Recensioni per
Il dolore dell'amore
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/21, ore 00:36

BRIII, eccomi qui per L'ABC **
Da quanto tempo non leggevo qualcosa su Bea e Alex, mi erano mancate un sacco *^*
Ed è vero, questa storia si discosta molto da quelli che sono i tuoi precedenti racconti su Bea e Alex, però quello che è narrato in questa One Shot è la realtà che ogni relazione sentimentale porta con sé, ovvero i momenti difficili e di sconforto, quelli talmente oscuri e devastanti che sembrano impossibili da superare.
Purtroppo nessuna relazione è perfetta e non sempre tutto è rose e fiori. E anzi, è proprio in momenti del genere, dove tutto rischia di sgretolarsi da un momento all'altro, che si deve dare il meglio di sé. Non è facile, ma è comunque necessario.
Nel caso di Bea e Alex, la situazione è davvero tanto delicata. Vivere la propria storia d'amore alla luce del sole dovrebbe essere la cosa più naturale al mondo – e anzi, non ci si dovrebbe nemmeno porre il problema di volerla vivere senza doversi nascondere proprio perché dovrebbe essere una cosa normale sotto tutti i punti di vista – ma nel momento in cui la famiglia per prima (in questo caso quella di Alex) non accetta la felicità della figlia e anzi, le va contro, ecco che tutto ciò che lei e Bea hanno costruito durante il loro anno di relazione sembra quasi svanire, completamente inghiottito dalla paura e dal dolore.
Hanno entrambe ragione ed entrambe hanno anche le loro ragioni: perché se per Bea il dolore è dovuto al fatto che vivere di nascosto la sua relazione con Alex è diventato insostenibile al punto tale che quando ci si mette di mezzo anche la famiglia di Alex e la situazione degenera si arriva al punto estremo di rottura, per Alex arriva la realizzazione di quelle che sono le sue più grandi fragilità, perché nonostante le parole di Bea facciano male, ha messo comunque in luce la verità.
Perché Alex è stata codarda, è vero. Ma in fondo è un essere umano, proprio come Bea. E Bea stessa ha ammesso che in quell'anno di relazione ha avuto modo di conoscere Alex sotto infiniti punti di vista e che Alex, al contempo, ha avuto modo di aprirsi a lei pian piano, di mettere in luce lati del suo carattere che ha sempre tenuto nell'ombra. Entrambe si sono scoperte e amate e hanno fatto tantissimi passi in avanti.
Ovviamente possono ancora farne tanti altri e migliorarsi sempre più; e il fatto che abbiano deciso di restare insieme nonostante tutto (nonostante il dolore soprattutto) è già di per sé una tra le più grandi dimostrazioni d'amore.
È stata davvero una bellissima lettura.

Ame

Recensore Master
09/11/20, ore 00:04

Ciao, eccomi qui a ricambiare!
Sai che mi dispiace aver finito le storie dedicate a Bea e Alex? Mi sono davvero entrate nel cuore.
È vero, questa shot è decisamente diversa dalle altre in cui, sebbene ci fosse sempre un momento di tensione per un motivo o per l'altro, di base c'erano situazioni divertenti e tenere. Qui c'è un fiume, anzi, un mare (per rimanere inerenti alla storia) di angst.
Il dolore di Bea è reso molto bene, ti faccio i miei complimenti, l'amore è un sentimento bellissimo e allora perché sa fare così male? L'hai mostrato perfettamente. E mi è piaciuto particolarmente che la sua sofferenza per essere stata quasi messa da parte si sia mescolata con quello provato nell'aver visto la famiglia di Alexandra rivoltarsi a quel modo con una figlia, fino a quel momento, adorata per la sua perfezione. Porca miseria che famiglia che si è ritrovata, povera Alex... Come se la sessualità di una persona cambiasse improvvisamente ciò che è sempre stata, perché ehi, chissà cosa penseranno gli altri, che si facciano una bella padellata di ca...voli (XD) loro gli altri >_<
Da un lato, però, non mi sento di biasimare troppo Alex, con i suoi pro e i contro, la famiglia rimane sempre tale e per una persona che ama i propri familiari è estremamente difficile fare qualcosa che possa dargli un dispiacere. Fortunatamente, quando l'idea che aveva accarezzato di perdere Bea rischia di diventare concreta, Alex riesce a rinsavire e a comprendere che l'amore della ragazza è reale e concreto, così come il suo e sarebbe un errore tremendo perderlo per una famiglia che non ti ama e rispetta per quello che sei.
Mi è piaciuto che tu abbia scelto il verbo "reggere" per cementare la loro relazione, così che una diventi il sostegno dell'altra e viceversa. Il desiderio espresso al passare della stella cadente è carico di speranza per il futuro che sarà roseo, già lo so ;)
Insomma, questa raccolta (se non si fosse capito) mi è veramente piaciuta, nel mio piccolo spero tornerai a scrivere su di loro :)
Alla prossima
Cida

