Recensioni per
L'affetto fa tanto male
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/09/20, ore 14:02

Recensione premio per essersi classificata al secondo posto al contest "La mia OTP in 500 parole": 1/2

Ciao cara! Ho deciso di proseguire la mia corsa alle quasi trenta recensioni con le due che ti spettano, quindi eccomi qui. Immagino ti starai chiedendo come mai io abbia scelto questa storia, se avevo dichiarato che avrei privilegiato le storie brevi: partendo dal presupposto che, comunque, come OS non è eccessivamente lunga, sono stata attirata da quella combo incest/tematiche delicate, che è il classico tema che generalmente non apprezzo ma da cui sono inevitabilmente attratta. Senza contare che, come tu stessa hai scritto nelle note che precedono la storia, la tua OS è comunque a suo modo delicata, non contiene scene eccessivamente disturbanti (a livello descrittivo, ovviamente) e, se come me si è difficilmente impressionabili, è una lettura certamente interessante.
Solitamente non sono una grande fan delle storie scritte in prima persona - se molto lunghe causano un annientamento di massa dei personaggi secondari - ma la scelta di usarla qui si è rivelata, a mio parere, totalmente azzeccata. Le prime righe trasmettono un senso quasi di straniamento, perché sono estraniati i pensieri della protagonista che, com'è chiaro fin da subito, non riesce a ragionare coerentemente, è completamente plagiata dalla sua situazione familiare.
La scena delle bambole, a tal proposito, l'ho trovata straziante: mi sono molto immedesimata nella poliziotta che - per quanto sia il suo lavoro - sicuramente sarà rimasta quantomeno colpita, dal vedere una bambina giocare e, dal suo gioco, comprendere a cosa fosse costretta. Infatti, ricollegandomi a questa osservazione, secondo me la parte più straziante di questa storia è quel sentore di normalità che emerge dai pensieri di Faith.
Ogni racconto, ogni vicenda che presenti viene raccontata come fosse qualcosa di giusto e normale - ed è una cosa terribile e angosciante (quindi hai raggiunto pienamente lo scopo con cui hai scritto questa storia).
Alla fine della storia, infine, avevo letteralmente le lacrime agli occhi. E io non ho la lacrima facile, nelle letture - quindi ciò ti può far capire quanto questa storia mi sia piaciuta e mi abbia coinvolta.
Posso solamente porgerti i miei complimenti per le immagini che sei riuscita a creare, vivide e sconvolgenti, che mi hanno tenuta avvinta alla lettura letteralmente dall'inizio alla fine, senza spingermi mai a distrarmi. Una lettura bellissima e d'impatto, per cui ti porgo nuovamente i miei complimenti.

Alla prossima!
Gaia

Recensore Veterano
14/09/20, ore 16:52

DECIMA STORIA CLASSIFICATA al Contest "Immergersi nell'immaginazione"

Grammatica e stile: 4.5/5

La grammatica è molto buona, non ho trovato errori gravi. L’unico che posso considerare tale è la coniugazione di un verbo in questa frase: “Tiro un sospiro di sollievo e mi allontano, tornando in salotto dove ho lasciato i miei giochi preferiti”. Le soluzioni sono due: o togli la virgola, oppure scrivi “e mi allontano, torno in salotto dove ho lasciato i miei giochi preferiti”.
Un altro verbo che avrei coniugato in modo diverso è quello in questa frase: “però non capisco perché si ferma di fronte a casa”. Secondo me suonerebbe meglio in questo modo: “però non capisco perché si sia fermata di fronte a casa” ma non l’ho considerato errore.
Infine, ultimo appunto, è la virgola in questa frase: “Quando suonano il campanello, non mi spavento”. Personalmente la trovo inutile, ma non credo di poterla considerare sbagliata, perciò prendilo semplicemente come un consiglio!
Nel complesso è un testo scritto molto bene, non ho niente da aggiungere per lo stile. Ho apprezzato la meccanicità che sei riuscita a dare, e che trovo molto coerente in quanto il tuo racconto è un flusso di pensieri della protagonista. Complimenti!

