Rieccomi!
Oramai, si è creata una sorta di dipendenza per cui non posso che adorare il personaggio di Charity ed il suo rapporto con Piton. Questa storia è davvero ben costruita e, essendo una fan dei finali alternativi, non posso che adorarla. Mi piace il flusso di pensieri di Charity, il modo in cui sia arrivata alla soluzione (e sì, sono una grandissima fan di Joyce e posso dirti che la tua soluzione dell'epifania è semplicemente perfetta!) e, soprattutto, i flashback del suo rapporto con Piton, i dubbi se fidarsi o meno e quell'istinto che, seppur poco Corvonero, le ha sempre suggerito che ci fosse qualcosa di più. Anche Piton, nel suo ruolo di spia che, nonostante tutto, tiene ad un'amica (o forse qualcosa di più) è ben caratterizzato ... è proprio da lui agire così.
Adoro anche le comparse di Luna e Draco: li hai resi entrambi splendidamente, una nella sua stranezza che tutti abbiamo imparato ad amare e l'altro nella sua nascosta fragilità.
Insomma, spero davvero che continuerai questa storia, sono molto curiosa di sapere come potrebbe terminare!
Alla prossima!
E.

Ciao!
Appena ho visto l'aggiornamento, mi ci sono fiondata, ma solo ora riesco a trovare un attimo per recensire (anche se sono sempre troppo di corsa per tutto quello che vorrei dire).
Questa storia mi piace ad ogni capitolo di più,e quel che più mi piace sono proprio i personaggi. Ormai lo so che tu hai la capacità di individuare le personalità più complesse e controverse e di metterle in relazione sapendo lavorare con una maestria unica su quelli che possono essere i punti in comune più incredibili, ma in questo caso la situazione è un po' diversa, trattandosi con Charity di un personaggio sostanzialmente originale. Resta però invariata la tua capacità di analisi impeccabile: Piton è uno dei personaggi di cui spesso cerco di evitare di leggere, perché è talmente complesso che raramente trovo qualcuno capace di scriverne decentemente. Tu però sei stata in grado di cogliere perfettamente la sua essenza, e di coglierla sotto una prospettiva molto originale, che raramente viene tematizzata nelle fanfiction: quella sua ironia, la sua intelligenza razionale e svelta, quella sottigliezza con cui si approccia agli altri... lo hai reso davvero benissimo. E, partendo proprio da questo, hai saputo costruire un personaggio che è perfetto per rapportarsi a lui: adoro davvero tanto l'intelligenza di Charity e il suo approccio metodico e razionale alle cose: tra l'altro, il paragrafo iniziale, dove i suoi ragionamenti vanno a camminare di pari passo con elementi della sua vecchia vita da insegnante di letteratura è davvero stupendo, perché con una manciata di parole sei riuscita a creare davvero un disegno ampissimo e capace di rendere al meglio il suo personaggio.
E finalmente abbiamo questo confronto! Ho adorato come Charity ha saputo gestire tutto, e, di nuovo, le reazioni di Piton mi sono sembrate perfette, a partire dalla sua rabbia al sentir parlare di Lily (e sì, direi che il modo in cui Charity ha scoperto dell'amore di Piton per Lily è perfettamente credibile, e mi è piaciuto tantissimo!), fino alla sottigliezza con cui trova comunque il modo di dare la propria risposta (compresa la stitichezza nell'elargire i punti: eccheccavolo, sbrogliare una simile matassa ne dovrebbe far meritare almeno cento!).
Davvero, ti faccio i miei complimenti, perché questa storia è bellissima, e si muove su binari originalissimi (il che non è affatto scontato, dato che ormai in questo fandom si è scritto davvero quasi tutto!).
A presto!

Ciao, sono un po' in ritardo, è vero, ma ci tenevo comunque molto a passare a leggere e ovviamente anche a lasciarti un parere. Specialmente dato che ormai non mancano molti capitoli alla fine, in effetti credevo che sarebbe stata molto più lunga come storia, ma ora sono ancora più curiosa di capire dove andrai a parare e in cosa la trama del libro si differenzierà.

Il confronto tra Charity e Severus ci ha messo un bel po' ad arrivare, è vero. Ma falro prima forse non avrebbe avuto molto senso, considerando soprattutto che lui è il preside di una scuola e non può certo allontanarsi per andare al castello dei Malfoy quando gli pare e piace solo per incontrarsi con lei. Ecco, ho trovato Piton particolarmente IC. Non mi aspettavo di certo che sarebbe caduto tra le braccia di lei, né che avrebbe confessato a cuore aperto. Ha mostrato uno squarcio nella granitica maschera che indossa, è vero, e lo ha fatto per un istante soltanto. Ciò non vuol che si sarebbe aperto completamente con Charity. Al contrario il suo avvertirla, il suo intimarle di stare zitta anche per la sua stessa salvezza, è in realtà molto da lui. Come spesso succede Severus dice una cosa e ne sottintende un'altra che non può dire. Ciò che colpisce qui però è il modo in cui tira fuori già subito la verità, il modo in cui pronuncia quella frase, quel "secondo te Silente mi avrebbe chiesto di ucciderlo" (parafraso, naturalmente, ma il senso è questo) è incredibimente da lui. Non solo ha capito cosa passa per la testa di Charity, non è difficile capirlo e non è necessario essere uno straordinario Legilimens per comprenderlo, era perfettamente ovvio dall'atteggiamento di lei. E quando si rende conto di quello che lei sta pensando, lui glielo sbatte in faccia subito e lo fa col suo sarcasmo. Chiunque tra i Mangiamorte ascoltasse quella conversazione, potrebbe pensare facilmente che lei si sta illudendo che lui sia buono e lui sta troncando sul nascere ogni tentativo di farlo rinsavire o sentire in colpa. Questo è ciò che passa, ai Mangiamorte, e Severs penso lo sappia perfettamente. Per questo le dice di smettere di pensare e di parlare, è molto più sconsiderato che lanciarsi senza bacchetta in mezzo a una battaglia a dire il vero. C'è molta saggezza in lui, molta consapevolezza, quella di chi fa la spia da tanto tempo e conosce sin troppo bene il proprio lavoro. Come dicevo, molto IC, complimenti.