Recensore Master
15/10/20, ore 14:04

Valutazione per la partecipazione al "Wish upon a star contest"

3- (parimerito) NaoYoshikawa
Titolo: 4/5 Il titolo mi è piaciuto abbastanza, anche se devo ammettere che non l’ho trovato particolarmente originale in realtà e quindi non ti ho dato il massimo per questa ragione. Credo tra l’altro che sia un po’ troppo diretto, che anticipi il fatto che si tratta di un momento difficile nella relazione dei due protagonisti e che tolga quindi la suspence di scoprirlo durante la lettura, ma nonostante tutto credo che sia una buona scelta — anche se non abbastanza accattivante.
Stile e Lessico: 9/10 Il tuo stile mi piace sempre molto, tra l’altro trovo che questa volta ti sia superata con la storia dedicata a queste due ragazze, addentrandoti nel genere drammatico, rispetto alle altre storie più allegre che ho letto in precedenza su di loro. Mi è piaciuta tantissimo la tua scelta di alternare frasi brevissime ad altre più lunghe e complesse, perché trovo che questo abbia conferito un buon ritmo alla storia. Ho inoltre apprezzato l’inserimento di alcune parole e frasi in corsivo, perché questo ha contribuito a enfatizzare la loro importanza all’interno del testo, mettendo a nudo le emozioni di Beatriz. Il lessico è sicuramente appropriato a una storia ambientata in tempi moderni e con protagoniste relativamente giovani, con una buona varietà di parole e con ripetizioni volute, che ho trovato ben sfruttate.
Ti segnalo delle piccole sviste in caso tu voglia correggerle:
- “L’amore funziona in modo strano, questo è ciò che Beatriz si era ritrovata a pensare.” Qui avrei scritto: questo era ciò che Beatriz… visto che il resto della storia non è al presente.
- “«Beatriz…?» la chiamò, affondando i piedi nella sabbia. Lei non le rispose.” Qui hai inserito un paio di tabulazioni invece dello spazio.
- “aveva subito capito che stare con una persone come lei non sarebbe stato facile.” Qui hai scritto persone, invece che persona.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 Le tue due protagoniste sono davvero vivide e ben caratterizzate all’interno della tua storia, che affronta un argomento decisamente attuale come il coming-out. Le due ragazze sono molto diverse tra loro, eppure sono anche simili nelle loro fragilità, e trovo che tu sia riuscita a mostrarci come l’amore sia in grado di tirare fuori il meglio di noi. Alex ha paura di perdere l’amore della sua famiglia, ma è pronta a farlo, perché è consapevole di non poter rinunciare alla relazione con Bea; al tempo stesso Beatriz si trincera dietro il suo essere forte, quando in realtà vorrebbe solo piangere perché non vuole vivere senza Alex nella propria vita. Sono due personaggi estremamente positivi, pur con le loro fragilità, che servono solo a renderle più umane e facilitare la capacità del lettore di entrare in sintonia con loro.
Utilizzo del prompt: 4,5/5 Ovidio Devo dire che sei stata piuttosto convincente nell’utilizzo del prompt, anche se più che la facilità nell’ottenere l’amore di Alex, i problemi di Beatriz sono stati causati dalla mancata volontà dei genitori di Alex di accettarla per quella che è — senza cercare di cambiarla. Certo, la loro storia non è stata facilissima, ma non per mancanza di convinzione da parte delle due ragazze, bensì più che altro per cause esterne, che non dipendono dalle due innamorate; per questo motivo ho scelto di non assegnarti il massimo in questo parametro, ma rimanere un pochino più bassa.
Gradimento personale: 5/5 La storia mi è piaciuta moltissimo, nonostante io per queste due ragazze desideri sempre e solo la gioia e una miriade di momenti felici, è ovvio però che le loro vite non possano essere continuamente perfette. Non sarebbe credibile che le due ragazze riescano ad affrontare la vita a due senza alcun dramma e sono stata estremamente felice di vederle risolvere la situazione insieme, ammettendo entrambe di non poter rinunciare l’una all’altra e decidendo di lottare per il proprio amore. Ciò che più mi ha fatto felice, a parte l’happy ending per cui facevo il tifo, è stato l’argomento che hai scelto di trattare perché sono consapevole che tanti ragazzi si trovano a vivere momenti difficili per la stessa ragione e sono felice che tu abbia scelto proprio il mio contest per parlarne.
Punti bonus: 5,5/6 Alfa Centauri (estate, introspettivo, buio) Non c’è alcun dubbio sul fatto che si percepiva l’estate in ogni riga del tuo componimento, scegliendo di ambientare la tua storia in spiaggia ti sei facilitata il compito, ma ho molto apprezzato la scelta che hai fatto — anche perché ti ha permesso di accennare all’amore di Bea per il mare. L’introspezione è presente, ma non tanto quanto il genere drammatico e quello romantico secondo me, ecco perché non ti ho dato il massimo in questa parte del bonus. Per quanto riguarda il buio invece ti faccio i miei complimenti, perché mi è piaciuto moltissimo il fatto che tu lo abbia sfruttato sia nella maniera più concreta, visto che la storia è ambientata di notte, che in quella figurata, affrontando il momento buio nella vita amorosa di Bea e Alex.
Totale 43/46

