Cara, da quanto tempo ho questa storia nella lista di quelle da recensire? Non te lo dico perché è decisamente imbarazzante, ma lasciamo stare. Ti avevo detto che avrei dedicato a te un giorno intero, però è già tardi e io sono distrutta: vengo giusto qui a lasciarsi un pensiero veloce, perché mi mancava farlo e perdermi con te.
Credo tu sia stata la prima autrice che mi ha convinto a leggere di Petunia, con tutti i suoi difetti (rendi tutti i tuoi personaggi particolarmente umani ed è una delle cose che ti fa amare tanto, a mio parere) e non posso farne a meno. Ho apprezzato quella voglia di fuggire, per non complicare la vita a quell'uomo: vive nell'orrore, ha una macchia addosso che è la sorella e la sua tremenda magia e non può trascinarlo giù con lei, non sarebbe giusto. E pensare che lo sapeva, da tutte le prove che ha fatto allo specchio, sapeva che sarebbero arrivati a quella domanda. E invece scappa, piange come una pazza (e pensare che pazza era sua sorella!) e lo lascia nel ristorante con quella scatola di velluto blu. Lascia le cose così, diventa parte di quell'orrore che l'abbraccia da quando ha messo piede in quella vita. Sarebbe stato diverso, se sua sorella fosse stata normale: niente libri magici, niente calderoni nascosti in soffitta, niente di niente. Sarebbero state due sorelle e lei non avrebbe dovuto augurarsi che per una volta, solo quella, Lily fosse lì a mostrare tutti i suoi mali. Una strega, mia sorella è una strega. Lo dice ad alta voce e Vernon non le crede, come potrebbe?
Eppure la ama, con tutti quei dannati difetti che si tiene addosso Petunia (parlo di quelli veri, non di una sorella maga). La ama lo stesso e le promette di portarla via da tutto quell'orrore che le ha sporcato l'anima per anni e anni. In un certo senso, riesci pure a renderli carini, ma non riuscirò mai ad amarli davvero, fino in fondo ed appassionatamente. Mi perdonerai, se ti dico che sono due personaggi che sopporto ben poco. E spero tu non lo faccia, quando ti vendo a dire che la loro presenza non rende la storia meno bella: amo come scrivi e amo anche come rendi i sentimenti controversi. Niente, mi riconfermi che di te non posso proprio farne a meno,
Sia ❤

Leggi la risposta dell'autore

PRIMA CLASSIFICATA AL CONTEST "THE TURNING POINT-LOVE EDITION" INDETTO DA CATHERINEC94 SUL FORUM DI EFP


Magie per Babbani di LadyPalma

Nickname: LadyPalma

Coppia: Petunia/Vernon

Bonus: sì, calderone

TOT: 45/45

 

Grammatica e stile: 10/10

Quando ho visto la coppia ho sorriso, da tempo volevo leggere su questi due tipetti e beh la tua shot è proprio quello che in realtà cercavo; il titolo poi! Divertente ed ironico, brava! Il tuo stile è davvero espressivo, le tue parole  hanno vita loro e riesci appunto ad esprimere concetti ed aspetti davvero complessi. Mi piace il tuo stile, fluido e molto duttile; si presta in effetti a diverse situazioni ed eventi senza fare una piega e si conforma alla vicenda. Complimenti davvero, mi hai conquistata e non ho altro da aggiungere. Brava!

 

IC/Personaggio Originale: 10/10

Qui non posso dirti nulla perché sono loro in carne, ossa, ciccia e baffoni( Vernon ovviamente). In effetti ho sempre pensato che Petunia avesse avuto problemi ad esprimere il suo terribile segreto alias: “Abbiamo una strega in famiglia! Non è meraviglioso?!” e  i ripensamenti sono eccellenti essendo lei estremamente gelosa e spaventata ( “La paura fa fare alla gente cose terribili, Harry”-Lupin/film). Vernon, beh è Vernon; di fronte al tutto si dimostra intelligente come un rinoceronte su un palcoscenico del Balletto Russo di Mosca e riesce con la sua arguzia che traspare dai piccoli occhi porcini,  finalmente abbraccia “L’orrore”  che circonda la sua amata. Strepitosa! Non ho altro da dirti in merito.

 

Bonus: 5/5

Che risate! Davvero io non parole; bonus usato in modo perfetto e divertentissimo. Vernon e il suo acume, scena incredibile davvero!

 

Elemento svolta: 10/10

Quindi in sostanza l’elemento svolta in questa storia crea un vero tonfo, sia sul pavimento che nella vicenda; nella storia ritrovo ciò che volevo leggere. Questa vicenda sarà l’elemento cardine che renderà possibile la loro unione, era dapprima lo scoglio che si trasforma in possibilità, evento. Sei riuscita a trasmettermi questo, complimenti!

