Recensioni per
Hold.
di PathosforaBeast

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
31/08/20, ore 15:21
Cap. 1:

Indubbiamente la Mystrade, per te, non ha zone d’ombra. Infatti ci regali momenti intensi e che sono sempre nuovi, come dev’essere ogni grande sentimento nel suo esprimersi.
E l’elemento che più mi sorprende, ogni volta che leggo i tuoi pezzi, è che la brevità del testo da te diventa un pregio, una preziosità d’Autrice, perché riesci a contenervi un mondo d’amore. L’impegno non è semplice, anche perché abbiamo di fronte un personaggio assolutamente complicato come Mycroft, complesso e sfuggente, coerente, comunque, con il ruolo importante dovuto alla sua posizione lavorativa, o, meglio, politica. Sì, perché “Mister Inghilterra” è potente, nulla sfugge alla sua attenzione, mille porte si aprono ad un suo cenno. Ma, umanamente, diventa un uomo come gli altri, anzi, estremamente bisognoso di affetto e di attenzioni. Qui ci racconti di un momento meraviglioso in un rapporto già ufficializzato (“...mani di tuo marito...”), ma non trasmetti consuetudine o noia: tutto, per Greg e Mycroft, è come se accadesse la prima volta, con il desiderio, l’attesa, l’intesa profonda. Intenso anche quel concetto, che mi è piaciuto molto, in cui esprimi la volontà di Mycroft di lasciare nelle mani del marito tutto il controllo che, come ben sappiamo, è l’essenza del potere che esercita nel suo ruolo. Però, a casa, lui diventa semplicemente “My”, un uomo innamorato e desideroso di esprimere e ricevere affetto e amore, senza altro che possa farlo desistere da ciò. Molto efficace anche l’atteggiamento di Greg che percepiamo coinvolto completamente nell’esprimere al marito tutto ciò che prova per lui, a casa loro, nella loro preziosa intimità. Infatti significativo è, secondo me, quel “ nostro letto” che esprime futuro, sicurezza, famiglia. Altro particolare, apparentemente secondario ma, secondo me, importante è quello che riguarda il tentativo di preparare insieme una torta, miseramente o, meglio, meravigliosamente naufragato nel loro perdersi l’uno nell’altro. E quell’elemento ritorna, grazie al persistere del profumo di vaniglia che significa “casa”. Il filo conduttore della drabble è quel tenersi stretti, quel dilagante desiderio di non lasciar spazio ad altri se non al loro amore. Il tuo stile è sempre così coinvolgente, delicato nonostante la tematica trattata, originale grazie anche all’uso della seconda persona. Così, infatti, sembra anche a noi di rivolgerci direttamente a Mycroft, un Mycroft decisamente lontano dall’ “iceman” che può, a detta del fratello, far scoppiare guerre qui e là. Ma da te è sempre un uomo che ha raggiunto un obiettivo fondamentale, quello di amare e di essere amato. Brava.

Recensore Master
31/07/20, ore 09:13
Cap. 1:

Un'altra bellissima Mystrade alla tua già preziosa collezione. Bellissima perché con questi personaggi ormai tu ci sai fare molto bene, e questo si vede. Bellissima perché lo dico da molto tempo, lo stile è meraviglioso e non c'è ormai più niente che io possa dire a riguardo, nulla di originale almeno. Ma è bellissima soprattutto perché è un storia erotica. Personalmente ho un rapporto conflittuale col genere erotico, diciamo che mi piace se scritto in una certa maniera ed è piuttosto probabile che durante una lettura io mi annoi o che storca il naso. In questo caso non mi è successa né l'una né l'altra cosa.

Anzitutto devo ammettere che era una vita che non leggevo una Mystrade erotica, tu stessa ti sei concentrata su tanti aspetti diversi della loro relazione, sul prima e sul dopo, su momenti felici e dolorosi. Ci sono stati tantissimi baci, primi e ultimi, ma credo sia la prima volta che leggo una storia erotica su di loro, scritta da te. Se ne hai già altre alla tua collezione mi scuso per la scarsa memoria... ma è un'impressione che ho avuto leggendo, quella di novità. Ma forse è perché come dicevo, questo genere su questa coppia mi mancava da tempo. Qui oltretutto la storia è tutto sommato molto breve, in linea con la lunghezza media dei tuoi scritti, questo è vero, ma confesso che mi sarebbe piaciuto leggerne di più, di tutto questo.

Di certo è molto intenso. Forse merito del ritorno a casa dopo tanto tempo, questo ritrovarsi dopo tanto lavoro e viaggi che li hanno divisi, è disperato e nasconde un bisogno immenso e un amore che non è certo da mettere in secondo piano. Gregory e Mycroft sono sposati in questa storia, il che colloca gli eventi in un momento nel futuro che è imprecisato, ma che fissa per bene la loro relazione su un livello molto solido. Mi piace che lo siano, e mi piace che sia questa unione indissolubile e meravigliosa che li spinge a desiderarsi in questo modo e a cercarsi.

Meraviglioso questo Mycroft che ringrazia il casino che fanno i vicini a una festa (evento che in genere lo avrebbe soltanto infastidito) e soltanto perché in questo modo le loro urla di piacere vengono coperte e lui non deve trattenersi. Un dettaglio che contribuisce, e di molto, a renderlo IC e che io amo sempre ritrovare in ogni storia, tutti questi particolari... ne fanno sempre un lavoro di altissima qualità.

Complimenti, come sempre.
Koa