Recensore Veterano
01/10/20, ore 14:30

Vorrei chiederti scusa per il ritardo della recensione, purtroppo come avevo già accennato ho dovuto cambiarmi gli occhiali e l’ottico ci ha messo un po’ a sostituirli.


Non ho letto moltissime famslash ma questa mi è piaciuta davvero molto, ho praticamente apprezzato il tema della storia e mi sono immedesimata moltissimo delle due protagoniste, dev’essere brutto vivere la loro stessa situazione quando i genitori non riesco ad accettare una relazione omosessuale.
I genitori di Alexandra non riescono ad accettare a natura del suo interesse per Beatriz e questo la fa soffrire e credo che chiunque si sentirebbe allo stesso modo, perché è brutto quando non si è approvati dalla famiglia della persona di cui si è innamorati.

Della storia ho particolarmente apprezzato i sentimenti delle due protagoniste che hai descritto così bene che trasparivano da ogni parole che hai usato rendendo la storia molto toccante in alcuni punti.
La copia mi è piaciuta particolarmente e in futuro spero vivamente di approfondirle leggendo qualche altra storia della serie.

Ciao e alla prossima recensione.

Recensore Veterano
08/09/20, ore 22:27

Ciao cara, eccomi!!!
Quando ho visto una nuova storia su Alexandra e Beatriz ho detto: Devo leggere questa!! 😊
Allora, è triste, sì lo so, era scritto dappertutto, ma non pensavo riuscissi a emozionarmi così: brava!
Beatriz è triste perché pensa che Alexandra non voglia scegliere lei quando la famiglia la mette alle strette e le dà un ultimatum, mentre Alexandra è addolorata per ciò che sta provando Beatriz visto che si sente in colpa.
A quanto pare Beatriz, che ha un rapporto più sereno con se stessa e ha già fatto coming out, non capisce come mai Alexandra non vada fiera della loro relazione come lei, mentre Alexandra ha un carattere molto rigido e ha bisogno di così tante certezze per lasciare andare la sua mania di controllo che non può farcela. Beh, non può farcela da sola, forse. Ma capisce che può farlo insieme a Beatriz.
Così, la cerca, dopo che lei se n’è andata, al termine dell’ennesima litigata per la famiglia di Alexandra e per cui addirittura si sono lasciate, la cerca perché è lei che vuole e sa che non può fare senza.
Ha bisogno di sostegno e Beatriz può darglielo. È un bellissimo momento, quando, insieme, spogliate di tutte le sicurezze e le cose certe, capiscono che l’amore fa paura, sì, ma insieme si può affrontare tutto.
Mi piace la loro storia, loro così diverse che si completano. Beatriz così spontanea e allegra (anche se non qui, poverina, l’hai proprio trattata male, piange e soffre per amore) e Alexandra che sa che l’amore per Beatriz è più forte di qualsiasi certezza e ossessione del controllo e del perfezionismo.
Hai reso bene la loro storia, travagliata e semplice (sembra un paradosso, eh? Eppure io la vedo così  ) e loro che si cercano, si vogliono e si amano.
Mmm mi piacerebbe leggere ancora, questo finale aperto effettivamente lascia così tante domande che immagino scriverai ancora qualcosa (vero? Vero? Ah ah)
Vabbè, scusami se mi faccio trascinare.😅
Ho apprezzato tantissimo, comunque la scena in cui loro sono sdraiate sulla sabbia, così, come se non ci dovesse essere bisogno di altro, solamente guardare il cielo. E la stella che cade è proprio la ciliegina sulla torta, con quello scambio di parole e di promesse: “Reggimi”.