Per quel che riguarda la cotta di Charity per James, ammetto che non me lo aspettavo. Il dettaglio non va a contaminare niente, è perfettamente plausibile una cosa simile. James Potter era il ragazzo più popolare della scuola, oltre che uno dei più talentuosi, è naturale che avesse uno stuolo di ammiratrici tutte per lui. Ed è naturale che Charity potesse esserne affascinata. Interessante comunque come lei metta fin da subito su due piani ben distinti la cotta di lei per James con l'amore di Severus per Lily. Sono due cose diverse, lei se n'era resa conto sin da allora e adesso rimarca il concetto e non perché un vecchio amore di gioventù lo renda automaticamente innocente, non è così ingenua, ma perché sa che se quell'amore era puro e forte come ricorda, allora Severus non avrebbe mai fatto una cosa simile a Lily. Forse anche questo è un pensiero un po' ingenuo, in effetti Piton ha fatto il Mangiamorte per molto tempo, sottostando agli ordini di Lord Voldemort prima di redimersi. Allora non ha onorato la memoria di Lily. Certo, c'è anche da dire che uccidere Silente è una cosa molto grossa... forse al punto che ucciderlo per obbedire a Voldemort, perché è passato davvero al lato oscuro, è così enorme come cosa che avrebbe davvero macchiato il sacrificio di Lily e oscurato la sua memoria. Quindi sì, magari c'è dell'ingenuità nel ragionamento di Charity, però è così che sono andate le cose quindi le sue impressioni e deduzioni sono anche molto giuste.

Per concludere, mi è piaciuto molto anche questo capitolo e ti faccio i miei complimenti per questa storia così particolare.
Alla prossima.
Koa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao mia cara!
Approfitto di questa mattina tranquilla per passare qui da te.
La conversazione che Charity ha avuto al termine del capitolo precedente con Draco e Luna è stata veramente una rivelazione per lei, che infatti continua a ripensare al fatto che Severus non abbia mai tradito Albus, ma che aveva continuato a lavorare per la parte del bene. Apprezzo molto che, nonostante non abbia avuto ancora modo di parlare con il suo ex collega, riesce comunque a credere a questa storia, cosa che dimostra quanto lei si fidi ancora di lui e la trovo una cosa bellissima, segno comunque della stima che prova e che non è stata scalfita dagli eventi degli ultimi periodi. Apprezzo anche che a lei non interessa conoscere il motivo per il quale Silente gli avesse chiesto di ucciderlo, ma più che altro per lei è importante sapere che abbia sempre detto la verità a lei.
Dopo mesi di latitanza - e capitoli per noi lettori - ecco che finalmente il nostro Severus Piton fa il suo ritorno. Mi piace molto che, per lunghi momenti, i due non si scambiano nemmeno una parola, ma si scrutano attentamente con lo sguardo.
Charity ovviamente vuole trovare nel suo volto una muta risposta alle domande che le invadano la mente: che avesse ucciso Albus solamente perché era stato lui a chiederglielo e non avesse mai tradito la sua fiducia.
Mi ha colpito molto che Severus abbia aperto la porta della sua cella e lei lo abbia seguito fuori dalla abitazione dei Malfoy senza quasi rendersi conto che era la prima volta che usciva di lì dopo mesi di prigionia.
Ho apprezzato molto che, la prima cosa che Charity gli chiede quando finalmente decide di rompere il ghiaccio, sono notizie riguardanti Hogwarts. Certo, può sembrare un argomento quasi banale visto che loro due si conoscono soprattutto perché colleghi di lunga data, ma mi piace pensare che lo abbia chiesto anche per informarsi su come vanno le cose per i suoi studenti, che ha dovuto abbandonare non per sua volontà, per i loro colleghi e per la scuole in generale: che dimostri amore e devozione per il suo lavoro anche in una situazione simile, oltre che dimostri la nostalgia nei confronti della sua vecchia vita.
Piton le risponde in modo molto sbrigativo, dicendole che è diversa da come la ricorda e che Carrow, il nuovo professore di Babbanologia, ha idee molto diverse dalle sue. Si vede che le risponde in questo modo perché vuole che lei vada velocemente al nocciolo della questione, quindi Charity gli racconta tutto quello che pensa di aver capito nei riguardi del suo doppio gioco, del fatto che non sia veramente un mangiamorte e del vero motivo per il quale ha ucciso Silente.
Trovo comprensibilissima la reazione che ha avuto Severus nel udire quelle parole, visto che davvero poteva costare la vita ad entrambi una rivelazione del genere detta in un luogo come l’abitazione dei Malfoy, ma la situazione precipita ancora di più quando lei gli dice che è certa di dire la verità perché sa che lui non tradirebbe mai la memoria di Lily Evans.
Mi piace che tu abbia voluto aggiungere il particolare che, quando era al terzo anno, Charity avesse avuto una cotta per James Potter e che, seguendolo ovunque nella scuola e nascondendosi per poterlo osservare, aveva notato che era sempre in compagnia di Lily e di Severus in lontananza che osservava quest’ultima.
Mi è piaciuto perché penso che crei proprio una vicinanza tra i due l’aver avuto un interesse non corrisposto per due persone che stavano insieme ed hanno finito per sposarsi. Proprio perché lo ha osservato tante volte durante quei momenti che Charity è certa che quello che Severus provava per Lily fosse un amore sincero e che quindi non avrebbe mai potuto tradire la sua memoria diventando un fedele seguace del mago che l’aveva uccisa.
Ovviamente, tutto questo fa infuriare ancora di più Piton, cosa che comprendo perfettamente: è stato scoperto, vede la sua copertura vacillare e inizia ad aver paura che, se la ex collega è riuscita a comprendere tutto questo rimanendo chiusa per mesi all’interno di una cella, probabilmente avrebbe potuto capirlo anche l’Oscuro Signore, oltre che qualcuno avrebbe potuto origliare la loro conversazione.
Alla fine, però, Charity gli chiede di dargli un segno, un semplice gesto, ma che l’aiuti a comprendere che ha ragione.
Ho trovato stupendo che lui decida di confermarglielo con quei “Venti punti a Corvonero” e che lei risponda con quel “Solo venti?”: mi ha dato quel senso di familiarità che avevano prima, quando si facevano compagnia durante le lunghe giornate e serate all’interno della scuola. Questo infatti riesce a tranquillizzare Charity e a farle capire che il suo amico è ancora lì sotto e non l’ha mai perduto.
Devo ammettere che pensavo che il confronto tra i due sarebbe andato a finire molto peggio, invece alla fine Severus, ha modo suo, ha confermato a Charity che tutte le sue ipotesi fossero giuste e lei si è potuta finalmente tranquillizzare. Arrivati a questo punto sono veramente curiosissima di scoprire come continuerà la storia e se i destini di Charity e Severus saranno diversi da quelli dell’opera madre.
Complimenti davvero perché stai creando davvero una storia molto bella e interessante.
Ovviamente non vedo l’ora di poter leggere il quinto capitolo, ma, naturalmente, prendi tutto il tempo che ti serve. Io sarò qui ad aspettarti a braccia aperte.
A prestissimo mia cara!
Un abbraccio,
Jodie

