Recensioni per
Una gabbia color del fuoco
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/12/21, ore 14:50

Ciao! Mi ha davvero colpito la tua storia, è scorrevole e i personaggi sono reali, non macchiette.
Ho apprezzato come hai creato le tre volte in modo così diverso, ma che alla fine si collegano alla serie: Theon non è uno Stark e tutto ciò che si può percepire dalla tua storia è che anche con quella deviazione nelle vite di Robb e Theon tutto si compirà allo stesso modo, nulla verrà cambiato. O almeno io l'ho intesa così.
Credo che entrambi siano stati ben trattati, specialmente Theon dove traspare la sua superbia e il suo non essere né un Greyjoy né uno Stark mentre l'ingenuità di Robb traspare dalla sua insicurezza. Davvero bella storia e ben scritta.
A presto
milla4

Recensore Master
20/11/21, ore 12:02

Ciao Pampa!
Che dire se non che dovrei frequentare più di frequente il fandom di GOT? Almeno come lettrice! Sono contenta di queste iniziative multifandom come gli Oscar della Penna che mi fanno uscire dal cantuccio potteriano e mi fanno esplorare altri mondi. Allora, qui ho tremato per un po' perché Robb non è tra i miei personaggi preferiti, ma insomma, tu lo hai trattato bene, il pov di Theon aiuta e soprattutto siamo veramente agli inizi della storia (sì, Sev, per forza, poi lui muore male...) ed è bello il modo in cui tu hai mostrato la nascita del loro legame e quei baci esitanti che poi man mano acquistano vigore.
Trovo che tu abbia rappresentato bene il tormento di Theon e il suo sentirsi non a casa nonostante gli sforzi degli Stark di trattarlo come un figlio e il legame che è nato con Robb. Quando finalmente inizia a sentirsi un pari, suo padre gli ricorda che non lo è (cielo, quanto detesto Balon Greyjoy) e il gesto finale, la scelta di tenere fede alla famiglia e non all'amore è toccante.
Complimenti, Pampa, in bocca al lupo per gli Oscar della Penna!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
15/11/21, ore 18:36

Ciao Pampa,
torno da te approfittando degli Oscar.
La prima cosa che mi sento di dirti che è che mi è spuntato un sorriso nel vedere Robb e Theon relazionarsi come due adolescenti. Sono ben lontani i tempi in cui entrambi dovranno mascherare il loro carattere per indossare il peso del dovere e delle responsabilità che esige il loro cognome.
Eppure è una consapevolezza che non abbandona le loro menti. Anche quando Theon comprende di provare per l'altro semplice affetto fraterno, ha ben chiaro che c'è un limite che non può permettersi di valicare.
Robb è forse quello che più crede in questo legame e che è leale con l'altro. Anche quando è diventato Re del Nord, continua a trattare Theon come se fossero ancora ad allenarsi con le spade nel cortile di Grande Inverno. Precisa che lui non è un suo ostaggio ma un alleato, si apre con lui e non gli viene in mente neppure per un istante di avere un nemico al suo fianco.
Theon vorrebbe dimostrargli la stessa cieca fiducia, per questo è dilaniato tra l'essere uno Stark o un Greyjoy, un alleato o un ostaggio. Alla fine sceglierà di non voltare le spalle alla sua casata e sappiamo bene dove questo lo porterà.
Un saluto e alla prossima,
Blue

Recensore Master
23/09/21, ore 11:45

Ma buongiorno cara **

sono qui a recuperare le storie della categorie Miglior Attore, per poter stilare poi le nomination. E' stato davvero un piacere trovarne una su Got in mezzo alla valanga di personaggi di HP ahahaha, specialmente trattandosi di una così bella introspezione di Theon **. Aaaaaw, fa piacere vedere che qualcun altro lo shippasse insieme a Robb: il loro rapporto mi stringe sempre il cuore in una morsa se ripenso a come sia andata a finire çç. Trovo molto canon il fatto che la prima volta Robb fosse totalmente inesperto, al punto di venire senza nemmeno essere stato toccato, come il ragazzino quale era. Nella seconda lo ritroviamo re, lui e Theon finalmente alla pari, in una situazione completamente diversa, e comincia a emergere il dilemma che spezza in due l'animo di Greyjoy: a chi dare la sua fedeltà? La scelta che ricade su suo padre e quella lettera bruciata sono due fra i momenti più tristi delle prime stagioni, secondo me çç e ho trovato davvero struggente il fatto che il terzo bacio rimanga alla fine solo un'ipotesi che infine si tramuta in cenere.
Davvero molto bello e adatto anche il titolo, con il riferimento al colore dei capelli di Robb e a quella dolce gabbia che può essere l'amore ♥

Ottimo lavoro, cara!
un bacio!