Utilizzo pacchetto: 2/2 (Copertina molle)

L’utilizzo del pacchetto è corretto, dovevi scrivere in prima persona dal punto di vista del protagonista e l’hai fatto. Punteggio pieno!

Gradimento personale: 10/10

La scelta, della tematica delicata in cui ti sei buttata, è stata davvero tosta. Il tuo testo è quasi disturbante grazie alla semplicità e all’innocenza con cui hai descritto un abuso sessuale, su minore, da parte di un membro stretto della famiglia (forse anche lui minorenne). Non è risultata forzata, volgare, priva di tatto, ma esattamente l’opposto. Nonostante sia un argomento davvero difficile, trovo che tu l’abbia affrontato in maniera impeccabile. Come avrai capito mi è piaciuto davvero tantissimo, perciò non posso far altro che complimentarmi ancora una volta!

Originalità: 2.5/3

Visto che siete stati in due autori su 11 a presentarmi un testo che tratta di tematiche simili, non posso assegnarvi un punteggio pieno. Nonostante questo, credo si parli comunque di qualcosa di originale, perciò ho deciso di dare ad entrambi una valutazione alta.

Descrizione X: 7/15

Purtroppo manca completamente la descrizione fisica della tua protagonista. Volevo darti un 10/15 ma ripensandoci ho notato che manca anche una descrizione della sua personalità. Questo scritto narra dei suoi pensieri, di ciò che prova per il fratello, ma non di lei.
Si può intuire dal testo che è una bambina sveglia, attenta e completamente dipendente dal fratello maggiore che ha innescato una violenza psicologica su di lei molto rilevante. Ma niente di più.
Mi è dispiaciuto molto doverti togliere tutti questi punti, perché di conseguenza scali nella classifica, e credo che avresti meritato un posto più in alto! Purtroppo come giudice devo essere imparziale, e alla fine ho deciso di darti 7/15 a malincuore.

Totale: 26/35

Quando ho finito di leggere il tuo testo, la prima cosa che ho pensato è stata: questa autrice ha un incredibile capacità di immedesimarsi nei suoi personaggi. Non è cosa da poco saper uscire da sé ed entrare nella mente del proprio protagonista (e non solo).
Ti faccio i miei complimenti più sinceri per la sensibilità, la semplicità (che non è mai diventata superficialità) con cui mi hai trascinata in questo racconto.
Per qualsiasi domanda, dubbio etc. mi trovi qui, rimango a tua disposizione.
Alla prossima,
-Artnifa

Nuovo recensore
06/09/20, ore 19:58

Ciao! E' la prima volta che recensisco una tua opera. Scrivi molto bene, esprimendo concetti molto delicati con altrettanta delicatezza. Leggerò volentieri il continuo delle storie di Faith e Jason.
Purtroppo, devo anche dire che mi ricordano vari episodi che sono successi nella realtà in generale, ma anche a persone che conosco. Purtroppo il mondo è così e bisogna affrontare la realtà: le cose descritte da te accadono veramente.
Un saluto,
Marty.

Recensore Master
03/09/20, ore 16:02

Brava Kim! Hai saputo trattare un argomento per nulla facile con delicatezza e con grazia, cercando di farci entrare nei pensieri di questi bambini (quanti sono e quante se ne sentono!) che vengono abusati e privati della loro infanzia. Quello che a un adulto spesso (mica sempre, purtroppo!) è chiaro ed evidente, un bambino cerca di spiegarselo con gli strumenti che ha. E soprattutto, nel caso di abusi domestici, restano quasi sempre intatte la fiducia e l'affetto nei confronti del familiare responsabile dell'abuso. Chissà come andranno le cose in questo caso, dal momento che uno dei poliziotti ha visto lo strano gioo di Faith con le sue bambole e che, si sa, spesso i bambini cercano di spiegarsi le situazioni che li turbano e che non comprendono direttamente proprio attraverso il gioco o il disegno. Riuscire a dar voce a un bambino, e per di più a un bambino abusato, non è terreno facile ma tu te la sei cavata bene, come ho detto con molta delicatezza e sfruttando sapientemente lo strumento del sottinteso che lascia tutto (purtroppo) all'immaginazione del lettore. A presto!