Bella, mi è piaciuta un sacco, raccontata bene, scorrevole, senza errori di alcun tipo.
Alla prossima, cara!
💜

Recensore Master
06/09/20, ore 14:58

Ciao cara, eccomi qui per l'ABC :)
Dunque, tu sai quanto di Alexandra e Beatriz mi sia innamorata. Se in "Biscotti bruciati con contorno di equivoci" era stato colpo di fulmine, con "Tutta questione di equilibrio" hai rafforzato il mio essermi affezionata a questa coppia strana, confusionaria e perennemente in bilico. Il titolo che hai dato a questa storia è, se possibile, più perfetto di qualsiasi titolo io abbia mai incontrato. Dice tutto della storia in sole quattro parole eppure non esaurisce le scoperte, lasciandoci con la voglia di leggere.
L'amore è strano, è vero e io assomiglio tanto - troppo - a Beatriz: salto alle conclusioni, mi fascio la testa prima di essermela rotta davvero, allontano le persone prima che possano farlo loro. Scappare, anche se non è la cosa giusta, fa sentire al sicuro, soprattutto se la meta della fuga è un posto a cui siamo affezionati. L'amore è, in un certo modo, accettare, capire e resistere quando l'altro ti scaccia. L'amore è comprendere che non tutti siamo uguali, che i tempi necessari a fare determinati passi sono diversi, che non sempre si dà la stessa importanza alle cose e soprattutto è accettarlo, parlarne certo, ma accettarlo.
Per quanto capisca Beatriz, capisco anche Alexandra e imporre una scelta, un ultimatum, è una cosa che non si dovrebbe fare. O meglio, io non lo farei ecco.
Però è difficile affrontare una situazione simile e non è colpa di nessuna delle due se le cose vanno così. Succede, l'importante è saperlo affrontare. E loro lo fanno. In modo pasticciato, certo, confuso e pieno di quel sentimento che rende tutto caotico. Si vogliono proteggere e al tempo stesso non riescono a lasciarsi andare...bellissimo, davvero.
Le cose facili...posso dire che con questa storia forse più che con le altre mi hai un po' dato una pugnalata al cuore? Tanto che ho pensato di cancellare la recensione e andare su qualcos'altro, ma poi alla fine ero qui, avevo scritto un bel po', la storia mi è piaciuta...
Le cose facili non è che piacciono, è che sono più comode, facili appunto e la gente a volte, com'è giusto che sia, sceglie la semplicità alla complicazione (e non se ne può fare una colpa a chi sceglie la tranquillità). Se però si sceglie il caos, beh, sarà faticoso e complesso eppure sarà molto bello e soddisfacente, alla fine.
E chissà che quella stella cadente vista di sfuggita non esaudisca i loro desideri di tranquillità e pace e leggerezza...
I personaggi, che già precedentemente avevi caratterizzato così bene, acquisiscono qui nuove sfumature: sono più complesse, meno adolescenziali, meno piene di quella leggerezza tipica dell'innamoramento e più pesanti a causa delle problematiche che porta l'amore (perchè l'amore è SEMPRE problematico, anche in relazioni che non prevedono un coming-out). Sono più umane e realistiche e questo è, l'ennesimo, punto a favore di questa serie di storie.
Per quanto riguarda lo stile, sai che lo apprezzo sempre tanto e qui non ti sei smentita, regalandoci una storia piena di sentimento e delicata nel trattare argomenti che sono complicati.
Bravissima cara <3
Un bacio grande e a presto, L.