Ciao cara ^^
Mi sono fiondata subito a leggere questo nuovo capitolo, in cui finalmente Severus e Charity si rincontrano.
All'inizio lei deve venire a patti con l'epiphany sopraggiunta alla fine dello scorso capitolo: Piton non ha ucciso Silente perché lo ha tradito, ma perché stava semplicemente eseguendo un suo ordine. Il motivo di questo ordine non le è chiaro, né potrebbe esserlo in effetti, visto che dovrebbe sapere degli Horcrux, che Silente ne aveva trovato uno ed era stato maledetto da questo. È troppo ingarbugliato anche per lei 🙈 Però sa la cosa più importante, ovvero che il suo amico non è un traditore. Mi sono piaciuti i riferimenti a Joyce e Faust (il secondo purtroppo non lo conosco bene, ma il flusso di pensieri di Joyce è una delle ultime cose che ho studiato al liceo, anche se non sono ancora riuscita a leggere i suoi libri), che sono molto coerenti con il personaggio che sicuramente si è informata della letteratura babbana (tra l'altro, ma a Babbanologia insegnano anche qualcosa di letteratura, appunto? L'uso delle paperelle di gomma di sicuro no però XD)
Arriviamo poi finalmente al momento tanto atteso. Piton va da Charity, portandola addirittura fuori all'aria aperta. Sul momento mi è sembrato un po' rischioso, ma è anche vero che Severus non lo ha certo fatto senza prima essersi assicurato che fossero al sicuro - anche perché, pur senza sapere che Charity aveva capito la verità, penso che sospettasse che potesse dire qualcosa di poco simpatico per i Mangiamorte - e comunque Charity è rimasta viva perché aveva un legame con lui, un legame fisico in teoria, per cui non sarebbe stato strano vederli insieme anche eventualmente fuori dalla cella.
Mi è piaciuto tanto che si sia preoccupato per lei e le abbia dato il suo mantello per ripararla dal freddo ❤
Charity decide poi di rivelargli tutto quello che aveva capito, ma in un primo momento Severus non mostra reazioni. O meglio, mostra quelle che si impone di mostrare. Davvero lui è l'unico che potrebbe mentire a Voldemort sembrando sincero, infatti Silente lo ha giustamente usato per quello (ha sempre avuto la tendenza a usare gli altri come armi, il buon vecchio Albus 🙈). Severus trova assurde le idee di Charity e la deride per averci anche solo dato credito, ma lei si scopre avere un asso nella manica, quello a cui Piton non può restare indifferente: Lily.
Secondo me ci sta benissimo che Charity avesse una cotta per James. Una cotta, appunto, non un grande amore. Lui era bello, abile, popolare e a scuola le cotte si prendono per tipi così, anche se si è dei Corvonero. E questo, l'aver visto quando ancora erano a Hogwarts lo sguardo di Piton verso Lily - uno sguardo che poteva esprimere più amore di quanto avrebbero mai potuto le parole -, è stato un ottimo modo per far sì che Charity venisse a conoscenza dei sentimenti di Piton. Erano amici e tutto, ma l'unica volta in cui Piton ha manifestato il suo amore è stato quando voleva salvarla, in altre circostanze non si sarebbe mai messo a parlare dei suoi sentimenti e non sarebbe stato molto credibile se gliene avesse parlato lui stesso. Il nome di Lily tira fuori il vero Severus che se la prende con Charity per la sua stupidità e per il fatto che sembra che non le importi di vivere, dicendole una verità terrificante: in quel momento, un'idea poteva essere molto pericolosa. E questo è particolarmente vero per "l'idea" - che poi è un fatto - che aveva avuto Charity. Se Voldemort lo avesse scoperto, non solo avrebbe messo in pericolo Severus, ma l'intero mondo magico non essendoci più qualcuno che, nell'ombra, faceva da tramite tra i Mangiamorte e Harry e l'Ordine. Ma Charity non demorde comunque, vuole una conferma che il suo amico sia innocente e la otterrà.
Il modo in cui Piton gliela dà mi è piaciuto moltissimo. Venti punti a Corvonero. Non sono così pochi in realtà, alla fine se non aveva tradito Silente voleva dire che aveva eseguito un suo ordine, per quanto folle potesse sembrare, quindi è un punteggio giusto 🙈 Piton ha fatto molto di peggio con l'assegnamento dei punti.
Alla fine Charity torna in cella, ma può finalmente dormire sogni tranquilli perché sa di non aver mai perso il suo amico.
Inoltre, prima mi ero scordata di dirtelo, ma mi è piaciuto molto che la questione dei sussulti sia tornata anche qui, stavolta da parte di Charity. Le hanno salvato la vita una volta, ma più di questo non possono fare.
Mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo, mi dispiace solo che sia un po' corto. E che ci stiamo già avvicinando alla fine 😭
Aspetto con ansia il tuo prossimo aggiornamento ❤
Baci, pampa

