Ok. OK.
Sto ancora cercando di riprendermi, ma c'è sempre quella lacrima dispettosa che rende un po' offuscato lo schermo del telefono e mi fa ricominciare ogni volta da capo questa recensione.
Sono felice, immensamente felice di essere arrivata fino a qui. Di aver riso e pianto e digrignato i denti dalla rabbia insieme a Maya e Aureliano. Perché tutti siamo un po' Maya e Aureliano.
Ma allo stesso tempo sono triste, si quella tristezza agrodolce delle cose che finisco, e nonostante tutto hanno un lieto fine. Ma tu vorresti andare avanti e non c'è più tempo, né spazio.
Grazie per avermi condotto per mano lungo questo sentiero pieno di così tante emozioni, da lasciare a volte storditi ma sicuramente con il cuore gonfio e pronto a ricominciare.
Non vedo l'ora di poterne affrontare un altro. Perché nel tuo modo di scrivere, è come se ci fosse una vita intera (nonostante la tua giovane età).
Quindi, mi congedo con un arrivederci, mia cara sorellina. Sono già impaziente di leggere altro.
Con immenso affetto
Morgana ♥️

Maya e Aureliano sono ormai entrati ufficialmente a far parte dell'olimpo dei miei personaggi preferiti.
Nonostante non siano mai del tutto immaginabili - c'è solo qualche accenno qua e là a come sono, che fisico hanno, la loro età - sono molto più veri di tanti altri. E' come se, un capitolo dopo l'altro, tu fossi riuscita a dargli forma senza descriverli mai. Un po' come gli Impressionisti, hai presente? Loro davano vita alle forme senza disegno, solo attraverso la luce e il colore. Ecco, questo è quello che sei riuscita a fare tu.
Ed è incredibile come ad una loro azione, corrisponda una reazione da parte del lettore. Perché in quelle poche - a volte pochissime - parole, ci trovi un po' di tutto. Quella frase che ti fa trattenere il respiro, quello sguardo che immagini innamorato, quello sfiorarsi che riesce comunque a provocarti la pelle d'oca.
Non smetterò mai, MAI, di ripetertelo. Trovo questa raccolta davvero fenomenale, come una splendida collana con perle perfette, che creano un gioiello davvero degno di nota.
- Quell’ultima fuga era durata un po’ di più di qualche giorno e riabbracciarsi dopo così tanto tempo era stato come un acquazzone estivo: improvviso, ma necessario. -
beh, ti lascio citando una delle tue frasi. Stupenda. Vera, semplice e sincera.
Brava sorellina, sono molto orgogliosa di te <3
Alla prossima lettura
Un abbraccio grande grande
Morgana
(Recensione modificata il 27/10/2020 - 03:13 pm)

Trovo straordinaria la capacità che hai di scegliere momenti assolutamente "normali" di due persone - bambini, adolescenti e poi adulti - e raccontare attraverso quelle piccole istantanee, il legame di tutta una vita.
Dai, andiamo, a chi non è capitato di essersi sentita in imbarazzo per la prima peluria adolescenziale? XD Eppure a me non sarebbe mai venuto in mente di raccontarla. Soprattutto con il significato che ne deriva dopo.
E poi l'odore. Io sono una persona molto "sensoriale", amo ricordare le persone per il loro profumo o per il calore che mi trasmettono le loro strette o abbracci. Quindi, ritrovare in due drabble questa sensazione, è un po' come entrare in una comfort zone. Mi trasporta letteralmente, quasi fossi io tra le braccia di Aureliano e non Maya.
Di tutto questo, mi dispiace solo una cosa... che questa storia abbia poche recensioni. Credo che farebbe bene a moti leggerla. C'è tanto del mondo reale, dei rapporti che nascono e cambiano tra le persone. C'è tutta la tua capacità di presentare le cose per quello che sono. Vere.
Bravissima sorellina, come sempre.
Un grande abbraccio e alla prossima lettura
Morgana <3

