Marii!! ❤
Ci metterò un po’ a scrivere questa recensione, perché ho ancora uno stormo di Nargilli negli occhi (ecco, forse ora la collana di tappi di Burrobirra sarebbe utile!). Non so proprio da dove iniziare, facciamo che parto con un grandissimo grazie! Innanzitutto per il bellissimo pensiero (insomma, non me l’aspettavo proprio, è stata una bellissima sorpresa) e poi per essere uscita dalla tua comfort-zone per scrivere proprio di loro due.
Da lettrice di tutte le Charlie/Tonks presenti sul sito – che sono così poche T-T –, posso dire che non devi temere in alcun modo per la resa che hai saputo darne: sono proprio loro! Ci sono tutto l’amore di Charlie per i draghi, e quel suo temperamento che sin da questa scena si comprende essere più calmo di quello di Tonks, quasi che si potessero compensare e bilanciare. C’è Tonks con tutta la sua esuberanza, Tonks che prima non esista a infrangere le regole per addentrarsi nella Foresta Proibita di notte – ha proprio ragione Charlie a dire che il brivido del “proibito” potrebbe averla spinta a intraprendere la loro avventura, ma lui non sa che c’è dell’altro, sotto, meno male che noi invece ne siamo informate –, e poi si trasforma in un drago per rendere felice Charlie e potergli fare gli auguri a modo suo! E quanto è adorabile mentre rimane imbambolata dopo quel piccolo bacio? Insomma, ce la vedo proprio ad arrossire e incespicare per un simile gesto. Per non parlare di Charlie che, forse inavvertitamente in un primo momento, non esita a paragonare la situazione a quella che vede accadere tra i propri genitori allo scambio dei regali e copia le mosse del padre. È un dettaglio che ho amato tantissimo, questo, perché racchiude un senso di famiglia e quotidianità, e allo stesso tempo mostra quanto il sentimento di Charlie per Tonks sia sincero e profondo, sì, insomma, mi sto sciogliendo come non mai per questo bacetto sulla guancia, perché in realtà racchiude così tanto – sei stata proprio bravissima a scegliere quel paragone, mi è piaciuto tantissimo!
Mi è piaciuta moltissimo anche la dinamica che hai creato per loro e il loro amore: ho un’infinità di headcanon su come si siano conosciuti, messi insieme, e poi lasciati (ti pareva che non ci infilassi un po’ di angst?) ma mi piace tantissimo immaginarli amici di scorribande – con Charlie che tenta sempre di frenare Tonks, complice anche il proprio ruolo di Prefetto –, che poi finiscono per innamorarsi e timidamente fanno insieme quel passo in più. E qui ho ritrovato tutto questo, immerso in quell’atmosfera che sa proprio di primi amori da ragazzini, prime scoperte e incertezze, dove tutto è così semplice, e allo stesso tempo nuovo e un po’ lascia scombussolati e smarriti.
Ecco, ora riesco a terminare questa recensione più sconclusionata del solito, ma mi hai fatta emozionare e, oltre ad aver balbettato tutta commossa per metà del tempo, non so se sono riuscita a far capire quanto ho amato la storia. E poi, sapere che ti ho fatta innamorare di loro due mi riempie di gioia: è sempre bello trovare nuovi appassionati a questa ship, soprattutto se in precedenza affezionati a Tonks/Remus – che come dici sempre resta!
Niente, Mari, cosa posso dirti se non che questa flash avrà sempre un posticino speciale nel mio cuore? Posso ringraziarti ancora una volta per il pensiero e per averla scritta (i Nargilli mi dicono che sono ripetitiva e noiosa, ma non li starò ad ascoltare), e per averli resi così belli!
Finito di rendermi ridicola con questi balbettii – con somma gioia dei Nargilli che, tuttavia, non ne vogliono sapere di lasciarmi gli occhi – ti mando un grandissimo abbraccio! ❤
Grazie ancora,
Maqry
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