Recensioni per
Quattro notti in Transilvania - Il brivido del fuoriprogramma
di Psicoplancton

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/01/23, ore 01:45

Grazie mille per questo meraviglioso racconto... Spero di poter leggere altre fanfiction scritte da te riguardo al meraviglioso Levi e il dolce Eren. ❤️

Nuovo recensore
27/11/22, ore 17:27

Cazzo cazzo cazzo.
Quando ho iniziato a leggere questa storia non mi aspettavo nulla di tutto ciò.
Non mi aspettavo il paranormale,ma l'ho amato dalla prima all'ultima notte in Transilvania.
Non mi aspettavo dei personaggi così ben scritti e dettagliati,che hanno conservato molte caratteristiche dell'opera originale ma che sono stati riadattati in modo magnifico.
Non mi aspettavo una storia così erotica e così profonda,perchè le emozioni di questo racconto hanno scavato nel mio cuore e costruito buchi neri che ora che ho finito di leggere sento vuoti.
Non mi aspettavo un finale aperto,sebbene ben scritto,e questo mi ha rotto il cuore un pò di più.
Ho commentato questa storia solo all'inizio e ora lo faccio alla fine,non perchè tu lo abbia scritto ad inizio capitolo,bensì perchè questo è il mio modo di fare.
Ogni volta che leggo una storia per me è un viaggio,che ha un inizio e prima o poi una fine. Fidati se dico che questo è stato un viaggio magnifico,anche se travagliato.
E sono sincera quando ti dico che se nel primo commento che ho lasciato(ancora lo ricordo) avevo le lacrime agli occhi per le risate,mentre ora ho le lacrime agli occhi perchè mi sono affezionata così tanto a questa storia e ai personaggi che non riesco a lasciarla andare.
Grazie mille,davvero,mi aspettavo una banale storiella erotica ma ho letto tutt'altro.
Ti ringrazio per le emozioni che mi hai fatto provare<3
Un bacio,Lu:))

Nuovo recensore
25/11/22, ore 23:14

ADORO il fatto che la mia classe sia esattamente "il quinto G".
Ho provato a immaginarmi ad un'interrogazione con Levi,io che odio la storia AHAHAHAH
Eh niente per ora molto interessante e scritto bene,vado avanti nella speranza che non possa altro che migliorare :)

Nuovo recensore
08/03/21, ore 01:12

Ciao! Ho amato questa storia sin dal primo capitolo devo essere sincera, ma ci ho messo un po’ a lasciarti un parere perché volevo farmi un’idea concreta prima di esprimermi.
Nulla, oltre a essere scritta BENISSIMO, la tua ff è veramente originale, non ho mai letto nulla di simile in questo fandom! Non posso dirti altro se non che ti faccio i miei più sinceri complimenti 😍
Continuo a leggere, sono incollata!!

Recensore Veterano
09/01/21, ore 10:35

Ciao, ho finito di leggere sia "Quattro notti in Transilvania" sia il suo epilogo "Una notte insonne". Non so come esprimere a parole tutte le emozioni che entrambe mi hanno dato. È uscita anche qualche lacrima, soprattutto a partire dal processo di Levi e dagli anni in carcere. Ho apprezzato tutto ciò che hai ideato, questa è molto più di una normale fanfiction. Sono felicissima di averla scoperta. Spero che continuerai a scrivere, sei una meraviglia di autrice 😄