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, cara! ♥
Eccomi finalmente qui, sappi che sto apprezzando sempre di più questa storia, non solo è scritta benissimo ma ha anche una trama davvero interessante con un tocco di originalità. 
Non mi aspettavo di vedere un Draco Malfoy così... Dolce? Sì, l'ho trovato involontariamente dolce soprattutto nei confronti di Luna (eh sì, mi è già partita una ship potentissima tra questi due personaggi e solo tu potevi riuscirci), mi è piaciuto il suo modo di approcciare con lei così delicato, mi sono sciolta come un cioccolatino fuso anche se mi rendo conto che la situazione è abbastanza drammatica. Lui è diventato il controllore regolare delle segrete, e come già ti dicevo, il modo in cui hai delineato il suo personaggio è impeccabile, è sempre stato uno dei miei preferiti proprio perché lo reputo uno dei più fragili, proprio perché trasmette questa voglia di fuggire dalla sua realtà.
Ho sorriso anche vedendo come è rimasta coerente la caratterizzazione di Luna, quando ha affermato in maniera genuina a Draco che la sua casa è bella anche se ha visto solo i sotterranei ho riso troppo, non si può non amarla. 
In più, nonostante le vicende nella tua storia siano diverse da quella originale, inotroduci sempre quegli elementi che richiamano a ciò che accade davvero nei libri e nei film, dando però anche una nuova visione, come ad esempio quando la professoressa viene a sapere tramite Draco che Piton ha ucciso Silente capisce attraverso la frase detta che è stato proprio Silente a chiederlo, insomma, io da sola non ci sarei mai arrivata al suo posto xD. 
Amo il tuo stile fortemente introspettivo, i capitoli scorrono come se nulla fosse, è tutto curato nei minimi dettagli e davvero, sei una delle poche che m'invoglia a leggere più fanfiction (solitamente preferisco leggere storie originali), penso che la tua bravura sia palese. Complimenti per tutto, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. A presto!