Recensore Master
31/08/20, ore 19:05

Cara, dal momento che (come forse sai) conosco pochissimi fandom, appena ho trovato una tua storia originale mi sono illuminata, soprattutto perché ricordo perfettamente quanto ho apprezzato "Maschere di ceramica e colla"! *^*
E ammetto, in senso più che buono ovviamente, che non mi aspettavo nulla di tutto questo. Innanzitutto hai raccontato la storia (d'amore) di due ragazze, e già io ti darei un premio a prescindere perché adoro le coppie femslash e a mio parere non ci sono abbastanza storie del genere qui su EFP.
Quindi mi hai stupita e non sai quanto mi abbia fatto piacere! *^*
Ma, passando alla trama e smettendo di fangirlare a caso XD Il tema dell'omosessualità, o meglio, della non accettazione da parte di famiglia e conoscenti dell'omosessualità o bisessualità di qualcuno è purtroppo un tema ancora troppo attuale, e non in positivo... e già mi piange il cuore per questo perché penso a quanta tristezza ci sia dentro quelle persone, come la famiglia di Alexandra - povera stella T___T -, che non sanno cosa significhi l'amore, ma non solo romantico; per quanto mi sforzi, proprio non riesco a capire le motivazioni che li spingano a odiare, soprattutto se un figlio, come nel caso della protagonista.
Dio mio, che ribrezzo! Però, distaccandomi un attimo dalla storia in sé, adoro il fatto che tu abbia scelto di raccontare una tematica delicatissima come questa, e con una delicatezza incredibile, che è la stessa che ho ritrovato anche nell'altra storia e che mi ha scaldato il cuore *____*
Credo sia proprio una caratteristica del tuo stile. è semplice, chiaro, "tramandi" il messaggio senza troppi giri di parole e già questo lo adoro, ma la delicatezza con cui racconti le tue storie mi fa sempre sciogliere, perché è come una melodia tranquilla e rilassante che ti accompagna fino alla fine, non so se mi spiego... mi trasmette proprio una sensazione di benessere, anche se questa storia in particolare è intrisa di tristezza.
Per fortuna che c'è una parvenza di lieto fine, povere cucciole T___T
Purtroppo è vero, amare significa anche soffrire, è qualcosa che dobbiamo sempre tenere in conto quando decidiamo di farlo, però sai cosa? Credo che le persone come i genitori di Alex siano quelli che, alla fine, soffrono di più, e non certo perché la figlia è gay, ma perché sono persone vuote, senza amore nel cuore, di quelle pronte a difendere un'ideale senza domandarsi se è giusto o sbagliato: per quanto la situazione di questa coppia sia brutta e per quanto Alex stessa si trovi decisamente in una posizione terribile, credo comunque che i presupposti perché loro stiano meglio di questa gente triste ci siano, eccome.
Semplicemente perché loro hanno scoperto l'amore senza limiti e, anche se si tratta di una storia, è sempre bello assistere a queste cose <3
Riguardo all'introspezione, credo che anche qui tu abbia fatto un lavoro enorme, anzi, credo proprio che le storie introspettive siano il tuo forte! In qualche modo riesco proprio a sentire i tuoi personaggi, anche in storie brevi come questa: sento i loro tormenti interiori, in particolare Alex che è ufficialmente una donna divisa qui. Soffrirà comunque, qualsiasi scelta decida di fare. Se fossi nella sua posizione, anch'io non saprei proprio che cosa fare... e questa sensazione di "incertezza" l'hai trasmessa perfettamente.
Oddio io mi sono innamorata follemente di queste due ragazze e devo assolutamente leggere anche le altre storie! *_______*
Complimenti per quest'altra perla, l'ho davvero adorata e spero di riuscire a rileggerti prestissimo!
In bocca al lupo per il contest, ma non ne hai bisogno! <3