Recensore Master
02/09/20, ore 14:14

Ciao, Kim, sono passata a leggere la tua storia.
Capita proprio a puntino: giusto oggi, in ospedale, mi è capitato di conoscere una paziente che soffre molto e molti dei mali di cui è affetta si possono far risalire ad un disagio psicologico cominciato da giovane e continuato fino a ora: gli abusi sono tanti e tutti diversi tra loro; quello che hai scelto di raccontare è uno dei suoi tristissimi apici e, come ben dici, purtroppo gli innocenti subiscono cose innominabili, ma se ne deve anche parlare.
A volte le ferite che ti trascini nascono da parole e atti che sembrerebbero banali e invece sono quelli che ti fanno crescere insicura; e insicura lo rimani tutta la vita, a dispetto di tutto il resto. Quando la violenza sfocia nell'abuso di natura sessuale, poi, non si potrà mai guarire... non veramente. E tanto più sono precoci gli abusi, tanto peggio. Una cosa assurda.
Se poi pensi che chi abusa molto spesso è stato abusato, rintraccia catene di ferro che si trasmettono da generazioni. Non riesco nemmeno a immaginare cosa si provi.
Hai trattato un tema molto delicato, da un punto di vista infantile ed è stato perfetto. Non trovo che tu abbia scritto troppo o troppo poco.
Avrei voluto strappare Faith dalla mani di suo fratello. Purtroppo questo è un racconto.
Vorrei che potessimo salvare i bambini nella vita reale.

Recensore Master
20/08/20, ore 18:36

Bene, adesso con la serie Black Hole sono a pari! Meno uno dalla lista di storie da recuperare!
Volevo iniziare il commento in maniera diversa (?)
Faith è una bambina intelligente. Insomma, ascolta i discorsi dei poliziotti con il padre e percepisce una frase che continua a tornarle in mente. Come se il suo subconscio, volesse in tutti i modi farle aprire gli occhi e farle comprendere che il fratello dimostra affetto nel modo sbagliato. Ovviamente è ingenua e crede che Jason non le farebbe del male, ma lo fa perché le vuole bene. Nonostante questo, Faith inizia a percepire qualcosa.
È raccapricciante come Jason sia arrivato a quel punto con la sorellina, sebbene lo sospettavo che presto o tardi questo momento sarebbe arrivato.
La cosa peggiore è sapere che situazioni simili succedono nella realtà dei giorni nostri, quindi i tuoi scritti, potrebbero aprire gli occhi a chi ignora fatti simili.
Credimi, non hai nulla di cui preoccuparti! Hai usato tutta la delicatezza di questo mondo, cosa per niente facile, quindi tantissimi complimenti per la tua abilità!
Comunque sono dell'idea che MERITI UN PREMIO per come riesci a destreggiarti con maestria in tematiche delicate! UN NOBEL A KIM!
Alla prossima tesoro, sai che adoro i tuoi scritti, non importa di cosa tu scriva, sono sempre letture stupende <3

