Ciao Alarnis. Non ho mai visto il castello di Miramare, dal fascino incontaminato e ho letto con piacere, non essendo suggestionata dai ricordi proprio perché non lo ho visitato dal vivo, volando ancora di più con la fantasia.
Ho ripercorso tutto mediante le tue parole e mi sono piaciute queste in particolare:

"Suggestivo promontorio,
più nordico specchio del mar Mediterraneo,
divenuto regale dimora;
mirabile e complessa architettura,
a picco sul mare,
sigillo d’un nobile amore."

Il bello della scrittura è anche questo, far sognare e vivere i luoghi nella nostra mente.
Un caro saluto.
(Recensione modificata il 12/08/2020 - 12:29 pm)

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Cara Alarnis. Ero assente qualche giorno e lo sarò anche il prossimo weekend,non ho fatto a tempo a leggere questa tua fulgida creazione quando l' hai pubblicata. Il mio cuore ha perso un battito....non solo perché sono di Trieste ma perché quel castello, quel parco e quella sfinge mi accompagnano fin dalla mia più tenera età o forse fin da quando ero ancora nel ventre materno. Quel castello era il "lavoro" di mio padre per più di 50 anni. Solo la malattia, la senescenza e la morte lo hanno separato da quei luoghi. Se hai piacere in privato ti manderò alcuni riferimenti bibliografici scritti da lui. Grazie, grazie . Poesia favolosa!!

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Cara Alarnis,
Sono di parte, non posso tacerlo, essendo una abitante della regione FVG, a me però il tuo componi-
mento è piaciuto, ne sono stata positivamente colpita, indipendentemente da tale mia caratteristica.
Hai descritto il tutto molto bene: il castello e le sue origini. Hai toccato con grazia il triste destino
riservato dalla vita ad entrambi i padroni di casa primigeni. Hai dato alle tue parole perfino una
colorazione drammatica... facendoci immaginare le irruenze della Bora (anche se difficilmente essa
arriva a coinvolgere le mura di questo "ninnolo imperiale", tanto esso è sospeso sopra il mare).
Soprattutto ci hai fatto immaginare una coppia innamorata a passeggio in quel romantico parco,
meraviglia sospesa sull' Adriatico. Incantevole! Grazie!
Un affettuoso saluto

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Se ricordo i nefasti del Risorgimento,il tuo castello dovrebbe essere quello in cui un nostro patriota venne impiccato o fucilato.Per tacere della bora che quando spira ti devi attaccare a qualche cosa se non vuoi cadere per terra.Scendi al sud e ci resterai una vita.L'imperatore f.sco Giuseppe per oltre 40 anni pare abbia dormito nel suo lettino da campo come un militare.Bella la tua poesia ma non tocca il cuore pasta 30/72020
Pasta 30

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