Recensore Master
28/08/20, ore 14:33

Ciao :-)
Partecipo allo stesso contest e non ho resistito a dare un'occhiata, specialmente vedendo che le protagoniste sono Beatriz e Alexandra, che cominciano a incuriosirmi molto.
Effettivamente questa storia ha un tono più drammatico e triste rispetto alle altre, ma è normale che in una coppia vi siano momenti critici.
Naturalmente mi dispiace molto per loro e sono contenta che alla fine sia siano riappacificate e abbiano deciso di affrontare la situazione insieme.
Mi piace molto che Beatriz ami il mare e vi trovi consolazione, ho apprezzato molto la descrizione della spiaggia e il rumore delle onde che culla e tranquillizza. Caratterialmente, però, mi sono ritrovata di più in Alexandra, insomma non è mai facile quando la famiglia ti accoglie in quel modo, soprattutto se fino a quel momento è stato un punto di riferomento importante.
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
24/08/20, ore 17:53

Ciao tesoro, scusami per il ritardo :) Non ci crederai ma pensavo da un po' a Bea e Alexandra, sono tra i tuoi personaggi originali che amo di più e le altre loro storie mi erano piaciute tanto. Che bello quindi ritrovarle, anche se in una situazione tanto dolorosa (devi poi ricordarmi chi delle due sarebbe "Elizabeth Olsen"). Bea soffre perché vorrebbe rendere ufficiale la loro relazione mentre la situazione familiare di Alexandra non è tra le più rosee, sono state delle persone violente e hanno insultato entrambe le ragazze, costringendole quasi a lasciarsi. Hai descritto una situazione che purtroppo è molto spesso realtà, molto spesso sono i genitori stessi a non accettare l'orientamento sessuale dei figli. Nelle note hai detto che è una situazione a te vicina e lasciati dire che si sente subito, che sei stata coraggiosa e che hai messo a nudo la tua anima, la tua sensibilità, i tuoi desideri. Si sente il tuo cuore e ciò ha reso la lettura ancora più travolgente. Queste due ragazze sono un sali e scendi di emozioni, Bea si sente ferita perché non può lottare da sola, ha bisogno che Alexandra sia al suo fianco mentre lei sembra quasi pronta a lasciare andare la sua ragazza, come se fosse semplice. Lasciarla per il suo bene? E che bene ci sarebbe per entrambe? Non mi sento di condannare Alexandra perché non avere un sostegno in famiglia deve essere deleterio, già il mondo fuori vuole farti del male, come si fa senza tuo padre e tua madre a sostenerti? Ma Bea è lì. Sono innamorate pazze e dovrebbero solamente essere libere di amarsi e se devono lasciarsi un giorno farlo perché non si amano più, non perché l'esterno vieta loro di amarsi perché hanno lo stesso sesso. Sei stata delicata nell'affrontare questo argomento e sei stata bravissima come sempre, hai creato due personaggi che vivono e strappano la pagina, le adoro entrambe tantissimo. 
Complimenti tesoro :)
A presto! 