 

Gradimento personale: 10/10

 La tua one shot al di là dello stile, dell’uso del bonus e dell’elemento svolta racchiude in sé molto di più e per questo ho deciso di inserire il massimo del punteggio. Nella tua storia ritrovo la parodia (intesa come studio accademico, i Formalisti Russi per intenderci); nelle righe  che sembrano così leggere e forse casuali invece si nasconde una forte critica ai personaggi stessi che hai voluto inserire. L’iceberg che sapientemente costruisci nasconde in effetti il marciume, il decadimento il Dorian Gray della situazione tanto per intenderci; questi due tipi sono impeccabili nella loro facciata però in realtà sono crudeli e cattivi verso Harry. Personaggi che nella storia sono ai margini, perduti,odiati a dismisura eppure hai saputo cogliere e creare una sorta di risata che in realtà nasconde dietro qualcosa di orribile e malsano; sono due mostri in effetti che vivono di chissà quale impotenza e gelosia repressa. Petunia che considera Lily  orrore, sbaglio, mostro ( “Io ero l’unica a vederla com’era veramente, una spostata!” ) fa venire i brividi; vuole essere quasi perdonata, capita e non biasimata se ha una sorella in quel modo. Questa è la forma più crudele di razzismo e malvagità che possa esistere e hai saputo tinteggiare il tutto con una forte dose di grottesco che forse non tutti riescono a cogliere. Per questo io ti faccio un applauso e ti do il massimo in ogni categoria! Mi inchino! Terribile, illuminante e magnifica allo stesso tempo la frase finale: “Dopotutto, se trovarsi resta una magia, è non perdersi la vera fiaba”; davvero sono basita, ma non perché sia una brutta scelta anzi. Mi hai lasciata senza parole, complimenti hai vinto il contest!
 

Ciao! Eccomi qui, passo per lasciarti le recensioni premio per il primo posto in "Cerimonia di smistamento".
Questo racconto mi ha incuriosita fin da subito, sia perché avrei dovuto partecipare anch'io a questo Contest (purtroppo mi sono dovuta ritirare all'ultimo), sia per la scelta dei personaggi.
È davvero particolare la scelta che hai fatto, e da ciò che ho letto nelle note non è nemmeno la prima volta che scrivi di loro. Non li ho mai trovati affascinanti o interessanti eppure nel tuo testo lo sono. Li trovo davvero ben caratterizzati, con poche parole sei riuscita comunque a mantenere la loro personalità.
Ovviamente, come già sai, penso che scrivi molto bene e anche questa volta lo posso tranquillamente confermare.
Passo subito alla prossima storia, sono super curiosa!
A tra poco

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara! 
Finalmente sono riuscita a ritagliare un po' di tempo da dedicare alla letture di alcune storie che mi ero segnata e "Magia per Babbani" era fra quelle! 
Partecipo anche io allo stesso contest ed ero curiosa di leggere cosa avessero proposto anche gli altri partecipanti. Devo farti i miei più sinceri complimenti per l'originalità. Non avrei mai pensato di poter scrivere su questa coppia, un po' per la loro legacy nella storia originale, un po' perché non avrei avuto tutta questa creatività, lo ammetto :D
Il tuo racconto è scritto e reso così bene che mi spinge quasi a provare tenerezza per questa coppia, già fin dall'inizio segnata dall'incontro/scontro e convivenza con la magia pur non volendo assolutamente che questa scombinasse le loro vite. 
"È una sensazione strana quella che prova, perché le viene in mente proprio la parola magia? Forse perché finalmente ha trovato anche lei un angolo di incanto e per la prima volta osa credere persino in un lieto fine." Questo pezzo è bellissimo, sei stata capace di farmi immedesimare in due personaggi che proprio non sopporto perciò brava davvero.
Ti rinnovo i miei complimenti e ti faccio un in bocca al lupo per il contest!
A presto,
Lu
 

Ciao :-)
Che bella storia, dolce ma allo stesso tempo profonda: Petuna è una donna che cerca di mostrarsi forte e certa della propria superiorità rispetto alla sorella, ma in fondo fragile e piena di desideri.
Non ho mai riflettuto su quanto dev'essere costato a Petunia rivelare quella parte di sé e della propria famiglia che aveva invidiato e quasi odiato.
Trovo molto plausibile la reazione di Vernon.
Altro aspetto sul quale non mi sono mai soffermata e che tu hai brillantementr messo.in evidenza qui: Vernon e Petunia nella saga non fanno che sembrarci du ottusi che proprio non vogliono sapere nulla di magia, ma Petunia non ha mai mentito a Vernon e lui l'ha sposata lo stesso e i due hanno accolto Harry. A loro modo anche loro sanno amare.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Ma ciao!
Innanzitutto ammetto che ho trovato questa coppia (preciso esclusivamente nella tua ff) dolce e tenera, a tratti buffa, e nonostante ciò sei riuscita a non renderli OOC.
Adoro il tuo stile, scorrevole e dolce, sfortunatamente non concorderemo mai sulle coppie ma... Hey, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace 😅 (o una cosa del genere.)
A presto.