Recensore Master
17/08/20, ore 13:46

Ecco, si passa dal fluff al dramma estremo T_____T queste sono le storie che mi spezzano il cuore!
I bambini, come sappiamo, sono facilmente ed estremamente plagiabili, specialmente quando si fidano di qualcuno - in questo caso Faith prende tutto ciò che Jason le dice come oro colato, perché vuole molto bene a suo fratello e lo prende come modello. Questa cosa io l'ho vissuta sulla mia pelle, essendo sorella minore ho notato quanto da piccola "dipendessi" dalle tue parole dato che eri la sorella maggiore, e in realtà non è sempre un male perché non tutti i fratelli maggiori sono criminali come Jason XD
Ma Faith ora è talmente convinta che non si fida più di nessun altro e farebbe qualsiasi cosa pur di difendere e proteggere Jason, anche mentire agli adulti e omettere la verità. Ma finalmente vediamo che qualcosa si sta smuovendo: a qunto pare il Reverendo è stato scoperto, la polizia sta indagando e, anche se stavolta non hanno trovato Jason in casa, faranno di tutto per riuscire a interrogarlo (non solo lui, ma tutti i ragazzini che frequentano il cortile dell'oratorio) e la verità verrà fuori!
Peccato che ormai per la piccola Faith sia troppo tardi: poteva salvarsi, aveva una possibilità, invece Jason ha perso definitivamente il controllo con lei e si è spinto oltre e le ha rubato l'innocenza. Se solo la polizia fosse arrivata in tempo, se solo le indagini fossero cominciate appena qualche giorno prima, magari lui non sarebbe arrivato a tanto e la situazione non si sarebbe aggravata così tanto.
Che tristezza. Davvero, non so nemmeno come commentare tutto questo disagio e non so nemmeno cosa pensare di Jason, perché è una povera vittima e non capisce fino in fondo cosa sta facendo ma al contmpo sta rovinando la vita della sorella e non lo si può certo giustificare per questo. Mio dio...
Kim, grazie per portare avanti questa serie STUPENDA, sai benissimo quanto la amo e quanto vado matta per queste tematiche!!! Non so nemmeno come tu faccia a trattare queste tematiche, ad aver trovato il coraggio, perché io avrei costantemente paura di sbagliare... insomma, non che quelle affrontate da me in genere siano più leggere, però boh... la storia di Jason e Faith è qualcosa di talmente terribile che non vorresti mai scriverla o leggerla, perché una cosa del genere non dovrebbe nemmeno esistere, ma al contempo non puoi farne a meno perché è tremendamente realistico. E noi vogliamo farci del male, ci teniamo proprio! Tu vuoi farti male nello scrivere queste cose, io voglio farmi male nel leggerle XD
E quindi soffriamo insieme, EVVIVA!!! (?)
Che dire? Complimenti per riuscire sempre a gelarmi il sangue nelle vene, tutto ciò che riesci a trasmettere tramite questa serie è spaventosamente intenso *_____*
Alla prossima e in bocca al lupo per il contest, vedrai con cosa ti sfiderò io u.u ♥

Recensore Master
10/08/20, ore 15:08

Ciao tesoro! Eccomi anche qui!
Come già sai, ammiro tantissimo la tua decisione di scrivere su un argomento del genere, molto difficile e delicato, ma anche stavolta sei riuscita ad esprimere perfettamente la violenza ma senza mai andare contro il regolamento e mantenendo il tutto in termini adeguati. Si è perfettamene compreso che, da questa notte, le violenze di Jason su sua sorella cambiano notevolmente di tono, sfociando nell'abuso sessuale propriamente detto. Ormai conosciamo la situazione, e sappiamo che entrambi i bambini sono vittime e Jason, per constrastare ciò che ha subito per primo, si comporta in tal maniera con la sorellina.
Brava davvero, perché come sempre hai trattato tutto con il dovuto riguardo e portando alla luce un argomento sicuramente attuale e frequente, che dovrebbe essere considerato, e contrastato, più spesso possibile.
Buona fortuna per il contest, e bacioni!