Nuovo recensore
03/11/20, ore 21:32

Ciao! Che dire, il tuo messaggio da 5xmille all'inizio ha funzionato evidentemente se mi ritrovo qui a scriverti questa mia piccola, umile, recensione XD Devo dire che ho davvero apprezzato la tua storia, ma partiamo con ordine, perchè i capitoli sono tanti e io non so se riuscirò a toccare tutti i punti che voglio. Innanzitutto ho amato i personaggi e non sto parlando di Eren, Levi e compagnia bella de L'attacco dei giganti, ma di Eren, Levi e compagnia bella punto. Perchè questo è stato il punto di forza e l'originalità della tua fanfiction in un fandom dove riprendere i personaggi e la storia principale pare un obbligo. Mi sono trovata di fronte a persone concrete, reali, con i loro difetti e i loro pregi, a fantasmi che parevano vivi, a dialoghi che facevano ridere, a volte piangere, perchè sì, alla fine una lacrimuccia mi è scesa. Si vede che l'hai scritta con passione, che te la sei pensata e studiata con attenzione, che ha cercato di non lasciare nulla al caso. Hai creato un puzzle e ci hai dato la scatola con tutti i pezzettini da incastrare: ogni capitolo era un tassello al posto giusto che ha portato, in conclusione, a un quadro dal profilo definito, i colori vividi, un po' di macabro che "perchè no?" e un bacio alla Klimt. Ho apprezzato i momenti divertenti, il tuo stile sagace e piccante, la tua voglia di non creare solo una fanfiction ma una storia vera e propria. Ci sono state delle cose che mi hanno fatto, qualche volta, storcere il naso: Eren che a tratti tendeva all'isteria e alla infantilità, Levi che ogni tanto era sadico altre un pezzo di ghiaccio al sole, la fine inoltre l'ho trovata un po' affrettata come se mi fossi persa qualcosa (tipo il cambiamento di Eren avrei preferito viverlo un po' di più e non ritrovarmelo sbattuto in faccia quando incontra Levi), ma alla fine sono state giusto sfumature, gusti soggettivi che non hanno minato alla godibilità della lettura che ho trovato estremamente scorrevole. Che altro dirti? Hai talento, la giusta dose di ironia, la giusta sensibilità, l'abilità di dominare i personaggi come quella di un ventriloquo, le idee e la creatività. Sai gestire le scene di suspance (come quella della tavola ouija), quelle di amore, quelle erotiche (non sei mai risultata volgare, anzi tendevi molto a smorzare il tutto con le battute dei personaggi che davano anche un po' di dinamica e varietà al tutto), quelle da ridere (perchè diciamocelo, Eren è un po' checca ma almeno fa morire dalle risate), quelle drammatiche (i capitoli di Horia e Ionut rimarranno i miei preferiti, talmente mi ci sono immedesimata).
Spero di essere riuscita a esprimere al meglio quello che ho vissuto durante questo viaggio in Transilvania. Non volevo creare una recensione professionale, per me questa è una di quelle storie che si basa talmente tanto sulle emozioni che non avrebbe senso parlare di grammatica, periodi complessi, refusi e via dicendo. E' più una cosa di pancia ed è così che ho scritto questa recensione.

Un bacio e alla prossima avventura! <3
P.S. prenoti tu i biglietti?

Nuovo recensore
03/11/20, ore 09:22

Okay, ci sono! 
Finalmente riesco a recensiere questa storia o, almeno, a trovare quel poco tempo che ho per farlo.
Che dire...l'ho amata sin dalle prime parole, sin dalle prime battute perché, in modo ovviamente positivo, l'ho trovata diversa. 
Ammetto che difficilmente riesco a leggere storie così lunghe, nonostante le scriva anche io XD ma mi ha colpito inaspettatamente. Forse a causa di quel romanticismo misto al mistero...non lo so, sta di fatto che, ribadisco, l'ho amata. 
Spero di poter leggere tue altre storie, di scambiarci pensieri e, magari perché no, anche una chiacchierata. 
A presto!
V.

Nuovo recensore
26/10/20, ore 17:35

Ciao allora ti devo dire che la tua storia mi e' piacitua tantissimo, sono anche andata nel tuo profilo per leggere altre tue storie, e con rammarico ho visto che questa che hai scritto e' la tua prima storia, ti dico solo, che spero presto di leggere altre tue storie, secondo me scrivi molto bene e anche molto scorrevole, sei brava complimenti, ciao a presto.

Nuovo recensore
26/10/20, ore 03:27

mi spiace che tu non abbia tradotto le due frasi in tedesco, pensavo che in fondo al capitolo scrivessi quello che eren e levi avevano detto in tedesco.

Nuovo recensore
23/10/20, ore 16:59

Eccoci qui.
Quando si tratta di Levi in libera uscita, Petra ci cova.
A mio avviso - però - inzuppare il biscottino non regge il contraltare di condividere una camera di albergo per quattro notti con un germofobico maniaco compulsivo della pulizia: me lo posso immaginare chiaramente con un luminol in mano alla ricerca di macchie sospette su ogni superficie, litigando ogni due per tre con il personale perché le cornici alle finestre hanno due granelli di polvere in più del consentito. O entrare in doccia con una muta da palombaro per paura dei funghi.
Io stesso sono un cleaning freak non da poco, e so bene che livelli di stress posso lanciare sul malcapitato di turno.
Sasha che scopre le colazioni a Buffet e litiga per portarsi via l’avanzo è per chiunque l’immagine di quel compagno di classe - solitamente maschio e magro come un chiodo - che si imbosca i panini infarciti di bacon e le ciambelle nello zaino invicta quando i camerieri girano l’occhio. Un must irrinunciabile delle gite scolastiche.
Grazie per avermi dato materiale su cui memare per le prossime tre decadi: Levi rastrello, Levi Soffia Foglie e Badilevi sono i classici disegni cursed di cui il fandom non aveva bisogno e che sarò costretto a produrre prima o poi.
Altra nota proverbiale è Levi in veste di docente di Storia; i docenti di Storia si collocano politicamente fra Sinistra democratica e armata tanto quanto quelli di Greco e Latino gravitano nei meandri più strampalati della destra anarchica e reazionaria. Immaginarlo appioppare un quattro a Eren a ritmo di “Jaeger Fascista, sei il primo della lista” non ha prezzo.
Abbiamo poi il piccolo Jaeger tirato a lucido per cuccare, ben consapevole delle affilate armi che madre natura gli ha dato in leasing.
Francamente lo avrei visto meglio a tracannare un qualche tipo di Keglevich Vodka insensatamente dolce, tipo Redbull o amenità simili. Quelle cose che ingolli e butti fuori dai 15 ai 17 e che sei incapace di affrontare passati i 20.
Il Rum ha però messo benzina al motore della sua adorabile scorrettezza, tipica degli adolescenti in costante bilico fra consapevolezza e ingenuità in merito alla loro allure proibita.
Ed Erwin che vede tutto è la ciliegina sulla torta, lasciando il giusto retrogusto di suspance che mi fa correre a rileggere il prossimo capitolo.
In merito a forma e grammatica non ho niente di diverso da dire rispetto allo scorso capitolo.
Se ya soon.
Momo

