Recensioni per
Lo strano caso del coniglietto scomparso
di destiel87

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/02/21, ore 17:47

Oddio, aiuto é troppo adorabile, adoro le storie con Rosie, soprattutto se chiama Sherlock "papà" piango awww

Nuovo recensore
11/08/20, ore 15:55

Ciao :) Prima di tutto, complimenti per la storia, è davvero deliziosa! Mi piace molto come hai caratterizzato i personaggi e in generale scorre proprio bene e alla ti lascia col sorriso. Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo. Kisses virtuali xx

Recensore Veterano
10/08/20, ore 15:37

Buon giorno bellezza, ieri ho finalmente finito di leggere questa storia che adorato parola dopo parola! Mi piace come questa storia inizi come qualcosa di innocente e candido e finisca con quei due che stanno per far cosacce, i bambini (e si bambini) sono adorabili! Sia Shelock e Rosie sono sulla stessa lunghezza d'onda ed è strabiliante per un uomo che ha il quoziente intellettivo più alto di tutta l'Inghilterra! Mi piace tantissimo come ci siano questi battibecchi tra i due, come se fossero appena sposati o in luna di miele, per poi dire quanto sono bellissimi la sera con la piccola! Non ho fatto altro che amarli e so che ti avevo promesso una recensione lunga, ma non so altro che dirti più che la amo da morire!
Alla prossima chica

Recensore Junior
09/08/20, ore 21:18

Ciao! Mi piace davvero molto la tua one shot!
I personaggi non sembrano affatto OOC, adoro come tu abbia caratterizzato Rosie e il legame che ha con Sherlock. È davvero molto tenera anche se non altera affatto la natura dei personaggi (a mio parere, ovviamente).
Posso dirti solo complimenti!

Recensore Master
05/08/20, ore 08:54

Ciao, premesso che il tuo nome mi dice qualcosa, ma al momento non ricordo più né dove né quanto ho parlato con te. Magari però lo confondo con un altro nick, questo è piuttosto probabile. Intanto ti dico che avevo adocchiato la tua storia pubblicata, ma quella non sono ancora riuscita a leggerla, ieri sera ho visto questa e pur avendo anche l'altra da leggere per prima, ho preferito passare qui e leggere questa. Io adoro le storie con Rosie, le amo tantissimo e amo molto vedere Sherlock papà, che si scioglie pian piano e che realizza di essere a tutti gli effetti un padre per la piccola Rosie, e questa storia soddisfa tutto ciò che mi piace.

La trama l'ho trovata molto carina, in linea con una parentlock e non inverosimile, quando si mette di mezzo Rosie anche se può sembrare facile, in realtà non lo è affatto e si corre sempre il rischio di dare alla bambina una caratterizzazione forzata. Cosa che qui non è successo. Rosie semplicemente perde il suo coniglietto di peluches durante una mattinata in giro con papà John e da allora parte una ricerca forsennata per ritrovarlo. Anche un po' disperata, anche se la disperazione della bambina si è attenuata pian piano, forse merito dei suoi papà che insieme sono una vera forza della natura. Mi è piaciuto il fatto che Sherlock in un primo momento non volesse accettare il caso, perché troppo preso da altro. Mi è piaciuto come John l'ha portato ad accettarlo. Nelle fanfiction Johnlock spesso è John quello manipolato da Sherlock, quello che viene "costretto" a fare qualcosa che in un primo momento si rifiutava di fare. Qui invece succede l'opposto. Qui è John per portare Sherlock a cercare questo pupazzo e ad accettare il caso, passa all'artiglieria pesante, come viene definita. Mi piace molto l'idea che "L'artiglieria pesante" in realtà sia Rosie. Molto credibile che Sherlock le ceda, così come lo è il fatto che la bambina abbia tanto di Mary, di John, ma molto anche di Sherlock e dei suoi modi di fare, delle cose che col tempo le ha insegnato, trucchetti per ottenere ciò che vuole da John, che poi però gli si ritorcono contro. L'intera storia in questo senso è piena di dettagli, più o meno grandi, che riguardano la vita di Sherlock e John. Il loro vedersi come una famiglia, ma lo stentare ad accettarlo. Il fatto che per Rosie sia naturale chiamare Sherlock papà e che non capisca perché per tutti sia un problema. Sherlock ci si sente, questo è chiaro. Ma il fatto che non stia assieme a John, complica le cose e porta Sherlock a ripetersi di continuo che loro non sono una famiglia, anche se non è vero. La storia parla anche di questo, ovvero di come John e Sherlock raggiungono un grado di relazione più alto, che non è piovuto da cielo senza preavviso, ma che è sempre stato lì, solo che non era dichiarato. Basta poco in effetti, Rosie che si perde e John che va giustamente fuori di testa. Prima era solo un coniglio, ora è sua figlia che non si trova. Ecco, basta questo a far rivedere tutte le priorità di Sherlock e a fargli dire che in fondo Rosie è un po' anche sua e quindi ci mette un "nostra" che in quel momento passa un po' scivolato, ma che ha una potenza enorme. E poi c'è un mezzo bacio e un bellissimo, e molto dolce, strusciarsi di nasi che a me è piaciuto da morire. Ma tante cose di questa storia mi sono piaciute, la scena nel negozio di vestiti con John che chiaramente s'imbarazza perché alla commessa ha parlato di Sherlock come del suo compagno e Sherlock che crede che si veda con qualcun altro. Mi è piaciuto anche molto il fatto che Sherlock definisca Rosie "Giovane Watson" io adoro questa definizione e mi piace tanto che Sherlock la chiami per cognome e che il lei riveda tutto quello che ama di John e che lo ha fatto capitolare.

Insomma, è una storia molto tenera che mi è piaciuto davvero tanto leggere. Passerò presto anche dall'altra che hai pubblicato.
Complimenti.
Koa


PS. Ti faccio solo un appunto, di solito preferisco evitare, ma qui mi son dovuta fermare durante la lettura per capire meglio cosa stavo leggendo. Nella scena in cui Rosie si sbuccia il ginocchio, chiami Rosie "Claire" penso sia un lapsus, ma ho voluto comunque fartelo notare.

Nuovo recensore
04/08/20, ore 17:58

Ehilà! Innanzitutto devo complimentarmi con te per l'idea: confesso che non amo molto le storie con Rosie, ma questa è molto bella, delicata e dolce senza risultare troppo OOC, soprattutto per Sherlock: l'ho amato nella parte dell'autobus :)! Insomma, ottimo lavoro!