Benni

Recensore Master
15/04/21, ore 14:23

Premio per la miglior coppia iconica nel contest: Il mio peggior nemico sono io, di Setsy
Buongiorno cara, eccomi per il tuo premio! Questa coppia è nuova per me: forse è popolare e non lo so, ma è suonata come una sorpresa, quindi ne sono stata particolarmente contenta. Robb e Theon sono personaggi ambigui, ambedue, solo che uno è esplicito, mentre nell'altro è sottile. Voglio dire che Robb - che aspira a diventare la perfetta copia di suo padre - è stato anche poco onorevole, una volta. La figlia di Frey purtroppo l'avrebbe dovuta sposare, nell'ottica della vita nel medioevo - per quanto fantasy! Questo per dire che anche lui non è un eroe senza macchia e quindi se fossero andati avanti, alla fine, avrebbe mai compromesso il benessere della casata Stark per aiutare Theon? Credo di no. Per questo il tuo racconto è così interessante. Quello che osserviamo in modo particolare è il nostro Greyjoy, e sappiamo che sarà n traditore. Ma chissà che il destino abbia solo voluto che si muovesse per primo?
Sono due ragazzi giovanissimi e la passione ha avuto la meglio sulla “fratellanza” e tanto più su quell’hosting che è un po’ ricatto, un po’ scambio e un po’ alleanza. Un’usanza che temo non fermasse molto le casate che poi avevano motivo di farsi guerra, infatti. Certo gli Stark sono dei fiorellini in confronto ai pirati Grayjoy, il cui sangue di marinai e profittatori scorre prepotente nelle vene del rampollo. Robb qui gli piace davvero, li capisce, hai descritto i loro stati d’animo, l’attrazione, in modo esplicito ma non inutile, non banale; anche io credo che Robb fosse vergine, mentre l’amore di Theon per le prostitute è evidente dal telefilm… le loro esperienze sono diversissime, ma soprattutto il loro innamoramento non potrebbe mai affiorare, sarebbe una catastrofe, quindi ha sul nascere la natura di qualcosa di perduto, di pericoloso e che corre verso fine certa. Il primo bacio è quello che della scoperta, del disgelo della natura invernale dello Stark: c’è l’entusiasmo della novità, tutto quello che era represso; i riccioli di fuoco ardono nella neve. La seconda volta è più intensa e credo non sia solo un bacio. Robb è già re, e questo ha cambiato le carte in tavola, però sembra che il legame dei ragazzi sia abbastanza forte per affrontarlo. Ma poi arriva la terza volta, e come sempre il tre è il numero della prova. E questa fallisce. Ci sono due gabbie per Theon, il dovere verso la sua famiglia (di gente perbene…) e quello verso i suoi ospiti, che ormai è diventato verso il solo Robb, per lui. Ci pensa e devo ammettere che ci prova: scrive una lettera che sarebbe stata preziosissima per l’amico, ma poi resta sospeso… dove giace la sua lealtà? Ne ha una? Forse no, ha solo seguito l’insegnamento più pressante che ha ricevuto. E invece dei capelli rossi, un atro tipo di fiamma bricerà e ridurrà in cenere ogni buona possibilità. E’ per questo che chiedo sempre nei contest di indicarmi voi le storie per i premi; scopro le cose che amate di più, che sapete essere punti di forza. Da sola non credo avrei scelto una storia su Theon, invece sono felicissima di aver letto.
Grazie di questa esperienza, è bello averto nei contest!
Un bacio e a presto,
Setsy

