Nuovamente ciao, gentile Luna. Questa volta ci hai trasportato in riva al mare dove sembra che i pensieri cupi, di cui molto spesso siamo prigionieri, possano stemperarsi anche solo osservando il mare, con il suo moto ora quieto ora irruento, che pare avere la capacità di portare al largo i demoni che abbiamo dentro. Se lo sappiamo ascoltare veramente il mare sembra parlarci, dobbiamo solo porgere il nostro orecchio e dal mare potranno arrivare le risposte che cerchiamo che sono perse in quell’immensità dove si annegano i dolori e dove, ad ogni sorgere del sole, nuova positività ci viene incontro, proprio come il mare incontra l’immensità del cielo, dove nessun confine è segnato. Anche questa poesia è molto d’atmosfera e ti riconcilia con ciò che ti sta intorno. Un saluto.

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Si lascia amare il nostro mare con le sue onde che carezzano gli sguardi di noi umani.Ti invitano al dialogo,non fanno differenza fra il ricco ed il povero.Ti aspettano facendo sciabordii di ogni specie.Il mare e' di tutti con poco spazio per la politica.Un saluto.
PAsta 5/8/2020