Shakana

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara!
Finalmente eccomi qui, di ritorno su questa long.
Mi piace molto l’iterazione che vediamo nelle prime righe tra Luna e Draco. Devo ammettere di adorare veramente questa ragazza, che riesce a rimanere positiva anche in un momento simile. Adoro che, invece di arrabbiarsi con l’altro ragazzo per tenerla rinchiusa in quella prigione, prima gli fa dei complimenti sulla casa e poi gli fa notare quanto lui, sin dall’anno precedente, le sia sembrato triste. È stupefacente come lei si sia accorta di questo cambiamento nel giovane Malfoy, che infatti lo lascia sorpreso.
È carinissimo vedere come lei non lo consideri un Mangiamorte e, anzi, gli chiede se sa dove loro tengono la sua collana fatta con i tappi di burrobirra.
Draco ha la reazione che ci si aspetta da lui: le sbraita che sono in guerra e che a nessuno interessa delle sue creature invisibili. Cosa che invece non mi aspettavo è che il giorno dopo le fa avere un tappo di burrobirra bucato. Per quanto possa sembrare in apparenza un gesto semplice, per me fa capire che vi è ancora del buono dentro Draco, che non è ancora diventato del tutto un Mangiamorte. Qualcun altro l’avrebbe semplicemente presa in giro per queste sue credenze, invece lui decide comunque di andarle incontro. Infatti, non potendo ridarle la sua collana, ogni giorno le fa avere del materiale per crearsene una nuova.
Quasi ce la vedo Luna intenta a far passare il filo attraverso i forellini dei tappi per creare un nuovo gioiello. Mi ha ricordato me da piccola, quando passavo pomeriggi intere a creare collanine e braccialetti con perline di plastica (ovviamente senza tenere in considerazione l’estetica ahahhaah).
Sono contenta che, in qualche modo, l’entusiasmo di Luna nel creare la nuova collana contagi anche Charity. La professoressa, infatti, rimane colpitissima da quanto la sua studentessa si sforzi per poter trovare qualcosa che dia un tocco di colore alla sua collana, anche se ormai era tutto grigio e buio per loro in quelle segrete, e, mettendosi una mano in tasca, trova la boccetta di vetro che aveva contenuto l’antidoto contro i serpenti che aveva assunto molto tempo prima. Senza pensarci due volte, lo passa alla ragazzina. Mi piace moltissimo questa frase “Quella pozione verde brillante era stata di fatto inutile fino a quell'istante, mentre pendeva dal collo di Luna” perché sì, non era stata morsa da Nagini quindi poteva anche non bere quel antidoto, ma almeno quel pezzo di vetro ora era servito a far felice qualcun altro. Quello che per una persona può essere inutile, diventa preziosissimo agli occhi di qualcun altro.
Queste caratteristiche positive di Luna vengono ben presto colte anche da Draco che, in breve tempo, si apre con la ragazza e inizia a raccontare diverse cose che gli sono accadute, tra cui del Voto Infrangibile che Piton ha stretto con sua madre e della morte di Silente, di come non se la sia sentita all’ultimo di uccidere l’anziano preside e di come invece lo avesse fatto il professore. Charity sembra davvero molto colpita da quel racconto, soprattutto quando scopre che le ultime parole di Albus sono state “Severus, ti prego”. Sono le stesse identiche parole che anche lei ha pronunciato quando Voldemort stava per ucciderla e, proprio per questo motivo, non riesce a capire come mai a lei aveva risparmiato la vita e non avesse fatto la stessa cosa per Silente? C’è davvero qualcosa che non le riporta in tutta quella storia.
Mi è piaciuto tantissimo il modo che hai trovato per farla arrivare a scoprire la verità: Charity rimane stupita che, invece di qualcosa da mangiare, Draco la mattina successiva abbia portato a Luna dei pezzi di vetro, chiodi e fili e, quando lo fa notare a quest’ultima, lei gli spiega che è stato a lei a chiederglielo. È proprio quel “gliel’ho chiesto io” che le fa capire quale fosse il tassello che le mancava per comprendere tutta quella situazione, per capire perché Piton avesse fatto tutte quelle cose, tra cui uccidere Silente: era stato quest’ultimo a chiederglielo.
Certo, ancora non sa il motivo per il quale Albus sia arrivato a fare quella richiesta a Severus, ma spero che questa scoperta possa davvero tranquillizzarla, che possa farle capire che l’uomo che conosceva non è stato sostituito da un assassino a sangue freddo, ma è ancora lì, sotto quella maschera da fedele braccio destro di Voldemort.
Questo capitolo mi è piaciuto veramente molto. Ho assolutamente adorata Luna e, anzi, devo ringraziarti perché grazie a questa tua storia la sto veramente scoprendo sotto una nuova luce. In più, mi è piaciuto tanto vedere come Charity abbia scoperto la verità, cioè che è stato Silente a chiedere a Piton di ucciderlo. Posso tranquillamente dirti che questo escamotage non è stato per nulla forzato, ma, anzi, l’ho trovato molto realistico.
Non vedo l’ora di leggere il nuovo capitolo, soprattutto per scoprire se ci sarà un confronto tra Charity e Piton.
A prestissimo mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie

Ma che dolcino che è Draco :3

Non mi aspettavo che Charity desse l'antidoto contro i serpenti a Luna, come "tocco di colore", è una svolta interessante che mi chiedo quali conseguenze avrà! Sono curiosissima.
L'ultima scena non è esattamente inaspettata, ora capisco perché ti servisse esattamente 👀 Lo trovo un espediente molto interessante per permettere a Charity di arrivare a immaginare la verità!
Comunque non lo trovo affatto improbabile, in Detective Conan (tanto per fare un esempio) accade molto spesso che Conan compia azioni apparentemente banali e scollegate per far ragionare i vari detective e permettere loro di risolvere il caso, in modi appunto simili a questo.
Gliel'ha chiesto Silente.
Chi mai penserebbe che qualcuno possa chiedere di essere ucciso?
Ma se è Silente, una persona che per Charity immagino imperscrutabile, può essere, diviene non così incredibile. Non più di Severus Piton che esortato dal ti prego uccide senza esitare, ma poche settimane dopo sussulta e salva una vita. E certo non si possono pareggiare sulla bilancia, le vite di Charity e Silente (non agli occhi di Voldemort), ma non è solo questo – tra l'altro, io personalmente mi sarei stupita semplicemente per quel "Severus ti prego": Albus Silente non è proprio un personaggio facilmente conciliabile con il supplicare per aver salva la vita. E infatti.
Il modo in cui gestisci Draco continua a piacermi tantissimo, in particolare nel suo rapporto con Luna ma non solo. Sono bellissimi e amo tutto. [Amo il modo in cui rendi Luna! Vedeva il grigio, così come vedeva i colori. è una frase da incorniciare, grazie]
Insomma, questa storia è piena di elementi interessanti che io non vedo l'ora di veder svolgere. Finalmente torna Piton! Ci sarà il confronto di cui ho avuto un assaggio? Non vedo l'ora.

Ti lascio un paio di refusi in conclusione e mi eclisso!
"nota di segno" sdegno
differente." <- manca uno spazio dopo il punto
"l'implorazione di Silente, più che desisterlo"
Credo che quest'uso transitivo di desistere non sia proprio corretto? Cioè, dovrebbe essere "farlo desistere", credo. :O

Ti rinnovo i miei complimenti per questa long intrigante e attendo con ansia il prossimo capitolo! Un bacione!

Mari

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, e finalmente riesco a leggere anche il terzo capitolo che noto essere bello corposo. Si entra qui nel vivo dell'azione, se nei primi due capitoli ti eri presa il tuo tempo per presentare le situazioni e i personaggi, in questo invece inizi già ad approfondire la questione, iniziando a sviscerare ogni particolare soprattutto del passato, che aiuta però a delineare i caratteri dei due personaggi maschili di questa storia ovvero Draco e Piton. Già nei primi capitoli avevi accennato alla curiosità di Charity, al fatto che lei avesse una mente svelta e dedita alle connessioni logiche. Un qualcuno di attento e che si fa mille domande, il percorso che conduce Charity all'epifania (che non trovo affatto forzata, per rispondere alle tue note autore), è in realtà molto ben delineato e si snoda attraverso momenti della realtà vissuti tra Draco e Luna e un'intensa attività di pensiero che evidentemente non la lascia un attimo. Di certo, di tempo per ragionare sulle cose ne ha.