Recensore Master
01/10/20, ore 22:01

Ciao cara Pampa, hai dato priorità alle oneshot sulla prima pagina e dunque spero di non aver sbagliato a scegliere questa. Non avevo mai letto prima d’ora su questa ship, anche se è una coppia abbastanza popolare, quindi appena l’ho vista ha attirato subito la mia attenzione!
La storia è scandita in tre parti che corrispondono a tre momenti – tre volte in cui Theon e Robb si baciano. Questa impostazione in tre scene separate nel tempo che però mantengono un filo comune in genere mi piace molto e, di fatti, l’ho trovata molto azzeccata anche qui. Ti permette di mostrare l’evoluzione del loro rapporto e del diverso modo in cui intendono questi avvicinamenti fisici.
La prima volta, il loro bacio è dopo un allenamento ed è un tentativo – qualcosa di maldestro, incerto, che è curiosamente Robb a iniziare, Robb che è il meno esperto. La reazione di Theon con quel “E quello era un bacio secondo te?” è stata sicuramente molto IC, così come il dimostrare subito cosa in realtà e un bacio. Si vede allora accanto all’incertezza, la passione che esplode. I ruoli sono codificati molto bene a questa altezza: Robb è in effetti vergine, Theon – più grande anagraficamente, ma anche più smaliziato – comanda il gioco. Menzione speciale per Jon, anzi doppia: la sua assenza permette quell’avvicinamento e il suo ritorno scomodi confronti a parole su quanto è successo.
La seconda volta, siamo molto più avanti nel tempo: Robb è re e il loro rapporto si potrebbe configurare per questo diverso. Potrebbe, dico, perché invece Robb, rifiutando il titolo formale da lui, e chiamandolo protetto e addirittura suo pari, stabilisce come nulla è in realtà cambiato. Dice che ha bisogno di lui, e tutto ciò che per lui è importante davvero solo se anche Theon lo vuole – non solo stare con lui e essere il suo amante, ma anche essere suo pari e non un prigioniero appunto. Il confronto mi è piaciuto e coglie una chiave importante del modo in cui, al di là della ship, si sono sempre concepiti anche nel canon fino al tradimento di Theon, perlomeno. Ecco, a proposito del tradimento, la prospettiva dello stesso se posto con i termini che tu tracci – e delle parole e del rispetto che si sente, più che della passione – non può che sembrare ancora più dolorosa. Un’altra cosa che funziona, anche perché è un rimando in più alla prima volta, è poi il fatto che ancora una volta è Robb – l’inesperto, come giustamente sottolinei ancora – a prendere l’iniziativa. E lo fa, stavolta, con più audacia e consapevolezza e non solo perché banalmente ha imparato, ma anche perché ha capito cosa sono e gli sta bene. Lo bacia sapendo quello che sta facendo, insomma.
La terza volta è, infine, la più bella perché non è mai esistita. Mi piace che come conclusione hai lasciato spazio alla pura alternativa mentale, al dolore di ciò che sarebbe potuto succedere e che non è mai. A quella possibilità Theon ci pensa concretamente mentre ha davanti la lettera per Robb – e dunque vediamo quel terzo bacio attraverso i suoi sogni ad occhi aperti. Inevitabilmente però, seguendo il canon, lui decide di bruciare la lettera e con essa quello stesso terzo bacio e quel sogno. Hai ricostruito bene quelli che sono stati i suoi pensieri prima del tradimento, anche riconsiderando questa relazione fisica con Robb. Il dissidio tra essere un Greyjoy e uno Stark diventa il dissidio tra due gabbie, ma anche, in fondo, tra ciò che è davvero (un Greyjoy) e quello che si è ingannato di essere solo per via di una persona. Robb è tutto ciò che lo terrebbe lontano dalle sue origini, e Robb tragicamente non è abbastanza. Mi è piaciuto l’inciso “o forse sarebbe stato Theon a iniziare quella volta” – perché ancora una volta richiama (e stavolta ribalta) le altre due parti.
Insomma, questa lettura mi è piaciuta molto, credo tu abbia fatto un ottimo lavoro ed è stato per me molto stimolante leggere su una coppia diversa, specialmente nell’interpretazione accurata che ne hai dato tu.
Un bacio e alla prossima, complimenti davvero!

Recensore Master
09/08/20, ore 18:20

Ciao!
Come ti accennavo, purtroppo non conosco il fandom (o meglio, ho visto la prima stagione della serie TV più qualche riassunto in chiave parodia delle altre stagioni, quindi un minimo riesco a orientarmi 🙈), per cui ti chiedo scusa se la recensione sarà per forza di cose un po' poco accurata e se non riuscirò a cogliere tutti i dettagli e i riferimenti come farei se conoscessi decentemente il fandom, ma ci provo.
Sono molto contenta di aver comunque letto questa storia, che mi è piaciuta proprio tanto: hai saputo delineare l'evoluzione di una relazione difficile, fatta di implicazioni complesse e soffocata da relazioni politiche che inevitabilmente vanno a rendere le cose ancor più difficili.
Mi è piaciuto tanto come hai mostrato quel primo bacio, con Robb così giovane e impacciato, e con l'inserimento della figura che dà il titolo a tutta la storia: è un'immagine molto bella ed evocativa, che emerge bene dal contesto, mi è piaciuta proprio tanto!

Il finale poi ha un bel carico di angst, con quel terzo bacio che è solamente immaginato, ripercorso con l'occhio della mente e cancellato da una guerra che non perdona. Probabilmente qui ho perso qualche dettaglio, non conoscendo bene i personaggi, ma anche a un occhio "esterno" mi è sembrato che la tragicità della storia fosse molto ben espressa: non è mai troppo esplicita, ma resta più che altro alle interpretazioni del lettore, ma il "tono emotivo" che pervade il finale è decisamente efficace.

Insomma, so che questa non è la recensione che tutti sognerebbero, ma per parte mia sono stata molto contenta di provare a sperimentare qualche lettura un po' fuori dalla mia comfort zone.

A presto!