, biondissima e con tre trecce invece che due. Pensa che sia un privilegio che abbia scelto quella bambina come sua amica, ma si rende subito conto che è il contrario, è lui il privilegiato a giocare con lei, a vedere il mare e sentire la filastrocca che lei recita al mare, invocando strane creature marine. É lui che si rende già a quella età che Luna non è come tutti gli altri, lei è speciale. Ma il sangue, il richiamo della famiglia, lo spingono a dimenticarsi presto di quella bambina dalle tre trecce e diventare il Draco sottomesso e privo (all’apparenza) d’amore. Ma in cuor suo non ha mai dimenticato quella giornata al mare insieme a lei e a Tata Nebula.
E lo dimostra quando la sente parlare nella prigione di Villa Malfoy, quando se pur distoglie lo sguardo, incontrare il suo sorriso lo fa sentire bene. Lo dimostra ancora di più alla fine, quando rievoca con la magia la spiaggia e le fa una promessa silenziosa, quella di scegliere lei, di scegliere il bene, di dimenticare le brutture del mondo magico che hanno dovuto affrontare, combattere, di dimenticare chi sono e pensare solo al fatto che sono: Luna e Draco, che possono tornare ad essere quei due bambini spensierati che si sono regalati una perfetta giornata di giochi al mare, con risate, corse sulla spiaggia, divertimento. Possono tornare a essere quei due bambini e ora, anche Draco é finalmente pronto a tornare bambino e farlo insieme a lei, ma stavolta con la consapevolezza di un adulto maturo e che può scegliere con la sua testa. E la sua testa, e il suo cuore hanno scelto lei. Luna. Luna che è sempre la stessa, nonostante sia cresciuta, ha l’animo della piccola bambina con le tre trecce. Pronta a guardare oltre l’orizzonte.
Mi piace la scelta del titolo, mi piace che ti abbia ispirato la canzone di Oceania (film Disney che mi è piaciuto molto) e mi piace perché penso si adatta proprio a Luna, lei è sempre stata capace di guardare oltre. Non solo con le sue creature, ma anche con le persone ed è ciò che ha fatto con Draco, ha guardato oltre quello che vedeva, é andata a fondo (verso l’orizzonte) per vedere il ragazzo che potesse essere e ancora prima il bambino, con cui giocare e divertirsi insieme, senza problemi di sangue, di cognomi. Ha visto semplicemente Draco, un compagno di giochi. Ed é così anche ora, ora che la guerra ha segnato entrambi, lei sceglie di vedere lui per quello che realmente é e forse é l’unica che ci riesce. Ed é il motivo per cui starebbe così bene insieme.
Shot meravigliosamente bella. Spero di leggere altro su di loro ❤️
A prestissimo.

Recensore Master
02/08/20, ore 13:37

Ciao cara *-*
Questa storia è BELLISSIMA. Sebbene io shippi Draco e Luna con altra gente, io sono troppo innamorata della versione che hai voluto dare di loro, così IC, dolce, malinconica e stupenda.
Intanto complimenti per come li hai caratterizzati da bambini:secondo me Draco e Luna sarebbero così, né più né meno. Draco che è questo bimbetto tutto orgoglioso e capriccioso,Luna bellissima con le sue trecce bionde e il vestito svolazzante e colorato (sono tipo innamoratissima). Molto gradita anche la presenza della tata Nebula, come tata di Draco, ho adorato tantissimo.

Draco è fiero e un po' arrogantello con Luna, ma quest'ultima, con la sua dolcezza e il candore che poi l'accompagnerà anche in età adulta, riesce immediatamente a conquistarlo. Ho amato veramente tantissimo l'immaginarmeli a giocare in spiaggia (e ti assicuro che è stato come vedere un film), con Luna che parla dolcemente con il mare, Draco che invece la calcia, dando sfogo a tutta la sua energia. Considerando la famiglia in cui è nato, non deve mai essersi lasciato andare a giochi del genere. E poi la filastrocca sull'orizzonte... piango.
E' stata una prima parte dolcissima, che lascia degli echi lontani e malinconici. Adesso Draco e Luna sono grandi, hanno appena vinto una guerra. Draco è ferito e come sappiamo non è assolutamente in pace con se stesso. E Luna è semplicemente magnifica. E il mio personaggio preferito e amo quando riescono a descriverla così perfettamente. Lei è proprio la luce, è la speranza inestinguibile, l'innocenza che rimane nonostante le difficoltà della vita. E direi che mi stava anche scappando la lacrimuccia, quando Luna ha iniziato la filastrocca e poi Draco l'ha continuata.
No, davvero, sono troppo belli, potrebbero diventare anche loro OTP, tanto io non ho problemi con il multishipping. E poi tutti i riferimenti alla canzone... è una storia stupenda, sono felicissima di averla letta <3

Nao

[Precedente] 1 2 [Prossimo]