Si inizia da Draco per finire sulla morte di Silente, che un po' il perno attorno a cui hanno ruotato parte dei pensieri di Charity nei primi capitoli. Il come ha potuto Piton, che ha salvato lei, uccidere Silente che aveva un rapporto con Piton sicuramente molto più profondo, è indubbiamente tutto ciò a cui Charity sta pensando perché il fatto che Silente sia morto per mano di Piton è insensato. Lo è ad un'analisi più profonda di quella che chiunque ha fatto, persino Voldemort a questo punto. E non per mera curiosità, ma per domandarsi che razza di uomo sia Severus Piton, che è un po' quanto ci siamo chiesti anche noi leggendo il sesto libro. Insomma, Charity si prende molto tempo per arrivare alla verità, e ci arriva attraverso Draco e Luna che per lei sembrano più i due elementi che contrastano la noia. Draco si mostra insolitamente e stranamente gentile con Luna, mostrandole delle premure che non si aspettava da un ragazzo come lui. Da un Mangiamorte, soprattutto. Colpisce la delicatezza un po' malinconica di Draco, il suo non aver mai desiderato niente di tutto questo. Lo accenna, ma saggiamente non approfondisce il pensiero perché i muri hanno orecchie e il Signore Oscuro è ovunque. Molto saggia la decisione di tacere, questo però non impedisce a Luna e Charity di capire davvero chi è Draco Malfoy, un ragazzo che voleva soltanto salvare la sua famiglia e che non si sarebbe mai spinto a tanto per volontà. La caratterizzazione di Malfoy in questo è molto chiara, il personaggio non si sviluppa e matura per via della presenza di Luna, ma lo è già di suo. Luna permette a Draco di aprirsi e di parlare di cose a cui non avrebbe mai detto a nessuno. E che aiutano Charity a capire le cose come stanno. Come ho detto... non trovo assurdo che abbia avuto un'epifania simile. Spesso le grandi scoperte nascono da un piccolo dettaglio ed è stato così anche in questo caso. In realtà la sua scoperta mostra quanto la sua mente sia logica, e quanto la sua naturale diffidenza l'abbia aiutata a capire quello che alla fine è uno dei più grandi misteri del libro. Come ho detto, la sua presenza cambierà io credo tante cose. Già lo sta facendo con Draco soprattutto, non vediamo in lui un'evoluzione così netta nel libro, la Rowling ci fa intuire che sia avvenuta dopo la fine del settimo libro, ma non assistiamo al cambiamento del personaggio. Qui invece succede e a me tutto questo piace in maniera particolare, forse perché amo particolarmente Draco. Devo dire che la sua caratterizzazione mi soddisfa abbastanza, avendo letto io tonnellate di Drarry dovrei essere abituata a tutto questo e invece non mi sono mai rivista troppo in come Draco viene caratterizzato di solito. Qui invece è tutto molto solido e verosimile, è molto simile all'idea che io ho di lui. Il fatto che qui Draco sia in una storia con Luna cambia davvero poco, ma nel senso che non è la persona di cui ti innamori a formare il tuo carattere. Ciò che sei lo sei indipendentemente da chi poi amerai, o già ami. Io in questo credo molto.

E niente... non vedo l'ora di scoprire Piton. Che finora è comparso davvero poco, immagino ci sia una ragione per tutto questo. Ma lo dici tu stessa nelle note. Quel che è certo è che io sono molto curiosa.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa storia così particolare.
Koa

Leggi la risposta dell'autore

Marti❤︎
Avevo già letto questo capitolo, ma lo rileggo volentieri per (provare a) lasciare un commento decente!
Prima di tutto, ho amato i flashback del Ballo del Ceppo (ma, come ti anticipavo, sei CATTIVA a mettere quella frase! Aaaaaaaaa povero Sev!!!)
Ehm, sì, commendo decente, dicevo.
"In anticipo di anni, con leggerezza." T^T
Colgo la frase al balzo per dirti che, come sempre, ho assolutamente amato il tuo stile. Appare semplice ma non è mai banale, scorre benissimo e accompagna il lettore di fronte ai personaggi.

Trovo interessante come hai dipinto la psicologia di Charity: poverina, è scampata per un soffio alla morte (già... scampata...), ci sta benissimo che rimpianga le scelte che l'hanno portata in questa situazione. Non è una Grifondoro e non le si può imputare non essere "coraggiosa", o meglio, incoscientemente impaziente di gettare la sua vita.
Ma soprattutto mi è piaciuta moltissimo la panoramica sulla vita in prigione e sui vari carcerieri, Draco in particolare. Sì, sono schifosamente di parte, ma trovo veramente interessante come hai ipotizzato la sua psicologia qui: non vorrebbe, ma ha una coscienza ed è divorato dai sensi di colpa, si sente al punto di non ritorno.

Ma, beh, posso non festeggiare il fatto che è arrivata Luna? Un po' di luce in questa prigione!❤︎
La sua domanda a Charity è semplicemente stupenda, classic Luna.
Per me è davvero il quartier generale dei gorgosprizzi u.u

Concludo ribadendo che mi sciolgo con il flashback e non è per il caldo! Che tenero Sev pur rimanendo IC. Awwww.