Recensore Master
07/08/20, ore 23:21

AAAAHHH KIM!!!!
Tra te e Soul avete deciso di farmi morire stasera!!! E io sono troppo, troppo triste perché domani andrò in montagna e tu sai che la linea è quella che è e spero soltanto di riuscire a leggere comunque i tuoi capolavori T_____T
Hai scritto qualcosa di meravigliosamente doloroso, e ora ti dico tutto quello che penso, ma prima... LA BAMBOLA POLLY HAHAHAHAHAHAHA questo non dovevi scriverlo!!! Dopo tutto quello che abbiamo detto su Polly HAHAHAHAHAHAHA a me mette ancora una certa inquietudine questo nome XDD
Per non parlare di Jason... se possibile, mi fa più paura del Reverendo (e ce ne vuole!), perché sento che sta piano piano diventando davvero cattivo... non solo con Faith, anche se al momento si "sfoga" con lei, ma in generale... se prima lo consideravo una vittima a tutti gli effetti, che comunque rimane anche alla luce dei fatti con la sorella, ora... mi sta proprio diventando antipatico ^^'''
Ma vabbè, cosa c'entra questo con la storia? XD A quest'ora sono completamente fusa e do i numeri XDD
Mi piace tantissimo leggere di questa serie perché so che tratti sempre queste tematiche con una delicatezza immensa, che ho ritrovato anche qui: secondo me non ti devi assolutamente preoccupare di trattare l'incesto e la violenza domestica in modo indelicato o qualsiasi altra cosa, perché lo stai facendo proprio nel modo giusto.
E' molto importante, secondo me, con queste tematiche, non andare troppo nei dettagli, ma non per non turbare i lettori (più che altro per i limiti imposti da EFP, ma non mi riferisco nemmeno a quello), quanto perché, forse, se si entrasse nei dettagli, si perderebbe un po' la "magia" delle tematiche delicate.
Non so bene come spiegare il mio punto di vista, però il bello è proprio che rimangano in qualche modo celate, come se si stesse assistendo alla scena da dietro una tenda, per dire (la prima metafora che mi è venuta in mente - ovviamente idiota) XD
Si sente e magari si vede anche, ma la parte fatta dall'immaginazione deve secondo me essere essenziale, ed è proprio ciò che fai tu quando scrivi delle sensazioni di Faith, senza descrivere ciò che fa il fratello... poi, se si tiene conto del fatto che tutto questo è filtrato dagli occhi di un bambino, e anche con assoluta maestria... niente, potrei seriamente chiederti di sposarmi XD
Sai quanto adoro questi temi, e sai quanto amo le kidfic, quindi mi pare scontato dire che questa è una delle storie più belle di questa serie *_______*
Ma che dico? Come se ci fosse una storia più bella tra tutte! Ci tengo però a ribadire che "l'effetto kidfic" è perfetto, mi sono proprio immaginata questa bimba indifesa che vede tutto come un gioco e davvero ci crede... è stato doloroso, ma anche bellissimo perché dove c'è disagio c'è Sabriel!!! *_____* XD
Il gioco delle bambole Polly e Andy, il gioco del re e della regina... ADORO.
E basta, non ho niente da aggiungere, perché è tutto riassumibile in quella parola, per quanto banale possa essere.
Poi quel "ho in mente tante storie su di lei" mi ha suscitato proprio un sorriso a centoventi denti, INSOMMA IO VOGLIO QUESTE STORIE QUI SUBITO!!!!! u.u
Attendo con MOLTA impazienza la prossima e spero di poter leggere e commentare il prima possibile! TANTISSIMI complimenti!!!! <3

Recensore Master
07/08/20, ore 22:24

Buonasera Kim!
L'innocenza dei bambini va oltre ogni violenza. L'affetto che la piccola Faith prova nei confronti del fratello è così importante da fidarsi ciecamente di lui, fino a sopportare quei minuti di dolore e inadeguatezza. Tutto ciò per amore verso un punto di riferimento di cui è impossibile dubitare.
Hai trattato la tematica in modo adeguato, senza sviscerare i dettagli, ma facendo comprendere perfettamente le sensazioni dei personaggi in una situazione di questo genere.

Complimenti Kim!
A presto!

-Bigin