Ciao tesoro!
Devo dire che continui a sorprendermi con le tue coppie - canon o meno - alternative e sviluppate in modo sempre molto accurato.
Petunia e Vernon: se ti dico che completamente negativi non sono mai riuscita a vederli, ci credi? Perchè il loro problema - che poi è quello che nella vita reale mi dà un sacco di fastidio - è l'essere dei dannatissimi ottusi e comportarsi di conseguenza.
Petunia è molto coraggiosa in questa storia: sa di poterlo perdere eppure "confessa". Lui non ci crede, ma va bene, l'accetta lo stesso e allora ha ragione Petunia a pensare che quello che li lega è amore (e magia, quel pizzico che basta a rendere tutto meraviglioso nonostante il mondo faccia - a volte - schifo). E quello di Vernon è l'atteggiamento che mi aspettavo da lui, niente di più niente di meno, velata supponenza e presunzione che lo porta a fare una specie di pat-pat sulla testa della fidanzata, a darle un bacetto e a dirle che ok, se ci crede e vuole farlo è ok, ci penserà lui a tirarla fuori da quell'ambiente malsano pieno di stupide credenze (oh, Vernon, tutte noi avremmo bisogno di un uomo come te nella vita ahhahahha).
Però è amore, perchè nonostante tutto la vuole, nonostante tutto non scappa a gambe levate, nonostante tutto non abbandona lei, ma cerca una soluzione per entrambi e questa cosa, per quanto è soltanto degna di lode (che poi Vernon sia cieco anche di fronte all'evidenza è un altro discorso, intanto accontentiamoci del suo tenere a Petunia così tanto da volerla salvare, grasso principe su un ronzino che tenta di portare in salvo la sua secca principessa. Se non fossero così ridicoli da immaginare sarebbero quasi dolci).
Penso che i prompt e gli elementi che avevi a disposizione per creare la storia tu li abbia usati (ma questa in realtà è una cosa che ho notato essere tua basilare caratteristica) in modo magistrale ed attento con un tocco originale che non guasta mai.
Come sempre, e anche questo lo sai già, il tuo stile mi piace da morire perchè riesci sempre a collocare tutto nel punto giusto - eventi, parole, discorsi - risultando di una scorrevolezza unica.
Complimenti cara e alla prossima.
Baci, L.

Eccomi qui!
Sono stata un po' attirata da quel Petunia/Vernon e non vedevo l'ora di passare da quando ho notato che l'avevi pubblicata.

Parto dalle tue note per dirti che, sì, concordo con te: sono due personaggi negativi ma hanno dei loro spicchi di positività, di profondità. Sotto il loro essere bigotti, chiusi, sotto il rancore di Petunia per sua sorella ed oltre la rigidità di Vernon, c'è un matrimonio che - per quel che vediamo - è saldo; c'è quest'uomo, Vernon, che sceglie Petunia con tutto il suo bagaglio emotivo, con tutte le difficoltà, con questa sorella stramba con la quale non vogliono avere a che fare ma di cui, in fin dei conti, accetterà di crescere il figlio.
Dietro ogni cosa, insomma, c'è un sentimento genuino che unisce Petunia e Vernon.

Ho trovato molto credibile lei - soprattutto nel commento sulla pietra che non è un diamante ma un semplice brillante! - che vacilla e teme che Vernon possa non volerla più così come Vernon che effettivamente non crede alla magia, non ancora, ma che rivela di essere ancora innamorato di Petunia.
Mi è piaciuta molto la ricostruzione di questo sentimento nella rigidità di questi caratteri. Petunia è un personaggio molto complesso ai miei occhi e questa complessità l'hai resa benissimo, soprattutto in questa parte: 
Vernon non crede a quello che gli ha detto – eppure sceglie di rimanere accanto a lei.
Pensa che sia pazza – eppure la vuole persino così.
Vernon è più lineare e anche questo emerge perfettamente. Infatti, lui non crede alla magia ma ama Petunia e vive secondo questa idea.

Sei sempre bravissima con questi personaggi un po' ai margini!
Un abbraccio,
a presto

Petunia e Vernon sono personaggi negativi nella trama di Harry Potter. Sono perfidi con il nipote e lo schiavizzano perché è diverso, perché è figlio del mondo magico che loro rifiutano. La Rowling giustifica il comportamento di Petunia mettendoci di mezzo l'invidia e il dolore di non essere come Lily. Forse è vero che chi soffre si chiude a riccio e si difende come può, ma ciò non giustifica il trattamento nei confronti di Harry.
Però hai ragione: Pertunia e Vernon si amano: si appoggiano e si sostengono. È amore anche questo. Un amore egoista che non condivide, ma è amore.