Chiudo qui questo sclero e ti saluto, a presto 👀
Un bacio,
Mari

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Sono come ormai consuetudine super di corsa (e stanca, quindi perdona eventuali castronerie), ma ci tenevo davvero tanto a passare di qui.
Parto dal fondo, perché ormai viaggio di collegamenti casuali, ma i fan di James Joyce perdoneranno anche me: a mio parere il modo in cui Charity arriva a comprendere il gesto di Piton è perfettamente credibile e comprensibile, perché alla fine gli elementi, seppur slegati, erano già nella sua testa, e come anche la buona Jessica Fletcher insegna (sì, ok, i miei riferimenti non sono Joyce, perdonami XD), spesso riconoscere gli echi di una situazione più complessa in qualcosa di semplice aiuta davvero tanto a trovare la giusta chiave di lettura per degli avvenimenti cui non sapevamo dare un senso. Quindi, il metodo deduttivo di Charity per me è super approvato.
A parte gli scherzi, mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo: in particolare, il personaggio che più mi ha colpito è proprio Draco. Mi piace tantissimo come tu hai saputo spogliarlo delle sue spacconaggini trasformandolo in un ragazzino spaventato che sembra quasi ricercare la presenza di persone che non lo maltrattino e che, a modo loro, siano disposte ad ascoltarlo parlare di tutto ciò che ha stravolto la sua esistenza. Perché, sì, indubbiamente nelle sue lunghe visite alle segrete influiscono moltissimo le cose orribili da cui cerca di fuggire ai piani alti, ma credo che sia Charity che, soprattutto, Luna, siano esattamente il tipo di compagnia di cui aveva bisogno: una compagnia capace di ascoltare e di non giudicare.
Mi piace davvero tanto come stai facendo interagire Draco e Luna: non è una coppia che mi emoziona particolarmente, ma qui tu hai trovato esattamente la chiave perfetta per rendere un loro avvicinamento sensato (e stai comunque procedendo con tutta la calma necessaria), e i momenti dedicati a loro sono molto teneri (è proprio da Draco fare un gesto gentile e nascondercisi dietro, come se si trattasse di uno sfregio).
Mi ha molto commossa il momento in cui la fiala di antidoto al veleno di serpente si trasforma in un tocco di colore: qualcosa di astratto e apparentemente inutile, ma che in alcuni contesti ha un valore salvifico molto più forte di una vera e propria arma (e continuo a chiedermi se questo antidoto sia un po' un meccanismo alla pistola di Cechov, dato che sappiamo che Nagini di veleno ne deve ancora spargere in giro <.<).
Insomma, sono curiosissima di proseguire nella lettura (e di rivedere questo assenteista giustificato XD).
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Niente da fare, sei sempre la migliore!
Ho letteralmente divorato questa storia, come tutte le tue, del resto!
Devo dire che l'amicizia Draco/Luna  è interessantissima e mi piace che tu stia approfondendo il suo personaggio. 
Ovviamente sono molto curiosa di vedere cosa farà Severus, ora dovrebbe essere ad Hogwarts a fare il preside, ma essendo le vacanze di natale forse forse un giretto lo farà!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara *-*
No vabbe questo capitolo *-* Poi Luna è il mio personaggio preferito, vederla interagire con Draco e con Charity è fantastico, soprattutto perché lei è così IC. Secondo me, se non ci fosse stata lei, Charity avrebbe perso un po' la testa. Almeno Luna, con il suo carattere e modo di essere, rende tutto più sopportabile, dato che mantiene sempre quel modo di fare sognante e fanciullesco che tanto la contraddistingue. Il fatto che Draco con lei si apra facilmente la trovo molto canon. Nei libri non abbiamo avuto l'occasione di vederli interagire (almeno credo, ma sono abbastanza sicura di no), e considerando i loro caratteri, penso che uno come Draco legherebbe con facilità con Luna, proprio per questo loro essere così diversi. Poi andiamo, ma quanto tenero è il fatto che lui le faccia trovare ogni giorno dei tappi di burrobirra e pure un filo per rifarsi la collana? Adoro.
Quando si è parlato della morte di Silente ho amato tantissimo. Sappiamo che questo ha influito molto su Draco e del compito che aveva Piton di proteggerlo eccetera. Alla fine Charity arriva ad una conclusione per una frase detta casualmente ci sta. Silente è uno che arriverebbe davvero a fare/chiedere certe cose per un "bene superiore" o semplicemente appunto perché è Silente e sappiamo che lui ha i suoi modi di fare le cose, anche a costo di rimetterci la vita.
Onestamente non vedo l'ora di rivedere Severus e soprattutto di vederlo interagire con Charity. Intanto Draco e Luna sono troppo teneri.
A presto :*

Nao

Leggi la risposta dell'autore

Ciao LadyPalma, sono settimane che adocchio questa storia e oggi sono riuscita a recuperare i tre capitoli.
Ero molto incuriosita dal modo in cui avresti salvato la professoressa Burbage e l'ho trovato molto credibile. Voldemort che si vanta di essere un signore misericordioso con i suoi Mangiamorte, lascia a Severus il compito di decidere cosa fare della sua "amica", dando un'altra incombenza ai Malfoy. Persino il fatto che lui capisca benissimo la lussuria ma non l'amicizia e che Piton abbia capito ciò è assolutamente credibile. Non solo come dici nelle note per via della richiesta di dimenticare Lily e trovarsi un'altra (che comunque è già sufficiente) ma anche per tutto il discorso dei Purosangue della prosecuzione della discendenza dei maghi. Anche se suppongo che una babbanofila come la Burbage non sia un'ottima candidata. Ad ogni modo, Voldemort che rifila la questione a Severus è credibile.
Mi è piaciuto moltissimo anche il racconto della prigionia di Charity, delle premure silenti di Narcissa e delle chiacchiere di Draco che (tenerello) chiede se può fare qualcosa per loro. Ho apprezzato il modo in cui i pensieri cambino nel corso della prigionia e come il mondo esterno lentamente svanisca e anche lo scambio di racconti tra Ollivander e Charity.
Il ricordo del ballo del Ceppo è tenero e immagino rappresenti il momento di maggiore intimità (se così la possiamo definire) che sia esistita tra Charity e Severus.
L'arrivo di Luna nell'ultimo capitolo è proprio un raggio di luce, con la sua semplicità disarmante e la sua preoccupazione per Nargilli e Gorgosprizzi, come se i Mangiamorte fossero una questione assolutamente secondaria. Amo le sue interazioni con Draco e le sue risposte con quella semplicità disarmante. Non vedo l'ora di conoscere gli sviluppi di questa storia, mi sono già affezionata ai personaggi.
Intanto, la metto tra le seguite.
Un abbraccio,
Sev