Nuovo recensore
23/10/20, ore 16:19

Heilà!
Eccomi qui con il dovuto ritardo accademico causa lavoro.
Adoro quando un racconto inizia con la stessa verve di un film dei Vanzina e poi si tramuta in The Hateful Eight.
Cosa può essere peggio di una riottosa banda di adolescenti in gita in Romania? Probabilmente il Coronavirus, e non ne sono nemmeno troppo sicuro.
Eren ha idee folli tanto quanto è perspicace: non è da tutti indovinare la regola d’oro che tradisce ogni omosessuale una volta passati i venticinque: ti circondi di tuoi simili perché o te li sei fatti o perché potenzialmente te li faresti, varia da soggetto a soggetto se la cosa è inconscia o meno.
Se poi ci si mette in mezzo un ragazzino troppo curioso per tenersi l’armamentario e la dignità fra le gambe pur di salvarsi la pelle in commissione d’esame, il gay drama è assicurato.
Sia chiaro, non andrei in gita in Romania in compagnia dei veterani del Corpo di Ricerca manco se mi pagassero.
“Fa tutto sempre parte del mirabolante piano di Erwin”, e sappiamo benissimo come va a finire ogni volta.
Il dinamico trio è adorabilmente IC: Eren una proverbiale testa di cazzo con la carica ormonale che deborda dalle orecchie assieme all’istinto di sopravvivenza, Mikasa un cactus iperprotettivo e Armin l’adorabile spalla saccente che bisognerebbe ascoltare un po’ più spesso per godere di buona salute.
Altro fattore assolutamente da elogiare è l’aderenza delle descrizioni al contesto; mi riferisco in particolare al definire gli occhi di Levi grigio topo piuttosto che con un’iperbolica sequela di romanticherie fuori contesto.
Gli unici refusi che ho notato sono qualche “sì” senza accento e l’assenza del punto e virgola, che in qualche caso sarebbe stato più funzionale rispetto ad una carrellata di virgole.
Variegare la punteggiatura evita strutture sintattiche troppo ripetitive, poco adatte a capitoli lunghi che necessitano di essere scorrevoli.
Al prossimo capitolo!
Momo

Recensore Junior
22/10/20, ore 20:27

Non sono solita leggere delle Long ma questa mi ha incuriosito. E per fortuna.
Sono anche 'nuova' del mondo di AoT ma devo dire che hai trattato molto bene i personaggi, in termini di aderenza agli originali.
Mi hai tenuta sveglia di notte per finirla e questa non è una cosa da poco per me.
Grazie e davvero complimenti.

(L'unica pecca, ogni tanto, è qualche errore di battitura che a volte stona ma il resto è davvero ottimo)

A presto.

Nuovo recensore
22/10/20, ore 00:51

Non avrei voluto fosse il momento, eppure eccoci qua all'ultimo capitolo.
Per quanto questi ultimi capitoli non siano stati allegri, ho veramente apprezzato come li hai strutturati e come è andato avanti il corso degli eventi. Penso che rispecchino molto la realtà, una realtà che in molte storie ereri che ho letto non mi è mai capitato di trovare, e che sinceramente dovrebbe essere presente. Hai scelto la via di raccontare argomenti seri e delicati in modo corretto e severo, e ti assicuro che sei riuscita alla perfezione a rendere l'idea di sconforto generale e di paura nella scena del processo, e della disperazione di Levi e Eren. Se penso a quanto possano essere 5 anni, mi sento male, ed è come mi sono sentita anche leggendo le condizioni in cui versava Eren all'inizio. Mi sono rallegrata però quando c'è stato il vero cambiamento, un cambiamento adulto e maturo, che lo ha reso una persona migliore e responsabile. E su l'incontro con Levi ... bellissimo ed emozionale, davvero. È incredibile come il tuo modo di scrivere riesca a coinvolgere il lettore quasi totalmente nella storia.