Mi esplode il cuore ♥️
Per un attimo ho sofferto terribilmente, quando lei sembra improvvisamente così inarrivabile, persino per chi la conosce da una vita. Mi correggo, che la conosce forse meglio di sé stessa.
Quella fuga solitaria - da chi, perché? - è come se fosse il preludio ad una parabola che l'avrebbe comunque e inevitabilmente fatta tornare tra le braccia di Aureliano.
A-d-o-r-a-b-i-l-e la scena in camera di lui, mi ha ricordato - non chiedermi perché - Dawson's Creeck 🤣
E poi l'esplosione della passione, trattenuta forse così tanto da essere diventata incontenibile.
- Morsi e graffi a marcare un territorio mai stato realmente di altri -
Beh, cosa vuoi che ti dica? Per me questa frase è pura poesia.
Brava sorellina, brava sul serio.
Alla prossima lettura
Con tanto affetto
Morgana ♥️

- Abbracciate varcarono la soglia, abbracciate si sedettero sul divano e solo allora lei alzò il capo, avvicinò il viso a quello di lui e gli sussurrò di non lasciarla andare mai più, che il tempo perso era già stato tanto. -
Posso piangere?
E' forse una delle più corte che hai scritto, ma in quelle sessantasette parole (figurati, è quasi più lungo il numero scritto in lettere XD) c'è tutta una vita. Come se quel divano, quell'abbraccio, quella luce calda che si può sentire fino a qui, racchiudessero il racconto di una storia che ha finalmente trovato il suo lieto fine.
La prima mi ha riempito di una tenerezza infinita, con quell'attimo imbarazzante e inevitabile che è il primo ciclo. E la dolcezza di Aureliano che, nonostante sia un uomo - anzi, sia solo un bambino - ha comunque l'accortezza di proteggere la sua amica. Sempre.
E l'ultima... beh, l'ultima è come mangiare un pezzetto di cioccolato fondente con il caramello salato. Amaro all'inizio, che dà quasi fastidio sulla lingua, ma poi arrivano i pezzettini di caramello con quel pizzico di bruciato e di dolce e di salato insieme (che potrebbero essere benissimo le lacrime versate per arrivare fino a quel punto) che rendono tutto un'armonia perfetta.
Un modo strano di dirsi "Ti amo", ma credo di non averlo mai così contestualizzato, in nessuna storia. Non avrebbero potuto farlo in maniera diversa ed è stupendo proprio per quello.
Grazie per averci regalato questo cocktail di emozioni sempre diverse, ne assapori una diversa ad ogni sorso. Bellissimo.
Alla prossima lettura <3
Con tanto affetto
Morgana

Eccomi nuovamente alla carica.
Un altro gradino salito - o sceso, non lo so - che porta lento ma inesorabile alla conclusione di questa raccolta.
Non so, devo dire che questo capitolo mi ha lasciata un po' stranita. Parte meravigliosamente, con quel qualcosa in più scappato al controllo sia di Aureliano che di Maya. Anche se qualcosa mi dice che, se fosse stato per Aureliano, probabilmente sarebbe già successo da tempo XD
Poi diventa tutto "confuso". Ma non nel senso negativo del termine. Più che altro, perché sei riuscita a trattare temi così differenti e condensati in poche righe.
Ma quella che ha rappresentato - almeno per me - la più tosta, secca e dura come un pugno nello stomaco, è quella dove Aureliano disegna Maya (o quello in cui lei si riconosce) come un'automa.
Chissà come mai. Perché lei si vede così fredda e distante dal mondo? In fondo, ha dimostrato di saper andare oltre certi limiti - che probabilmente si impone lei stessa.
Brava sorellina, piccola nota di menzione alla drabble dove si compiange il piccolo Zorba. Nonostante tutto, gli uomini che sanno versare una lacrimuccia sono sempre ben accetti.
Alla prossima lettura
Un abbraccione
Morgana