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara ^^
In questo capitolo vediamo molte interazioni tra Draco e Luna. Il loro primo incontro mi è piaciuto moltissimo, con lei che fa commenti sinceri sulla casa e poi gli chiede se può recuperarle la collana di tappi di burrobirra. È interessante che lei parli dei mangiamorte di fronte a Draco, che sa essere uno di loro, senza però includerlo nel gruppo. Questo dimostra la sua grande empatia e la capacità di capire la persona che le sta di fronte, infatti Draco, pur avendo il marchio, non è particolarmente convinto degli ideali dei mangiamorte. Lui in un primo momento è guardingo con lei, pensando che la collana sia un'arma da poter usare contro di loro, invece serve solo a tenere lontani i nargilli. Solo Luna si potrebbe preoccupare di loro in una situazione simile 🙈
Draco si dimostra subito un cucciolone facendole arrivare ogni giorno i tappi per comporre la collana. In effetti per noi è una cosa quasi banale far passare un filo in dei tappi o perline, e se uno è abituato a cucire quei buchi sembrerebbero enormi, ma per un mago che componeva tutto con un colpo di bacchetta non deve essere affatto semplice XD. Si vede poi che non importa quanto tempo passi, la prigionia non spezza minimamente Luna, che pensa ancora ai colori e in parte trasmette questo pensiero anche a Charity. Lei ha tenuto la pozione contro il veleno dei serpenti e ora le ha trovato finalmente un'utilità: dare colore alla collana di Luna. Non ho capito bene però come hanno fatto a farla passare nel filo 🙈 Il tappo della pozione era bucato o lo hanno bucato loro? Comunque dà un tocco di originalità alla collana e almeno se Nagini dovesse presentarsi a reclamare la sua cena avrebbero l'arma subito a portata di mano.
Passiamo poi alla parte in cui Charity scopre qualche dettaglio in più su Piton e la morte di Silente. Draco confida tutto a Luna, incluso il Voto Infrangibile che Piton aveva stretto con Narcissa. Solo Luna ipotizza che l'abbia fatto per proteggere Draco, mentre lui è certo che lo abbia fatto solo per emergere e ottenere la piena approvazione di Voldemort - che è in teoria quello che ha fatto, anche se non per sua volontà.
E poi si parla della frase di cui per molto tempo hanno saputo il significato solo Piton e Silente: Severus, ti prego. Vedendola come un "Severus, ti prego risparmiami" Piton appare come l'essere più crudele e traditore sulla faccia della terra; se invece si tratta di "Severus, ti prego fa' ciò che ti ho costretto a fare" (perché è stata effettivamente una costrizione, Silente sapeva essere veramente stronzo), allora capisci quanto quel gesto sia costato a Piton e quanto coraggio ha avuto nel compierlo. Anche perché non si è trattato solo di uccidere il suo unico amico, ma anche l'unico mago in grado di contrastare l'ascesa al potere di Voldemort.
Nonostante l'interpretazione errata data a quelle parole, Charity cerca comunque una spiegazione che possa in qualche modo giustificare Severus, soprattutto perché ricorda di aver usato la stessa supplica il giorno in cui Piton l'aveva salvata. Alla fine si risponde che con lei aveva funzionato perché in fondo che vivesse o meno non era importante e forse Piton voleva evitare di fare vittime superflue. In realtà di fatto il motivo per cui quelle parole hanno funzionato è lo stesso: lei aveva effettivamente supplicato di avere salva la vita e Piton l'ha ascoltata, proprio come ha ascoltato Silente chiedergli di ucciderlo.
Nella parte finale Charity riesce a capire cosa è successo la notte della morte di Silente proprio grazie a Draco e Luna. Lui sembra fare una cattiveria alla ragazza, portandole un vassoio pieno di cianfrusaglie, ma Luna rassicura Charity dicendo che lo aveva chiesto lei e questo fa accendere la lampadina nel suo cervello. Velocemente, è vero, ma non l'ho trovato forzato. Lei stava cercando una spiegazione alla morte di Silente dal giorno prima e probabilmente non aveva davvero smesso di pensarci. Inoltre da quello che ho capito di lei finora è che è una persona molto sveglia e, conoscendo bene sia Piton che Silente, la soluzione a cui arriva non è per niente improbabile, anzi noi sappiamo essere vera: Silente ha chiesto a Piton di ucciderlo.
Ora che lei ha capito questo la sua visione di Piton è sicuramente cambiata - o meglio, si è allineata a quella che voleva avere - e sono molto curiosa di incontrarlo nel prossimo capitolo e vedere se ci sarà finalmente un confronto tra loro.
Questa storia mi sta piacendo sempre di più e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo ❤
Baci, pampa

Leggi la risposta dell'autore