Grazie, grazie per essere tornata e per aver dato vita a questo immenso capolavoro. Quando ho saputo che questa storia era nuovamente visibile, ero emozionata, e non esagero, perchè ero consapevole che finalmente sarei riuscita ad arrivare alla fine. Non smetterò di ripeterlo, questa è una delle migliori storie ereri presenti, dove si vede che ci tieni, che ci hai messo il cuore e che l'hai voluta curare nei minimi dettagli. Ti auguro che abbia un successone, e lo auguro anche a te, perchè te lo meriti per tutto l'impegno e la devozione che ci hai messo. Non so se ci sarà anche un seguito .. se ci sarà (e lo spero tantissimo) sarò carica e pronta! Un abbraccio!❤

Nuovo recensore
21/10/20, ore 16:19

Ciao!

Generalmente aspetto che una storia finisca per recensire ogni capitolo. Mi aiuta a dare un giudizio più globale e completo, prendendo in considerazione l'evoluzione stilistica dell'autore, del character developing e della trama.

Questa prima recensione sarà quindi all'ultimo capitolo, poi in un paio di giorni recensirò nel dettaglio tutti gli altri.

Ho anche segnato refusi et similia, se preferisci posso mandarteli in privato o allegarli direttamente alle recensioni, voglio semplicemente evitare wall of text enormi. (Che comunque farò. Sigh)

Mi scuso quindi se non sono mai apparso prima di adesso malgrado abbia seguito il racconto e le sue vicissitudini con parecchio interesse.

Veniamo a noi.

Il primo impatto con questa storia è certamente legato al suo essere atipica rispetto al contesto: non a quello canonico - Isayama ci ha tirati su a cinghiate, drammi e black humor visivo e verbale della peggior risma - ma tanto più a cosa "funziona" e non nel fanon.

Scegliere di trattare horror, smut e vicende giudiziarie paradossali con una vena a tratti satirica che sfocia nella comicità vera e propria è estremamente coraggioso.

Soprattutto se si tratta di un pairing ampiamente contestato e infarciti di drama come il Riren o l'Ereri.

Ho apprezzato molto l'onestà intellettuale nel trattare la dinamica pura di un rapporto fra adulto e minore, con tutti i conseguenti slalom fra età del consenso e intrinsechi biasimi a quel che purtroppo è una realtà di cui si parla poco, ossia il fatto che in nome della presunta tutela di un minore l'adulto tende a defraudarlo di diritti, libero arbitrio ed emancipazione medica e sessuale.

La storia è un piacevole "Get Out" per omosessuali bianchi col pallino del paranormale a tarda notte e dei giovani twink intraprendenti. E considerato quanto ami Get Out, è uno dei migliori paragoni che possa fare.

La narrazione è deliziosamente grottesca al punto da esprimere cliché e stereotipi dei vari generi come esercizio stilistico e non come tappabuchi per tenere insieme le caratteristiche di questi ultimi.

Il contesto è lontano dal Canon ma straordinariamente credibile grazie all'aderenza di ogni personaggio alla loro controparte originale.

Spesso nelle fanfiction chiunque graviti attorno alla coppia che scoppia risulta esclusivamente una controfigura buona per arredamento di interni ma non a fini di trama.

Quattro Notti in Transilvania risulta invece una narrazione corale ben riuscita, dove ognuno ha il suo spazio di manovra e il suo sviluppo.

I personaggi originali sono azzeccati e interessanti, ma su questo tornerò quando recensirò ogni capitolo.

Le uniche cose che francamente non ho apprezzato sono stati i voli pindarici nell'universo canon: francamente non ce n'era bisogno, ma rispetto le scelte autoriali.

Alla prossima!

Momo

Nuovo recensore
06/10/20, ore 11:01
Cap. 17:

Ho letto il capitolo 16 seguendo il tuo consiglio, ascoltando la musica, e sono felice di averlo fatto. É un capitolo carico di emozioni, che vanno ad aumentare con la melodia meravigliosa ... combacia perfettamente. Il capitolo mi é piaciuto tanto, anche se triste, soprattutto alla scena del rituale ... alla fine sono rimasta a bocca aperta. Riguardo a questo capitolo, posso affermare con sicurezza che é uno dei capitoli più belli. Ho apprezzato tanto l'idea di inserire il lasso temporale parallelo dove ci sono i giganti, e del fatto che Levi si rifletta nei panni di un Levi quasi a lui sconosciuto.
Due capitoli stupendi, davvero. Non vedo l'ora di arrivare alla fine della storia, anche se da una parte vorrei continuasse. Complimenti ancora, ormai questa storia è una delle mie preferite.❤

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