«Ho paura di sfiorarti, non voglio farti del male…»
Il mio cuoricino ha fatto crack.
C'è un'atmosfera più "pesante", rispetto agli altri capitoli. Come se ci fosse una rottura, quasi stesse a sottolineare che qualcosa - nel rapporto tra Maya e Aureliano - è definitivamente cambiato.
E non solo per la proposta di matrimonio che lei sventola come un vessillo sotto al naso di Aureliano, ma anche per quell'assenza che si percepisce forte e violenta in ogni drabble. Quasi mancasse sempre un pezzo per dire "ok, ci siamo".
Fino all'ultima, che arriva come una ventata d'aria fresca e che ti fa prendere un sospiro di sollievo. Ti ricorda quanto speciale sia il rapporto che li lega - a cui ancora non so dare un nome, ma forse nemmeno loro - e ti da la piacevole illusione che forse tutto può tornare come prima. O forse addirittura meglio.
Che dire sorellina... questa storia è sempre una rivelazione. Mi piace da matti, non so come altro spiegartelo. Forse perché amo gli abbracci, sicuramente perché adoro il tuo modo di scrivere.
Alla prossima lettura sorellina
Un abbraccio enorme
Morgana

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C'è un tale saliscendi di emozioni in questo capitolo - in queste quattro drabble consecutive - che mi sembra quasi di essere salita su una giostra. Perché ci trovi un po' di tutto: l'ingenuità dell'infanzia, l'angoscia del silenzio (l'ultima è stata un pugno nello stomaco eh), la dolcezza di quel caffè che sembra quasi di sentirlo sul palato.
Penso che maya e Aureliano siano la rappresentazione di quelle che possiamo tranquillamente definire "due metà complementari": bianco e nero, terra e mare... insomma, mettici dentro un po' quello che ti pare. Ma trovo che, pur di stare insieme, riescano a smussare quegli angoli dei loro caratteri che difficilmente lascerebbero da parte con qualcun altro.
Se davvero fosse così, è una storia d'amore meravigliosa. No, non una storia d'amore... ma una storia di appartenenza. Perchè si sa, l'amore prima o poi cambia - si, lo ammette anche una romanticona innamorata dell'amore come me - ma l'appartenenza credo sia qualcosa che ti accompagna per tutta la vita. Anche se alla fine si prendono strade diverse.
Menzione speciale va assolutamente all'asinello irlandese. Me ne sono follemente innamorata all'istante! *_*
Brava sorellina, le originali ti riescono in maniera incredibilmente efficace. e questo tuo modo di scrivere, come ti ho già detto, lo trovo perfetto. Sa di te, ti ci rivedo in molte cose, e la trovo una caratteristica fondamentale per uno scrittore.
Alla prossima lettura
Con affetto <3
Morgana

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Carissima <3
Eccomi tornata, dopo qualche giorno di vacanza.
Maya e Aureliano mi sono quasi mancati, con i piccoli pezzetti di vita che ci mostri in questa raccolta di drabble. Come se ognuno fosse un articolo di giornale da raccogliere in uno di quegli album che sfogli quando provi un po' di nostalgia.
- Per la prima volta in vita sua Maya provò una fitta dolorosa al petto, una fitta che le tolse il fiato e le strappò una lacrima – una sola – che cadendo formò una piccola buca sulla sabbia, falso specchio della voragine che si stava scavando nel suo cuore. -
Ah, la gelosia. In un rapporto come il loro, è sicuramente l'indice che segnala quanto in realtà si appartengano, molto più di quanto siano disposti ad ammettere.
tenerissima la prima drabble, già immaginavo i due da piccolini sguazzare e cercare di abbracciarsi con la spontaneità che è tipica di quell'età.
E' una sorpresa dietro l'altra, dove in ogni capitolo trovi forse cose che più o meno tutti abbiamo vissuto, ma viste da un occhio così schietto e vero che lascia sempre con la bocca aperta.
A presto sorellina <3
Un abbraccio
Morgana