Recensore Master
21/08/20, ore 17:14

Ciao Nao! ♥
Sono qui per la recensione premio del contest degli haiku!
Non avevo mai letto nulla su Beatriz e Alexandra, e da quello che hai scritto nelle note immagino che tu abbia già dei progetti su di loro, ma sinceramente il tuo racconto me le ha fatte comprendere e sentire vicino come se le conoscessi da sempre!
Hai scelto di trattare un litigio molto brusco che ti ha permesso di far emergere alla perfezione entrambi i personaggi: Beatriz è più coraggiosa e impulsiva, immagino, mentre Alexandra credo sia quella più riflessiva e con i piedi per terra, anche se ho visto tanto coraggio anche in lei! Non dev'essere affatto facile scegliere di continuare ad avere una relazione quando la sua stessa famiglia la vessa così tanto, è una tortura e deve fare incredibilmente male! Insomma, secondo me sei riuscita a tratteggiarle in maniera estremamente intensa e ben distinta, le ho immaginate entrambe perfettamente nonostante comunque il racconto non fosse troppo lungo, quindi bravissima! Poi, un altro elemento che ho adorato è stato proprio il sentimento fra le due ragazze. Sei riuscita a far emergere proprio un amore disperato, bollente e al contempo gelido, cioè giuro che quando hanno pianto mi sono sentita le lacrime sulle guance! Mi hai proprio trasportato nel testo, ho trovato i dialoghi stupendi e hai reso bene il bisogno impellente che hanno l'una dell'altra, e la loro voglia di continuare a stare insieme e di crescere, sebbene in maniera diversa. Mi è piaciuta questa storia perché hai paragonato due punti di vista praticamente opposti, ma entrambi validi. Da una parte capivo perfettamente Beatriz, perché quello che ha detto ad Alexandra sinceramente l'avrei detto anche io, però capisco perfettamente quest'ultima a voler tenere la faccenda nascosta considerando davvero il terrore psicologico che subisce in casa! E infatti nessuno avrebbe potuto biasimarla, anzi!
Ah, poi ho apprezzato tanto lo stile, sei stata molto scorrevole e sei riuscita a rendere la narrazione super coinvolgente, e i sentimenti di entrambe tangibili e irruenti, in più con il mare che faceva da sfondo e le cicale! Mi è piaciuto proprio come hai impostato il tutto, anche l'ambientazione! E ho adorato il finale, che hai preferito lasciare aperto, con questo abbraccio disperato in cui loro si reggono a vicenda, l'ho trovato molto amaro da un lato perché si sentiva benissimo la parte drammatica di quello che avrebbero dovuto affrontare, però c'era anche questo calore della pelle abbracciata e sì ecco secondo me è stato una chiusura perfetta!
Ti mando un forte abbraccio, alla prossima! ♥

Recensore Master
19/08/20, ore 14:40

Eccomi qui!
Allora, era da un po' di tempo che volevo leggere una delle tue storie originale, ma non ne ho mai trovata l'occasione. Questa volta, però, ho deciso di non soffermarmi sulla ricerca di altre fic sul tuo profilo e mi sono buttato subito su questa, poichè era quella con la trama che mi ispirava di più.
La scelta si è rivelata vincente, perchè sei riuscita a creare una bellissima e breve storia riguardante un tema molto scottante degli ultimi tempi, ovvero l'omosessualità. Un qualcosa che ( sfortuntamente ) è ancora visto come un abominio o una malattia da parte di molte persone, ma che di recente ha ottenuto grande approvazione mediatica da parte delle nuove generazioni, sintomo del fatto che l'umanità stia finalmente accettando quelle persone che differiscono dall'orientamento sessuale "prestabilito" dalla società, ovvero quello eterosessuale.
In quanto persona eterosessuale io stessa, non posso sapere come si sentirebbe davvero una persona gay costretta a rendere nota la propria posizione a familiari e amici, ma basandomi sulle rappresentazioni cinematografiche, seriali ecc... posso dire che sei sicuramente riuscita a creare una situazione realistica e molto commovente, con protagoniste due ragazze coinvolte negli spettri opposti della stessa situazione.
Mentre una viene subito accettata per quello che è, infatti, l'altra deve combattere per affermare la propria identità e sottostare alla meschinità della sua familiare.
Il tutto, però, termina con un dolcissimo lieto fine, cosa che mi ha fatto davvero felice. Troppe volte nella vita reale, purtroppo, certe cose finiscono in tragedia.

Recensore Master
18/08/20, ore 05:53

Buongiorno.
Capisco quel non voler essere un segreto, ma credo che quel che importa veramente, in fondo, è che ci sia l'amore, e l'amore c'è... l'accettazione altrui, se l'amore è vero, passa in secondo piano, ma posso capire l'amarezza.
Racconto scritto benissimo.

Recensore Master
17/08/20, ore 19:47

Ciao, cara <3
Questa storia è bellissima e come al solito usi tematiche abbastanza delicate con molta delicatezza e sensibilità.
Beatriz abbia tutti i motivi di sentirti frustata e arrabbiata, nonostante la sua famiglia la pensi diversamente la famiglia di Alexandra non accetta la relazione della figlia con Beatriz.
Devo dire che la tua storia è anche molto attuale visto che molti si potrebbero rispecchiare nei tuoi personaggi.
Il finale da molti spunti, ma io penso che le sue che sono innamorate, supereranno ogni difficoltà per stare insieme.
Complimenti tesoro e alla prossima <3