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Oggi sono riuscita a ritagliarmi un altro piccolo spazio.
No, lo ammetto, avevo proprio voglia di leggere un altro capitolo.
Mi sembra di essere tornata ai tempi in cui i romanzi uscivano a puntate, magari una volta al mese, e la gente diceva attendere e nel frattempo aveva il tempo di immaginare cosa sarebbe successo nel capitolo successivo. E non rimaneva delusa perché si, tra quelle righe in qualche modo trovava quello di cui aveva più bisogno.
Se vogliamo un termine di paragone più moderno, potresti accostare la tua storia ad una eccellente serie TV. Di quelle per cui paghi l'abbonamento supplementare a Netflix per avere l'anteprima.
Maya è una figura ben delineata nella mia testa, con il carattere testardo e un po' capriccioso, il naso all'insù pieno di lentiggini e i capelli ricci e ribelli quanto lei. Aureliano invece è un po' più sfuggente, ma proprio per questo mi attira come una calamita, vorrei saperne sempre di più e capire cosa davvero lo lega a Maya.
Li adoro. Punto ♥️
In queste righe ritrovo la stessa sensazione che mi lascia il mare in autunno, quasi al confine con l'inverno, con i colori caldi e accedi, pieni di sfumature, che ben pareggiano il buio che arriva sempre più presto e dà spazio a quei desideri che alla luce diurna si fa sempre un po' fatica ad esprimere.
Alla prossima lettura carissima 💗
Un abbraccione
Morgana

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Niente. È ufficiale.
AMO incondizionatamente Maya e Aureliano. Adoro il modo in cui interagiscono, le situazioni in cui si trovano tutto. Li amo così tanto che mi viene voglia di uscire per strada e andare ad abbracciare il primo che passa.
C'è un non so che di vero e destabilizzante in ogni singola drabble, perché sono situazioni così normali che ti fa sollevare le sopracciglia ed esclamare "ehi, ma quella sono io!".
Come qui:
- L'abbracciò stretta, prendendola praticamente in braccio, godendo del calore e dell'odore di chi rappresentava casa. - Posso avere gli occhi lucidi?
O l'ultima, bellissima drabble. Quel dormire insieme e cercarsi nell'inconscienza del sonno, che lascia venire a galla proprio i nostri desiderio più profondi.
Il tuo stile si adatta perfettamente a tutto questo, con una nota agrodolce che mi piace da matti. Il bello, sul serio, è he se chiudo gli occhi mi sembra di guardare un bellissimo film, di quelli che quando finisce ti viene voglia di ricominciare da capo.
Li amo, sul serio. Lo avevo già detto?
Alla prossima lettura mia dolce sorellina 💗
Un abbraccione
Morgana

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Buongiorno.
Bellissimo anche questo capitolo, apprezzo tantissimo il sentimento che trapela da ogni breve testo, tutto è collegato e coincide perfettamente, è una trama ''a pezzetti'' che però funziona a meraviglia!
Il dolore estremo di quando un amico a quattro zampe ci lascia mi ha colpito tantissimo... quanto lo capisco...

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Ti dico la verità, sto leggendo un capitolo alla volta - e molto lentamente - perché voglio centellinare questa storia, sorseggiarla come si fa come un ottimo liquore.
Si, perché questa raccolta ha lo stesso effetto: brucia quando scende lungo la fa e poi regala un calore improvviso e molto piacevole.
Sembra quasi tu stia costruendo un puzzle, unendo pezzi trovati a caso ma che magicamente combaciano. Un po' come facciamo tutti, provando a comporre la cornice e poi avvicinandoci inesorabilmente al centro. Al cuore ❤️
Apprezzo moltissimo le tue originali, di qualsiasi forma e dimensione esse siano.
E concludo con questa citazione:
«Abbracciarti non era proprio nelle mie intenzioni, ma avevo bisogno di sentirmi a casa.»
M-e-r-a-v-i-g-l-i-a.
Basta, la smetto qui.
Un abbraccio grande grande sorellina 💗
Alla prossima lettura
Morgana

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Tesoro ♥️
Cosa vuoi che ti dica... Riesci sempre a sorprendermi. Credo che le tue storie siano una continua girandola di emozioni, perché ognuna ha una parte di te molto forte, soprattutto le originali.
Già solo il fatto che tu abbia scritto drabble - e non una, ben cinque di fila! - per me ti rende molto simile a una potenza nucleare. Il tuo stile, as usual, è diretto e sincero, ma la cosa che preferisco è che nasconde sempre qualcosa. Come se fosse necessario grattare un po' la superficie, per trovare quell'esplosione travolgente di sensazioni che sai regalare. A-d-o-r-o 💗
In questa raccolta stai trattando un tema a me molto caro, quello dell'abbraccio. Credo sia uno dei gesti più intimi che due persone si possano scambiare, perché è il posto in cui si è più vulnerabili al mondo. Senza difese e senza voglia di attaccare. Ce ne sono diversi, certo... E tu li stai raccontando tutti in maniera incredibile.
Credo che molti di noi abbiano avuto un Aureliano nella nostra vita. O quantomeno, credo sia una fortuna immensa averlo. Chissà se racconta un po' anche del tuo.
Complimenti carissima, leggerò con molto piacere ogni aggiornamento.
Alla prossima lettura sorellina 💗
Un abbraccio grande
Morgana

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Buongiorno cara, eccomi qui per leggere della tua partecipazione alla challenge degli abbracci, challenge a cui sto partecipando pure io molto volentieri; quindi la mia curiosità è davvero alta! Poi amo leggere di storie originali, perciò sono proprio a cavallo. Trovo davvero ben impostato lo specchietto della storia, la presentazione che ne dai è davvero una delle più efficaci che abbia letto nell’ultimo periodo. Oltretutto hai sfruttato questa prima pubblicazione della raccolta anche per darci una linea precisa di come si siano conosciuti e di come si sia sviluppato il loro rapporto di amicizia, dal passato al presente.
Mi sto chiedendo pure io come facciano a sopportarsi e al tempo stesso a non stare ancora assieme. Ti giuro, e ora ne saprò qualcosa di più andando a leggere gli sviluppi dei primi cinque prompt. Sono drabble, ottima scelta direi per un multitraccia così imponente da poter sviluppare in un mese o meno di tempo.
Sono molto dirette le tue piccole storie, si focalizzano nella parola data aggiungendo anche il concetto di “parole intraducibili” (altra iniziativa amata a cui partecipai tempo fa sempre tramite il Giardino), si concentrano su un momento preciso decisamente emotivo e che lascia una impronta importante nella memoria di chi vive. Come avevo intuito dalla parte iniziale, e come felicemente ho colto poi nelle cinque drabble il loro rapporto è stato ed è in bilico tra l’amicizia e l’amore (?). Non lo sanno nemmeno loro anche se il primo tra i due a mostrare un certo tipo di interesse diverso mi sembra proprio Aureliano, ma con l’ultima e la prima mi sono resa conto che invece potrebbero venire strane sensazioni inspiegabili anche da parte di Maya. Una sicurezza sola c’è, che qualcosa di molto profonda li lega da moltissimo tempo e che è cambiato.
In o in peggio? Non lo so io, e tantomeno loro ed è per questo che ragionano in modo tanto contorto e spesso incoerente. Non se la mandano a dire, e i momenti fluff ci sono e me li sono goduti tutti; altre sensazioni più forti sono mostrate da entrambi e a più riprese, ma è sempre costante e fortissima la sensazione del bene che si vogliono. Hai un modo rapido e coinciso di mostrare dei momenti, riuscendo nella brevità a mostrare lati dei caratteri, reazioni e anche un pizzico di introspezione dei protagonsti in meno di 100 parole. E secondo me non è affatto facile, per me la brevità è un dono. Sono curiosa ora di vedere se svilupperai altri prompt, e sicuramente sarà interessante leggere ciò che pubblicherai. Alla prossima cara, è stato un piacere scoprire questo tuo progetto, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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